Davvero notevole la qualità video di Luther, confermo.
Quello che però mi lascia letteralmente a bocca aperta è la visione dei BD. Col mio vecchio 46 G10 la differenza tra Sky HD e BD era appena percepibile, ora c' è un abisso... In generale, non riesco più ad essere soddisfatto come prima di Sky HD...........[CUT]
Sono assolutamente d'accordo, la cosa non mi stupisce e il risultato avuto con Luther (e lo sbalordimento collegato) ne è solo una conferma. Fra l'altro questo è lo stesso tipo di discorso, almeno in parte, che feci spesso a suo tempo a proposito dei processori video esterni...
In definitiva, se essendo assai analitico il VT60 con segnali scarsi o problematici non potrà che correre il rischio di enfatizzare le negatività, con segnali di buona ma soprattutto ottima qualità... ingranerà la quarta, consentendo un divario maggiore fra segnali normali e segnali ottimi rispetto a quanto accadeva in precedenza, con altri display di anche buon livello.
Ammetto che a parte qualche prova random, non mi sono ancora goduto come si deve un BD (ne ho di nuovi, che devo ancora gustarmi, e alcuni che invece rivedo periodicamente...) proprio perché voglio godere del massimo stupore a proposito quando avrò calibrato, anche solo a un livello base, il mio 55VT60...
A questo proposito, e senza entrare nello specifico del discorso legato ai problemi di cui da oggi - grazie ABAP!!!!! - si potrà parlare altrove, ho una domanda per Stefano e Filippo soprattutto, che se non erro sono quelli che nel 3d hanno la maggiore esperienza di calibrazione dei VT60.
Bumptious specifica, anche nel link che ha postato Lucio ieri - quindi in questo caso parlando del
colour bleeding, ma a me ora interessa relativamente. La cosa la diceva anche nel suo post a proposito della calibrazione con il
Service Menu, e in generale sui Panasonic da lui calibrati - che raggiunge perfette calibrazioni con valori di
Contrasto molto bassi. Questo, oltre alla necessità di avere valori di luminanza identica ai vari livelli IRE per tutti e tre i canali RGB, è
indispensabile per evitare ogni tipo di dominante cromatica
subdola, di quelle cioè che non si evincono dai grafici di calibrazione ma che emergono poi nella visione reale di materiale video/cinematografico. Ora mi chiedo: ma come fa a tenere il contrasto così basso - nel post linkato da Lucio ieri, parlava addirittura di un VT60 con
Contrasto a 48 a fine calibrazione - in ogni calibrazione? Vorrà dire non solo che non farà mai, che so, calibrazione specifiche per locali illuminati (la classica
ISF Day), ma nemmeno per locali anche solo
dimmed, ossia in penombra. Quindi le sue sono calibrazioni solo per stanza completamente buia, quindi con valori di picco della Luminosità del pannello a... che so... massimo 80cd/m2. Ma non tutti guardano solo completamente al buio.
Ditemi la vostra...
E in più: più lo leggo, e più leggo anche quanto sostiene a proposito dei vari fenomeni di colour bleeding e dominanti varie, e più mi viene davvero voglia di provare a capire e seguire - prima della normale calibrazione - quanto diceva a proposito degli strumenti disponibili nel
Service Menu. Anche in questo caso, sono l'unico ad aver unito le varie argomentazioni oppure anche qualcuno di voi è stato solleticato dall'idea, anche alla luce degli ultimi avvenimenti a proposito del colour bleeding?
Ettore