NUOVO AUMENTO DEL CANONE RAI, NON SE NE PUO' PIU'!!!

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Ma veramente siamo preoccupati (o indignati, se preferite) per 1,50 euro di aumento?

La produzione RAI (che comprende anche cinema e radio per non parlare di podcast, streaming e web in generale, non lo dimentichiamo) a 112 euro l'anno a me sembra regalata, per non parlare del fatto che da un paio di anni abbiamo 14 (indovino il numero?) canali TV tra i quali ritengo particolarmente pregevoli RaiMovie (con almeno un 30% di film "di qualità") e RAI 5 (cultura, con un tantino di teatro in prima serata il sabato sera).

Per quanto mi riguarda, faccio da canali RAI l'80% delle registrazioni TV (guardo poco la TV in diretta, giornalismo escluso), sfrutto molto il podcast ed in auto ascolto solo radio RAI.

E mi duole confermare che è veramente la prima azienda culturale italiana.

Ho però l'onestà di ammettere che tutto, ma proprio tutto, quello che esce da RAI ha un caratteristico bias culturale, una specie di marchio di fabbrica, quel quid che ti consente di riconoscere (tanto per fare un esempio) una fiction o un film come "prodotto RAI" ancora prima di arrivare ai titoli di coda.

Tutto ciò premesso, poiché il forum mi sembra frequentato da persone di vivacità intellettuale superiore alla media e (confessiamolo) tendenzialmente "big spender" per quanto riguarda l'intrattenimento elettronico (sia per apparecchiature che per contenuti) mi risulta molto, ma veramente molto difficile immaginare che chi si sta lamentando di 112 euro lo faccia per veramente per 112 euro. Che, ricordiamolo, è il prezzo di 3,5 bluray o - se preferite - di 2 mesi di programmazione Sky.
 
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Nel nuovo spot, che fa vedere le tv usate in modo molto pittoresco, secondo voi gli apparecchi sono ancora atti od adattabili alla ricezione Se uno ha una vecchia tv NON funzionante deve pagare perchè è adattabile con la riparazione (più o meno radicale)?
 
da quando esistono i canali privati, quello di pagare il canone è diventata una forzatura bella e buona.
potrà anche essere culturale quanto vuoi, ma per chi preferisce per il 99% un'altra programmazione quella del canone diventa un furto bello e buono! anche perchè di culturale c'è solo una piccola parte e il rimanente è come tutto il resto: spettacolo e compensi da favola, mentre io rinuncio alla bistecca :(
quindi, o rimane una TV a scopo principalmente sociale e la si paga come tale, oppure se vuole competere con quelle commerciali diventa privata, ma le due cose insieme non vanno molto d'accordo.
 
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fortyseveninches, se scrivi così:
Ma veramente siamo preoccupati (o indignati, se preferite) per 1,50 euro di aumento?
vuol dire che il messaggio del mio post e della discussione che ho aperto non è minimamente passato. Stando a ciò che scrivi quindi dovremmo serenamente accettare ogni tot di tempo un nuova e assurda accise sui carburanti perchè tanto sono sempre aumenti nell'ordine di 2/3 centesimi! Il problema non è se 112 euro (anzi, da gennaio 113,50) siano tanti o pochi ma:
1) Che negli ultimi 20 anni ogni taglio o aumento di tasse è sempre stato lineare o comunque non equo!
2) Che anzichè intervenire sugli sprechi si aggiungono le accise o si aumentano le tasse!
3) Che tutte le volte che bisogna chiedere sacrifici lo si fa sempre in un'unica direzione, ovvero ceto medio/basso perchè appena si ipotizza di toccare i ricchi o i politici c'è sempre qualche giornalista (senza fare nomi) che afferma che è inutile perchè un'azione contro quest'ultimi ritoccherebbe i conti in modo irrisorio! Evidentemente trascurano un piccolissimo particolare, ovvero che il 20% della popolazione italiana detiene l'80% della ricchezza!!!
Perdonami ma scrivere che 1,50 euro è una cifra irrisoria perchè questo forum è frequentato da persone che spendono, o perchè equivale a 2 mesi di sky, oppure ancora perchè tutto sommato la RAI ci offre più di quello che paghiamo è pericoloso! Perchè? Perchè affermando ciò di fronte a chi ci governa ci mettiamo nella posizione di assecondare ogni forma di tassazione (giusta o ridicola che sia) purchè vada ad intaccare quella parte di reddito che mensilmente viene dedicata al tempo libero...; in sostanza loro giocano sul fatto che finchè gli italiani avranno la capacità economica di far le code nei negozi e supermercati sopperteranno in silenzio ogni intervento inpopolare! Ci sarà sempre il politico o ministro di turno che pronuncierà parole scellerate come queste:

"E va beh, in nome della crisi e del sacrificio comune gli italiani mangieranno una pizza in meno al mese o si faranno durare un po' di più un capo di abbigliamento, che vuoi che sia!"

