Più film in 16/9 o in 2.35:1 secondo voi?

  • Autore discussione Autore discussione Grifo
  • Data d'inizio Data d'inizio

Grifo

New member
Sapreste dire o supporre quanto sw in 16/9 si trova in commercio (vendita e noleggio film soprattutto) rispetto al sw in 2.35:1?
Qualcuno mi ha detto che il 90% dei dvd sono in 2.35:1 ma a me sembra un pò troppo:rolleyes: ... o no?

Se poi si allarga il campo a quanto trasmesso da sky (film, documentari sd o hd) cambia questo rapporto?

Insomma, questo a me sembra importante di questi tempi in cui si parla di lenti anamorfiche, schermi in 2.35:1, CIH ecc

... è ovvio che da queste info si può essere più o meno propensi a farsi uno schermo in 2.35....
 
Se si prendono in esame "tutti" i DVD la percentuale non è sicuramente quella, ma cala vistosamente in favore del 16:9, se si considerano solo i DVD più recenti le cose migliorano ma, comunque, non credo che si arrivi al 90%.

Ieri sera, tanto per fare un esempio, ho rivisto "La Guerra dei Mondi", film recentissimo, di cartello, spettacolare, ed è in 16:9; stesso discorso per molti altri.

Ciao
 
Ho letto una statistica:

Il 70% dei films che si trovano nei Blockbusters
è in 2.35:1; il 70% diviene 80% se si fa riferimento
ai top 20 (esclusi i film animati: stile cartoons)
 
Direi che è veramente difficlle fare una statistica... i formati panoramici esistono in tutte le loro evoluzioni da circa 60 anni e da li migliaia di registi hanno compiuto scelte diverse e che cambiano di film in film, se un regista adotta un formato (assieme al suo direttore della fotografia) non è detto che tale scelta sia per la vita ovviamente
Giusto un esempio che lascia il tempo che trova: all'Arcadia di Melzo nel depliant dei film in programmazione segnalano il formato dei film e quando ci vado curioso per vedere: ci puo' essere la settimana che sono tutti in 16/9, la settimana che sono tutti 2,35, la settimana che sono misti... è un fattore troppo particolare per farne una statistica ad ampio raggio... forse un qualcosa di affidabile ci potrebbe essere su siti come imdb incrociando dati del loro database, ma poi non so se sul sito c'è questo tipo di filtro nel loro motore di ricerca interno
 
mah .... sarà... ma quando entro in un videonoleggio la stragrande maggioranza (specialmente se in b ray) è in 2.35:rolleyes:
Certo è che di dvd o trasmissioni in 1.78/85 ce ne sono diversi/e...
Ma il 2.35 troneggia alla grande; dire il contrario sarebbe negare un dato di fatto:rolleyes:
 
Grifo ha detto:
Ma il 2.35 troneggia alla grande; dire il contrario sarebbe negare un dato di fatto:rolleyes:
Troppo definitivo come giudizio, ci sono un numero di variabili notevoli che cambia di caso in caso, registi, nazionalità, generi cinematografici, periodo cinematografico etc etc etc
 
Di solito più i film sono spettacolari e recenti, più lo schermo si "allarga". La grandissima maggioranza dei miei DVD è in formato 2.35:1 o più "ampio" (direi che raggiunge almeno il 90%), di solito i 16:9 sono alcuni "casi rari" o film di genere comico (o commedie) o drammatico (ma anche molti di questi sono "larghi").
Poi molto dipende dalle scelte del regista. Ce ne sono alcuni (Kubrik, Cronenberg, per dirne un paio) che hanno una netta preferenza per i 16:9 o "meno".
Michael Bay, se potesse, immagino vorrebbe tutti i suoi film in 3.00:1!!! :eek: :D :D :D
 
Duke Fleed ha detto:
Di solito più i film sono spettacolari e recenti, più lo schermo si "allarga". La grandissima maggioranza dei miei DVD è in formato 2.35:1 o più "ampio" (direi che raggiunge almeno il 90%),

... appunto...
diviene proprio delicato scegliere tra un' installazione in 2.35 (CIH) ed
una "tradizionale" in 16:9:(
... anche se, ora che ho visto uno schermo di 330 di base in 2.35,
devo dire che mi è difficile pensare di nuovo ad un effetto cinema in uno schermo da 300 di base in 16:9....
 
Grifo ha detto:
...mi è difficile pensare di nuovo ad un effetto cinema in uno schermo da 300 di base in 16:9....
Perchè ?

Un'immagine con rapporto di 2,35:1 di 3 metri di base rimarrà sempre la stessa indipendentemente dal formato dello schermo, quello che può cambiare sono le eventuali bande nere.

In uno schermo 16:9 con rapporti superiori si avranno bande nere orizzontali sopra e sotto, con uno schermo 2,35:1 si avranno bande nere verticali ai lati con film con AR inferiori.

E'solo una questione di mascherature: tendine che scorrono orizzontalmente o verticalmente.

