[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Sì e no, secondo me. Porta il vantaggio standard della regolazione in automatico all'interno del workflow che tutti noi effettuiamo in manuale per la regolazione del CMS ai vari step, ossia scegliere uno step di partenza, regolare quello prima di passare ai seguenti, per ricominciare da capo finché non si è raggiunto un compromesso soddisfacente.
In sostanza, più che "a ben poco" serve al 50%, e in un procedimento lungo e ciclico - oltre che difficoltoso, a quanto pare, se si usano pattern ws - come questo credo che il vantaggio non sia da trascurare.

Nzomma...se mi permette di calibrare perfettamente chesso' al 75%s-75%L ottenendo valori ottimi ma il resto me lo tira come gli pare che me ne faccio?
con colore a 48 a parte magenta con gli altri colori mezzo click e vado perfetto in 2 minuti manco.
Il problema e' poi vedere che succede SOTTO e SOPRA ( sopra al 75 mi frega molto meno in effetti ) e quello tocca farlo tutto a mano mediando con il blu che a posto proprio nn ci vuole stare con i pattern windows nn apl.

Riguardo il CMS il contrasto incide MOLTO nel tutto solo che io a 46 nn lo mettero' MAI immagino che la luminosita' del pannello sia sulle 80 o poco piu' candele....manco se mi sparano.
Il bello e' che il grafico di HDTVTest e' stato fatto a 115 candele ( come il mio adesso ) e quindi se il pannello nn puo' essere ( siamo tutti grossomodo allo stesso punto nel CMS ) la differenza la fa o il programma o la sonda e li allora nn risolvero' MAI hehe
 
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Sono emozionato: vedere il nero con le componenti perfettamente allineate è un'esperienza!! :D

Lettura 0 IRE con pannello su medio: miglior lettura 0,0021cd/mq - peggior lettura 0,0028cd/mq
Lettura 0 IRE con pannello su basso: 0,0050cd/mq

:cool:

Vi tengo aggiornati...
 
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Domani vi aggiorno, sono "cotto"! Ho novità sul CMS, pare che HCFR per qualche ragione "scazzi". Non ho regolato ancora il CMS di fatto ma posterò la situazione rilevata a default (a bilanciamento bianco e gamma calibrati) e vedrete che differenza!! Partendo da lì portare a reference non credo proprio sarà complicato...
Al momento più che la Klein come supponevamo, pare essere il sw la chiave. Vedremo! 'notte. :ronf:
 
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Invece io, scusate, ma proprio non vi seguo: la variabile sonda, con tutto ciò che ne consegue, entra in gioco in ogni aspetto della calibrazione, esattamente come i pattern usati. Quindi... se si decide di intervenire, anche massicciamente, su white balance e gamma, cosa che ovviamente ha un impatto di un certo tipo anche sul gamut, non vedo perch..........[CUT]

Ciao Ettore, capisco la tua perplessità e giusta osservazione, per quel che mi riguarda posso solo dire che gestire il WB è più semplice che non eventuali problemi di CMS su Tinta e Luminanza, più semplice la Saturazione.
Sul WB dopo tutti i dubbi su questo o quel Pattern, dopo aver provato su consiglio di Roby a calibrare sulla GrayScale steps e dopo aver comparato il tutto su alcuni film ed il Pio ho abbozzato quale potrebbe essere il Pattern che più si avvicina alla neutralità ma rimango dell'idea che la Variabile pattern sul CMS rischia di peggiorare un quadro già non male di suo, si potrebbe fare lo stesso percorso di comparazione sul CMS ma sarebbe un lavoro massacrante tra prove, lavaggi e riprove.
 
