@Ettore:
forse mi sfugge qualcosa. Ma perché dici che non è disattivabile? Il PO puoi disattivarlo eccome....
Anche perché avere mapping 1:1 in senso stretto (come lo intendi tu) e avere contemporaneamente il PO funzionante è definitivamente impossibile..........[CUT]
Stefano, parto dalla fine. Quello che dici è ovvio, naturalmente, e proprio per quello per chi, come me, vorrebbe poter avere (per i motivi che spiegherò qui sotto a breve) una mappatura 1:1 vera e propria un sistema come il PO - che non si può mai disattivare - è un limite. E dico questo perché, almeno sul mio esemplare, il PO è impostabile solo in due maniere: ON oppure AUTO. A casa mia AUTO non vuol dire OFF, anche perché chi mi viene a dire come Panasonic ha impostato il software di gestione del sistema, e in che modo quindi l'impostazione AUTO rileva una ipotetica situazione pericolosa dal punto di vista dell'image retention, attivando quindi il PO (tipico esempio: mi sto godendo un bel BD in formato 2:35:1. Le bande nere sopra e sotto determinano l'attivazione del PO? Ma è solo un esempio)? Per cui se sul tuo il PO è disattivabile significa che il software del tuo VT60 ha una revisione diversa dal mio, se invece anche il tuo ha solo le due impostazioni ON/AUTO significa semplicemente che il PO non è disattivabile, come appunto ho detto.
probabile ma non sono quelli che pensi tu...
non so onestamente di cosa stai parlando o a cosa ti riferisci...
Lucio, io non penso a nessuno perché non so chi fossero i vari calibratori cui ti sei rivolto. Però ricordo sia quello che avevi raccontato qui nel 3d sulle calibrazioni che avevano riguardato il tuo primo VT60 ( modalità Custom invece della Professionale utilizzata come base di partenza, comando del Contrasto impostato a 100...), che quello che avevi riferito a proposito di quanto detto a te da parte di un calibratore cui ti eri rivolto, per un'eventuale terza calibrazione, appena prima che si scoprisse che il tuo problema non erano le dominanti, ma purtroppo ben altro...
E avevi riportato, appunto, indicazioni come quelle che ho commentato io (il fatto che secondo lui un VT60 non potesse subire una vera calibrazione del gamma/white balance perché mancava dei controlli necessari, e poi un frase astrusa su fantomatiche regolazioni da fare ad anelli successivi o qualcosa del genere...).
Scusate ma, secondo voi come dovrebbe operare il PO? Se pochi pixel di spostamento quadro vi danno fastidio disattivatelo, fastidio di cosa poi, mah!
Non lo volevo dire ma.. sfido a trovare qualcuno che da distanza di visione riesca ad accorgersi della deriva del quadro di pochi pixel. Dai, siamo seri..
Infatti, a me pare davvero assurdo anche stare solo a discuterne, ma proprio perché non c'è nulla da discutere.
Voglio dire: l'orbiter funziona proprio traslando il quadro di qualche pixel per evitare il ristagnare dei loghi nella stessa identica posizione. E voi invece pretendete che il quadro rimanga centrato per non perdere file di pixel. Ma all..........[CUT]
... io a certe persone così cavillose li obbligherei a guardarsi per 8 ore un led Samsung impostato in modalità shop in ginocchio sui ceci
Mi autodenuncio: sì, sono una persona cavillosa e molto esigente!
Detto ciò, il punto sul PO per il sottoscritto è differente. Avendo chiarito che non è disattivabile, visto che la modalità AUTO come dice il nome stesso si attiva automaticamente quando ce ne sono i presupposti (a sapere quali, uno potrebbe capire se la cosa sarebbe un problema o meno, ma in caso contrario si potrebbe preferire, nel dubbio, disattivarlo a prescindere almeno per visionare certi segnali), resto convinto che non avere la possibilità di disattivarlo del tutto in un plasma come il VT60 è un limite.
