[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Mah, guarda Ettore, diamoci un taglio: non avessi il parere di altri (e non faccio nomi) potrei pensare di spartire la colpa con te 50/50, dato che ormai le nostre "diatribe" (o incomprensioni, come preferisci) sono diventate una barzelletta nota a tutti (o a molti), posso tranquillamente affermare che siamo più verso un 99/1 proprio per ..........[CUT]
Mio dio...

che amplificatore?
è solo pura curiosità eh,
se ti va di andare un po' ot
:)
Devo scegliere tra un Marantz SR5009 e un Aventage A840. Chiederò un consiglio...
Scusate l'OT.
Ettore
 
Quesito - giochino

Dunque ricapitolando sinteticamente:

Roberto >> Spet
Ettore >> Spet
Filippo >> nessuno
Stefano >> no comment >> nessuno
Riccardo >> Col

E' molto interessante il fatto che non ci sia una risposta univoca ... insomma abbiamo pareri diversi.
Ho dimenticato qualcuno?
 
Premesso che l'idea del giochino è solo per stuzzicare la vostra attenzione e curiosità (si sa, l'agonismo motiva ...) e che il vero intento è quello di discutere insieme di passioni comuni, vi annuncio che il vincitore del gioco è (probabilmente) .......... Riccardo! :winner:

(Applauso) ... (più forte) ...

Seguono le motivazioni ...
 
L’idea del quesito – giochino è nata in conseguenza della lettura di un’esperienza molto interessante di Tom Huffman che volevo appunto condividere con voi per sapere come la pensate in proposito.

Tom ha fatto così:
1. Ha calibrato un Pioneer con un i1Pro
2. Ha profilato una i1Display Pro con Jeti su un Panasonic
3. Ha calibrato un Pioneer con la i1Display Pro profilata
4. Ha calibrato un Pioneer con Jeti
5. Ha confrontato le misurazioni ottenute

Ha ottenuto questi risultati:

dyvygg.jpg


In pratica i risultati ottenuti con la i1Display Pro sono più vicini a quelli ottenuti con lo strumento Reference (Jeti) anche se il colorimetro è stato profilato su un Plasma differente.
 
Interpretazioni di Tom Huffman

1. Lo spettrofotometro i1Pro, per quanto possa dare buoni risultati, non è "Reference Instrument" per cui è suscettibile di errori significativi.
2. Un buon colorimetro profilato con un Reference (come Jeti) può dare misurazioni molto accurate anche se profilato su un plasma di marca differente.

E quindi se accettiamo le deduzioni di Tom, dovremmo rispondere "Si" alla domanda di Filippo ...
Riccardo, ritieni che utilizzando una i1dpro profilata con uno Jeti su altro plasma, otterrei lo stesso risultato che calibrando direttamente con lo Jeti?

... e concordare con Riccardo che tale eventualità possa essere realistica.
credo che a questa domanda tra un pò potrò dare una risposta certa ;)
non escludo comunque la possibilità che le due misurazioni possano essere molto simil
 
Anche sulle motivazioni, Riccardo ha "centrato" il bersaglio

partendo dal presupposto che sia il colorimetro che lo spettro siano strumenti con certificazione nist recente e che lo Jeti usato abbia un certificato per Luminance (e non per Illuminance) procederei in questo modo:
- mi farei calibrare il tv dall'amico con il colorimetro profilato con lo jeti: da quello che so (ma potrei sbagliarmi) lo spettro i1pro2 dovrebbe avere solo una certificazione NIST Illuminance ma per le calibrazioni dei display è preferibile avere l'altro tipo di certificato ....[CUT]
 
Be', la cosa è davvero interessante, anche e soprattutto perché l'idea - avanzata qui non solo da Riccardo, ma anche tempo fa da Stefano quando parlava della matrice fattagli da Emidio, e relative motivazioni legate allo spettro emissivo dei vari plasma... - in oggetto è in questo caso comprovata da rilevazioni strumentali.
Per poter chiudere davvero il cerchio, ossia capire la vera entità delle differenze di cui parliamo da un po' a proposito di profilazione e matrici, sarebbe però fondamentale aggiungere a quei dati anche quelli relativi alla calibrazione dello stesso Pioneer, fatta con la stessa i1D Pro profilata con lo stesso strumento reference (Jeti), ma sul Pioneer direttamente. Per capire dove si collocano quelle rilevazioni in rapporto a quelle della calibrazione fatta usando la profilazione proveniente dal Panasonic (analoghe? Diverse, ma in maniera irrisoria? Quasi sovrapponibili a quelle della calibrazione del Pioneer con lo strumento reference?). Così avremmo fatto 31...
Ettore
 
Aggiungo un'altra considerazione di Tom:

"...This thread is based on an erroneous assumption. You do not need to have measurements from a reference instrument of a 9G Pioneer plasma in order to properly correct a colorimeter that will be used to calibrate a 9G Pioneer. Good colorimeters, the i1 Display Pro in particular, read the 9G Pioneers with great accuracy when profiled using just about any plasma. I tested this directly using a Panasonic to profile. I suppose it is possible that a Samsung or LG-based profile would not offer a good correction, but I really doubt it."
 
