• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

OLED come i Plasma? E il motion blur?

Taurac

New member
Salve a tutti. Sono da 3 anni ormai un soddisfattissimo possessore del mio Plasma GT50. Volevo chiedervi a che punto sono questi OLED per chi già ne possiede uno? Risolvono tutte e 1080 le linee in movimento e quindi completamenti esenti da motion blur? Sì, no o parzialmente? Grazie!
 
Scordiamoci, per ora, il dettaglio dei Plasma sulle immagini in movimento, il vantaggio dei Plasma sta ne loro particolare pilotaggio e Panasonic, soprattutto sulla serie VT/ZT60, ne ha ulteriormente sfruttato le carattyeristiche, gli OLED LG invece hanno un pilotaggio tipo LCD senza BI svantaggioso sotto questo aspetto.
 
Scordiamoci, per ora, il dettaglio dei Plasma sulle immagini in movimento, il vantaggio dei Plasma sta ne loro particolare pilotaggio e Panasonic, soprattutto sulla serie VT/ZT60, ne ha ulteriormente sfruttato le carattyeristiche, gli OLED LG invece hanno un pilotaggio tipo LCD senza BI svantaggioso sotto questo aspetto.

Grazie mille per la risposta. Ma tutto ciò è normale? Gli OLED non dovevano eliminare questo problema? Avremo progressi quando questa tecnologia sarà in mano anche ad altre aziende, tipo Panasonic?
 
Ultima modifica:
I pannelli sono brevettati e quindi per ora appannaggio esclusivo di LG che però ha iniziato a venderli a terzi, Panasonic ha annunciato l'uscita di una linea di tv Oled (con pannello LG ed elettronica Panasonic) per il prossimo anno.
 
comunque per il momento possiamo attendere meno e vedere cosa sono riusciti a fare loewe (che pero' avra' i soliti prezzi senza senso) philips e grundig...
 
Grazie mille per la risposta. Ma tutto ciò è normale? Gli OLED non dovevano eliminare questo problema? Avremo progressi quando questa tecnologia sarà in mano anche ad altre aziende, tipo Panasonic?

Non c'entra niente chi li produce, i TV AMOLED, visualizzano le immagini con la tecnica del S&H, ovvero il frame rimane acceso per tutta la durata fino a quando viene sostituito da quello successivo. Premesso questo, il motion blur si manifesta per due motivi: 1) la lentezza dei pixel nel cambiare stato 2) eye tracking eseguito dalla nostra vista.

gli OLED sono praticamente esenti dal blur dovuto al primo motivo essendo i pixel velocissimi, mentre soffrono del blur dovuto all'eye tracking esattamente come qualsiasi altro display S&H. Quindi che li produca LG, o chiunque altro, il problema del blur del secondo tipo si manifesterebbe allo stesso identico modo.

Se vuoi parliamo delle tecniche che si possono utilizzare per ridurre il blur 2), ma magari rispolveriamo delle vecchie discussioni in cui se n'è parlato ampiamente e in modo particolareggiato ;)
 
Si, infatti basterebbe inserire il black frame tra un frame e l'altro per ottenere un effetto simile a quello dei plasma. Considerata la velocità di risposta degli OLED non sarebbe un problema spegnere e riaccendere ogni singolo pixel.
Il problema è piuttosto il fatto che così facendo si abbassa la luminosità generale del pannello.
Detto questo, dato che stanno cmq aumentando sempre di più le luminosità dei pannelli, potrebbe essere probabile che in futuro si possa arrivare ad avere qualche caratteristica simile sui futuri OLED
 
Non c'entra niente chi li produce, i TV AMOLED, visualizzano le immagini con la tecnica del S&H, ovvero il frame rimane acceso per tutta la durata fino a quando viene sostituito da quello successivo. Premesso questo, il motion blur si manifesta per due motivi: 1) la lentezza dei pixel nel cambiare stato 2) eye tracking eseguito dalla nostra vis..........[CUT]

Quindi mi stai dicendo che non avremo MAI l'assenza completa di blur in movimento come nei Plasma? :cry:
 