Chi, come me, ha speso (almeno quello era il prezzo quando lo acquistai, ma un attuale Radiance ultimo modello quello ancora costa...) quasi 3000 euro (quindi molto più del VT60 stesso) per avere nella propria catena video un processore video esterno, scegliendo poi una sorgente che consenta l'invio del segnale video il meno processato possibile (ai tempi, i DVD li guardavo da un lettore appositamente moddato SDI), si dedica di persona alla calibrazione del display per avere, alla fine di tutto il processo, una qualità video massima, e il più fedele possibile allo standard video, e alle scelte fatte da regista e direttore della fotografia dei film, è scontato che voglia scegliere esattamente quali e quanti interventi di processamento fare sul segnale video, e soprattutto decidere a quali elettroniche demandarli. Orbene, è evidente che la qualità di questi interventi sul segnale sarà massima se fatta nel processore esterno (per questo si imposta il lettore in source direct, cercando di escludere ogni suo intervento, e il display in 1:1 Mode, o come tale funzione si chiama di modello in modello, sempre per la stessa ragione), e se dopo tutta la fatica fatta il display opera a sua discrezione un qualche intervento che incide sul segnale stesso... come dire, tutti gli sforzi possono essere vanificati, o meglio, lo sono nella percentuale in cui tale intervento incide sul segnale video stesso.
Ho detto in un precedente post che la qualità del VT60 è tale che il singolo intervento del PO molto probabilmente apporta un peggioramento del segnale (perché comunque un qualunque intervento dell'elettronica del display sul segnale video apporta delle modifiche, questo è inevitabile) che risulterà irrisorio, quindi nello specifico ho ammesso che il mio è solo un fastidio psicologico determinato dal sapere che non posso escludere al 100% l'elettronica del display, che volente o nolente è qualitativamente inferiore a quella di un processore video esterno e, spesso, anche a quella di un lettore ottico top di gamma. E questo è l'obiettivo di coloro che nella propria catena A/V inseriscono un processore video esterno.
Però ognuno ha le sue esigenze, le sue fissazioni, ma non per questo deve essere fatto passare per matto o chissà che. Anche perché, concedetemelo, io - spiegandone i motivi - mi sono solo lamentato del fatto che non ci sia la possibilità di spegnere del tutto (quando uno lo ritiene necessario) il PO, ma sono anche l'unico - o uno dei pochi - che da sempre sottolinea la necessità di rodaggio e precauzioni varie per evitare la ritenzione (quindi significa che l'importanza di un sistema come il PO la conosco, e infatti lo uso e lo userei nel 90% delle occasioni in cui utilizzo il mio VT60). Quelli che mi danno del matto per questa mia lamentela, poi, magari sono anche quelli che ogni volta che qualcuno posta domande su ritenzione, rodaggio e simili rispondono parlando di leggende metropolitane, "usa il tuo plasma senza pensieri che tanto non ci sono problemi!" e cose simili, quindi mi verrebbe anche da chiedermi perché considerano così assurda l'esigenza di poterlo spegnere del tutto se tanto, in definitiva, il motivo per cui è stato inserito è ai loro occhi una leggenda metropolitana o qualcosa del genere...

Ma, soprattuto, quando mi sento dare in questo 3d della persona
eccessivamente cavillosa per una richiesta come questa, onestamente più che logica visti i presupposti, mi sembra quasi di sentire l'asino che dà del cornuto al bue...
magari a qualcuno può interessare:
http://displaycalibrationtools.com/...-65vt60-lightspace-eecolor-3d-lut-calibration
viene riportato questo:
"Note: On the smaller models of the Panasonic VT60 series, such as the 50" and 55" models, it is highly recommended to use 6% AP..........[CUT]
A questo punto, tu o mikigio dovrete procedere immediatamente alla creazione di pattern APL di quel tipo sul vostro Radiance, in modo da provarli e dirci cosa ve ne pare!
Se non ricordo male, dal lavoro di mikigio era emerso che i pattern 10% APL 18% (appositamente creati nel Rad) fossero l'ideale per la calibrazione del VT60 (quindi molto simili ai 10% APL 22% presenti nel disco GCD), sarebbe interessante ora un analogo lavoro di comparazione tra questi e i 6% APL (magari sempre 18%) consigliati in quel link.
Ettore