E probabilmente, viste le risultanze della sua prova, ha ragione.
Molto bene, non si smette mai di imparare...!
Ettore
 
proprio in questi giorni sono riuscito a profilare la mia id1pro con uno spettro ColorMunki display. A meno di errori, a dire il vero, non ho trovato grosse differenze post profilazione.
ecco i grafici della temperatura di colore (prima e dopo la profilatura) e la matrice di correzione generata in calman

profilo id1pro mav.png

sull'onda dell'entusiasmo ho ricalibrato seguendo l'approccio del 2p su tutta la scala ma alzando un pelo il contrasto (a 60) e non ne sono venuto a capo. sul mio 50, volendo mantenere un immagine un po più pop conviene dare solo una sgrossata col 2p che comunque su tutta la scala porta ad un deltaE 2000 sotto i 3 (ho mosso i gain come al solito, ma per i cut mi sono limitato solo a G per non avere la colorazione rossa sul near black. Su questa basa ho confrontato il risultato del 10p manuale (pochi click) con il 10p di autocal. Devo dire che il 10p di autocal mi piaceva di più. Diciamo quindi che ho usato un approccio misto!!!

Diverso il discorso se di decide di avere un contrasto di partenza più basso (come suggerito da glad), in questo caso si limitano gli effetti indesiderati sulle scene con ampi gradienti e si ottiene un quadro più naturale ed anche il cms è praticamente perfetto già a default (con colore 47/48).

in sintesi la coperta è corta: immagine pop + qualche effetto collaterale vs immagine più morbida con meno dominanti

ciao
 
Ultima modifica:
Molto interessante, Ciro, anche perché il tuo obiettivo (un'immagine un po' più pop, quindi un Contrasto non troppo basso) è lo stesso che voglio raggiungere io. Questo è uno degli aspetti che più mi ha gratificato del VT60 (venendo da un V20), quindi non vorrei perdere nulla sotto questo aspetto (senza avere al tempo stesso effetti collaterali in altri campi).
Domanda numero 1: il grafico della i1D Pro profilata è comunque relativo alla pre-calibrazione, giusto?
Domanda numero 2: quando parli di 10p in manuale (pochi click) parli sia del wb che del Gamma, giusto?
Comunque sia, la tua i1D Pro si è dimostrata davvero molto precisa a prescindere, e forse la sua gioventù ha aiutato in questo. La conferma l'avrai, magari, quando la profilerai nuovamente in futuro, magari tra 10-12 mesi e potrai comparare la crescita (o l'assenza di crescita) del delta tra rilevazioni pre e post profilatura.
Ettore
 
Be', mica posso invecchiare solo io!
Comunque, parlando di prove su materiale reale post calibrazione, hai per caso fatto qualche verifica per esempio su quelle scene di Frozen di cui mi accennavi?
Dominanti residue sul bianco? Colorazioni sul nero (queste però immagino più facili da vedere, eventualmente, sulle schermate test piuttosto che su materiale video reale)?
Grayramp (e Grayscale)?
Ettore
 
allora ... le grayramp mettono il 50 a dura prova. mentre la colorazione del nero si riesce ad eliminare. sul forzen si nota qualcosina ma alla fine per me è accettabile a tutto beneficio della maggiore luminosità
 
proprio in questi giorni sono riuscito a profilare la mia id1pro con uno spettro ColorMunki display. A meno di errori, a dire il vero, non ho trovato grosse differenze post profilazione....[CUT]

Dai grafici postati la differenza della tua sonda rispetto allo spettro utilizzato è minima 80/100K.
 
Dai grafici postati la differenza della tua sonda rispetto allo spettro utilizzato è minima 80/100K.
Esatto. Quelle di Daniele e Stefano, verificate l'estate scorsa e un po' più vecchie, avevano un delta di circa 150K, sempre molto accettabile in generale. La mia, decisamente più vecchiotta, si avvicinava ai 200K.
Ettore
 
Sì, confermo. Per ora la sonda di Ciro è la migliore!

Ottima anche la conferma dei risultati fra i due approcci. Bravo Ciro, il 50" VT è il più difficile fra tutti (il GT per esempio sempre 50" è lievemente più facile da domare, pur presentando gli stessi identici "difetti" del VT). Giusto per curiosità posta il grafico RGB + deltaE post-calibrazione manuale... vorrei capire muovendo solo il G sui CUT dove sei arrivato come linearità...

Purtroppo come vi avevo detto se si sale "troppo" (oltre un certo valore diciamo) col contrasto e contemporaneamente si muovono molto tutti i CUT - al fine di appiattire al massimo col 2P - le colorazioni sul near black compaiono, più velocemente sul 50", ma anche il 55" non è esente.
Ormai sono un paio di mesi che non tocco più la calibrazione e stra-confermo, dopo aver visionato parecchi contenuti, che la "perfezione" dell' "approccio 2P" su scale dei grigi (in tutte le situazioni in ordine di marcia), neutralità del near black, DFC, incarnati etc. non è raggiungibile con l'approccio precedente, non ho trovato una singola situazione fuori posto cosa che invece mi capitava (talvolta, non spesso eh) di notare con l'approccio precedente dove autocal agiva pesantemente sui comandi 10p di gamma ed RGB.
 
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