Giusto un paio di considerazioni.
La prima riguarda le cifre indicate come perdite, pari ad 1,4 miliardi di euro e la contrazione di 22.000 posti di lavoro.
Ebbene, non sono assolutamente d'accordo con questi dati. Poiché, ammesso - e non concesso - che se tornassimo indietro nel tempo di un anno e potessimo azzerare completamente la pirateria, non sta scritto da nessuna parte che le persone che hanno scaricato o copiato
gratuitamente quel bene, lo avrebbero acquistato.
Fino a qualche anno fa spendevo parecchi soldini in software. Prima Laserdisc e CD, poi DVD, SACD e CD. Più recentemente quasi esclusivamente Blu-ray Disc, CD, qualche SACD e alche qualche file HD. Quest'anno ho speso quasi un decimo rispetto a dieci anni fa. E non certo perché scarico illegalmente. Compro meno poiché ho meno soldi da spendere.
Faccio un esempio concreto.
E comunque, le persone che scaricano abitualmente a costo "zero" 200i Blu-ray Disc all'anno (in realtà i dischi rigidi devono comunque acquistarli), se non potessero più scaricare "aggratise", non credo che spenderebbero quelle 4.000 Euro di controvalore. Spero di essermi spiegato.
D'altra parte mi metto per un attimo dall'altra parte della barricata.
Sto producendo un Blu-ray Disc musicale assieme ad Ermanno. Si tratta della Band prog-rock francese Lazuli:
http://youtu.be/1kNOBMC6HRQ
Si tratta di un live in studio. Abbiamo usato in media 12 punti di ripresa in HD per ogni brano. Per un brano abbiamo anche realizzato un piano sequenza a risoluzione 4K. Tornando alla realizzazione del disco, credo che considerando la produzione vera e propria (affitto dell'attrezzatura, spese di viaggio, alloggio e vitto, compensi per il regista e gli operatori per 4 giorni di riprese e consulenze varie), i costi per la post produzione (mix audio, montaggio video, effetti speciali, grafica e color correction), authoring e stampa del Blu-ray, distribuzione ed un minimo di pubblicità, se ipotizziamo una stampa preliminare di 1.000 copie (costo netto di circa 3.500 Euro), il disco non potrebbe essere venduto a meno di
15 Euro al pubblico, iva compresa.
Orbene, sappiamo benissimo che dopo qualche ora dalla prima vendita, la ISO sarà già online, anche per dischi misconosciuti come questo. Successe già con il film L'Uomo Fiammifero, distribuito da Medusa. E succederà anche con quest'altro. E il fatto di dover accettare questo stato di cose mi fa davvero arrabbiare. Secondo voi, da microproduttore, cosa dovrei fare? Arrendermi e gettare la spugna?
Emidio