Pink Floyd tornano insieme (forse)

[flavio58]

fonte Ansa
Nick Mason, batterista della celebre rockband inglese che si separò a metà degli anni '80, ne è sicuro: "Non siamo uno alla gola dell'altro Sono abbastanza sicuro che suoneremo di nuovo assieme", ha detto Mason in dichiarazioni riportate dal tabloid 'Sun'.

Il batterista si riferiva al fatto che Dave Gilmour e Roger Waters si sono riconciliati dopo la clamorosa rottura avvenuta a metà degli Anni Ottanta.

 

[GIANGI67]

Sono perplesso.Li amo ma sono vecchi.Forse un nuovo disco potrebbe essere interessante,purche' abbiano ancora qualcosa da dire,e non per raggranellare soldi.Ma un tour meglio di no,finirebbero per essere le caricature di loro stessi,fine gia' fatta dai Rolling Stones.

 

[flavio58]

sono perfettamente d'accordo con te, giangi, anche se sono del parere che - comunque - avrebbero parecchie cose da insegnare ai "gruppetti" che girano oggi...

 

[GIANGI67]

Su quello non c'e' dubbio.Il panorama al giorno d'oggi fa cascare le braccia,in Italia fa furore uno come Jovanotti,a cui personalmente darei fuoco...altri tempi,altri uomini.Oramai mi son rimasti gli U2.

 

[gattapuffina]

Ma un tour meglio di no,finirebbero per essere le caricature di loro stessi,fine gia' fatta dai Rolling Stones.

Mah...Gilmour (ma pure Wright, che comunque sta sempre seduto...) non mi sono sembrati fuori forma, visti nel Bluray del concerto di Gilmour alla Royal Albert Hall del 2007.

Quello che mi preoccupata, semmai, è Waters: quando si sono riuniti al Live Aid, le inquadrature vicine mostravano chiaramente che ha l'artrite...non vorrei che, come al Live Aid, suonassero in Playback (almeno le sue parti di basso), sarebbe triste.

 

[GIANGI67]

Su Waters mi hai fatto cappottare

 

[ninodiz]

Speriamo di no,
altrimenti coloro che li vanno a sentire per la prima volta resteranno molto perplessi e se ne faranno un'idea sbagliata....
Diversi anni fa andai a vedere un loro concerto del tour A momentary lapse of reason e fu uno spettacolo eccezionale....
Ma ultimamente all'auditorium di Roma, David Gilmour annoiò un pò (a parte i pezzi storici)....

 

[cipollino32]

Sarebbe tristissimo rivederli ancora insieme, poichè sicuramente solo Waters ha qualcosa ancora da "dire", ma Gil.... e company non fanno altro che pena.

 

[GIANGI67]

Esagerato...io temo che tutti e 4 non abbiano piu' nulla da dire,anzi che siano proprio fuori tempo.Poi a me,contrariamente alla grande maggioranza dei fans,"On an island"di Gilmour mi fa due palle cosi'...

 

[Nihil]

Proprio 2 palle no, ma sicuramente a parte "Smile" non è un gran disco...

In merito ad un'eventuale reunion, ho seri dubbi che siano ancora in grado di sfornare album come quelli che li hanno resi una leggenda (già "A momentary lapse of reason" non è che fosse 'sto capolavoro), quindi... perchè rovinare tutto? Su un eventuale tour, sono convinto che sarebbe ancora un gran bel sentire/vedere: d'altra parte non sono una boy band che punta solo su look e mossettine; suonare san suonare e come!

ps: ero al concerto di Torino dell'88 e se ci penso mi vengono ancora adesso i brividi: che serata spettacolare! Grandi!

 

[Benwest]

Lasciamo perdere i soliti discorsi del tipo meglio l'era Waters o l'era Gilmour.... non si arriverebbe a nulla
Se veramente dovessero riunirsi per anche solo un concerto che non sia un live aid o qualche altro evento "ristretto" credo che diventerebbe il concerto del secolo alla faccia di chi dice che non hanno più nulla da dire... d'accordissimo che vedere gli ultrasessantenni RS sul palco è di un patetico colossale, per i PF sarebbe tutt'altra cosa dato che non hanno mai puntato sulla presenza scenica ma su musica e scenografie.

bye

 

[revenge72]

Il fatto è che un evento del genere sarebbe una semplice celebrazione di se stessi... insomma un canto del cigno come se ad eseguire quanto realizzato in passato fossero meri ed esperti session men ... si è persa tutta la vena sperimentale e folle... se volete vedere i veri Pink Floyd prendete "Live at Pompei " e mi direte se la presenza scenica ha poca influenza.
Cosa ha in comune quel ragazzo con le lunghe chiome chino con la sua statocaster in piena distorsione con il pacioso ed immobile attuale, cosa ha in comune lo svogliato Mason attuale con quello del film?
Cosa ha in comune la vena di follia e di incoscenza per quello che di li a poco avrebbero fatto di Waters con l' uomo di oggi ? Persino Wright immobile allora come oggi aveva una vena di sperimentazione molto più spccata e folle allora... ricordiamoci che i PF già nel '77 non erano più tali e l' alchimia esplosiva e corale era finita... li ho amati anche nella seconda fase ma sinceramente vederli oggi ombre di se stessi non mi piacerebbe.