Ultima modifica:
Quindi mi stai dicendo che non avremo MAI l'assenza completa di blur in movimento come nei Plasma? :cry:

No, ho detto che gli oled hanno di base il motion blur dovuto all'eye tracking. Ci sono diversi modi per ridurlo e attualmente sugli oled è implementata solo una di queste tecniche. Quando ho un po' di tempo metto insieme tutti i post sparsi in alcuni threads che trattano diffusamente l'argomento. Se vi interessa, altrimenti mi evito la fatica :D
 
No, ho detto che gli oled hanno di base il motion blur dovuto all'eye tracking. Ci sono diversi modi per ridurlo e attualmente sugli oled è implementata solo una di queste tecniche. Quando ho un po' di tempo metto insieme tutti i post sparsi in alcuni threads che trattano diffusamente l'argomento. Se vi interessa, altrimenti mi evito la fatica :D

Anche a me interesserebbe!:D
 
Potresti anche spiegarti... Non sono un esperto come voi. Per questo vengo qui a chiedere:D

In pratica non è la tecnologia Oled in se che soffre di più o meno del plasma, perché i pixel degli oled sono istantanei quindi a livello delle tecnologia non soffre di blur, ma è la nostra vista che comunque ci fa percepire questo problema, e ogni produttore di Tv usa un trucco diverso per ridurlo, come introdurre un fotogramma nero per esempio.
 
Ultima modifica:
Ok, ho raccolto i post più strettamente attinenti al motion blur in una discussione che abbiamo avuto qualche mese fa, in alcuni passaggi ha un po' divagato, ma si sa come vanno le discussioni :D pernso che sia piuttosto esauriente in merito alle cause del motion blur e a quali sono i metodi utilizzati per ridurlo... buona lettura ;)


Sara' impossibile ma in questo test, seppur opinabile, nella visione dello sport perde contro 4 modelli led


In questo altro test il vincitore sulla visione sport prende solo 7,5...boh
http://www.rtings.com/tv/reviews/samsung/ks8000

questo perchè il motion blur è causato da due fattori: la velocità di risposta dei pixel e l'eye tracking. Il primo è legato esclusivamente alle caratteristiche del pannello, ad una maggiore velocità di risposta dei pixel corrisponde una minore presenza di motion blur. L'Eye tracking invece è il modo in cui funziona la nostra vista, gli occhi seguono l'oggetto in movimento, se questo rimane fermo per 1/60 di secondo, il tempo in cui viene visualizzato continuamente un frame, si trova in una posizione diversa rispetto alla direzione in cui è rivolto lo sguardo. Tutti gli algoritmi di motion compensation tentano di risolvere il blur dovuto all'eye tracking, quello dovuto alla velocità di risposta non si può eliminare. Il modo, l'unico, per ridurre il motion blur è ridurre il tempo in cui il frame viene visualizzato, quindi si aumenta artificialmente il numero di frames introducendone di nuovi interpolati o nuovi totalmente neri, oppure una combinazione dei due. Se diverse sono le origini del blur, diversi, quindi, sono anche i test che le misurano, e qui veniamo alla differenza di risultati che si possono avere: per testare il motion blur dovuto alla velocità di risposta la camera è ferma e scatta con un tempo di esposizione inferiore alla frequenza del TV; per testare invece il blur dovuto all'eye tracking, la camera si deve muovere seguendo l'oggetto. Così chi effettua il test del primo tipo ottiene risultati diversi da chi effettua test del secondo tipo. Tipicamente in un test sulla latenza gli LCD ottengono risultato peggiori, anche di parecchio, rispetto agli oled, mentre in un test sull'eye tracking dipende dall'algoritmo proprietario, un lcd può anche risultare migliore di un oled, perchè non dipende dalla qualità del pannello, ma dalla qualità del software di interpolazione (il test del samsung, se notate bene, non è comunque perfetto, ci sono delle immagini doppie persistenti dovute alla latenza dei pixel, l'algoritmo ha fatto il suo lavoro, ma il display mostra ancora parzialmente un'immagine che non dovrebbe essere presente.)


