Multicanali o stereo?...io dico multicanali

Noi percepiamo bene i suoni frontali, abbiamo difficoltà proprio con i suoni retrostanti.
Questo non vuol dire che quello che il suono c'è intorno a noi sia di poco conto.

Anche con la vista è così: vediamo bene per angoli di visione stretti ma prova ad andare in giro con il parocchi e dimmi se non è importante tutto il resto che vediamo male (e per il suono la "visione" è a 360°....).

Comunque per ora non farei un impianto multicanale dedicato alla musica finchè non si decidono a produrre musica su un supporto multicanale standard. E pensare che già con il DVD si sarebbe potuto imporre uno standard, come quello CD, dedicato al multicanale audio non compresso :(

Ciao.
 
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io preferisco di gran lunga l ascolto in stereo : sentire rimbalzare la musica tra 5 diffusori mi dá un senso di dispersione :ovviamente questo puó benissimo dipendere sia dellínfelice posizionamento attuale del mio impianto :rolleyes: sia dal livello medio-basso del mio impianto

per la cronaca mi é capitato di leggere sulla wikipedia che un team di audiofighi
ha testato l'ascolto in stereo e in mlc di impianti no compromise preferendo il mlc in particolare per la riproduzione del pianoforte ;)
 
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chiaro_scuro ha detto:
Ma in natura il suono non viene solo da davanti!

Sai che bello ascoltare il riverbero di una teatro riprodotto da soli due diffusori che interagiscono con il riverbero di una statnza 5x4.......

Detto questo un pezzo registrato in stereo si deve ascoltare solo in stereo. Inoltre è meglio un impianto stereo da 2000 euro che uno multicanale da 2000 euro ma con un impianto multicanale da 4000 euro si può ottenere qualcosa di molto più interessante di un impianto stereo.
.
Suonerà sembre meglio l'impianto da 2000 stereofonico.
Suono piu' reale e palcoscenico (o soundstage :) ) disposto simile alla registrazione.
E' già difficile mettere d'accordo un ampli, una sorgente, 2 diffusori e l'ambiente....figuriamoci 5 casse + sub...(posizionamento, cavi, ecc).
Quando ascolti un concerto acustico (non amplificato) il suono viene solo da davanti, a meno che tu non sieda in mezzo ai musicisti.
 
Bene ho letto tutti i vs altri interventi, e come avviene sempre ognuno ha un suo metro di valutazione che differisce da ogni altro.
Ho comunque l'impressione che molti dei giudizi negativi siano in base alle propie esperienze personali, con le quali ,io per dire, ho ribadito di trovarmi in postivo propio con il multicanali. Dobbiamo considerare che il multicanali cerca in modo piu' del classico stereo di riprodurre i suoni e la musica come piu' naturale possibile, e bene ha detto chi in natura si ascolta e si percepisce con i propi sensi a 360 gradi....
Poi cè da dire che quando parlavo di mettere i surround e il centrale con un settaggio di minore intensita' di livelli ,non mi rigerivo a quelli SACD o DVD AUDIO gia' in sede di registrazione ottimizzati.
Dico solo questo, anche ad Antonio Leone , persona ben preparata che opera nel settore: Secondo voi forse dei tecnici del suono come Marco Lincetto e Giulio Cesare Ricci , fior di professionisti dell'audio e forti di una gran passione sia per la musica che per il loro lavoro, dove appunto ascoltano musica dal vivo se non tutti giorni, spesso ,e prendono come termine di paragone a questi eventi il multicanali piuttosto che quello in stereo ci sara' pure un motivo, no? Il fatto è che tuti noi , come perfino chi opera nel settore , non me ne voglia l'ottimno Leone , poiche' non mi riferisco a Egli, hanno conoscenza a livello di elettroniche piu' che per musica dal vivo... Ebbene come ho gia' detto il multicanali è attualmente la tecnologia che oggi ci si avvicina quanto meno nel modo piu' simile.
 
kaljeppo ha detto:
l'audiofilo più incallito ama l'ascolto due canali: perchè? E' presto detto: madre natura ci ha fornito due orecchie e non 5, 6, 7 ma credo che il vero dettaglio sia percepibile solo attraverso la stereofonia.

