Il punto è che i Plasma sono proprio i consumatori a non volerli: non esiste la domanda.
Ora, posto che di sicuro Samsung non ha problemi di notorietà del marchio (anche volendo farebbero fatica ad avere un'esposizione maggiore), non vedo quale tornaconto potrebbero ottenere ingenti investimenti sui Plasma: se la nicchia degli appassionati (perché solo loro acquistano un plasma, in pratica, a parte qualcuno che lo fa magari per il prezzo) fosse redditizia, allora Panasonic e Pioneer sarebbero ancora sul mercato.
Quindi investire per sperare in un ritorno diretto è impossibile. Otterrebbero pubblicità? Non vedo come: come ho scritto direi che la visibilità è grosso modo al massimo (se vendono molto più di tutti, è evidente che la percezione del brand c'è già), e non la si alimenta rivolgendosi ad una nicchia sempre più piccola, che tra parentesi mi sembra impossibile che non conosca già la validità dei prodotti (un appassionato non sa valutare i prodotti Samsung, o, peggio ancora, non ha percezione del marchio Samsung all'interno del mercato TV?). Quindi, come diceva Alberto: a chi giova una mossa del genere? Io capisco l'appassionato che vorrebbe ancora il Plasma ulteriormente migliorato, però, realisticamente (ed è a questo che mi riferivo anche prima), come fa un produttore a trovare la convenienza? Continuare a produrli è un conto, ma investire somme di un certo tipo per sviluppare una tecnologia che, mi dispiace dirlo, ma non sembra avere futuro, non vedo come possa essere possibile.
Hanno gli OLED, che possono utilizzare su tutte le diagonali, su vari dispositivi e, insieme all'Ultra HD, sono più spendibili anche a livello di marketing, dovranno prima investire lì e sugli LCD, che sono il loro primo mercato (per numero di vendite).
Tra parentesi: ogni volta che un marchio abbandona il mercato dei Plasma (era successo anche per Pioneer) si carica chi rimane di aspettative. Era sbagliato prima e lo è ancora di più oggi, dato che ci sono altre tecnologie evidentemente prioritarie per chi produce.
Dubito anche che a Samsung interessi molto fregiarsi di titoli che avrebbero un valore di merito solo per una porzione ristrettissima di potenziali clienti, tanto più che mi chiedo, allora, perché abbandonare sostanzialmente alcune soluzioni per gli LCD (Full LED local dimming con tante zone, ad esempio). Ovviamente non me lo chiedo realmente perché conosco la risposta: gli LCD più spessi, che consumano di più e costano molto di più (e che per la maggior parte delle persone non hanno niente di diverso da quelli più sottili e belli, e che costano anche meno), non li vuole quasi nessuno, esattamente come i Plasma.
L'ho capito il tuo discorso da appassionato, perché lo sono anche io ed in casa ho un Plasma. Però i consigli di amministrazione non possono funzionare così, te lo dimostra il fatto che anche gli LCD con local dimming 3D, cari e complessi da produrre, e con poco mercato, li hanno defenestrati rapidissimamente, nessuno è interessato fare il baluardo della qualità senza ricavarci soldi. Adesso come adesso, poi, anche da appassionato gradirei che pensassero più a risolvere i problemi di produzione sugli OLED, abbassandone i prezzi, piuttosto che stare a spendere tempo e risorse per limare le prestazioni di una tecnologia che, essendo ormai matura, non cambierà un granché, a meno di non investire risorse che, realisticamente, nessuno può pensare di mettere sul piatto ad oggi (tutti si affannano per arrivare primi sugli OLED, ha senso spendere anche solo più di tanto tempo sui Plasma?). Non è abbassando un pochino il nero che si stravolgono le prestazioni, e per avere altre miglioramenti sostanziali occorrerebbe intervenire sul driving del pannello, sui materiali e/o sulla costruzione delle celle, tutte cose che richiedono tempo e denaro.
Mi sembra più realistico un affinamento di quello che c'è (magari per i modelli di diagonale minore, che sono ancora meno prestanti di quelli più grandi), finché dura (mi sembra chiaro che i Plasma sono ormai molto vicini al capolinea, commercialmente parlando).