Una tecnologia non auto-illuminante non sarà MAI superiore come qualità di immagine ad una che lo è. Game over.
L'uso degli scintillatori, fin dai tempi del CRT sarà sempre il modo migliore per rendere un immagine su uno schermo, soprattutto, se questi sono composti dalle sole tre componenti RGB, cosa che fanno tutti i pannelli al plasma, il problema degli Oled attualmente in commercio è che si basano sulle tre componenti RGB riprodotte da un filtro, abbinato ad un quarto pixel bianco, che dovrebbe tra le cose migliorare la luminosità del pannello, ma questa tecnica non potrà mai arrivare, anche come potenziale futuro, alla qualità e fedeltà cromatica di un pannello Oled direct-RGB, per questo se non si è alla ricerca di un costoso primissimo Oled 4K da 65' a breve, o di una maggiore luminosità, soprattutto per la visione in stereoscopica, ZT/VT60 se presi con un buon rapporto QP, sono senza dubbio una scelta più sensata, per la qualità complessiva delle immagini nei vari ambiti e maggiore affidabilità, secondo me avrebbero potuto produrne ancora una serie per un anno ancora, magari potevano limitarsi solo a GT e VT, con tagli specifici per la fascia, annunciandoli come ultima serie prodotta, invece hanno preferito investire denaro nelle nuove elettroniche del AX900, vendendolo ad un prezzo scarsamente competitivo, e rimandare il lancio degli Oled sugli scaffali tra un paio d'anni, l'unica possibilità sarebbe una joint venture tra Panasonic, Sony e Sharp, per la produzione autonoma di pannelli Oled Full-RGB di grandi dimensioni, dai 50' in su per il 2K, e 65' in su per il 4K, ognuno con le propie elettroniche e softwere di pilotaggio, sarebbe l'unico modo di poter contrastare LG con i suoi WOLED, in prospettiva, nel giro di 2 o 3 anni, in modo da affinare la produzione di pannelli Oled, tra affidabilità, performance e costi di produzione, se questo non avverrà.. tenetevi stretti il più possibile il Plasmon