Che tradotto vuo dire:

"L'importante è pagare le tasse ed assolvere ai doveri quotidiani, poi tutto ciò che ci avanza è un di più..."

Per quanto mi riguarda gente così dovrebbe andare a zappare per qualche tempo, solo dopo potremo sederci ad un tavolo a discutere su cosa significhi davvero la parola sacrificio! Io ho provato davvero, e sono felice di poter affermare che ha contribuito a farmi diventare ciò che sono e far si che io abbia scritto ciò che state leggendo.
 
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da quando esistono i canali privati, quello di pagare il canone è diventata una forzatura bella e buona
Parole sante! Una tassa pagata sul possesso di dispositivi atti a ricevere trasmissioni televisive oggi non ha alcun senso! Soprattutto in un era in cui anche un tostapane in teoria potrebbe montare al suo interno un sintonizzatore TV...
Però come ho scritto esattamente un anno fa ciò non è argomento di questa discussione in quanto, essendo una tassa ancora a regime, fondamentalmente e moralmente è giusto pagarla; però c'è un limite a tutto! In democrazia una legge non è al di sopra di tutto e, se in un dato periodo può avere un riscontro etico, in un altro non è detto che non sia giusto cambiarla o addirittura cancellarla! Nella storia di esempi ce ne sono tanti...
 
@ RobertoCastorina

Appena dopo il tuo intervento precedente in cui riportavi a galla questa vecchia discussione avevo fatto un avvertimento, anche molto chiaro.

Il tuo intervento appena fatto ora ritengo vada già al di là della linea di demarcazione stabilita.

Pertanto lo ripeto ancora una volta:

Nessuno accenno alla politica, anche in forma molto lata.

Lamentele circa sperperi,costi della politica, comportamenti di governi o politici vari, non sono ammessi.

Alla prossima infrazione scatteranno le sanzioni e la discussione verrà chiusa, definitivamente.

Ritengo infatti che una volta scritto che ci sarà un aumento della tassa relativa al possesso di un apparecchio atto a ricevere le trasmissioni radiotelevisive, non c'è molto altro da dire., se non si è d'accordo create un movimento che porti all'abolizione della tassa suddetta (che verrrà prontamente rinominata in altro modo e continuerà ad esistere), ma non sarà certo questa la sede per farlo.

Ciao
 
(segue) Troppi 1,50?

Faccio appello ad un certo background tecnico dei partecipanti al forum per ricordare come:

- 1,5 euro su 112 = meno di 1,5%
- inflazione presumibile 2012 = 3,1% (cfr "rivaluta.it", manca ovviamente dicembre)
- aumento del canone in termini reali = -1,5%

Ero e resto convinto che il problema di RAI non è il prezzo ma quello che nel precedente post ho definito "bias culturale" che a mia avviso spiega anche come (a parte rari esempi) non si riesca a sfruttare come una miniera d'oro, sui mercati internazionali, le migliaia di ore di fiction prodotte ogni anno.


@robertocastorina: [ innanzitutto buon Natale ;) ] Non era mia intenzione causare l'esplosione di tanta passione; le tue argomentazioni sono state dette (anche in TV, anche in RAI) e scritte numerose volte in questi ultimi mesi ed hanno ricevuto (dette e scritte sui vari media) altrettanto numerose risposte, la cui citazione ti risparmio facendo appello all'intelligenza di chi ci legge.
 
Mi scuso per lo sfogo, cercherò di far capire cosa penso di questo aumento con un semplice calcolo matematico:
Se mi giro verso il 2012 posso dire di aver sfruttato il servizio RAI per gli europei di calcio, per qualche partita di coppa italia, per la formula 1 e per qualche film di nicchia mandato in onda sul 3. Bene, se volgo lo sguardo al 2013 noto con rammarico che a fronte di questo aumento non ci sarà più la formula 1! Vista dai miei occhi questa non è assolutamente un'azione "rivolta al rilancio della RAI" e quindi, da abbonato di lunga data, mi sento preso in giro.
 
