Il "salvavita", per meglio dire "interruttore differenziale" non serve a proteggere contro i picchi, non gli sbalzi, di tensione o, se lo fa, è solo un effetto secondario.
Come dice il suo nome, quello vero, non quello popolare, interviene quando si verifica una differenza tra corrente che entra e corrente che esce da un circuito, quindi in caso di dispersioni verso terra, che non hanno nulla a che fare con gli sbalzi della tensione; la soglia di intervento, legata alla corrente di dispersione, è solitamente uguale a 0,03 A nominali e non regolabile, può variare tra modello e modello, ma per sole questioni di tolleranza di costruzione.
Per proteggere un impianto dai picchi di tensione serve un altro dispositivo, di per sè anche semplice, se invece serve mantenere costante il valore della tensione, quindi gli "sbalzi", allora serve uno stabilizzatore, un po' più complesso e costoso, del precedente.
Ciao