manu73manu ha detto:
Prima di questo tv avevo un pioneer della serie 7 e anche su quello era presente la stessa caratteristica... la feci presente a pioneer italia e loro mi risposero che non era un vero e propio difetto ma una caratteristica degli schermi al plasma di pioneer.
... mi sembra di ricordare che mi dissero che c'era un margine entro il quale venivano considerate accettabili. ciao
Molto interessante.
In più, è un'indiretta conferma che di qualunque difetto si parli (e ora parlo in generale, dato che tali striature se non sbaglio da alcuni sono state notate anche da lontano), lo si deve sempre valutare/notare stando alla normale distanza di visione. Da vicino, il pannello mostra molte apparenti anomalie che, magari, altro non sono che caratteristiche intrinseche al pannello stesso, come possono essere i pixel luminosi evidenti, gli artefatti di tipo mosquito che allontanandosi poi spariscono così come fenomeni di color banding molto più marcati di quelli che si notano allontanandosi, per non parlare poi di fenomeni come la perdita di nitidezza delle immagini in movimento. A questo proposito, una annotazione secondo me valida potrebbe essere la seguente: prendendo come esempio un'immagine 1080p di buona qualità, quindi il meglio che si possa trovare (ma il discorso vale anche per segnali 1080i), il V20 ha di certo un quadro molto
razor, come si suol dire. Tenendo presente che si tratta di un plasma, quindi di un'immagine molto cinematografica, il livello di dettaglio, tridimensionalità e contrasto delle immagini statiche è davvero al Top. Proprio questo può essere il fattore che sottolinea maggiormente la diminuzione di nitidezza che si ha durante i panning, creando un contrasto fra l'immagine di partenza e quella in movimento che lo spettatore percepisce in modo più netto proprio a causa della quasi perfezione del quadro iniziale. Se, per assurdo, l'immagine fosse più morbida e meno contrastata anche in partenza, probabilmente la percezione dell'effetto del movimento sarebbe meno marcata.
Ovviamente sto parlando del normale fenomeno legato alle immagini in movimento, soprattutto se veloce, non di anomalie macroscopiche tipo linee triplicate o simili.
Ancora una volta, a questo proposito vi ricordo sempre che non è fisicamente corretto fissare, durante un panning, un elemento fisso come può essere una linea del campo. Lo sguardo deve rimanere sul quadro stesso, seguendo il movimento di camera. Al contrario, andreste contro la natura del nostro occhio e della stessa telecamera, e vedreste inevitabilmente fenomeni quali linee doppie o simili. Ricordo di averne già parlato alcune pagine fa, indicando anche una prova molto significativa che chiunque di voi può fare, se non si fida delle mie parole, utilizzando il Test del pendolo presente nel DVD Test Merighi, rintracciabile per il download qui sul Forum.
Come diceva quel tale:
Provare per credere...
Ettore