Scusate, ma io ho scritto entrambe le cose.
Che lo spettro abbia difficoltà in basso
..........[CUT] fra l'altro con una maggiore attendibilità alle basse luci (l'unico settore dove il colorimetro ha un piccolo vantaggio sullo spettrofotometro, di entità variabile in base alla qualità dello spettro).
e che la soluzione perfetta sarebbe chiamarli entrambi, profilare sul proprio monitor la i1D Pro e a quel punto calibrare alla velocità della luce con quella, sfruttando la maggiore precisione nel wb garantita dalla profilazione con lo spettro.
..........[CUT] Certo, la scelta migliore sarebbe chiamare entrambi, così profili sul tuo schermo la i1D Pro con lo spettrofotometro e calibri alla velocità della luce consentita dal colorimetro
Però... però... a me sembra che un perfetto wb sia alla base di qualunque ottima calibrazione, al netto delle difficoltà sul nero (0IRE) e sul near black. E lo spettrofotometro questo garantisce.
Quindi a meno che non si voglia - appunto - evitare di rispondere alla domanda posta da Zimbalo, che ha solo due alternative tra le quali scegliere, al netto di ogni eventuale limite intrinseco - nessuno, nemmeno io, ha sostenuto che questa sia la soluzione perfetta - a me fra le due alternative quella preferibile sembra davvero essere quella che ho esplicitato, in maniera abbastanza indubbia.
Filippo, hai detto bene: anche
ChadB adopera il suo Jeti solo per profilare la i1Dpro. Ma lui le ha entrambe, appunto, quindi agisce nella maniera che anche io ho indicato come quella ipoteticamente migliore.
Se si trovasse nella situazione ipotizzata da Zimbalo bisognerebbe chiedere a lui cosa preferirebbe...
Ettore
PS: così, a naso, il nero del VT60 si trova ben al di sotto anche delle capacità della i1D Pro... quindi non mi pare che si stia parlando di una Klein, e le mille diatribe a proposito delle rilevazioni ballerine del nero dei nostri VT60 stanno lì a dimostrarlo. Quindi, onestamente, a me verrebbe da chiedere a chi sostiene che sia preferibile la i1D Pro per le rilevazioni del nero di cosa stia parlando. Se si è al di fuori del range di operatività di uno 0,0xx o di uno 0,00xx sempre fuori si è, quindi la rilevazione degli O IRE sarà sempre e comunque inattendibile in senso assoluto. Ma lo spettro garantisce in più una decisamente maggiore attendibilità nell'interpretazione dei colori. Poi se si vuole ribaltare le certezze anche qui, sostenendo che o si usano spettrofotometri da mille mila dollari oppure tanto vale andare con una i1D Pro, per quanto valida sia... a me sembra un'assurdità. E per una volta parlo di qualcosa che conosco bene, di persona, da anni, dato che uno spettro - amatoriale - lo possiedo e lo uso, e ho visto la maggiore affidabilità di cui parlo rispetto alla i1D Pro (ma anche Stefano l'ha vista, quindi...), che grazie alla profilazione sullo spettro in questione è diventata quasi sovrapponibile nella lettura della CCT a una Klein...