Percepire un suono da più diffusori è sicuramente un'opzione più affaticante per l'ascoltatore e nemmeno i sistemi migliori possono sopperire alla mancanza di attenzione che parte del nostro sistema uditivo paga necessariamente con un numero di diffusori maggiore di due.
Ho gia' spiegato che i diffusori Surround devono essere si in funzione, ma non devono essere percepiti , pena quel senso sgradevole che descrivi. C'e' multicanale e multicanale ....
Basta asdcoltare un sacd o dvd audio ben registrato dove i surround fungono il loro apporto come " contorno" e piu' che sentire i suoni dietro sentirai paradossalmente i suoni tutti ben posizionati nel fronte anteriore a piu' ampio respiro, sembra infatti che la musica respiri.....sia piu' libera di librarsi nell'aria. Propi oggi pomeriggio ascoltavo in multicanali il SACD dei Carmina Burana dal titolo "ORFF", e i surround per sentirli dovevi avvicinare l'orecchio poiche' parevano spenti... mentre al contrario fornivano quel supporto in piu' dove i riverberi portavano quel senso di aria e respiro a tuttto il contesto sonoro. Provate a inserire dal multicanali la versione stereo e vi accorgerete cosa voglio dire; sara' ben evidente la mancanza di quel senso di magia in piu' che fornsce l'ascolto con tutti i canali attivi. C' e' poco da fare , i sensi sono guidati dal cevello , e propio quest'ultimo organo è quello che elabora cio' che dalle orecchie gli arriva. Cosi' come il due canali è una somma dei segnali e ricrea il classico suono che ben conosciamo differente da quello mono, il multicanali a sua volta crea un suono che i nostri sensi avvertono in modo piu' naturale e facile da seguire, altro ce come ha detto qualcuno , non ricordo chi sul suo intervento che sia piu' difficile... al contrario, il multicanali crea il suono come lo si percepisce in natura , o almeno tenta di farlo e oggettivamente gli riesce in modo migliore da quello stereo... poi come si è detto , piu' volte , poiche' importante,il tutto dipendente dalla bonta' dei prodotti e dalle registrazioni . Specialmente quelle fatte senza effettistica che possono andare bene nel cinema ma poco d'accordo con la musica. Infatti non ha e non avrebbe senso l'ascolto di un vilino o la tromba dietro, ma ben venga il riverbero degli stessi strumenti o delle stanze in cui si è proceduto alle registrazioni. Allora la qualita' viene fuori e ci si accorge delle bonta' del multicanali
 
Doraimon ha detto:
Multicanale o stereo è una scelta puramente personale a meno chè non dettata da:
1) impianto stereo scadente
2) ambiente non adeguato
3) cultura musicale assente
4) software dedicato


2) il software multicanale può essere ascoltato in multicanale perchè i diffusori di dietro sono dedicati agli effetti di ambienza.

Poi i gusti non si discutono e tutto diventa possibile anche se sentire una tromba dietro l'orecchio è non proprio una cosa così reale e appagante ;) !
Massimo come ben sai , se ti ricordi in altra sede avevo specificato che provengo da alcuni impianti stereo di marchi anche al di fuori di sospetto .. eppure non ho provato con questi lo stesso piacere di ascolto come ora con il multicanali.
Puo' darsi che come dici te sia una questione di ambiente... ma io prendo atto che con il multicanali il mio sentire è una meraviglia....
Parli di cultura assente musicale: vabbe' , lasciamo perdere il sottoscritto che seppur possessore di circa 500 dischi in vinile e cd è poca cosa , e mettiamo nuovamente come paragone i gia' citati Lincetto e Ricci , non credo che a questi tipi manchi questa culura , non credi? eppure sono di gran lunga a favore del multicanali, tant'è che i loro impianti sono di questa natura....
hai detto una cosa giusta alla fine; i gusti sono personali, e infatti e cio' che puo' piacere a me magari non lo è per te...
Voglio permettermi di dirti una cosa in modo modesto e senza presunzione, dalle foto del tuo impianto in sala mi pare che i diffusori Surround siano ad altezza un po' troppo sopra la media... questo puo' trarti in inganno negli ascolti in multicanali con la musica, infatti io li avevo una volta simili a come li hai posizionatri te, e in verita' ho potuto constatare che i surround per quanto riguarda gli ascolti sonori è meglio siano posizionati molto similmente a quelli frontali, e cioe' con il twteer al massimo di 90-100 cm.... ciao
 
