Oppo BDP-103 e BDP-105 Modifiche modding customizzazioni

"Non sono un esperto sull'argomento,ma dalla poca esperienza che ho avuto coi condensatori d'uscita,ho visto che sono degli elementi fortemente caratterizzanti per il suono.Per ora,il mio "simpatico" sistema è realizzato interamente ad accoppiamento diretto,vale a dire niente condensatori d'uscita nè sul lettore nè sull'amplificatore.Le migliorie che ho apprezzato sono a dir poco incredibili: metallicità sparita,equilibrio perfetto tra le varie gamme di frequenze.Faccio un esempio banale: in un cd,vi era il suono di una tromba,che si capiva che era registrata in profondità,ma qualcosa non mi convinceva,dato che se il mio intelletto ne percepiva la distanza,il mio orechio continuava a sentirla vicina.Assunto che non poteva essere il cd a essere stato registrato in questo modo (non mi è passato per la testa di dare la colpa al sound engineer) grazie all'accoppiamento diretto la tromba è diventata lontana,cosi come era stata registrata,e i piani sonori sono doventati perciò più credibili.Lo stesso discorso si faccia per le voci femminili,che sugli acuti avevano la tendenza a strillare e a uscire fuori dal soundstage: sempre grazie all'accoppiamento diretto,scomparsa la metallicità e le voci si mantengono sempre nello stesso piano spaziale"

http://forum.videohifi.com/discussion/105754/condensatori-sul-segnale-in-uscita-del-pre/p1
 
Quando vi è un po' di componente continua sul segnale è necessario il condensatore d'uscita, spesso però viene messo per protezione contro eventuali incidenti.. Con un condensatore d'uscita la continua ovviamente non passa e questa è una garanzia per l'elettronica che viene sucessivamente. Troppo spesso vi sono condensatori elettrolitici in uscita e ovviamente non sono il massimo, un polipropilene in questo caso offre garanzie di quelità nettamente superiori. Quando è possibile l'accoppiamento diretto o in DC è sempre meglio, non c'è miglior condensatore di quello che non c'è in questo caso. Il 95 Oppo ad alcune elettroniche dava fastidio perchè era accoppiato in DC e quella leggera componente continua non veniva digerita da alcuni pre, la Oppo per il 105 ha scelto di ovviare questo problema con un condensatore d'uscita.
 
Quando vi è un po' di componente continua sul segnale è necessario il condensatore d'uscita, spesso però viene messo per protezione contro eventuali incidenti.. Con un condensatore d'uscita la continua ovviamente non passa e questa è una garanzia per l'elettronica che viene sucessivamente. Troppo spesso vi sono condensatori elettrolitici in uscita ..........[CUT]

Grazie Alberto, ma come hai detto tu servono per garanzia e sarebbe meglio averli di qualità, ma poi mi dici che sarebbe meglio non averli quindi mi mandi in sbattimento :(
Se li ho è una garanzia verso finale e diff, se non li ho salta la garanzia ma sento meglio giusto?
 
Dipende dalla tipoloigia di circuito, se, ad esempio, il corcuito è alimentato con due tensioni, positiva e negativa, rispetto alla massa e tutto si fa bene allora all'uscita dello stadio non c'è alcuna tensione continua poichè tale punto viene a trovarsi a livello 0 rispetto alla massa, se lo stadio invece è alimentato solo con una tensione positiva rispetto alla massa sul terminale di uscita ci sarà una tensione positiva, più o meno elevata rispetto alla massa.

Caso tipico è lo stadio finale di potenza di un ampli, che può essere realizzato (come orami avviene nella quasi totalità dei casi) con due transistori (o coppie di transistor) complementari ed alimentato con tensione duale, sul terminale di uscita, quello che va ai diffusori se tutto è stato bilanciato perfettamente non c'è tensione coninua o c'è solo di valore bassissimo, pertanto è inutile metterci un condensatore ed infatti non viene messo.

In questo caso si usa inserire però un relè di protezione che evita sia il fastidioso bump che, cosa molto più importante, danni al diffusore se in caso di guasto sull'uscita si presentasse la tensione continua di alimentazione, solitamente di diverse decine di Volt (positvi o negativi), provocando la rottura degli altoparlanti, sicuramente i tweeter.

