Non c'è niente da fare....Quando ci sono di mezzo i soldi, esce sempre fuori l'aspetto politico, quanto gravano sul bilancio i dirigenti, quanto gli operai, quanto gli sviluppatori e si finisce sugli stessi discorsi....
Che sono tra l'altro dei bellissimi e moralissimi discorsi, lavoratori silurati, famiglie sul lastrico, etc. etc.
Peccato che oltre alla morale ci sia anche l'aspetto reale, e cioè cosa debba fare una multinazionale per rimanere sulla breccia, senza rischiare di fare un grosso tonfo (vedi grossissimi nomi del passato, nell'elettronica, auto, colossi finanziari e via dicendo)
Per l'opinione pubblica, sarebbe sufficiente che i dirigenti si calmierassero lo stipendio sul livello di quello degli operai (che sono gli unici che lavorano veramente,

parole vostre) e tutto sarebbe ok....
Peccato invece che nella realtà, in un sistema basato sulla concorrenza come quello odierno, arriverà sempre la ditta concorrente che offrirà un compenso maggiore al dirigente (quello che vale, chiaramente, non un cialtrone incompetente), che semplicemente toglierà le tende...
E a meno di smentite clamorose, una multinazionale ha bisogno di tutti, operai, sviluppatori, dirigenti....
E' più o meno lo stesso concetto che alcuni (anche su questo forum) hanno espresso e continuano ad esprimere nei confronti dell'aumento dei prezzi, continuando a richiedere l'intervento dello stato come supervisore su prezzi invece regolati dal libero mercato, continuando a confondere le cose....
Io invece credo sinceramente che la gente stia iniziando a capire che ha il coltello dalla parte del manico, e quel coltello lo stia iniziando ad usare....
Non ha senso lamentarsi se andare in pizzeria costa ormai come andare al ristorante...L'unico modo è agire, farsi la pizza a casa....
Quando le pizzerie saranno vuote, i prezzi caleranno e si potrà tornare....
Poi un'altra cosa che ormai non posso più sentire, in qualsiasi TG è:
Ormai è crisi, è recessione, perchè l'indice di crescita dei consumi è negativo....
Ma vogliamo scherzare?Ma chi se ne frega....Non è possibile che si valuti la crisi o no da una roba del genere...
La vera falla del sistema è il concetto stesso del consumismo, creare prodotti con un periodo di obsolescenza sempre minore, per incrementare sempre di più i consumi...
Prima o poi era destinato a fermarsi (soprattutto per problemi reali ben più consistenti, vedi inquinamento globale) e forse il momento è arrivato......