Ciao
 
..Premesso che il tuo ragionamento pure io lo metto fra le possibili alternative che infatti le une contro le altre armate mi hanno mandato in crisi....... perchè?

Perchè ho potuto constatare come il rapporto ideale che cercavo
per sentirmi come/meglio che al cinema fosse quello
di guardare uno schermo di 330*140 da una distanza di 385m
(sala Luxury dell' Audio Video Design); Uno schermo di base 330 in 16/9
però nella mia sala non ci starebbe e sarebbe comunque troppo grande!
Il dubbio che mi assale però è che finirei per vedere i contenuti in 16/9 su una base di 250 (per me piccola) anche se loro dicono di una funzione chiamata 2.35 intelliwide(presente sui vpr Runco e Vidikron) che processerebbe, scalandolo non linearmente, il sw in 16/9 per adattarlo (ovviamente con lente anamorfica) al formato 2.35:1.

D' altra parte se fosse così semplice non avrebbe ragione di esistere un crescente mercato di anamorfiche e schermi in 2.35, no?!:rolleyes:


IDEA PAZZOIDE:
Io ho pure pensato ad un formato ibrido 330*169 da mascherare
verticalmente per vedere con lente anamorfica un 330*140
orizzontalmente per vedere senza lente anam. un 300*169
agendo così sullo zoom (ed in questo caso però sarebbe prudente fissare una posizione a 4 mt di distanza..
 
Sul fatto che stiano diventando di moda gli schermi 2.35 nativi + lente anamorfica ho qualche dubbio, se ne è visto qualcuno e poichè bisogna trovare sempre qualcosa di nuovo da vendere, i commercianti non possono farsi sfuggire l'occasione.

A parte i costi degli schermi (novità, quindi paghi) e della lente (idem) non mi va l'idea di inserire sul percorso ottico un ulteriore aggeggio che, anche nei migliore dei casi, introduce un degrado, più o meno leggero, dell'immagine,

Si sta tanto a discutere sulla bontà, nitidezza, risoluzione degli obiettivi e poi si inserisce una lente che, ricordiamoci, è a livello consumer, non sono sicuramente quelle impiegate nelle sale cinema.

Tra l'altro ho letto che anche le migliori, dopo un po' cominciano ad avere problemi di tenuta, oltre al dubbio sul fatto che il liquido interno possa conservre nel tempo le proprie caratteristiche ottiche.

Quanto all'uso dei vari sistemi, dai nomi più fantasiosi, di "stiramento intelligente" li eviterei come la peste, sempre per il discorso legato alla qualità.

Un lato positivo degli schermi 2,35 può essere quello riguardante la maggiore facilità di realizzare una mascheratura variabile, in pratica un normale meccanismo per tende che le apre più o meno.

Nel caso di schermi normali bisogna invece ricorrere ad una maschera nera che scende dall'alto e contemporaneamente far risalire lo schermo (avendo la parete posteriore nera), altrimenti bisogna far salire dal basso un'altra mascheratura.

Ciao
 
Domandina OT (scusate).
Sto pensando anch'io di passare al VPR.
A che servono le mascherature (ovvero, che senso ha coprire una zona dello schermo sulla quale comunque il vpr non proietta nulla?)?
Le bande non hanno lo stesso nero dell'immagine proiettata?
 
lucatortuga, sai benissimo che l'OT non è tollerato su questo forum, oltretutto di discussioni sull'argomento "bande nere", "mascheratura variabile", "rapporto di contrasto percepito"... ce ne sono parecchie.
Il discorso si chiude qui, l'OT pure.
 
nordata ha detto:
Sul fatto che stiano diventando di moda gli schermi 2.35 nativi + lente anamorfica ho qualche dubbio, se ne è visto qualcuno e poichè bisogna trovare sempre qualcosa di nuovo da vendere, i commercianti non possono farsi sfuggire l'occasione.

Beh... Trovo un pò forzato ridurre la questione del cinemascope ad un interesse meramente commerciale.... :rolleyes:
Inoltre .. vabbè in Italia è vero che è poco diffuso ma all' estero basta leggere sui forum che dedicano addirittura apposite sezioni agli appassionati del 2.35:1 per rendersi conto che una sua dimensione (crescente) questo formato se la sta ritagliando in termini di installazioni dedicate....

nordata ha detto:
A parte i costi degli schermi (novità, quindi paghi) e della lente (idem) non mi va l'idea di inserire sul percorso ottico un ulteriore aggeggio che, anche nei migliore dei casi, introduce un degrado, più o meno leggero, dell'immagine,
Si sta tanto a discutere sulla bontà, nitidezza, risoluzione degli obiettivi e poi si inserisce una lente che, ricordiamoci, è a livello consumer, non sono sicuramente quelle impiegate nelle sale cinema.

