Opera Mezza - Impressioni

Si dobbiamo fare questa prova per capire bene se oltre a farle volare riesce anche a resituire naturalezza e garbo nell'esposizione.
 
gbs73 ha detto:
Ho letto che ci hai messo un pò ad apprezzarle a pieno. Dopo quante ore di rodaggio è successo + o - ?
In alternativa alle mezza avevo pensato a Dynaudio Excite X12, oppure le focus 110. Hai mai avuto modo di confrontarle con le mezza?

le focus le appoggio in pieno ma riguardo le excite...suonano esattamente come le DM costando decisamente di più per una maggior rifinitura estetica, mi sembra uno spreco. ho avuto il piacere di sentire le focus 220 mk2, non fosse per il prezzo sarebbero già in casa
 
Riguardo l'accoppiata Mac6500 + CM1 devo dire che era molto valida ma...ma fino a un determinato volume visto che dopo cominciava a suonare l'ambiente, per via del reflex post. troppo presente. Certo poggiate sugli stand le CM1 avrebbero cambiato identità e lo so per certo perchè ho avuto modo di ascoltarle in condizioni ideali e continuo a ritenerle sempre come il top della serie CM e dei piccoli gioiellini.
Però lo sapete la voglia di sperimentare nuove cose c'è sempre e mi sono buttato sulle Mezza, tornassi indietro farei la stessa scelta?
1000 volte!
le Mezza sono riuscite ad allungare il volume max oltre il punto di non ritorno sempre restando sulla madia e quel tweeter in seta mi ha stregato.
Le CM per me devono essere accoppiate ad ampli dal suono morbido..e col Mc cantavano..e lo stesso mio fratello dopo tanto peregrinare ha finalmente trovato pace col Verdi 100.
 
@gianni

forse diamo la colpa all'ambiente quando non ha tutte le colpe
b&w cm 1 - camera anecoica grande groppone sui 100hz 10 db in piu' rispetto ai 2khz e questo e' il massimo che puo' esprimere perche' a casa non siamo in condizioni di camera anecoica.
Questo da una sensazione di loudness quando si ascolta a basso volume ma all'aumentare del volume sonoro quella impostazione voluta porta all'inascoltabile perche' e' come tenere premuto il loudness sull'ampli e poi lo devi togliere man mano che alzi il volume....e' lo stesso principio.
se le opera non hanno portato questo problema e' dimostrazione che non e' responsabile tanto l'ambiente ma e' la risposta in frequenza del diffusore che non e' per niente lineare.
imho....forse sbaglio siamo qui per scambiarci le idee sul ns hobby.
ciao
Ciro
 
ma fino a un determinato volume visto che dopo cominciava a suonare l'ambiente
L'ambiente, ai volumi di ascolti di un paio di cm1 anche tirate, è piuttosto lineare, cosa non vera per l'orecchio.

Diciamo che alzando il volume hai iniziato a sentire i "difetti" della curva ruffiana delle cm1.

Ciao.
 
chiaro scuro :Diciamo che alzando il volume hai iniziato a sentire i "difetti" della curva ruffiana delle cm1.


era propio quello che volevo dire !!
ciro
 
E' vero che le CM1 hanno un effetto loudness maggiore a bassi volumi, l'ho notato anch'io nella riproposizione microdinamiche a bassi regimi, come è vero che il condotto reflex è progettato per far esprimere al meglio il diffusore a min. 60 cm dalla parete post (e per me sono ancora pochi).
Le Opera anche se hanno anche loro un reflex post. hanno un progetto diverso, una specie di ibrido di diffusore a sosp. pneumatica, credo abbiano meno linearità in frequenza della risposta ma poi i dati numerici per me vanno sempre a fare i conti con l'ambiente, il resto della catena e i gusti personali.
 