Eccomi qua, dopo qualche ora passata su Calman 5. Premetto che non ho agito ancora da service, poiché lo farò una volta per tutte quando mi arriverà il Ted disk con i pattern 11,11%, che sto tuttora attendendo.
Quindi in prima battuta, utilizzando le win standard 10% di GCD, ho eseguito il WB 2P in manuale a 5 IRE e 100 IRE.
Dopodiché autocal per 10P di RGB e gamma, che, devo dire, è appagante da osservare mentre lavora. Ammetto (Ettore) che l'algoritmo a sensazione è molto valido, agisce in pratica regolando un livello ma ricontrollando sempre (e talvolta con più iterazioni) il precedente e il successivo, per tutta la scala. Ha sempre eseguito mediamente un'ottantina di letture appiattendo perfettamente il WB e il gamma in meno di 15 minuti. Devo dire: utile e credo affidabile, avevi ragione! ;). La stranezza (ma nemmeno poi tanto) è che, a livello di comandi, ha agito pesantemente sul G, un po' sul B, R quasi intoccato. Questo si potrebbe spiegare con una situazione di partenza (post 2P) che, in funzione del fatto che l'intera scala non era "mediata" bensì ottimizzata solo a 5 e 100 IRE. Avendo quindi i CUT tutti a default poiché il 5 IRE era già perfetto di suo, e un bel -10 sul RED GAIN è ovvio (per come si presentano di default i VT60) che tutta la scala si è presentata alla partenza dell'autocal con una dominante verde/blu da 10 a 90 IRE, che il "nostro amico" ha livellato togliendo G e B praticamente a tutti i livelli...
Ciò mi fa pensare che l'autocal agisca su R, G e B in modo assolutamente "paritetico", nel senso che la regola generale di lasciare immutato il G e agire per quanto possibile solo su R e B pare non essere minimamente considerata. Autocal fa quello che più "gli conviene" non dando assolutamente priorità ai comandi di R e B rispetto a G. Ovviamente attendo i vostri pareri in merito.

Ora il risultato finale:


http://postimage.org/index.php?lang=italian


E questo il CMS per come si presenta post autocal, quindi con WB e gamma a 10P calibrati:


http://postimage.org/index.php?lang=italian

E qui, come già avrete notato, arrivano le grosse novità! Come vedete la situazione di partenza è davvero ottima, nulla di simile (con nessun tipo di pattern, tantomeno con le win standard 10%!) ho mai avuto con HCFR. Le saturazioni quando non c'entrate (R e B) non lo sono nella stessa direzione. Pochi click e davvero si dovrebbe raggiungere il reference, con buona pace di Luca! :D Osservate come già i dE siano praticamente tutti sotto a 3 (medio di 1,71! :eek:), anche le luminance stanno messe bene tranne il rosso e il magenta che, come risaputo, partono alti su tutti i VT60. Posso dire che mi ritrovo esattamente la tanto decantata (dalle review) ottima situazione di partenza, e il tutto senza nemmeno rinunciare al picco di luminanza che sfiora le 100cd/mq (ho lasciato per comodità il 60 di default).
Al di là di come ciò si ripercuota sulla lettura di primari e secondari a tutti i livelli di saturazione, la i1dpro mi sembra "gestita" in modo differente anche sul WB. Le letture sono molto più ripetibili, anche a bassi IRE, i valori in lettura continua sono visibilmente meno "ballerini" rispetto a quanto ero abituato a vedere con HCFR, la cosa è ben percepibile. Anche solo il fatto che per bilanciare i 5 IRE non ho avuto bisogno di correggere con i CUT del 2P testimonia che qualcosa di differente c'è, non solo nella lettura del nero (che come vedete è "perfetta") ma anche più su. Ovvio che l'andamento generale è sempre sostanzialmente sovrapponibile fra i due sw (non è che HCFR legge, che so, il rosso a 105% e Calman a 98% eh....) ma ho avuto la netta sensazione, in tutte le fasi della calibrazione, che Calman fosse "più preciso", più attendibile nelle letture, non so come spiegarvi. Tanto per farvi un esempio: da 0 a 50 IRE a default (quindi con 2P nemmeno eseguito) con HCFR avevo alcuni livelli con qualche componente letta al 104%, con Calman lo scostamento massimo è stato del 2% scarso e sempre molto ripetibile.