Comunque a mio parere personale (basato quindi sulla mia esperienza d'uso) ho notato che il sample&hold man mano che si aumentano i fps della sorgente video diventa molto più "digeribile". Ovviamente parlo di filmati ripresi nativamente a, per dire, 60 fps non di quella robaccia ottenuta aumentando in postproduzione i fps

il trucco è sempre quello, ridurre il tempo di permanenza del frame, più si riduce, più nitida è l'immagine. Quindi sì, una sorgente a 60 fps anzichè a 30 contribuisce a migliorare la nitidezza. Ovviamente l'effetto principale di un aumento del FR è l'aumento della fluidità, proprio per questo molti confondono la gestione del motion compensation con la fluidità. Ma il motion compensation è nato per cercare di risolvere il problema del blur non per aumentare la fluidità, l'effetto sulla fluidità è una conseguenza naturale dell'applicazione degli algoritmi di interpolazione che introducono nuovi frames. E' vero che ci sono anche tecniche come il black frame e lo scanning backlight che lasciano inalterata la fluidità originale ed hanno un effetto notevole sulla riduzione del blur, ma non si possono usare intensivamente perchè hanno effetti anche sulla luminosità (nel senso che la riducono molto se usati in modo intensivo) e introducono parecchio flickering, questo è anche il motivo per cui finora sono tecniche non utilizzate negli OLED. Quindi molto spesso, ormai, gli algoritmi di compensazione utilizzano tecniche miste di BFI, SB e FI con BFI e SB ad un livello moderato (per evitare poca luminosità e flicker) per un primo abbattimento del blur e il FI per migliorare ulteriormente la nitidezza.

Prendiamo ad esempio del materiale preciso (i videogiochi), senza sfocatura alla fonte, a 60fps: ratchet & clank per Ps3. Muovendo la camera, su qualsiasi pannello S&H (OLED o LCD) l'immagine sfocherà in un piattume esemplare... Attivare un eventuale algoritmo di motion compensation (aggiunta di frame), non cambierà di una virgola l'immagine. Al massimo aggiungerà delle scie/artefatti vari.
Questo perché 60fps, sono gia sufficienti per facilitarci la percezione del dettaglio in movimento (niente scatti/sdoppiamenti), ma senza decadenza la sfocatura non si può eliminare.... Attivare un eventuale algoritmo di motion compensation (aggiunta di frame), non cambierà di una virgola l'immagine. Al massimo aggiungerà delle scie/artefatti vari.
Questo perché 60fps, sono gia sufficienti per facilitarci la percezione del dettaglio in movimento (niente scatti/sdoppiamenti), ma senza decadenza la sfocatura non si può eliminare.

Con decadenza intendi lo spegnimento del frame suppongo (cosa normale nei crt e in parte nei plasma), è vero il BFI infatti tenta di fare questo, spegnere il frame prima dell'arrivo del successivo. Ma il punto è che anche l'interpolazione dei frame ha l'effetto di ridurre il blur perchè riduce l'errore di posizionamento dell'oggetto rispetto alla traiettoria ideale di movimento seguita dagli occhi

q0MzbnY.gif


5LyCgbd.gif


Non elimina il blur completamente, ma lo riduce. Se si potessero introdurre tanti frames in modo tale da sovrapporre il percorso delineato dalle posizioni ci ciascun frame a quello del percorso reale dell'oggetto, il blur sarebbe eliminato, ma se anche fosse possibile probabilmente avrebbe dei costi troppo alti in termini di artefatti e effetti secondari non desiderati.

Beh, meglio lasciar stare l'interpolazione e prendere del materiale nativo ad alto frame-rate no?
Ad esempio far girare un videogame a 144fps o 240fps su un monitor che supporta tale refresh ...Fatti un giro sul web, vedrai che gli utenti di tali configurazioni, si lamentano dell'effetto sfocatura... Proprio per questo ci sono i monitor con funzione "lightboost" (praticamente un velocissimo effetto strobo).

