benegi ha detto:
perchè non cerchi di dare una tua interpretazione del PERCHE.... questa decisione da parte di Visco e compani ?????
IMHO la maggior visibilità data alle dichiarazioni dei redditi con questa iniziativa (perchè di questo si tratta e non della pubblicazione di dati segreti come si continua a sostenere) penso serva, nelle intenzioni di chi lo ha fatto, per aumentare l'efficacia dell'azione dell'Agenzia delle Entrate.
Personalmente ritengo sia meglio, in generale, non arrivare a questo; ma, purtroppo, non viviamo nel migliore dei mondi possibili e quindi, talvolta, può essere necessario sacrificare qualcosa per migliorare una situazione molto degradata (non ho risposto stamattina semplicemente perchè non avevo tempo).
damon75 ha detto:
il resto saranno utili dell'azienda che saranno spesi come il proprietario (il gioielliere) o i proprietari riteranno più opportuno (tipo per l'acquisto di una macchina in leasing o di un immobile, ecc...).
In quello che dici c'è un problema di fondo: se gli utili di un'azienda non vengono distribuiti ma vengono reinvestiti nella stessa, tutto bene se i beni acquistati in tal modo servono al funzionamento dell'azienda stessa; ma se tali beni vengono utilizzati per scopi personali, anche in modo parziale, allora non sono più patrimonio dell'azienda ma diventano reddito personale, su cui, probabilmente, si sarebbero dovute pagare maggiori imposte. A seconda dei milioni di casi specifici che possono realizzarsi nella pratica tale fenomeno può configurarsi come elusione fiscale oppure come evasione; la seconda è chiaramente illegale, mentre la prima è legittima, ma pone problemi di disparità tra contribuenti.
Per quanto riguarda i dati in se stessi, questi sono già pubblici, quindi il problema che tu poni esiste già da decenni, cioè da quando è stata varata la legge; non è nato adesso perchè sono stati messi sul web.
Le proteste, le indignazioni e le denunce c'era tutto il tempo per farle.