E' appena andato via Stefano Masteking dopo una prolungata sessione di ascolto di circa 2 ore..... provati tutti i generi musicali possibili, dal jazz all'Hard Rock (e alcuni brani particolari che mandano in crisi parecchi impianti ed ambienti) sia a volume normale che a volume sostenuto.
Beh che dire, nessun cenno di cedimento ne da parte dei diffusori ne da parte dell'ampli o dell'ambiente e riproposizione musicale estremamente naturale e con un'ottima separazione strumentale e delle voci.
Non siamo assolutamente a livelli di eccellenza ma raggiungiamo la sufficienza piena che in una scala virtuale della resa di un impianto hi-fi per me non è poco in un ambiente piccolo e non trattato e con un investimento non eccessivamente alto.
L'apporto del sub sulle bassissime frequenze regala una marcia in più agli ascolti supportando in maniera egregia le CM7 e dando vigore e fisicità alla sezione ultrabassa dei brani musicali che acquistano tutt'altro spessore in termini puramente sensazionali.
Il tocco di classe dei cavi AQ CV4 è tangibile in maniera marcata sulla gestione del basso, la levigature delle asprezze vocali e la dinamica delle alte frequenze, il tutto è diventato più pulito, equilibrato e naturale.
Fatica di ascolto pari a ZERO. Credo che Stefano sia rimasto favorevolmente impressionato da quello che ha potuto ascoltare.
Considerato l'ascolto del Verdi 100 con le Opera di domenica scorsa posso dire con assoluta certezza, non avendo riscontrato le stesse caratteristiche soniche, che il problema è nei diffusori e non nell'ambiente che in precedenza con MC e CM (anagramma casuale ahahah) aveva dato ottimi risultati.
A rafforzare il mio pensiero è la quasi inesistente differenza avvertita tra i 2 ampli (Verdi ed Exposure) segno di poca articolazione e dinamica dei diffusori. Dinamica da non confondere con la potenza che sprigiona l'Exposure spingendo i piccoli woofer delle Opera.

Questo è quello che penso io in base agli ascolti degli stessi brani........

Come al solito anche nel caso delle Opera non siamo di fronte ad ammazzagiganti ma ad onesti diffusori che più di tanto non possono restituire (d'altra parte non potrebbe essere diveramente data la loro collocazione in catalogo da chi cerca di lucrare il massimo dai propri progetti).

Ora non uccidetemi eheheh
 
Ultima modifica:
Le cm1 sono diffusori che avendo quella gobba intorno a 100Hz devono essere tenuti molto lontani dalle pareti (più di 1 m) ed è quasi un contro senso viste le piccole dimensioni (tra l'altro anche così continueranno ad avere un certo "gonfiore" intorno ai 100Hz). Quindi propenderei più per la scelta da parte di b&w di renderle ruffiane/ideali per gli ascolti intimi (a medio-basso volume).

Le Opera ragionano in modo opposto e quindi le pareti (relativamente) vicine "gonfiano" il suono il giusto per farle riprodurre il suono in modo più equilibrato.

Ciao.
 
concordo in pieno con quello che ha detto massimo, inoltre aggiungo che ho sempre visto le B&W con una certa diffidenza e distacco, (ho avuto in passato le 683) e ne ho ascoltate tante. devo dire mai ascoltate così bene se non da massimo. tutto controllato, dall'ambiente alla cavetteria-.

inoltre aggiungo che mi hanno colpito positivamente per la tenuta in potenza, abbiamo veramente raggiunto livelli di volume sostenuto, e la gamma bassa e media hanno retto senza la minima sbavatura o distorsione.

complimenti.

max ho paura a portarti i lux, potresti restare ESTEREFATTO !!! poi devi solo staccarmi l'assengo :D
 
Si stà perdendo un sacco di informazioni del messaggio musicale, particolari e sfumature che da lui non ho sentito.
 
Mi fa piacere che siete rimasti contenti dell'ascolto...io da parte mia penso che non tornerò mai più ai tweeter in metallo e sì che le cambierò le Mezza...ma per passare alle Quinta.:D :D
 
Top