Se un tale stadio viene invece realizzato con alimentazione non duale, ad esempo solo 60 Volt positivi rispetto alla massa, in uscita si avranno sempre 30 Volt positivi, che manderebbe a carte quarantotto i diffusori, pertanto si inserisce un condensatore di elevata capacità (per abbassare la frequenza di taglio dell'uscita almeno sotto ai fatidici 20 Hz).

Negli stadi dei pre avvine la stessa cosa, molte volte si studiano i vari stadi in modo che tali tensioni continue siano utili allo stadio che segue e si evita perciò l'uso di condensatori, il famoso "accoppiamento in continua"), il problema però rimane per lo stadio di uscita, poichè non si può sapere cosa verrà collegato (la maggior parte degli apparecchi ha sempre in ingresso un condensatore di blocco) si inserisce un condensatore, altrimenti si corre il rischo di inviare tensione continua allo stadio di ingresso dell''ampli integrato o del finale nel caso questi non abbiano il condensatore di blocco citato.

Sulle uscite dei finali si impiegano condensatori elettrolitici poichè sono richieste grandi capacità, all'ingresso o tra stadi interni si usano condensatori con capacità minore, ottenibile anche senza impiegare elettrolitici.

Il non usare condensatori espone sempre a qualche rischio in caso di guasto, in tal caso ci si può però consolare pernsando che sino ad un attimo prima di bruciarsi gli altoparlanti però hanno riprodotto un bel suono, "senza condensatori sul percorso".

Se il progettista ha previsto l'inserimento di uno o più condensatori di accopiamento interstadio non è certo il caso di toglierli (bisognerebbe anche riprogettare i singoli stadi), discorso analogo per quelli di uscita, il rischio è troppo elevato, sostituirli con altri supposti migliori perchè costano di più oppure hanno la scritta "audiophile" lo si può certamente fare anche se meglio sarebbe sostituirli con altri di cui si conoscono i vari parametri, quali tangDelta, ESR, ecc., migliori rispetto a quelli degli originali.

Ciao
 
Quando un circuito è stabile e non ha offset in uscita non ha nessun senso una protezione se non quello di rendere e isolare la macchina da qualsiasi tipo di problema. Un conto è avere un condensatore perchè è necessario, un conto è inserirlo per protezione anche quando non è necessario.. Molti pre AV hanno il condensatore in entrata e uno in uscita e questo è deleterio per il suono ma è molto conveniente per chi produce la macchina perchè questa precauzione lo rende a prova di stupido e anche in caso di collegamenti errati la macchina è molto più affidabile in caso di non curanza. Nel caso di una catena media con Oppo 105 accoppiato in AC, un pre audiovideo con condensatore in entrata uno dei due sarebbe comunque superfluo a problemi di continua.. Pensa se poi ci fosse un condensatore elettrolitico in uscita al pre e uno in entrata al finale, sui pre AV è presente in praticamente tutti , avremo quattro condensatori sul percorso del segnale che non giovano di sicuro alla prestazione...
Nel mio caso ho le due sorgenti accoppiate in DC, l'HTS accoppiato in DC (in origine no) e il finale Evolution che di suo progetto è interamente accoppiato in DC, ovvio è che questo porta indubbi vantaggi alla prestazione sonora...
 
Ecco io impropriamente tempo fa dissi che la modifica al pre (tra cui credo anche l'eliminazione dei condensatori in uscita) sembrava averlo "stappato" e che il suono fosse finalmente libero di passare...non il solito velo davanti ai diffusori ma proprio una sensazione di scorrimento più fluido e con maggiore portata....che termini tecnici eh!!!:D
 
Ok ora un po' più chiaro ahahah
Ok dai Alberto è stato un pochino più fluido ma anche Nordata ha dato dei chiarimenti.
A me bastava solo questo e ringrazio per le risposte.

Posso ammettere ci è ho sempre detto che più il segnale passa dei filtri più si sporca, il problema sta a capire qual'è il limite nel levare questi filtri tutto quà...
 