Sui costi.... cavolo se hai ragione!:eek:
Sul degrado.. io non ho la competenza per esprimermi... evidentemente tu ce l' hai:rolleyes: e spero che tu non pali solo per logica e teoria..
Ad ogni modo credo che sia necessario andare su lenti di altissima qualità e a quel punto... non saprei proprio dire ....
perchè, vedi, a parer mio in tutte le varie discussioni di questo ed altri forum si cade alla fine nel fossilizzarsi sul micro icro icro icrooo dettaglio (e si giustificano anche grossi investimenti all' uopo destinati, nonché relativi ammattimenti)
e si perde o comunque si lascia un pò da parte quella che è la semplice emozione della visione/ascolto...
E allora (costi a parte.. perchè lì siamo d' accordo) se una lente anamorfica potesse regalare veramente l' emozione di una visione cinematografica (e nella mia recentissima esperienza.. caspita se la dà!)
magari diminuendo qualche particolare (ammesso e non concesso che ciò avvenga) ... e molti particolari al di là del fermo immagine finalizzato alla recensione, si perdono durante la visione di un film.....
mi chiedo veramente se il gioco valga o meno la candela....

Semmai, da titolo, è delicato valutare per chi, come me, ama l' impatto della grande immagine (e non a scapito della qualità complessiva eh!!;) )
se convenga più diminuire le dimensioni dello schermo nella visione di materiale in 2.35 con le bande nere sopra e sotto (dò per scontata la mascheratura): CIW
oppure
diminuirla nella visione del materiale in 16/9: CIH
Da qui la discussione che non so se possa avere risposte chiare...


nordata ha detto:
Tra l'altro ho letto che anche le migliori, dopo un po' cominciano ad avere problemi di tenuta, oltre al dubbio sul fatto che il liquido interno possa conservre nel tempo le proprie caratteristiche ottiche.
:eek: davvero? Ma dove l' hai letto?

nordata ha detto:
Quanto all'uso dei vari sistemi, dai nomi più fantasiosi, di "stiramento intelligente" li eviterei come la peste, sempre per il discorso legato alla qualità.

Questo lo voglio vedere con i miei occhi anche perchè non son nemmeno sicuro che fosse quello lo stratagemma...;)

ciao:)
 
Sulle "perdite" avevo letto delle risposte ad un utente che si lamentava perchè la sua, autocostruita, aveva inziato a perdere ed in cui i possessori di quelle commercializzate (e non sono poi tante) avevano riscontrato lo stesso problema a distanza di un po' di tempo.

Non ricordo dove e in quale forum fosse stato scritto, così come la faccenda della leggera perdita di dettaglio che si aveva nell'utilizzo di tale tipo di lente, prove fatte con le stesse immagini con e senza lente.

Quanto al fatto che tale perdita sia più o meno avvertibile si va sicuramente su un altro terreno di discussione, ma mi è capitata di vedere la differenza tra stesse immagini tra due vpr con lenti con obiettivi differenti è già solo questa differenza mi avrebbe convinto a non acquistare mai il vpr con i difetti maggiori, magari durante la visione non si notano (ma ne dubito), ma se posso evitarlo, perchè spendere in un prodotto che so già essere leggermente deficitario almeno in quel punto.

Quanto al fatto delle dimensioni dello schermo, esluso il lato puramente filosifico, non riesco ancora a capire che differenza ci sia tra un'immagine di un film a 2.35:1 visto su uno schermo 2.35 di 3 metri di base più lente anamorfica e lo stesso film 2.35 visto su uno schermo 16:9 di 3 metri di base.

Credo che sia la stessa immagine, con le stesse dimensioni, con la differenza, nel secondo caso, di svariate centinaia di Euro in più nel portafogio, che magari posso impiegare nell'acquisto di un videoprocessore di qualità che, sicuramente, influirà sul risultato finale.

Ciao
 
nordata ha detto:
Quanto al fatto delle dimensioni dello schermo, esluso il lato puramente filosifico, non riesco ancora a capire che differenza ci sia tra un'immagine di un film a 2.35:1 visto su uno schermo 2.35 di 3 metri di base più lente anamorfica e lo stesso film 2.35 visto su uno schermo 16:9 di 3 metri di base.

Credo che sia la stessa immagine, con le stesse dimensioni, con la differenza, nel secondo caso, di svariate centinaia di Euro in più nel portafogio, che magari posso impiegare nell'acquisto di un videoprocessore di qualità che, sicuramente, influirà sul risultato finale.
Ciao

Ma.. veramente, come ti ho già scritto il raffronto sarebbe tra un' immagine in 2.35 su un 3 mt (schermo 16/9)
e un' immagine in 2.35 su un 3.3 mt (schermo in 2.35)
visto che 3.3 mt in 16/9 non mi c'entra nella stanza ....
Altrimenti .... e grazie ar...:p
 
Si stava parlando delle differenze tra anamorfico e non, a parità di immagine, nel tuo caso particolare 15 cm. per lato oltre i 3 m. dici che fanno una differenza così drammatica nella visione ?

Ciao
 
Top