Ora sono ansioso di ascoltare i vostri commenti a riguardo. :)


Ringrazio pubblicamente Dario (Zimbalo) per la pazienza e la disponibilità dimostrate nell'addestrarmi alle nozioni di base di Calman 5 ed Ettore (Tacco) che mi ha "indirettamente" passato il suo ottimo workflow, o quantomeno parte di esso. :mano:
 
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Stefano, cosa devo commentare, secondo te...?????
Leggendo i primi post non letti di ieri pomeriggiio, quando si ipotizzava la responssabilità della sonda in quanto a impossibilità di calibrazione corretta del CMS, stavo appunto per rispondere dicendo che assolutamente non era quello il punto... poi ho letto fino in fondo e ho fatto bene.
Al di là del fatto che non ho adesso, come non avevo prima alcun interesse specifico nel perorare la causa di un software piuttosto che un altro, sono felice semplicemente che alla luce delle tue parole alcune mie considerazioni di questi mesi assumano una luce diversa (validità dell'autocal, sua notevole comodità in fatto di tempistiche etc. etc.).
Adesso sono anche curioso di sapere se, dopo le prime prove fatte (e, fidati, una volta conosciuti tutti i meandri del software, tutte le opzioni, e creato un workflow customizzato sulla base delle proprie esigenze...), secondo te il costo vale la candela, tutto considerato.

Passando ad altro, ho letto con piacere la considerazione di Riccardo a proposito della rappresentazione grafica - in Calman - dei punti rilevati nel triangolo CIE. Anch'io ho notato nel tempo quella differenza tra rappresentazione multipoint e singolo punto nel riquadro, che immagino essere un close up dello stesso. In sostanza, cambia il rapporto di scala, credo, di certo nel singolo punto la rilevazione è quasi sempre all'esterno del riquadrino di target, anche se poi si deve valutare di quanto, e la rappresentazione grafica potrebbe ingannare.
Ettore
 
Beh, se procedessi all'acquisto (cosa assai probabile) i 400$ della Enthusiast (300euro al cambio..) non sono proprio bruscolini, però insomma, a quanto pare può valerne la pena....
 
@thegladiator
Beh a parte quel valore così basso di nero che penso proprio non avrò mai sul mio TV,sono felice di vedere quel grafico Cie con dei valori che per essere di partenza sono davvero ottimi!
Con una situazione simile sul blu,dove tutti gli Step distano tra loro allo stesso modo,centrare tutti i target sarà un gioco da ragazzi,situazione ben diversa da quella che mi si era presentata tempo fa(che ricalca quella di molti altri qui)e che rende impossibile raggiungere il reference!
A questo punto visto che sei messo bene anche riguardo al near black,mi chiedo se alla fine sia proprio così necessario entrare nel Service....
Cmq Calman penso che dopo l'estate(perché con sto caldo mi passa la voglia)sarà mio,davvero gran software condito anche da una bella veste grafica,con l'autocal che fa risparmiare molto tempo prezioso!
 
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Faccio una ulteriore considerazione, che verte su due aspetti che magari avrebbero potuto implementare meglio:

1) autocal su 20 punti: ok, la tv possiede solo 10 punti/comandi per RGB e gamma ma se durante la procedura l'algoritmo, richiedendo i pattern intermedi (5, 15, 25 etc..), riuscisse a farsi un'idea di come stiano messi, potrebbe "mediarli" al meglio e con più precisione tramite il comando successivo e precedente e amalgamarli meglio. E' solo un pensiero eh...

2) stasera ne avrò conferma o meno ma l'autocal sul CMS eseguito su un singolo livello di saturazione mi pare davvero poco utile. O meglio, con una situazione di partenza come quella che pare avere il VT60 (letto da Calman!) centrare con autocal il 75% effettivamente potrebbe portare a sistemare tutto il grafico CIE. Ma immaginate un hdtv con una situazione più critica con saturazioni decentrate in direzioni opposte: sarebbe inutile procedere con autocal. Da questo punto di vista potrebbe essere migliorabile!
 