Mi trovo assolutamente allineato al modo di pensare di fortyseveninches... il problema non è il fatto che esista un canone, o l'aumento (tutto sommato irrisorio) dello stesso di anno in anno; il problema resta, come per ogni altra tassa, quello che torna indietro sotto forma di servizi.

Le tasse servono (o almeno, dovrebbero servire) a questo: produrre servizi per i cittadini. Nei paesi nordici la gente non è sconsolata, nonostante abbiano una pressione fiscale in molti casi di gran lunga superiore alla nostra, per il semplice fatto che hanno la chiara percezione che i soldi che escono sotto forma di tasse tornano al cittadino sotto forma di servizi, assistenza sanitaria, assistenza economica per i più disagiati, e via dicendo. In Italia questa percezione, a torto o a ragione, non c'è.

Chiedo scusa per la breve parentesi che può sembrare "politica" ma in realtà preferirei considerarla nel suo piccolo "antropologica". Tornando al canone tv, il problema sta proprio nel fatto che si sta pagando ogni anno una tassa per tenere in piedi un'azienda (la RAI) che di fatto non è in grado di essere competitiva in quanto ad offerta per il pubblico (anche perchè, in realtà, se fosse competitiva non ci sarebbe alcun bisogno di pagare una tassa, si finanzierebbe da sola con i profitti della pubblicità).

Infine, è oggettivamente anacronistico che una tassa "sul possesso" al giorno d'oggi sia uguale per tutti: è ormai chiaro che il canone RAI non è una tassa che paghiamo per un servizio, ma per il semplice possesso di apparecchiature; bene, a questo punto troverei estremamente più "equo" (parola che è stata abusata negli ultimi tempi, ma nella pratica non è mai stata presa in seria considerazione) che tale tassa scalasse in base al reddito.
 
Tornando al canone tv, il problema sta proprio nel fatto che si sta pagando ogni anno una tassa per tenere in piedi un'azienda (la RAI) che di fatto non è in grado di essere competitiva in quanto ad offerta per il pubblico (anche perchè, in realtà, se fosse competitiva non ci sarebbe alcun bisogno di pagare una tassa, si finanzierebbe da sola con i profitti della pubblicità).
Perdonami Firestart ma è ciò che esattamente intendevo dire anch'io. Io non mi lamento per l'aumento e credo che il mio precedente post ne sia una testimonianza (puro calcolo matematico...).

è oggettivamente anacronistico che una tassa "sul possesso" al giorno d'oggi sia uguale per tutti: è ormai chiaro che il canone RAI non è una tassa che paghiamo per un servizio, ma per il semplice possesso di apparecchiature; bene, a questo punto troverei estremamente più "equo" (parola che è stata abusata negli ultimi tempi, ma nella pratica non è mai stata presa in seria considerazione) che tale tassa scalasse in base al reddito.
Anche qui, quando ho esordito definendola un'aumento non equo non ho forse espresso esattamente ciò che hai appena scritto?
 
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Faccio appello ad un certo background tecnico dei partecipanti al forum per ricordare come:

- 1,5 euro su 112 = meno di 1,5%
- inflazione presumibile 2012 = 3,1% (cfr "rivaluta.it", manca ovviamente dicembre)
- aumento del canone in termini reali = -1,5%
Troppo facile metterla giù così. A questo punto merita di essere inserito nel tuo conteggio anche la variazione dei nostri stipendi (il mio è diminuito) e vedi che magicamente l'aumento di 1,50 euro torna ad essere iniquo e gravoso... Ma non era questo il senso dei miei post... La cosa strana è che Firestart ti quota ma io straquoto lui, vuol dire che con parole diverse stiamo comunque esprimendo tutti un dissenso?
 
Questa è un tassa che non andrebbe pagata....come molte altre tasse assurde in Italia.

Non concordo, e trovo che sia anti-civico un discorso simile (lungi da me ovviamente volerlo intendere come un'offesa per chi ha espresso questo parere); le tasse vanno pagate sempre e tutte, perchè sono per definizione il prezzo da pagare per vivere in uno stato civile. In uno stato di diritto, se si è contrari ad una legge si deve mettere in moto l'iter giusto per abrogarla, non si decide semplicemente di infrangerla.

