thegladiator
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Ettore, al di là del fatto che non mi ritengo così "sgamato" in fatto di calibrazione, ho solo esposto ciò che avevo interpretato da quella tua affermazione, non intendevo aprire un dibattito sulla questione di cosa sia meglio fra Calman, HCFR etc, lungi da me. 
Ciò che comunque mi lascia perplesso è che rinomati calibratori come Chad B, D-Nice, Mackenzie, Katzmaier, che mi pare utilizzino tutti Calman, lo usano in manuale e non in automatico. Lo deduco dal fatto che per esempio Chad B sul suo sito dichiara i tempi medi per calibrare le varie tipologie di dispositivi, e parla di svariate ore, non di minuti, ergo lo fa in manuale. Katzmaier, se leggi le rece di ZT60 e VT60 segue la teoria del "è inutile intervenire troppo sui comandi quando si calibra un plasma" e infatti se analizzi i settings pubblicati ti accorgerai facilmente che non sono certo frutto di una autocalibrazione, talmente è ridotto l'intervento.
E allora mi chiedo, perché questi maghi della calibrazione, che per ovvie ragioni il costo per Calman l'hanno comunque sostenuto (quindi il fattore economico perde di significato) calibrano in manuale? Anche un calibratore esperto come loro perderebbe miseramente la battaglia contro la potenza di calcolo di un computer. E allora perché non si fidano? Sarebbe così semplice: vengono a casa per calibrarti la tv e in un'ora avrebbero belle che finito. Evidentemente una differenza fra l'approccio manuale ed automatico c'è, non mi chiedere quale sia ma c'è. Poi se qualcuno riesce a darmi una spiegazione di questo, felicissimo di cambiare idea e magari farci un pensierino per Calman in futuro. Di certo fra Calman in manuale ed HCFR in manuale, non vedo proprio il motivo di preferire il primo, non mi offrirebbe nulla più di quanto stia usando ora in termini di strumenti e risultato finale (almeno che io sappia).
Ah, un'ultima considerazione: se l'autocal è così performante, tale da ottenere il migliore risultato assoluto su (ti cito) "tutta la curva", perché si dovrebbe aver poi l'ardire di "affinare" manualmente? Il risultato non dovrebbe essere già il frutto di centinaia di migliaia di calcoli derivanti da un algoritmo che (ti ricito), "basandosi anche sull'esperienza dei migliori calibratori", portano ad un risultato indiscutibilmente migliore, in quanto risultato di innumerevoli combinazioni incalcolabili manualmente?
Ciò che comunque mi lascia perplesso è che rinomati calibratori come Chad B, D-Nice, Mackenzie, Katzmaier, che mi pare utilizzino tutti Calman, lo usano in manuale e non in automatico. Lo deduco dal fatto che per esempio Chad B sul suo sito dichiara i tempi medi per calibrare le varie tipologie di dispositivi, e parla di svariate ore, non di minuti, ergo lo fa in manuale. Katzmaier, se leggi le rece di ZT60 e VT60 segue la teoria del "è inutile intervenire troppo sui comandi quando si calibra un plasma" e infatti se analizzi i settings pubblicati ti accorgerai facilmente che non sono certo frutto di una autocalibrazione, talmente è ridotto l'intervento.
E allora mi chiedo, perché questi maghi della calibrazione, che per ovvie ragioni il costo per Calman l'hanno comunque sostenuto (quindi il fattore economico perde di significato) calibrano in manuale? Anche un calibratore esperto come loro perderebbe miseramente la battaglia contro la potenza di calcolo di un computer. E allora perché non si fidano? Sarebbe così semplice: vengono a casa per calibrarti la tv e in un'ora avrebbero belle che finito. Evidentemente una differenza fra l'approccio manuale ed automatico c'è, non mi chiedere quale sia ma c'è. Poi se qualcuno riesce a darmi una spiegazione di questo, felicissimo di cambiare idea e magari farci un pensierino per Calman in futuro. Di certo fra Calman in manuale ed HCFR in manuale, non vedo proprio il motivo di preferire il primo, non mi offrirebbe nulla più di quanto stia usando ora in termini di strumenti e risultato finale (almeno che io sappia).
Ah, un'ultima considerazione: se l'autocal è così performante, tale da ottenere il migliore risultato assoluto su (ti cito) "tutta la curva", perché si dovrebbe aver poi l'ardire di "affinare" manualmente? Il risultato non dovrebbe essere già il frutto di centinaia di migliaia di calcoli derivanti da un algoritmo che (ti ricito), "basandosi anche sull'esperienza dei migliori calibratori", portano ad un risultato indiscutibilmente migliore, in quanto risultato di innumerevoli combinazioni incalcolabili manualmente?
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