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Beh a parte quel valore così basso di nero che penso proprio non avrò mai sul mio TV,sono felice di vedere quel grafico Cie con dei valori che per essere di partenza sono davvero ottimi!

Sai, il nero alla fine mi stupisce di più per l'equilibrio delle componenti (con HCFR completamente sballate!) che per il valore in sé. Potrebbe essere la sonda lievemente ottimista. Diciamo però che se prima ero più portato a pensare che lo fosse (ottimista), ora un pochino meno e ti spiego il perché. In passato si era ipotizzato che sotto un certo valore la lettura crollasse a 0,0022-3 "di botto" e che quindi non fosse attendibile. Ieri sera, al contrario di quanto capitasse con HCFR, le letture erano differenti a seconda di quanto lasciassi "riposare" il pannello con schermata nera. Quando non attendevo quel minutino la lettura era di 0,0027 o 0,0029, insomma leggermente superiore, come a dire che la sonda stava ancora "rilevando" in maniera consona, o quantomeno era sensibile anche alle minime variazioni. Ed è per questo che ho voluto rilevare il nero anche con pannello su basso (0,0050, vedi post di ieri sera), proprio per verificare se la sonda stava "rispondendo" in modo credibile.
Per quanto riguarda il grafico CIE, stanotte alla rilevazione delle saturazioni sul blu sono rimasto così:

:sbavvv:

E sì, credo davvero che qualche click mi porti a reference senza problemi...


A questo punto visto che sei messo bene anche riguardo al near black

Il near black in senso stretto (0-9 IRE) però non l'ho verificato....
 
..........[CUT] Cmq Calman penso che dopo l'estate(perché con sto caldo mi passa la voglia)sarà mio,davvero gran software condito anche da una bella veste grafica,con l'autocal che fa risparmiare molto tempo prezioso!
Senza polemica verso nessuno, davvero, ma solo per il classico approccio "calimerico" tipicamente italiano... e solo per togliermi la sfizio di appuntarmi qualche medaglia sul petto... In sostanza, per pavoneggiarmi un po'...
Ma quando queste stesse cose ero io a dirle, leggevo solo di prezzo eccessivo da investire in elettroniche, tempi medi di calibrazione in manuale analoghi a quelli di autocal da parte di tutti, e insomma... cose così.
Ah, e il grafico del CIE praticamente perfetto sul VT60 l'avevo postato anch'io, eh... non è che solo adesso si scopre che è possibile calibrare anche il CMS correttamente nel VT60. Certo, prima si dava la colpa (cioè il merito...) ai pattern, adesso invece è Calman... :mc:

..........[CUT] Ma immaginate un hdtv con una situazione più critica con saturazioni decentrate in direzioni opposte: sarebbe inutile procedere con autocal...
Da questo punto di vista potrebbe essere migliorabile!
Ma per quello, Stefano, l'unica cosa che potrebbe cambiare le cose sarebbe una 3DLUT, ovviamente, cosa che CALMAN supporta ma ovviamente tramite un Radiance o elettronica analoga. Secondo me quindi non dipende dal software, ma naturalmente dalla disponibilità o meno di strumenti di regolazione specifici per ogni livello di stimolo e saturazione, che ovviamente nessun display ha e che solo un'elettronica con una enorme capacità di calcolo può gestire.
Il presupposto fondamentale, anche per l'autocal del CMS, è una almeno discreta linearità del display. Grazie a questa, scelto lo step di saturazione elettivo (di partenza) e calibrato alla perfezione quello, anche gli altri step rientreranno o si avvicineranno al target. In mancanza di una discreta linearità di comportamento, e in assenza di strumenti di regolazione specifici per i vari step, onestamente non vedo come il programma potrebbe essere migliorato. Forse l'unica strada sarebbe un autocal concentrico, ossia che rileva e calibra al meglio tutti gli step, in sequenza, fermandosi solo quando si è raggiunto un determinato compromesso (magari regolato dal deltaE posto come target). Immagino però che un procedimento del genere sarebbe davvero lunghissimo, e su un plasma almeno in parte inficiato dalla ritenzione. Secondo me, il gioco non varrebbe la candela, anche perché sarebbe un'aggiunta a favore solo di display mediocri nel comportamento dal punto di vista cromatico, e se consideri il livello di quelli compatibili con autocal... hai già la risposta. Nessun utente di Calman interessato all'autocal lo sfrutterebbe. Piuttosto, andrebbe direttamente sulla 3DLUT.
Questa almeno è la mia idea...
Ettore
 