Consideriamo poi che tutto è rapportato alla velocità di movimento, ovvero, muovendo la telecamera molto lentamente, la resa a 30 o 60fps è identica... Andare oltre i 60fps, potrebbe servire per percepire più facilmente il dettaglio ad altissime velocità (purche ci sia tempo di decadenza, altrimenti siamo punto e a capo), ma all'atto pratico credo avrebbe poco senso, dato che oltre una data velocità, non riusciremmo cmq a cogliere il dettaglio (tipo una moto che ti sfreccia davanti a 300 all'ora), nemmeno a 10000fps.

Certo anche con 144 fps rimane del motion blur, facciamo due conti, con 144 fps ogni frame viene visualizzato per 6,9 ms. Se confrontiamo questo dato con quello del tempo di decadimento dei fosfori di un crt che è di 1 al massimo 2 ms capisci perché il blur rimane anche a quella frequenza, infatti i monitor lightboost utilizzano una tecnica particolare di BS che riduce il tempo di persistenza dei pixel a 2 ms. Risultato un monitor a 144 hz ha blur, un monitor a 144 hz con lightboost non ce l'ha. Gli alti FR riducono il blur, ma per eliminarlo si dovrebbe arrivare a frequenze di 500-1000 hz, ammesso che fosse disponibile del materiale con quel numero di frames... E comunque per un lcd sarebbe impossibile perché i pixel non riuscirebbero ad aggiornarsi a quella velocità, per un oled invece si potrebbe discuterne...

quindi in realta' i plasma e crt impulsivamente hanno una luminosita mostruosa, ma per poco tempo...

cmq per gli oled basterebbe tenere in tensione le celle per un tempo opportuno e poi mettere il nero, in modo da non ridurre troppo la luminosita' e non perdere dettaglio. con un tempo cosi rapido di risposta, elettronicamente puoi fare quello che vuoi... Adesso che gli oled sono capaci di HDR quindi piu NITS, secondo me è fattibile

Sì i crt hanno una luminosità istantanea molto più alta degli lcd e quindi degli oled, i plasma no, ma sui plasma si usa il S&H come su tutti i display digitali...

Quello che dici tu lo fa sony coi monitor oled professionali, pilota il pannello in modo da visualizzare l'immagine per circa 7 ms e poi lo spegne per il resto della durata del frame
 
Ultima modifica:
continua...

Assolutamente no, il plasma funziona a impulsi, da un'occhiata all'ottima guida di nenny1978: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...24088155,d.d24

Il plasma, come tutti i display digitali, accende l'intero fotogramma e lo tiene acceso per tutta la durata del frame, al contrario del crt che viene acceso pixel per pixel una riga alla volta. Che poi il fotogramma sia suddiviso in sottocampi è un altro discorso, ma non per questo è un display impulse driven. Il risultato della sovrapposizione dei sottocampi è il frame che rimane comunque acceso per tutta la durata del frame, certo il frame non è perfettamente fisso come su un LCD o OLED, viene costantemente aggiornato dalla sovrapposizione dei sottocampi e questo aiuta nella riduzione del blur, ma rimane comunque soggetto a blur tant'è che in tutti i plasma ci sono algoritmi di motion compensation, il famigerato IFC in panasonic, che sarebbero inutili se non fosse un display S&H...

Ho capito cosa intendi dire, ma quanto scrivi è sbagliato nei termini: come tu stesso dici, il CRT disegna l'immagine pixel per pixel, mentre il Plasma "spara" l'immagine a schermo tutta insieme in un unico flash per fotogramma (o meglio più flash/sottocampi per fotogramma, ma il punto è che a ogni flash tutti i pixel del pannello, ogni volta con diverse sfumature, vengono cmq accesi). In tutti e 2 questi casi abbiamo un effettivo refresh rate costante dell'immagine (abbiamo: tempo di accensione->decadenza->aggiornamento, seppur con un diverso metodo di pilotaggio).

Si parla di S&H, solamente quando non esiste un vero e proprio refresh rate del pannello ma semplicemente un cambio diretto di colore solo dove e quando richiesto. Ad esempio mettendo su boing (segnale PAL 50hz) il logo del canale su tv S&H non subisce nessuna sorta di aggiornameto (se non a livello di elettronica).