ernesto62 ha detto:
Dico solo questo, anche ad Antonio Leone , persona ben preparata che opera nel settore: Secondo voi forse dei tecnici del suono come Marco Lincetto e Giulio Cesare Ricci , fior di professionisti dell'audio e forti di una gran passione sia per la musica che per il loro lavoro, dove appunto ascoltano musica dal vivo se non tutti giorni, spesso ,e prendono come termine di paragone a questi eventi il multicanali piuttosto che quello in stereo ci sara' pure un motivo, no? Il fatto è che tuti noi , come perfino chi opera nel settore , non me ne voglia l'ottimno Leone , poiche' non mi riferisco a Egli, hanno conoscenza a livello di elettroniche piu' che per musica dal vivo... Ebbene come ho gia' detto il multicanali è attualmente la tecnologia che oggi ci si avvicina quanto meno nel modo piu' simile.
la risposta te l'ho data prima......è solo un fenomeno commerciale.....devono dare delle novità agli utenti........oggi chi spende in questo settore è l'utente medio del multicanale.
 
@Ernesto62

Ho solo espresso delle ipotesi e non mi riferivo a te per l'assenza di cultura musicale....sono 4 ipotesi e non è detto che debbano verificarsi tutte contemporaneamente per apprezzare il mch, ne basterebbe una!
 
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ernesto62 ha detto:
Ho gia' spiegato che i diffusori Surround devono essere si in funzione, ma non devono essere percepiti , pena quel senso sgradevole che descrivi.

Ma non puoi non percepire un suono, tra l'altro retrostante e quindi, in un certo senso, distorto dalla nostra natura anatomica.

Il buon Antani, in un 3ad di qualche tempo fa, mi fece semplicemente capire come l'emotività prenda il sopravvento sulla tecnica in determinate circostanze come ad esempio nella musica dal vivo, apparentemente un concentrato di dinamica e dettaglio ma qualitativamente pessima.
 
chiaro_scuro ha detto:
Questo non vuol dire che quello che il suono c'è intorno a noi sia di poco conto.

Anche con la vista è così: vediamo bene per angoli di visione stretti ma prova ad andare in giro con il parocchi e dimmi se non è importante tutto il resto che vediamo male (e per il suono la "visione" è a 360°....).

Certo, ma l'anatomia non ci aiuta. Il nostro corpo è proteso in avanti, non possiamo andare contro la nostra natura. Lo stesso padiglione auricolare è creato in modo da percepire i suoni frontali, il resto lo sentiamo anche ma con quanto dettaglio?

Anche il tuo esempio della vista è calzante, ma riseci a percepire prima e meglio un oggetto che ti è posto frontalmente o uno posto lateralmente?
 
e cmq mi sembra che quasi tutti quelli che hanno detto di preferire il mlc ascoltino con il sintoav ...:Puke: :D

..magari confrontandolo con uno stereo si convertirebbero ;)
 
ma riseci a percepire prima e meglio un oggetto che ti è posto frontalmente o uno posto lateralmente?
Ti posso solo dire che la visione "scadente" ad angoli ampi è quella che ci permette di salvarci la pelle in tante occasioni (anora di più lo è stato quando eravamo più "selvaggi"). Hai presente in autostrada quando non esci da un sorpasso all'ultimo momento perchè con la "coda dell'occhio" vedi uno che ti sta sorpassando e che non avevi visto allo specchietto?
Questo si può dire anche per l'udito che spazialmente è ancora più raffinato della vista.