Ma quando queste stesse cose ero io a dirle

[SBORONE MODE ON]
Perdonami ma.... adesso le ha dette GLAD..... ahahahahahahah :fuck:
[/SBORONE MODE OFF]


Forse l'unica strada sarebbe un autocal concentrico, ossia che rileva e calibra al meglio tutti gli step, in sequenza, fermandosi solo quando si è raggiunto un determinato compromesso (magari regolato dal deltaE posto come target).

Esattamente quello che intendevo. Poi forse, come hai detto tu, diventerebbe di difficile gestione....
 
C'è una chart specifica per il near black (è quella che avevo postato anch'io) se non ce l'hai te la mando per posta, nel caso...
Ettore

Sì, sì, lo so.... il problema è che ero davvero "cotto" ieri sera (già sono partito che avevo sonno ma ero troppo ansioso di provare Calman!) e non avevo voglia di cambiare disco e mettere su i pattern specifici per il near black...
 
Tacco hai ragione ma allora pensavo che il problema del cms fosse da imputare a qualche mio errore in fase di calibrazione(visto che non conoscevo ancora bene il TV)o come molti(compreso te;-)) hanno suggerito, alla gioventù del pannello..ragion per cui non avevo dato peso al software,cosa che col passare del tempo,leggendo anche molti altri riscontri dove tutti e dico tutti avevamo lo stesso identico comportamento sul grafico CIE sono iniziati a sorgere i primi dubbi che adesso sono stati completamente spazzati via grazie a Gladiatore..
Quindi,per dare a Cesare quel che è di Cesare bravi entrambi ;-)
 
[SBORONE MODE ON]
Perdonami ma.... adesso le ha dette GLAD..... ahahahahahahah :fuck:
[/SBORONE MODE OFF]....
Questi sono gli svantaggi di avere a che fare con l'Eroe del Colosseo... soprattutto se si ha un nick chiaramente calpestabile...
:rotfl:

Tacco hai ragione ma allora pensavo che il problema del cms fosse da imputare a qualche mio errore in fase di calibrazione(visto che non conoscevo ancora bene il TV)o come molti(compreso te;-)) hanno suggerito, alla gioventù del pannello..ragion per cui non avevo dato peso al software,cosa che col passare del tempo, leggendo anche molti altri riscon..........[CUT]
Davvero, dicevo per farci due risate. Il punto è che in queste poche settimane di vita del 3d specifico per la calibrazione dei nostri VT60 abbiamo fatto mille passi avanti dal punto di vista della conoscenza di caratteristiche e comportamento del plasma, delle basi di calibrazione relative a pattern, procedimenti e rudimenti del Service Menu, e ora anche dal punto di vista degli strumenti software migliori.
Spero di poter dare un contributo anche a proposito delle 3DLUT sul VT60, giusto come ciliegina sulla torta. Prima o poi proverò anche questa funzione, quindi...
E alcune menti bacate stanno anche tramando alle spalle di tutti voi, quindi può essere che il 3d possa ricevere un regalino balneare, con qualche info, dato e grafico su una megacomparativa in via di progettazione...
Stay tuned!
Ettore
 
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