...Time pass ... River flows...

Ciao

 

[ninodiz]

Ma ve lo ricordate il concerto(THE WALL) di Roger Waters dopo il crollo del muro di berlino?

una vera e propria pacchianata !!!!

una vera e propria autocelebrazione!

NO!

i veri artisti devono saper uscire di scena nel momento migliore.
in tal modo lasciare il migliore ricordo ai posteri.

i veri artisti devono esibirsi per esigenze di comunicazione
e non di marketing

il marchio Pink Floyd era di Syd Barret poi subentra Waters poi subentra Gilmour......

per me i migliori pink floyd sono quelli di

The Dark Side Of The Moon (magico)

a seguire The Wall (profondo)

dopo di ciò si può solo scendere... ma perchè ostinarsi?

 

[guest_4322]

Sono d'accordo con gli ultimi interventi: i Pink Floyd sono uno dei miei miti (indimenticabile il concerto visto a Roma in occasione del tour di "A momentary lapse of reason"), ma dal punto di vista artistico sono morti con "The Wall".

Ciao
Massimiliano

 

[GIANGI67]

Per essere piu' precisi,a mio parere,sono morti con The Wall,e The Final cut e' stato un degno funerale.

 

[Giandegian]

A vedere l'interpretazione di Echoes nell'ultimo dvd di Gilmour, non mi sembrano morti, forse un pò carenti di idee innovative, ma è sempre un bel vedere e sentire. Ho visto Waters a Lucca con Mason alla batteria e anche lui non mi è sembrato con l'artrite, i dolori e la borsa dell'acqua calda, Time di Mason è ineguagliabile, ripeto sono molto vintage, ma che vuoi fare, pagherei oro per vedere un altro concerto.

 

[ninodiz]

The Final cut e' stato un degno funerale.

infatti

 

[Benwest]

Immagino infatti che ognuno di voi si sarà fermato a The Final Cut con gli album vero ?
Alzi la mano chi all'annuncio di una reunion dei 4 ed una serie di date non si fionderebbe. Chi la alza è un bugiardo :tie: :fuck: rrr: rrr: :ciapet:

bye

 

[GIANGI67]

No no,li ho tutti ...pero' il sacro fuoco si e' spento dopo la scissione di Final cut.

 

[revenge72]

.pero' il sacro fuoco si e' spento dopo la scissione

Io invece ho un altra convinzione...che il fuoco fosse già esurito ben prima.. e divido la storia dei PF come segue (le conseguenze si sentono pienamente nei dischi)

Pink Floyd delle origini (Syd Barret); Pink Floyd nella accezione "corale" con tutti attivi in modo creativo, questo periodo ha sfornato il meglio di The Dark side of the moon" (capolavoro) finendo l' epoca d' oro con Wish you were here" (ottimo) già "Animals" (buon disco) è un disco di confine con riarrangiamenti di canzoni scritte individualmente (e non coralmente) dagli elementi da qui comincia il predominio di Roger Waters...

Periodo 1977-1985 Il primo disco di Roger Waters con gli altri PF come session men (o poco di più) è "The Wall" (capolavoro di Roger Waters)... già durante la lavorazione la band comicia ad andare in pezzi (cosa che stava già succedendo prima di Animals) con The Final cut (e disco assolutamente mediocre, sembra realizzato con gli avanzi di "the Wall"...) già non c' è più Richard Wright...

Periodo 1987-1994 Ricostituzione del gruppo senza Waters con predominio di Gilmur.... con riavvicinamento di Wright.. in tal proprosito posso dire che personalmente "A momentary lapse of reason" lo ritengo un album positivo sebbene non ci sia la organicità dei Concept Album che c' era nel periodi con la presenza di Waters.. il disco è sperimentale, c' è un recupero delle sonorità di "Wish you were here" e quindi del periodo d' oro con grandissimo utilizzo (nel senso buono) della tecnologia... manca quindi un po l' anima (il concept) ma il resto c' è tutto (anche per merito dei session men di qualità)...

The division bell è a mio giudizio inferiore.. (nemmeno discreto)

Da allora (ben 14 anni nessun disco nuovo in studio) questo dovrebbe far riflettere in merito all' esaurimento della vena creativa...

PS.
Trovo migliore e meno artificioso "On an Island" rispetto a "The division Bell"...

Comunque è propio vero che una volta ch eis ha raggiunto la vetta la strada è solo in discesa e per evitare di diventare ripetitivi bisognerebbe solamente cambiare.... cosa non facile ....

Ciao