Comunque c'è da dire che in un impianto multicanale non andiamo a togliere la bistecca alla fiorentina ma andiamo ad aggiungere un buon brunello di montalcino. Il problema sorge quando invece del brunello ci mettiamo il vino in brick di lidl e in quel caso è meglio rimanere solo con la bistecca.

Non possiamo dire che la riproduzione stereo è la migliore perchè dentro casa non possiamo sistemare un impianto come si deve perchè sa tanto della volpe e l'uva!

E' ovvio che non potendo sistemare l'impianto come si deve è meglio rimanere in stereo ed è altrettanto ovvio che se una registrazione multicanale è fatta male c'è poco da divertirsi (ma con una registrazione stereofonica fatta male è lo stesso, no?). Il salto più grande che ho avuto con l'uso della convoluzione su tutti i canali è stato non solo il grande controllo in gamma medio-bassa ma anche una riproduzione della scena suberba e per niente paragonabile a quello che riuscivo ad ottenere prima (il miglioramento della scena è stata ottima anche in stereo ma in multicanale è stato notevolmente maggiore). Questo mi rende chiaro quanto il multicanale non sia facile da sistemare ma non per questo posso dire che non sia efficace.

Quello che fa sembrare le cose reali sono anche, se non sopratutto, i particolari. Provate a rendere reale una voce dentro una chiesa senza riverbero. Provate a registrala come si deve, incluso il riverbero, in stereo e in multicanale e fatemi sapere quale vi sembra più naturale. La tridimensionalità che può dare il multicanale lo stereo se lo sogna.

Ripeto, il problema è che non ci sono sufficienti registrazioni di qualità in multicanale e per questo per ora anch'io mi godo la musica in stereo.

Quando ascolti un concerto acustico (non amplificato) il suono viene solo da davanti, a meno che tu non sieda in mezzo ai musicisti.
Se l'ascolti nel deserto del sahara potrebbe quasi essere vero, manca comunque il rumore dell'ambiente sahariano, ma se l'ascolti in un auditorium il suono che viene dall'ambiente ha una grande influenza.

e cmq mi sembra che quasi tutti quelli che hanno detto di preferire il mlc ascoltino con il sintoav...
Io ascolto stereo con ampli stereo e multicanale con ampli stereo + ampli multicanale. In entrambi i casi ascolto con un impianto equalizzato tramite convoluzione basato su filtri DRC.
Non ascolto mai registrazioni stereo in multicanale tramite DSP, mai.

Ciao.
 
