"Ma allora... esistono!"
Questa la considerazione che ieri sera, passato lo stupore... anzi lo
sbalordimento iniziale, continuava a ricorrere nei miei pensieri, percorrendo i circa 50 km del rientro a casa, dopo le 5 o 6 ore trascorse con i miei ormai "carissimi amici" dell'EGAS...
Ma allora... esistono!
...i proiettori che li tiri fuori dall'imballo, attacchi 2 cavi, HDMI ed alimentazione, e sono già *perfetti* così...
...i proiettori che, anche se volessi a tutti i costi regolare qualcosa, tanto per dire che ci hai messo del tuo, potresti solo far peggio...
...i proiettori che, dopo tutti i soldi che hai già speso per l'acquisto, non ti costringono anche a chiamare un domatore professionista di elettroniche selvagge armato di frusta spettrofotometrica, perchè il meglio che quell'hardware possa dare ce l'hai già
out-of-the-box.
Se fossi un calibratore ISF comincerei a temere seriamente per il mio futuro: qui crollano tutte le convinzioni... anzi, le "certezze": chi l'ha detto che per avere un proiettore che si comporti come si deve, cioè rispettando uno standard, devo per forza spendere dei bei soldoni per adeguarlo laboriosamente alle mie sorgenti ed al mio ambiente?
Il "Faser Theater" è una gran bella sala, ma non è certo un laboratorio di misura totalmente "neutro": non è l'equivalente di ciò che, per l'audio, potrebbe essere una camera anecoica. Dunque, devo supporre che tutto ciò che è venuto fuori dalle rilevazioni strumentali sia... un puro caso!
Ma andiamo con ordine. Supponiamo che io sia un principiante della videoproiezione che, su consiglio... del cugggino ben informato ma al momento assente, ha appena acquistato la macchina e umilmente letto il manuale. Cosa farò? Il minimo sindacale: mi limiterò a scegliere i preset più idonei (gamma "Cinema" e temp.colore 6500°K) e disattiverò tutte le diavolerie elettroniche, tipo il contrasto adattivo, perche "si dice" che facciano solo danno.
Rincaro la dose: supponiamo che io non disponga nemmeno di un DVD-test e che quindi, non avendo riferimenti, non abbia toccato nemmeno luminosità e contrasto, lasciandoli in default.
Insomma, accendo la mia sorgente "esoterica", una "tutto-fare" PS3, metto dentro un DVD o un BD e... WOW!
Mi chiedo:
"Ma è normale che un proiettore si veda così bene senza regolare nulla?!"
No... non è normale.
Prima di tutto perchè questo non è un vpr "normale" ma una vera bomba!
E poi perchè non è affatto normale che un vpr dia di default letture strumentali come queste:
Grafico della luminanza. Il riferimento c'è: è, come al solito, quello tratteggiato. Solo che stavolta è praticamente scomparso causa sovrapposizione con la linea gialla che rappresenta le rilevazioni!
Grafico del gamma. Al di la del valore medio numerico (un 2,2 spaccato), è la linearità il vero punto di forza! Una annotazione: HCFR pone il riferimento del gamma (la linea tratteggiata) in corrispondenza di un esponente pari a 2,22. Se nelle preferenze avessi corretto in un classico "2,2", avremmo ottenuto anche in questo una straordinaria sovrapposizione tra le due linee (riferimento e letture).
Livelli RGB
Temperatura colore
E sul
bilanciamento dei grigi cosa vogliamo dire? Linearità incredibile e scarto rispetto alla norma pressoché irrilevante: stiamo parlando di un delta di circa 200°K costanti, un'inezia, che potrei imputare, ad esempio, al fatto che il telo di Fabrizio è nuovo di pacca ed ha un punto di bianco destinato a stabilizzarsi su un valore diverso: lasciate passare un po' di mesi e vedrete se quel minimo ingiallimento "fisiologico" non comporterà un abbassamento della temperatura colore...
Oppure potrei dire che è "la voce dell'ambiente": pareti e soffitto blu un'incidenza *minima* dovranno pur averla, no?! Magari, se fossero stati grigi...
E quell'impennata andando verso il nero? Uhmmm... attendibilità dello strumento a parte, e se fossero le spie delle elettroniche Marantz, lì vicino?
Insomma, è solo per dire che stiamo parlando di scarti talmente risicati, insignificanti, che potrebbero annullarsi del tutto se solo si rimuovessero dei "fattori di disturbo" che, seppur minimi, c'erano.
CIE-chart
Saturation shift
Saturation luminance
E della
correttezza della cromia... ne vogliamo parlare? Magari qui non siamo più a livelli di riferimento assoluto, ma tenete conto che la maggior parte dei proiettori un risultato come questo se lo sognano anche dopo la calibrazione! Naturalmente non bisogna limitarsi al triangolo di gamut, ma va guardato il quadro generale: luma e croma di primari e complementari davvero buoni, con gli unici "peccati veniali" del verde (leggermente de-saturato e virato verso il giallo) e del blu (un po' troppo luminoso: +37%); buona gradualità delle scale di saturazione; apprezzabile costanza di luma e hue, al variare della saturazione.
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