Sia chiaro, e qui mi riallaccio al mio discorso precedente, che è assolutamente comprensibile un'uscita del genere, proprio per il problema che citavo prima: in italia non c'è la percezione del fatto che i soldi che diamo via come tasse ci tornano indietro come servizi; il motivo per cui non ci sia questa percezione è molteplice, da una parte sicuramente manca un sentimento di appartenenza e in parte di educazione civica, dall'altra è anche vero che purtroppo molto spesso (vedi proprio il canone RAI) a fronte dei soldi spesi il servizio che viene fornito è scadente e invoglia a discorsi estremisti tipo "non andrebbero pagate".
 
Secondo me, la cosa assurda,
non è il canone RAI (o meglio la tassa sulla tv),
casomai basterebbe mandare a casa gli incapaci che fin'ora l'hanno gestita,
con politiche mirate proprio ad affossarla....
per favore non toccate anche la tv pubblica.


la cosa veramente vergognosa in Italia,
è che si permette alle PayTV come Sky,
di applicare costi di abbonamenti annuali, con costi per i pacchetti base 4 volte tanto l'abbonamento RAI,
con la presenza di pubblicità 4 volte tanto che in RAI, cosa si paga allora con i 40 euro mensili (solo per il pacchetto base) ?

Senza poi prendere in considerazione la qualità storico scientifica di alcuni documentari, realizzati da Sky più per hollywood che per documentare o istruire (cosa che invece era ed è alla base dei progetti RAI)
 
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concordo sul fatto che le tasse debbano sempre essere pagate tutte (se ingiuste possono essere abolite ma certamente non evase) ed infatti io fino ad oggi credo di averne pagato, come molti peraltro, una quantità davvero consistente

ora però sarebbe il caso di chiedersi... tutte queste tasse, es. ultima in arrivo quella nuova aumentata rispetto alla precedente TARSU, in continuo aumento noi le paghiamo anche per coprire i danni/buchi generati da gestioni del bene pubblico (incluso il denaro delle tasse) che molto spesso si sono rivelate fra il maldestro/incompetente e il criminale... come mai non si colpiscono quasi mai i responsabili di questi danni? come mai i responsabili non rimborsano il danno causato? se un governo dovesse passare la maggior parte del suo tempo a legiferare per interessi personali (giusto solo un'ipotesti per capirsi), o un'amministrazione regionale con la maggior parte dei suoi consiglieri intrallazza in sanità ed affini (giusto solo un'altra ipotesi... entrambe ovviamente infondate e solo per puro esercizio di pensiero), questo causa un danno alla nazione oppure no? se si, perchè nessuno lo quantifica e nessuno ne risponde?

IMHO non è questione di tassa di possesso alias canone RAI (una volta)...

caro contribuente onesto... buon natale!
 
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...a questo punto troverei estremamente più "equo" ... che tale tassa scalasse in base al reddito...

Senz'altro il passivo di bilancio ma soprattutto il mancato reddito già gravano direttamente o indirettamente sulla fiscalità generale, con tutto ciò che ne consegue.

Ma non trascuriamo il linguaggio: chiamare "tassa di possesso" il contributo obbligatorio al bilancio dell'azienda pubblica è una di quelle ipocrisie tipiche del linguaggio fiscale che sembrano fatte apposta per farci percepire come uno stupro subito ciò che altrove è universalmente considerato contributo alla vita comune.
 
Pagarla in base al reddito?
Bellissimo...se non fossimo in un paese gia' costellato e permeato di evasori che quindi, grazie al loro modo truffaldino, non pagherebbero nemmeno questa in quanto dichiaranti poco o nulla.
Chi pagherebbe? i soliti onesti fessi
 
Non concordo, e trovo che sia anti-civico un discorso simile (lungi da me ovviamente volerlo intendere come un'offesa per chi ha espresso questo parere); le tasse vanno pagate sempre e tutte, perchè sono per definizione il prezzo da pagare per vivere in uno stato civile. In uno stato di diritto, se si è contrari ad una legge si deve mettere in moto..........[CUT]
Io le pago tutte ( essendo lavoratore dipendente)..canone rai incluso purtroppo...
anti civico.... L italia sarebbe un paese civile?? Ma quando mai! L italia negli ultimi decenni si é trasformata in una repubblica delle banane su tutti i livelli... Ero orgoglioso di essere italiano una volta... Oggi quasi mi vergogno. Ripeto ci sono tasse in italia che definire vergognose é un eufemisfo... E a noi contribuenti non ci torna indietro neanche un terzo di quello che ci fanno pagare... La finisco qui altrimenti vado OT... E mi inca@@@@ anche il giorno di Natale....
 
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