Eccomi qua, dopo qualche ora passata su Calman 5. Premetto che non ho agito ancora da service, poiché lo farò una volta per tutte quando mi arriverà il Ted disk con i pattern 11,11%, che sto tuttora attendendo.
Quindi in prima battuta, utilizzando le win standard 10% di GCD, ho eseguito il WB 2P in manuale a 5 IRE e 100 IRE.
Dopodiché autocal per 10P di RGB e gamma, che, devo dire, è appagante da osservare mentre lavora. Ammetto (Ettore) che l'algoritmo a sensazione è molto valido, agisce in pratica regolando un livello ma ricontrollando sempre (e talvolta con più iterazioni) il precedente e il successivo, per tutta la scala. Ha sempre eseguito mediamente un'ottantina di letture appiattendo perfettamente il WB e il gamma in meno di 15 minuti. Devo dire: utile e credo affidabile,
avevi ragione! 
. La stranezza (ma nemmeno poi tanto) è che, a livello di comandi, ha agito pesantemente sul G, un po' sul B, R quasi intoccato. Questo si potrebbe spiegare con una situazione di partenza (post 2P) che, in funzione del fatto che l'intera scala non era "mediata" bensì ottimizzata solo a 5 e 100 IRE. Avendo quindi i CUT tutti a default poiché il 5 IRE era già perfetto di suo, e un bel -10 sul RED GAIN è ovvio (per come si presentano di default i VT60) che tutta la scala si è presentata alla partenza dell'autocal con una dominante verde/blu da 10 a 90 IRE, che il "nostro amico" ha livellato togliendo G e B praticamente a tutti i livelli...
Ciò mi fa pensare che l'autocal agisca su R, G e B in modo assolutamente "paritetico", nel senso che la regola generale
di lasciare immutato il G e agire per quanto possibile solo su R e B pare non essere minimamente considerata. Autocal fa quello che più "gli conviene" non dando assolutamente priorità ai comandi di R e B rispetto a G. Ovviamente attendo i vostri pareri in merito.
Ora il risultato finale:
http://postimage.org/index.php?lang=italian
E questo il CMS per come si presenta post autocal, quindi con WB e gamma a 10P calibrati:
http://postimage.org/index.php?lang=italian
E qui, come già avrete notato, arrivano le grosse novità! Come vedete la situazione di partenza è davvero ottima, nulla di simile (con nessun tipo di pattern, tantomeno con le win standard 10%!) ho mai avuto con HCFR. Le saturazioni quando non c'entrate (R e B) non lo sono nella stessa direzione. Pochi click e davvero si dovrebbe raggiungere il reference, con buona pace di Luca!

Osservate come già i dE siano praticamente tutti sotto a 3 (medio di 1,71!

), anche le luminance stanno messe bene tranne il rosso e il magenta che, come risaputo, partono alti su tutti i VT60. Posso dire che mi ritrovo esattamente la tanto decantata (dalle review) ottima situazione di partenza, e il tutto senza nemmeno rinunciare al picco di luminanza che sfiora le 100cd/mq (ho lasciato per comodità il 60 di default).
Al di là di come ciò si ripercuota sulla lettura di primari e secondari a tutti i livelli di saturazione, la i1dpro mi sembra "gestita" in modo differente anche sul WB. Le letture sono molto più ripetibili, anche a bassi IRE, i valori in lettura continua sono visibilmente meno "ballerini" rispetto a quanto ero abituato a vedere con HCFR, la cosa è ben percepibile. Anche solo il fatto che per bilanciare i 5 IRE non ho avuto bisogno di correggere con i CUT del 2P testimonia che qualcosa di differente c'è, non solo nella lettura del nero (che come vedete è "perfetta") ma anche più su. Ovvio che l'andamento generale è sempre sostanzialmente sovrapponibile fra i due sw (non è che HCFR legge, che so, il rosso a 105% e Calman a 98% eh....) ma ho avuto la netta sensazione, in tutte le fasi della calibrazione, che Calman fosse "più preciso", più attendibile nelle letture, non so come spiegarvi. Tanto per farvi un esempio: da 0 a 50 IRE a default (quindi con 2P nemmeno eseguito) con HCFR avevo alcuni livelli con qualche componente letta al 104%, con Calman lo scostamento massimo è stato del 2% scarso e sempre molto ripetibile.
Ora sono ansioso di ascoltare i vostri commenti a riguardo.
Ringrazio pubblicamente Dario (Zimbalo) per la pazienza e la disponibilità dimostrate nell'addestrarmi alle nozioni di base di Calman 5 ed Ettore (Tacco) che mi ha "indirettamente" passato il suo ottimo workflow, o quantomeno parte di esso. :mano: