[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

io ne ho solo scritto pochi post fa in risposta ad Aenor che chiedeva lumi proprio su come agire su Colore/Tinta per la calibrazione del CMS, tutto qui...

Più che su Colore e Tinta intendevo su come agire con i comandi HSL del CMS...
 
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Come detto, con il mio VT60 ora non esagero più con la regolazione, non mi interessa arrivare realmente il più possibile vicino allo 0, ma semplicemente dimezzare la situazione negativa di partenza (che è notevole, vi basta provare per constatarlo).

La regola canonica del ciano/tinta e colore/rosso la conosco bene, non sempre è vantaggioso seguirla ma è condivisibile.
La differenza sta però nel fatto che "la situazione negativa di partenza che è notevole" (sul ciano) non l'ho mai riscontrata su nessun pannello. E deduco, nemmeno gli altri. Ecco allora perchè tu agisci anche sulla tinta...


CMS almeno in parte problematici almeno su uno-due primari (verde, blu... ad alcune saturazioni il rosso, e se non erro almeno all'inizio proprio da parte di Luca)

Lascia perdere Luca, se fa 1.1 al dE anzichè 0.8 va in paranoia per un mese lamentando a destra e a manca di problemi abnormi sul gamut...
(così impari ad accorciarmi la vita!! :D:D:D) :flower:


Ettore, tornando allo spazio colore: parti da nativo in funzione del fatto che poi magari fai una 3DLUT o proprio perchè ritieni meglio partire da lì? Se sei in quest'ultimo caso mi faresti un elenco dei vantaggi? Non ho mai provato a partire da native, se ne valesse la pena ci spenderei del tempo... :)
 
Più che su Colore e Tinta intendevo su come agire con i comandi HSL del CMS...
Vedi, avendo tu usato quei due termini italiani ho inteso male io quello che stavi dicendo, pensando ti riferissi appunto ai due comandi generici. Per quello ti dicevo anche di regolarli in pre-cal... :p

.... "la situazione negativa di partenza che è notevole" (sul ciano) non l'ho mai riscontrata su nessun pannello. E deduco, nemmeno gli altri. Ecco allora perché tu agisci anche sulla tinta..........[CUT]
Mah, cosa vuoi che ti dica, io questa situazione sul mio 55VT60 l'ho riscontrata fin dalla prima calibrazione. Sul fatto che nessuno oltre a me l'abbia mai rilevata, sinceramente non so che dirti. Al massimo, mi chiedo se la cosa non sia mai davvero stata rilevata - ossia cercata appositamente, proprio per poterla valutare - oppure semplicemente nessuno si è mai preso la briga di effettuare tale specifica rilevazione, attraverso specifico strumento, magari deducendo la sua non indispensabilità dallo stato generale del CMS in pre-cal.
Per essere chiari, io faccio questa verifica direttamente attraverso questa chart:

dN6GrBT.jpg


Se vi va, alla prossima calibrazione usate il grafico del DeltaH per la valutazione del Ciano al 100% di saturazione e postate qui le risultanze. Magari è davvero solo il mio pannello a essere anomalo (deterrei un altro primato, e la cosa mi inorgoglirebbe)...

.........[CUT] Ettore, tornando allo spazio colore: parti da nativo in funzione del fatto che poi magari fai una 3DLUT o proprio perchè ritieni meglio partire da lì? Se sei in quest'ultimo caso mi faresti un elenco dei vantaggi? Non ho mai provato a partire da native, se ne valesse la pena ci spenderei del tempo...
Assolutamente corretto, ho cominciato a usare quell'impostazione in vista delle prime 3DLUT tramite Radiance, per ovvie ragioni (seguii un consiglio forse di Filippo, non ricordo bene...), come sai però il Radiance non lo posseggo più da dicembre, e da allora non ho più calibrato il mio VT60 (ormai faccio 1, massimo 2 calibrazioni all'anno, vivo benissimo e me lo godo molto di più. In compenso, faccio un'Audyssey al mese... visti i continui aggiornamenti dell'impianto da quel lato... :D).
Alla prossima calibrazione vedrò il da farsi: in linea teorica, un vantaggio potrebbe comunque esserci con quell'impostazione, ed è legato alla stessa ragione (partire da un CIE molto più ampio a ogni step di saturazione), il punto poi è verificare se questo si traduce in post-cal in una situazione effettivamente migliore (per esempio, a una maggiore perfezione a ogni step di saturazione, invece che dover accettare qualche compromesso negli step intermedi come accade di solito, usando il REC709 e regolando il CMS al 100% di saturazione), al netto del tipo di regolazioni necessarie (in termini di click).
Ettore
 
Questione ciano: quella schermata, pur impostata in maniera differente la possiede anche il mio personale workflow, ti confermo che non ho mai rilevato nessuna particolare anomalia sul ciano al 100% SAT.

Questione spazio colore: ah ok, come immaginavo utilizzavi native in funzione delle 3DLUT, non hai quindi mai fatto un confronto analitico (al fine di una normale calibrazione ISF) fra REC709 vs. native. Non ho però capito se da quando hai dato via il Radiance la tua attuale calibrazione parta ancora da native pur non usufruendo di 3DLUT.

Comunque, in linea generale, il gamut lo sistemo guardando a tutte le saturazioni allo stesso modo, anzi, se proprio dovessi sacrificare qualcosa lo farei con i 100% (come da suggerimento del buon Emidio), privilegiando quelle intermedie molto più presenti ed importanti nei normali contenuti.
 
Questione ciano: ... ti confermo che non ho mai rilevato nessuna particolare anomalia sul ciano al 100% SAT.
Non so cosa tu intenda con anomalia, io comunque non posso che confermare che in lettura continua ottengo un valore che si discosta di xy dal riferimento (lo 0), e io agendo sul comando Tint lo dimezzo o giù di lì. Tu invece nelle stesse condizioni hai un DeltaH pari a 0? Perché solo in quelle condizioni saresti esente da anomalie - per usare il tuo termine, secondo me fuorviante - volendo seguire il principio di questa procedura. Se poi tu valuti che il valore ottenuto (e diverso da 0) è un qualcosa di non problematico o accettabile, in modo assolutamente legittimo, è un altro paio di maniche. Ma mi permetto di dubitare che in pre-cal, sul tuo 55VT60, con Colore e Tinta a default tu abbia in questa verifica un DeltaH pari a 0 sul Ciano al 100 di saturazione (al di là dello spazio colore del plasma, visto che la cosa per me era analoga anche con REC709, e al netto dei comandi di Contrasto e Luminosità, che saranno diversi tra me e te visto che io ancora ho un target di Y superiore al tuo e nell'ultima calibrazione partivo dal preset gamma di 2.4 e non 2.6 come so fai tu).

..........[CUT] Non ho però capito se da quando hai dato via il Radiance la tua attuale calibrazione parta ancora da native pur non usufruendo di 3DLUT.
Ovviamente sì. Di 3DLUT col Radiance ne ho comunque fatte pochissime, e mai del tutto soddisfacenti - ho cominciato tardi, e sono rimasto nell'alveo delle prime prove valutative - ma si aggiungevano alla calibrazione svolta precedentemente sul VT60, con i soli suoi strumenti. Quindi quando ho venduto il Radiance semplicemente è rimasta la sottostante calibrazione del VT60, svolta incidentalmente partendo dal gamut nativo del pannello, ma con target di una normale ISF (ancora una volta, per usare le tue espressioni).

..........[CUT] se proprio dovessi sacrificare qualcosa lo farei con i 100% (come da suggerimento del buon Emidio), privilegiando quelle intermedie molto più presenti ed importanti nei normali contenuti.
Ma questi sono i principi consueti, no?
Io non ho detto nulla di diverso, forse mi sono espresso male: io semplicemente calibro partendo dal 100% di saturazione, ottenendo una situazione ottima anche agli step inferiori. Ovviamente non perfetta (qualche colore più problematico al 25%, qualcun altro al 50%...), ma più che soddisfacente nel suo complesso, quindi non mi sono mai dovuto spingere verso ulteriori affinamenti agli step inferiori, in un loop che inevitabilmente complica notevolmente la calibrazione del CMS. L'avrei fatto, e lo farei, se ce ne fosse la necessità, ma come detto almeno nel mio caso non l'ho mai reputato necessario (ripeto: le risultanze non sono perfette, ma nel complesso ottime, soprattutto incrociandole con le risultanze dei color checker...). In sostanza, ho sempre ritenuto personalmente che il gioco non valesse la candela, non che non ci fossero teorici margini di miglioramento. Ma visto che un po' tutti siamo d'accordo che i grafici non sono tutto...
Ettore
 
In stile Game of Thrones:

"The words of AVMagazine are.. Charts are not everything".

[CHORUS] "Charts are not everything!!"
 
In stile Game of Thrones:

"The words of AVMagazine are.. Charts are not everything".

[CHORUS] "Charts are not everything!!"
:D

Comunque, e non ho alcun problema ad ammetterlo, a me un grafico piatto ha sempre regalato emozioni particolari, al di là dei discorsi seri a proposito della validità effettiva della calibrazione...
Cioè, se mi dicessero che una calibrazione effettivamente più valida regalasse però alla sua rilevazione strumentale dei grafici di Calman pessimi avrei sinceramente dei seri problemi di accettazione volontaria della cosa... :p
Ettore
 
Tutto chiaro.

Per il dH del ciano ho valori a CMS default compresi fra 0,5 e 1 e non muoverei mai il comando tinta generale per un errore di questa entità. Anche perchè questo comando "ruota" tutto il triangolo di gamut, con conseguenze dirette sugli altri primari e secondari.
 
a me un grafico piatto ha sempre regalato emozioni particolari....[CUT]

Anche a me, ma in direzione diametralmente opposta: quando vedo le tipiche "tavole da surf" su gamma ed RGB la prima cosa che mi viene da pensare è ad una calibrazione scolastica basata in toto sui grafici.
Se dicessi a mia nonna di spianarmi il bilanciamento del bianco col 10p dicendole semplicemente che le tre barrettine RGB devono segnare tutte 99-100% lo farebbe senza problemi. :D
 
:asd: :asd: :asd:

Domanda di carattere meno tecnico: posso rimettere il codice per la visualizzazione delle due mod. pro1/2 come "ISF NIGHT & DAY" o mi si re-incasina il direct display del Calman?
 
Auguri in campo audio allora :D
Per fortuna lì non ho alcuno strumento di rilevazione oggettiva con relativi grafici... così vivo sereno! :D

... Anche perchè questo comando "ruota" tutto il triangolo di gamut, con conseguenze dirette sugli altri primari e secondari.
Ovviamente.
Naturale che quando si procede con questa procedura - come per procedure analoghe - si rilevino le sweeps prima e dopo, proprio per constatare questo tipo di impatto. E se lo si fa, ognuno poi valuta tali spostamenti di conseguenza decidendo se il gioco valga la candela oppure no, anche perché lo scopo non è tanto migliorare la situazione del Ciano in sé, ma del Gamut nel suo complesso. Il Ciano è solo la spia che si sfrutta per questa regolazione che è, per definizione, generale (dato che si usa un comando generale del pannello), per questo non ha importanza il valore specifico - e per inciso magari minimo come nel tuo caso - del DeltaH del Ciano.
Nel mio caso, tutti gli indicatori del gamut nella sua interezza migliorano dopo aver regolato Colore e Tinta seguendo questa procedura (e agendo anche solo con al massimo 1-2 click), quindi evidentemente quegli spostamenti di tutto il triangolo di gamut sono positivi, a prescindere dal valore assoluto del singolo deltaE del Ciano. E molto probabilmente questi piccoli aggiustamenti sui due comandi generali in pre-cal avranno una parte nella veloce e semplice calibrazione del CMS che ho sempre sperimentato sul mio 55VT60.
Poi, come nota finale perché abbiamo sviscerato ogni questione, ribadisco che questa procedura non l'ho né inventata né affinata io, esiste da sempre nelle normali procedure di calibrazione ISF, quindi a prescindere che uno decida di usarla o meno un senso e una sua validità ce l'ha intrinsecamente, anche se magari negli ultimi anni è meno utilizzata. Sarà che a me piace da sempre percorrere sentieri meno battuti per una qualche ragione forse inconscia... Ognuno poi è ovviamente libero di usarla oppure no, indipendentemente dal fatto che la usi Tacco oppure la reputi inutile thegladiator. Che senso ha fare tutti sempre e solo le stesse cose, anche in un hobby come la calibrazione DIY?
Ettore
 
