[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Ciao Stefano,scusa ma non ho capito...
Ma le barre laterali rimangono grige?in tal caso non sarebbe una sorta di apl?

Edit
Ti sei spiegato benissimo,mettendo su off l'opzione i bordi laterali diventano neri!
Dite che non ci sono problemi quindi a calibrare così?
 
Ultima modifica:
Disco ordinato adesso aspetto arrivi e poi qualcuno mi dira' cosa usare.
Nel frattempo mi sono accorto che nel 2P il verde dei cut l'ho mosso solo di 2 punti in negativo e nn di 3
Di contro nel 10p ho mosso ben piu' di quello che credevo dove ai bassi ire sono arrivato anche a muovere di 11 punti per livellare ( alla faccia de 5 massimo )
Appena arriva il disco ricomincio tutto da capo che sicuro posso fare meglio senza mettere mano cosi pesantemente al 10p ( che poi pesante nn e' vista la scala ma tante' )
 
Sul forum di HCFR furono evidenziate delle differenze tra i dischi di calibrazione AVSHD, GCD e TED: sui primi 2 furono messe in evidenza dei valori errati su un paio di IRE nel range basso medie, conseguentemente anche i colori venivano esposti differentemente, il disco di TED era quello corretto, nelle ultime versioni di HCFR il software dovrebbe compensare quelle differenze, non ho provato personamente.
 
Ieri ho fatto qualche prova, oltre a dare una ritoccatina alla calibrazione (la Night120 era stata eseguita 500 ore fa), nulla di che, ho solo dovuto alzare di un punto il B-GAIN, sono passato da -3 0 -13 a -3 0 -12. CUT sempre tutti a 0 (a, ho utilizzato il Ted Disk con la "forzatura" a 4:3). Ritoccato un minimo il CMS ma senza perderci troppo tempo, ho notato solo che la linea delle saturazioni del verde si sono un po' "spostate verso il giallo" come hue (tinta), son dovuto arrivare nell'intorno dei 10 click per riportarle "in linea" (questo aspetto del verde ricordo che Bum l'aveva evidenziato, su alcuni pannelli la cosa è più evidente, su altri meno. Che incida anche il lettore?).

Inoltre, confermo senza tema di smentita che partire dal preset normale produce un near black neutro (alla fine della fiera credo che sia proprio il motivo principale, se non unico, per cui D-Nice ad un certo punto ha calibrato i VT partendo da normale), ben più che partire da caldo. Per verificare la cosa basta un test semplice semplice, al netto delle nostre calibrazioni personali (i cui diversi parametri possono incidere sulla cosa): mettete a default entrambe le Pro (però sempre con gamma 2.4, brightness regolato e pannello su medio, ossia i preset di partenza da cui non si prescinde), poi lasciate una su caldo e l'altra su normale. A questo punto visualizzate il pattern pluge low e switchate al volo tra una e l'altra, se non notate differenze siete cecati (!!) :D:D, con caldo c'è sempre quel velo di rossastro (nulla di consistente eh) su tutte le barre, con normale sono belle grige neutre e più "uniformi" (ovvio che se poi andate ad agire sui CUT nella misura che indicava giustamente Daniele, il near black può purtroppo sballare in neutralità...).

Un secondo aspetto che ho rilevato è questo: il valore del contrasto determina in maniera consistente il risultato sul near black. Prendete per esempio la mia Night120 (per chi può visualizzarla su DeviceControl), prevede il contrasto a 65 e il near black ottenuto è bello neutro. Ieri sempre visualizzando il pluge low, ho provato a scendere a 64 e poi a 63 a parità di tutto il resto, ossia con tutti gli altri parametri di calibrazione inseriti (2p, 10p, CMS...). Bene, nel primo caso (64) avevo la barra 18 che diventava lievemente (lievemente eh, appena percepibile) rossastra (mentre TUTTE le altre restavano neutre), nel secondo caso (63) la barra 18 perdeva di luminanza, praticamente quasi non si distingueva dalla 17.
Tradotto: anche un solo click di contrasto incide sulla correttezza, o diciamo sulla massima ottimizzazione possibile in assenza di comandi specifici, del near black (ciò vale sia con preset caldo che normale, detto che con quest'ultimo la situazione di partenza è MOLTO migliore, come già detto).
Suggerimento: quando regolate il picco bianco secondo il vostro target, andate contemporaneamente a verificare il pluge low e se necessario muovete di qualche click in sù o in giù se notate "stranezze". Meglio avere 2-3 candele in più o in meno rispetto al target di picco luminoso previsto (che tanto non si noteranno mai in ordine di marcia) che avere "aberrazioni" sul near black.
 
Ultima modifica:
Tutto ciò mi fa capire che sono rimasto TROPPO indietro...è ora di rimettersi in pari mi sa =/
Tra dischi e tutto andra' a finire un po' in la' ma megliodi niente.
[edit]
spedito oggi speriamo arrivi presto cosi mi faccio i test intanto che ho il sentore che anche sul blu qualcosa freghi GCD
 
Ultima modifica:
mettete a default entrambe le Pro (però sempre con gamma 2.4, brightness regolato e pannello su medio, ossia i preset di partenza da cui non si prescinde), poi lasciate una su caldo e l'altra su normale. A questo punto visualizzate il pattern pluge low e switchate al volo tra una e l'altra, se non notate differenze siete cecati (!!) :D:D, con caldo c'è sempre quel velo di rossastro (nulla di consistente eh) su tutte le barre, con normale sono belle grige neutre e più "uniformi"

Ho come la vaga impressione che un annetto fa ci fosse qualcuno, in questo thread, che effettivamente diceva che, a default, la temperatura normale era più vicina all'effettiva qualità del b/n di quanto non fosse la calda. Ma forse ricordo male.
 
Giusto, ma allora non capisco il brano del tuo post che ho citato, dove mi pare che tu affermi la maggiore approssimazione al riferimento della temp. normale
 
Ciao ragazzi. Come avevate preventivato usando CIE2000 e relative Y mi si è incasinato tutto. Attualmente sto cercando di capire bene come diamine risponde ai comandi il VT60 (un po' devo dare ragione a Luca, certe volte questo TV non è lineare nel rispondere alle regolazioni: fai un click, non succede nulla, fai due click, nulla, tre click e cambia dal giorno alla notte...Sono sicuro di essere IO il problema, non il TV, è che, appunto, devo capire che diavolo "vuole" da me :p). Detto ciò, mi è venuto un dubbiettino (in particolare rivolgo la domanda a Stefano che ha dei grafici da sbavo, ma penso che siate tutti uniformi nella risposta): per regolare il WB 2p usate, come da guida di Roby, il 25% e il 75% dello stimolo?

Mi sono anche messo a calibrare con il TV impostato sui 4:3 e barre laterali su Off per avere pattern al 6,5% (non APL) che, se ho capito bene, fornisce risultati migliori.

A presto (spero, tutto dipende da quando torneremo amici il VT60 e io)!!
 
Ecco! Infatti mi pareva di averlo letto.
Grazie mille Dario. Ah, già che ci sono: io uso il disco GCD dove non c'è un vero e proprio pattern "5%Stimulus" (100% sì), al suo posto è uguale usare un Gray Scale 5% White?
 
No no no no!!!

L'approccio 5 IRE e 100 IRE era il "vecchio" approccio (comunque valido ma non il migliore, imho)!! SE il tuo fine è avere un tracking RGB lineare già col 2P, perciò simile a quello che ho postato, non puoi agire secondo il 5-100, altrimenti non linearizzi l'intera scala!
Quando calibro il 2P ormai non utilizzo dei punti in particolare (insomma, gli "scolastici" 25% e 75% o 30% e 80%) ma mi regolo a seconda della situazione di partenza, osservo il grafico e faccio una serie di valutazioni "a occhio". A quel punto parto a muovere i GAIN (e solo dopo, se necessario, i CUT), osservo la linearità del singolo canale e come "si muove", osservo i picchi in positivo e negativo e medio su tutta la scala..... insomma, è più facile a farsi che a dirsi. In questa fase continuo a passare da un pattern all'altro ma non esiste una sequenza fissa, non può esistere. Magari controllo i 50 IRE, poi balzo ai 90 IRE se vedo scompensi... insomma, è un processo che per forza di cose va valutato al momento con di fronte il tracking che man mano evolve. Ovviamente mi aiuto, oltre che visivamente, anche col valore di dE osservando se la mia azione sui comandi porta ad un suo innalzamento o abbassamento.
Il tutto ovviamente muovendo contemporaneamente il gamma 10P se necessario, e con un occhio di tanto in tanto al brightness (tramite pattern pluge low) poichè l'eventuale azione sui CUT ti può far perdere la barra 17. :)
 
Ultima modifica:
Argh!

Stefano quindi fammi capire bene, tu non prendi due punti di riferimento ma regoli la due punti cercando di linearizzare l'intera scala usando il grafico come riferimento, intervenendo di volta in volta dove noti i maggiori scompensi? Wow, non pensavo nemmeno che potesse funzionare così!
Ma, a parte che serve una discreta confidenza con la calibrazione in generale per fare ciò, mi domando come ti regoli per settare il gamma 10p "in contemporanea", al 2p...Ipotizzo: prima pareggi il 2p fino a che non è stabile, regoli i 10p del gamma e poi fai una lettura, in seguito riverifichi tutto, sistemi e rileggi. Giusto?

Detto ciò, ovviamente ci provo (non mi spavento facilmente) nel modo che hai appena suggerito ma, se dovessi trovarmi nelle peste, cerco "rifugio" nel 5-100 o nel 25-75, o in altro?
 
...ovviamente ci provo (non mi spavento facilmente) nel modo che hai appena suggerito ma, se dovessi trovarmi nelle peste, cerco "rifugio" nel 5-100 o nel 25-75, o in altro?.....[CUT]

Il metodo base per il vt60 che dovresti utilizzare, qualora ritieni complicato il metodo Glad, su 2pt 5%-100%.
 
Ultima modifica:
Top