L'IFC e il 24p smooth film servono per ridurre i cosiddetti "sdoppiamenti" (o shaker come si diceva...)rendendo più fluido il materiale a basso frame-rate.
Come giustamente dici, anche i migliori Plasma (Pana serie 60 in questo caso) perdono qualcosa in veloce movimento, molto probabilmente a causa del rapporto tra accensione spegnimento (non certo al livello di quello di un CRT), ma rispetto a un pannello S&H siamo cmq su un altro pianeta

Fare riferimento in modo assoluto alle definizioni può portare a confusione, quello che conta è l'effetto finale, dire per esempio che un LCD è S&H facendo riferimento solo alla tecnologia alla base dice poco, anzi può fuorviare, perchè un LCD con lightboost o con scanning backlight o con BFI si comporta esattamente come un display impulse driven, cioè l'immagine lampeggia, non è fissa per l'intero frame, ma si accende e si spegne, esattamente o quasi come un crt, allora come lo definiamo un LCD di questo tipo, S&H o ID? Ciò che conta, quindi è l'effetto finale sui nostri occhi.
Nei plasma, la maggior parte, i subfields vengono distribuiti lungo tutta la durata del frame, ai nostri occhi 10 subfields che si susseguono in un frame appaiono quasi come un'immagine fissa (lampeggiano ad una frequenza di 600hz), in questo senso i plasma sono S&H, perchè si comportano come tali e soffrono come tali del motion blur.
In alcuni modelli la gestione dei subfields è fatta in modo da raggruppare tutti i sottocampi in una porzione temporale del frame come per esempio fanno i VT50 e VT60, in questo caso sì il plasma si comporta come un display ID e riduce drasticamente il blur, anche se non ai livelli dei crt avendo un tempo di decadenza dei fosfori più lungo.

lcd con lightboost, o plasma con gestione dei subfield come il FFD 2500 hz di panasonic o OLED come il sony trimaster el sono tutti display che sono più impulse driven o si comportano come tali che S&H, al contrario LCD senza SB o BFI, oled LG e plasma con normali subfields a 600hz gestiscono l'immagine in modalità tipicamente S&H.

Spero di essere stato più chiaro

Ok, ora è chiaro. Ottima anche la distinzione che hai fatto riguardo i VT, che in effetti tutto hanno tranne che blur, sono al contrario "fin troppo" definiti sul moto (intendo con contenuti a basso frame rate come i film in 24p), tant'è che si rende un pochino più evidente lo sdoppiamento dei bordi sui panning molto veloci di cui accennavate prima. Devo dire che, personalmente, mi dà molto meno fastidio questo ultimo aspetto che non il blur, che trovo invece davvero fastidioso. Ma ciò, entro certi limiti, è anche abbastanza soggettivo.

Forse non capisco esattamente cosa intende clapatty ma credo che il modo di creare i fotogrammi su un Plasma è molto diverso dagli OLED e LCD per essere paragonati "ad una gestione S&H".

I pixel di un Plasma, a differenza di OLED e LCD, non sono modulabili, ogni pixel può essere o acceso o spento (semplificando: on/off), per visualizzare un fotogramma con tutte le sfumatura un Plasma deve costruirlo eseguendo una complessa gestione di accensione e spegnimento dei singoli pixel ad impulsi temporali per creare del dithering temporale, il sub-field-drive si occupa anche di questo e lavora solitamente a 600Hz:

FR 50Hz=12 sub-filed x frame=600Hz
FR 60Hz=10 sub-fileds x frame=600Hz

in tal caso ogni pixel deve essere in grado di illuminarsi e spegnersi ad impulsi che durano meno di 1,67ms, la luminosità di ciascun pixel è data alla somma dei sub-field illuminati, questo è anche il motivo per cui una videata bianca visualizzata a tutto schermo sui plasma sembra "sfarfallare" .

Nei Panasonic Plasma serie 50/60 la gestione denominata Focus-Field-Drive, una ulteriore e complessa ottimizzazione del classico sub-field-drive, permette di ottenere immagini esenti da blur, probabilmente perché i pixel sono in grado di reggere impulsi di soli 0,4ms (2500 FFD sui VT50) e di 0,3ms (3000 FFD sui VT/ZT60).