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Cambiando discorso, ma nemmeno poi tanto, ieri ho provato dopo "eoni" a muovere i CUT per curiosità, quasi per caso. Ho notato che rispetto all'inizio le colorazioni sul near black sono inesistenti fino a 2 click sul G-CUT, dal terzo comincia a scorgersi qualcosa (rilevazione occhiometrica dato che la i1dpro a quei livelli di luminanza non ci è molto di aiuto sul bilanciamento RGB). Che col passare delle ore (sono a 5K) si sia mitigato questo effetto collaterale?.... mah... farò ulteriori verifiche...chi ha accumulato un bel monte ore sul proprio VT magari faccia qualche verifica in tal senso...
E in effetti anche Luca nelle ultime calibrazioni mi diceva che li aveva mossi senza grossi problemi (e se lo dice lui che è afflitto da OCD... :D), cosa che inizialmente non poteva assolutamente permettersi.
Se così fosse il WB 10p nemmeno lo toccherei più, a 0,8 di avg dE col peggiore a 1 sul 2p, è overkilling agire sul 10p per quanto mi riguarda...


P.S. Magari ieri avevo le traveggole e sto dicendo una boiata eh, ulteriori test sono doverosi.
 
Anche a me, ma in direzione diametralmente opposta: quando vedo le tipiche "tavole da surf" su gamma ed RGB la prima cosa che mi viene da pensare è ad una calibrazione scolastica basata in toto sui grafici.
Se dicessi a mia nonna di spianarmi il bilanciamento del bianco col 10p dicendole semplicemente che le tre barrettine RGB devono seg..........[CUT]
Andrei molto d'accordo con tua nonna, allora! :cool:
Ah, dimenticavo, occhio che quando si arriva a mettere così in secondo piano le rilevazioni strumentali a favore di un aspetto meno oggettivo, come sono le pur importanti valutazioni a occhio su materiale reale, significa che manca poco per sconfinare nell'esoterico...
Un po' come quando leggo, in campo audio, di chi con il solo uso di un cavo di potenza da 4K euro è in grado di sentire il frusciare dei passi con le pattine della moglie del violoncellista di quella particolare incisione, mentre passava nel corridoio fuori dalla sala di registrazione... :rotfl:
Ettore
 
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Poi, come nota finale perché abbiamo sviscerato ogni questione, ribadisco che questa procedura non l'ho né inventata né affinata io, esiste da sempre nelle normali procedure di calibrazione ISF, quindi a prescindere che uno decida di usarla o meno un senso e una sua validità ce l'ha intrinsecamente......[CUT]

Certo, concordo, l'ho scritto sopra che è una regola "canonica". Non sempre porta benefici, dipende dalla bontà dell'elettronica: se non ricordo male, se provi a muovere la tinta sull'oled 930 succedono disastri... :D
Questo intendevo infatti, mai scritto che la reputo inutile in generale, solamente che non se n'è mai vista la necessità sui VT60, il tuo è probabile rappresenti la classica eccezione alla regola, oppure c'è un qualcosa nel tuo approccio che genera quello spostamento delle (a questo punto uso il plurale) tinte dell'intero gamut, cosa che rende necessario un intervento generale.
 
... Questo intendevo infatti, mai scritto che la reputo inutile in generale, solamente che non se n'è mai vista la necessità sui VT60, il tuo è probabile rappresenti la classica eccezione alla regola, oppure ..........[CUT]
Stefano, detto solo per chiudere la questione: penso solo che non esista una strada unica. Non deve esistere una necessità, per giustificare un qualcosa di diverso da come sei abituato a fare quotidianamente. Esistono tante strade che, se percorse nella maniera corretta, possono portare allo stesso obiettivo. Tutto qui. A leggerti, sembra invece sempre che ci sia qualcosa di sbagliato a monte, che quindi porta qualcuno a dover fare qualcosa che tu reputi non necessario (leggi qui: oppure c'è un qualcosa nel tuo approccio che genera quello spostamento delle (a questo punto uso il plurale) tinte dell'intero gamut, cosa che rende necessario un intervento generale.). Non c'è nulla che mi ha spinto a usare quella procedura per mettere una pezza, dato che viene fatta in pre-cal, dopo aver semplicemente regolato Contrasto e Luminosità. L'ho semplicemente sempre usata, perché quando ho imparato a calibrare faceva parte della routine più o meno comune, e ho continuato a usarla fino ad oggi. Non la usassi magari raggiungerei gli stessi risultati, oppure probabilmente fossi tu a usarla raggiungeresti comunque i tuoi target attuali. Non pensi che possa essere plausibile?
Ettore
 
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