In questo caso si usa inserire però un relè di protezione che evita sia il fastidioso bump che, cosa molto più importante, danni al diffusore se in caso di guasto sull'uscita si presentasse la tensione continua di alimentazione, solitamente di diverse decine di Volt (positvi o negativi), provocando la rottura degli altoparlanti, sicuramente i tweeter.[CUT]

In caso di continua dal finale si brucia prima il woofer perchè è accoppiato direttamente all'ampli, i tweeter hanno molte probabilità di salvarsi perchè hanno almeno un condensatore sul percorso del segnale che blocca la DC.

Se il progettista ha previsto l'inserimento di uno o più condensatori di accopiamento interstadio non è certo il caso di toglierli (bisognerebbe anche riprogettare i singoli stadi), discorso analogo per quelli di uscita, il rischio è troppo elevato, sostituirli con altri supposti migliori perchè costano di più oppure hanno la scritta "audiophile" lo si può certamente fare anche se meglio sarebbe sostituirli con altri di cui si conoscono i vari parametri, quali tangDelta, ESR, ecc., migliori rispetto a quelli degli originali. [CUT]

Prima di riprogettare il circuito bisognerebbe prima sapere/ scoprire il perchè quel condensatore è stato messo li e se la sua esclusione provoca instabilità al circuito? se questo non avviene non è necessaria una riprogettazione. Per il discorso condensatori e loro qualità basta leggere le specifiche sul datasheet per sapere tangDelta o ESR o altro ma basta anche sapere che quando c'è un elettrolitico sul segnale un qualsiasi condensatore plastico puo avere caratteristiche migliori, meglio se di dielettrico in Polistirolo, teflon,polipropilene oppure policarbonato (meno usato). Anche dopo aver constatato i valori di targa dei condensatori bisognerebbe anche sapere questi valori come incidono sul suono se no sarebbero comunque superflui. Come suona un condensatore con un ESR maggiore di un'altro di pari capacità con ESR inferiore? La scelta per quale impronta timbrica viene valutata? Spesso le case costruttrici questa scelta la fanno alla prestazione ma al prezzo...

Per le altre cose che hai scritto sono d'accordo ma la fin troppa prudenza progettuale di molti progetti si perde buona parte della prestazione musicale e a mio avviso questo non è mai un bene. Penso che a nessuno piacerebbe avere un auto da 300kmh limitata a 170, questa è una forma di prudenza ma non si puo sposare la scelta a mio avviso, come gia detto, dove è necessaria una protezione ben venga ma di qualità ne non è necessaria la vedo solo una scelta sbagliata se uno vuole il massimo della qualità..
 
Ecco io impropriamente tempo fa dissi che la modifica al pre (tra cui credo anche l'eliminazione dei condensatori in uscita) sembrava averlo "stappato" e che il suono fosse finalmente libero di passare...non il solito velo davanti ai diffusori ma proprio una sensazione di scorrimento più fluido e con maggiore portata....che termini tecnic..........[CUT]

In realtà il tuo pre non ha i condensatori di uscita e nemmeno in entrata, lo stadio di guadagno è accoppiato in DC, i condensatori sono in un'altro punto del circuito, i benefici sono proprio quelli che hai descritto tu, non solo in questo caso ma anche su altri tipi di elettroniche e in sistemi anche di qualità modesta in genere sono caratteristiche che si percepiscono abbastanza bene..
 
Lo scopo del bravo progettista è progettare circuiti che siano stabili e che suonino bene. Se si vuole un elettronica che faccia il suo onesto lavoro basta lasciarla così com'è. Esistono anche delle percentuali di probabilità che ci possano sparare per strada, non per questo dobbiamo girare tutti con il giubbotto antiproiettile addosso, ovvio che ci vuole consapevolezza e coscienza quando si fanno certe cose se c'è un rischio grosso sono io il primo a non fare scelte azzardate.. Ci tengo alle mie elettroniche.. ;)
 
Ahahah no no è che non condivido l'esempio che puoi prendere una pistolettata in strada :) se vedo una rapina con sparatoria e invece di allontanarmi mi avvicino allora li la percentuale di prenderla si alza oltre misura :) tutto qui
Vada retro ogni polemica eh, sono stanco di polemiche voglio solo capire educatamente cose che per mia ignoranza non so, se poi gente educata come te Alberto, Nordata e altri me la spiegano ben venga la battuta, ma da altri un po' meno educati questo mi sta sul x...o :)
Cmq se il lavoro è fatto bene i risultato si sentono...

Salutoni
 
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