Cerco di essere ancora più chiaro, perchè non è ancora ben evidenziata la relazione fra gestione dei subfields e motion blur: se tutti i display che di base funzionano ad impulsi fossero esenti da motion blur allora non si spiegherebbe perchè i plasma ne siano affetti e soprattutto perchè alcuni modelli molto più di altri, la questione non è quindi se le immagini pulsano o sono fisse, ma come lo fanno: come dite un plasma con tipico SF a 600 hz mostra 10 subfields per ogni frame, fatemi però aggiungere un dettaglio importante, i 10 subfields non hanno tutti la stessa durata, variano tra i 0,005 ms e 0,4 ms. Tipicamente un pannello al plasma gestito in questo modo ogni 1,67 ms accende un subfield diverso, i subfields, quindi, sono distribuiti lungo tutta la durata del frame di 16,67 ms. Ai nostri occhi quello che appare è un'immagine fissa leggermente traballante, non c'è stacco tra un frame e l'altro, subito sopo l'ultimo subfield del frame precedente viene visualizzato il primo subfield del frame successivo e così di seguito. Il risultato finale è una successione continua di frames, senza stacco fra uno e l'altro, non troppo diversa dalla successione di frames di un pannello tipicamente S&H come un LCD o un oled senza SB o BFI, la sola differenza sta nel flickering dei frames del plasma dovuta allla rapida successione di subfields che si spengono e accendono (notate bene che i subfields visualizzano gradazioni diverse della STESSA immagine, quindi quello che appare a noi è sempre la stessa immagine per 16,67 ms). Cosa succede in alcuni modelli tipo il VT50 o VT60? Succede che i subfields invece che essere distribuiti lungo tutta la durata del frame ogni 1,67 ms, vengono raggruppati nella durata del subfield più lungo che ha una lunghezza di 0,4 ms (=1/2500 => 2500 hz), il risultato è che fra un frame e l'altro c'è uno stacco della durata di 4 (120 hz) o 9 (60 hz) subfields completamente spenti. E' questo che elimina il blur, non il semplice fatto che l'immagine lampeggi o sia fissa, ci deve essere stacco fra un frame e l'altro, perchè lo sguardo segue l'oggetto in movimento, l'istante successivo l'oggetto è in una posizione diversa, mentre lo schermo continua a mostrarlo per 16,67 ms sempre nella stessa posizione e poi di colpo lo mostra in una posizione diversa sovrapponendolo ad un'immagine che non deve esistere nello spazio-tempo di quella scena. Perciò le soluzioni sono due, o si elimina l'immagine subito dopo averla visualizzata, quello che succede col SB, BFI, o FFD 2500 hz, oppure la si mostra nella giusta posizione in cui deve essere, quindi inserendo frame interpolati o aumentando il numero di frames originali. Ovviamente la seconda soluzione è tanto più efficace tanto più è alto il numero di frames, considerando che l'effetto sparisce solo ad una frequenza molto, molto alta.

scusa quindi, vediamo se ho capito, i Vt60 si vedevano meglio perche erano "piu impulsivi" rispetto agli altri, che visualizzavano le immagini con un flusso continuo di subfields, mentre sui pana 60 lo schermo era "spento" per piu tempo? Ecco anche spiegata la "poca" luminosita
 
ancora uno :D

Io non volevo entrare troppo nel tecnico anche perché non ho prove ufficiali/riscontri pratici, che l'ottima disamina che hai riportato sia esatta al 100% (metto il link per chi fosse interessato: http://paytherant.tumblr.com/post/20...fd-explanation )

Personalmente ho visto vecchi Plasma sony ed lg che pur con qualche mancanza a livello di colori (il sony più che altro, da ben 8000 euro...) avevano una motion resolution pressocchè perfetta... l'LG sembrava praticamente un CRT, e sono quasi certo fosse un 400hz...

Facciamo la prova del 9: diciamo che i plasma 600hz funzionavano simil S&H (prendiamo ad esempio i Samsung o le vecchie serie pana) e quindi non avevano un movimento prefetto, ma cmq superiore ad un lcd grazie ad una frequenza complessiva di 600hz...

