@ brizio
I tuoi dubbi sull'argomento deinterlacing sono corretti e motivati.
Se avrai la pazienza di leggere con attenzione, e soprattutto interamente questi 2 post:
link -
link, che avevo scritto solo poche ore fa, troverai molte risposte. NB. le parti quotate in inglese fanno riferimento a 2 diverse recensioni.
Nel materiale "filmico" dovrebbero essere presenti dei flags, per il riconoscimento della giusta cadenza, che per quanto riguarda il mondo PAL (50 Hz) è 2:2, mentre per il mondo NTSC (60 Hz) è 3:2. Ma se il processore video del TV non è in grado di riconoscerli, si sbaglia, esegue una conversione da 2:2 a 3:2 perchè non è in grado di fare diversamente, o nemmeno esegue quel controllo, tutto il discorso non potrà essere gestito correttamente, ed in molti casi, anche in quel caso specifico si noteranno i famosi microscatti.
Per spendere (nuovamente) 2 ulteriori parole a titolo di chiarimento (per altri): il deinterlacing viene eseguito solo sui segnali interlacciati, il 1080
p non ha bisogno di deinterlacing, perchè è progressivo (la "p" indica quello). Il deinterlacing viene eseguito sui segnali 576i e 1080i, tipici del DTT e di Sky (576i) e di Sky HD (1080i). Quei segnali devono
obbligatoriamente essere deinterlacciati, perchè i display digitali attuali devono ricevere un segnale progressivo per essere in grado di visualizzarlo. In quel caso, per quelle sorgenti il deinterlacing viene sempre eseguito dal processore video del TV. Non è vero che il segnale sarà riprodotto "com'è". Se gli algoritmi che utilizza il processore sono buoni, il risultato sarà buono, viceversa succederà il contrario, e si noteranno i soliti difetti di un deinterlacing non buono, citati in precedenza in altri post.
ps. anni fa Hitachi aveva prodotto i display Alis, che funzionavano in modo diverso. Niente a che vedere con quelli che produce e utilizza panasonic nei suoi attuali plasma.