Ora, abbiamo i nuovi pana, con una frequenza addirittura di 2500/3000hz e come se non bastasse anche un tempo di decadenza che nei precedenti mancava... Cosa volere di più!?? Abbiamo tutto, la frequenza ben oltre i 500/1000hz di cui si parlava e pure la decadenza!! ...Eppure ...un VT60 non ci permette di seguire tutto quanto il dettaglio nel movimento, cosa fattibile su un CRT a 50hz...
ma neanche a 50hz, anche con 30 o 20 fotogrammi (provate Zelda ocarina of time...) un CRT non introduce blur, perché come abbiamo dimostrato prima, la definizione nel moto non è direttamente correlata al frame-rate.

Le giuste correlazioni sono: motion resolution-decadenza e motion stability-frame-rate

Ripeto, la differenza nel moto tra un Pana serie 50/60 e le vecchie serie/altri tv plasma è spesso quasi impercettibile perché tutti i plasma funzionano cmq a "flash" e hanno tempi di decadenza (che questa si verifichi tra un sub-field e l'altro o tra un frame e l'altro racchiudendo quindi i sub-field in un unico blocco temporale, poco importa, sono scelte diverse di pilotaggio coi loro eventuali pro e contro, il punto è sempre il rapporto complessivo tra: tempo di accensione e tempo di spegnimento del fotogramma).

Se non fosse così, avendo i vecchi plasma pur S&H, un moto quasi come il VT60 (tipo la serie 10, che green ghosting a parte, teneva bene la definizione nel moto), non ci sarebbe motivo per un VT60, con 3000hz (il 250% di velocità in più) e annessi tempi di decadenza, di perdere definizione in moto, dovrebbe essere meglio di un CRT...

In conclusione, credo di poter dare per buono quanto hai scritto... In realtà se ci pensi siamo d'accordo su tutto. E normale che i produttori di anno in anno abbiano cercato di migliorare, tra le altre cose, il moto dei loro plasma e l'unico modo, manco a dirlo è una miglior gestione del rapporto tra tempi di accensione e decadenza, cosa che però esiste già dall'alba dei tempi dei plasma!! Non sono mai stati S&H, ma ogni serie/marca può avere una gestione differente di quelli che cmq sono flash/impulsi, non me l'ho inventato io di chiamarli così, impulsi o blink in inglese... Un motivo ci sarà, se poi è tutta disinformazione beh, può essere, ma dammene una dimostrazione pratica...

Mi viene in mente un test, che purtroppo però è impossibile da fare su lcd, ci vorrebbe un OLED...
Il plasma sony da 8000 euro che dicevo sta in biblioteca ed è a disposizione, dovrebbe essere un 400hz. Ora servirebbe un oled pilotato a 400hz in S&H che dovrebbe mantenere altrettanto dettaglio in moto, se quanto dici corrisponde a realtà...
Fino a poter fare questa prova per me il discorso è chiuso, a meno che tu non abbia qualche prova/test concreto da fare, in tal caso sono tutto orecchie

Scusami se te lo dico, ma stai facendo un po' di confusione, i plasma sono TV a 60hz come tutti gli altri, 600hz, 2500hz fanno riferimento ad altro, non alla frequenza di aggiornamento del pannello o al numero di frames, questi rimangono sempre 60 o al massimo 60 + frames interpolati inseriti dagli eventuali algoritmi di compensazione come IFC. 600hz è la frequenza dei subfields, 2500 hz è una sigla di marketing per comunicare una specifica del TV, cioè il fatto che il Field composto dal cluster di subfield ha una durata di 0,4 ms che è uguale a 1/2500, dire FFD di 0,4 ms non avrebbe sortito nessun effetto sui consumatori, mentre FFD a 2500 hz suona più familiare e molto più d'impatto. Ma non è che i subfields sono 2500 in 1 secondo nè tanto meno lo sono i frames, la frequenza è sempre 60, quei 600hz o 2500hz cercano di descrivere cosa succede nella durata di 1 frame che dura sempre 16,67 ms.
Il fatto che i plasma pulsino o lampeggino non lo mette in dubbio nessuno, sono pagine che scrivo che il frame è composto da 10 subfields che si susseguono accendendosi e spegnendosi, io dico una cosa diversa, e mi pareva fosse chiaro ormai, quella pulsazione di 10 subfields (tutti uguali, diversi solo per gradazione di colore) in 1/60 di secondo crea 1 frame che ai nostri occhi appare fisso per tutta la durata del frame perchè i subfields sono distribuiti su TUTTA la durata del frame, non c'è stacco tra un frame e l'altro.
Non è la pulsazione a determinare la differenza effettiva tra un display S&H ed uno ad impulsi, ma lo stacco tra un frame e l'altro, se lo stacco c'è il display si comporta come un crt ai nostri occhi, se non c'è si comporta come un S&H. Ho descritto, con parole non mie, ma di panasonic, come vengono visualizzati i subfield in un tipico plasma a 600hz e come invece vengono visualizzati sui plasma con FFD 2500, nel primo caso non c'è stacco, i subfield si accendono in sequenza dall'inizio alla fine della durata del frame, nel secondo i subfields sono virtualmente raggruppati nella durata del subfield più lungo che ha una durata di 0,4ms, quindi per la durata dei restanti subfield i pixel rimangono spenti
magari è più chiaro con 1 grafico

Cw0anSl.jpg


ovvero per il 90% del tempo di durata del frame i pixel rimangono spenti: questo elimina il blur, l'immagine non viene mostrata nella posizione in cui non dovrebbe essere.

Quel 90% è però teorico, e qui veniamo al perchè anche i VT50 e 60 mostrano comunque del blur (se non si usa l'IFC): il materiale emittente eccitato dal plasma ha dei tempi di decadenza, non si spegne immediatamente dopo l'impulso, ma gradualmente con tempi che si aggirano fra i 4 e i 5 ms, quindi tempi superiori ai tempi di decadimento dei fosfori dei crt (1-2 ms). Quando si parla di decadenza si intende questo, il tempo di persistenza del pixel anche dopo che è stato spento

Alla luce di tutto ciò, questo

Ripeto, la differenza nel moto tra un Pana serie 50/60 e le vecchie serie/altri tv plasma è spesso quasi impercettibile perché tutti i plasma funzionano cmq a "flash" e hanno tempi di decadenza (che questa si verifichi tra un sub-field e l'altro o tra un frame e l'altro racchiudendo quindi i sub-field in un unico blocco temporale, poco importa, sono scelte diverse di pilotaggio coi loro eventuali pro e contro, il punto è sempre il rapporto complessivo tra: tempo di accensione e tempo di spegnimento del fotogramma)

non ha senso, perchè che i subfields siano distribuiti lungo tutto il frame o raggruppati nella durata di un singolo subfield ha conseguenze proprio sui tempi di spegnimento e accensione del frame, nel primo caso il frame non si spegne mai completamente, nel secondo sì, si spegne per ben il 90% del tempo di durata del frame. Ripeto, lo ha spiegato panasonic, non io.

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In pratica non è la tecnologia Oled in se che soffre di più o meno del plasma, perché i pixel degli oled sono istantanei quindi a livello delle tecnologia non soffre di blur, ma è la nostra vista che comunque ci fa percepire questo problema, e ogni produttore di Tv usa un trucco diverso per ridurlo, come introdurre un fotogramma nero per esempio.

Grazie mille per la spiegazione, adesso mi è chiaro! Però potresti gentilmente spiegarmi una cosa? Questo "problema" che deriva dalla nostra vista è percettibile anche con le TV Plasma? Perché io nel mio Plasma noto ZERO BLUR.
 
Ok, ho raccolto i post più strettamente attinenti al motion blur in una discussione che abbiamo avuto qualche mese fa, in alcuni passaggi ha un po' divagato, ma si sa come vanno le discussioni :D pernso che sia piuttosto esauriente in merito alle cause del motion blur e a quali sono i metodi utilizzati per ridurlo... buona lettura ;)

Da questi post mi è chiaro di capire che gli OLED supereranno i Plasma.
 
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