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Naturalmente io rispetto tutti i vostri pareri, e capisco infatti anche come dice Antonio Leone attualmente il multicanali è solo piu' verso un settore commerciale piu' per altri scopi che per la musica, ma forse tutto tutto questo è anche dovuto allo scetticismo dei molti audiofili che come dimostra questo stesso forum sono in tanti ad aver sfiducia in questa interpretazione ... poi vuoi anche il fatto in cui gia' dal tempo in cui il SACD che il DVD-A crearono una situazione di stallo e paradossalmente pur dimostrandosi idonei per il salto definitivo , hanno viceversa con la loro eterna lotta portato l'incertezza in modo piu' marcata. Infine oggi si parla anche del pcm 5.1 oppure 7.1 ...... Inmsomma è vero ,e non lo nego che in effetti l'industria audio non fa' nulla per scegliere definitivamente la strada definitiva.
Ma questo è un altro discorso, mentre diverso è il fatto in cui oggettivamente il multicanali offre una reale potenzialita' al classico stereo. Ricordo che in una vecchia prova su SUONO di 4-5 anni fa' , fecero delle prove comparative tra versione a due canali con versioni a piu' canali e nella dimostrazione gli autori tra l'altro con scetticismo iniziale ammisero quanto in effetti gli stessi brani tutti in SACD stereo o multicanali si facevano preferire di gran lunga appunto con quest'ultima configurazione, sapete in cosa consisteva il miglioramento? innanzi tutto nella scena piu' a fuoco, piu' ricca di respiro armonico, e in virtu' di tutto questo persino la timbrica guadagnava spessore qualitativo.
Ho voluto citare questo annetodo poiche' una rivista conservatrice come lo è SUONO è sicuramente piu' autorevole del sottoscritto, ma comunque prima che scrivesse questo articolo io avevo gia' conosciuto questi effetti. E' vero che ascolto con un Sintoampli, ma è altrettanto vero che questo stesso prodotto lo ho scelto anche in base alle prerogative timbriche che ben si sposa con la musica e nonostante sia di levatura economica minore di alcuni suoi fratelli che ho posseduto non ho esitato a scegliere questo prodotto disfandomi degli altri, quindi sono consapevole che il multicanali con i Sintoampli non offrano il massimo, ma non per colpa dello stesso multicanali, poiche' qui entrano in gioco le qualita' timbriche musicali di questi, e come si sa' cosa di cui ho ribadito la qualita' del prodotto conta non poco... ricordatevi quello che ho infatti scritto fin dall'inizio: Se il multicanali non è all'altezza qualitativa ben adeguata risultera' a sua volta piu' sgradevole a parita' di un altrettanto sgradevole due canali......Inoltre ho gia' detto non so' quanto, che quando si parla di multicanali non possiamo associarlo con i DSP , quelli sono giochi di effettistica di paese e lasciamoli stare ai giochi stessi per passatempo... Io posso dire la mia; Nel mio impinto il suono non ha nessumna distorsione, anzi .. se lo confronto a un impianto Audioresearch che ebbi in passato quello SI CHE LO AVEVA, al confronto adell'attuale sembrava strillare con uno sgradito ascolto.....le distorsioni come dice Antonio Leone, a me con tale Sintoampli sono sconosciute, ma anche con gli altri ampli A/V che ho posseduto, le distorsioni li trovi in apparecchietti e impianti da quattro soldi , non certo con i Sintoampli dal costo di 1000 euro in su'.....A me basta e avanza che quando accendo l'impianto ascolto in modo coinvolgente , non solo in dinamica , che pure ho...poiche' coinvolgimento in tanti pensano che mi riferisco forse a questo aspetto... mentre invece io parlo del coinvolgimento emotivo che ne deriva dalle voci di notevole spessore e fascino situate ben al centro e focalizzate in alto .. o ancora,il basso corposo e rotondo , gli alti ben in evidenza mai affaticanti e dolci e delicati... Per tutto questo credete che mi lasci condizionare piscologicamente al fatto che in stereo si ascolta meglio? Bhe! io do' retta a cio' che effettivamente sento nelle mie mura, non mi importa nulla se a dare queste sensazioni sia un Denon piuttosto che un Krell o che ne so' ,un Classe' o chi per esso... l'importante è che io ne sia felice, e in barba ai blasonati nomi lo sono.... Ora qualche benpensate e sapiente di turno pensera' e mi verra' a dire che non ho esperienza.Ebbene a parte il fatto che conosco una persona che milita nel settore da una ventina di anni e che ha cambiato un ampli stereo di costo abbastanza elevato con un multicanali top Denon , anche lui è rimasto sorpreso come suoni meglio, tanto da adottarlo in pinta stabile come amplificazione del suo stesso impianto, io stesso ho nel corso di 10 anni avuto un entra e esci di svariate elettroniche , ma anche diffusori , sorgenti ecc.. ecc... per almeno una cinquantina di prodotti e quindi un certo orecchio me lo ho fatto.... quindi so' bene cosa è un impianto stereo e un impianto multicanali, so bene cosa significhino i vari cari parametri audiofili e da qui' io ho tratto le dovute conseguenze. Insomma ognuno è libero di credere cio ' che vuole, e io continuo a dire la mia.... per me lo stereo pur regalando ancora emozioni è comunque non completo come invece lo è il multicanali....
 
Ernesto io volevo seguire la discussione ma non ce la faccio a leggermi i libri ogni volta che fai un post :D !
Dividili..eheheheh.
 
Doraimon ha detto:
Ernesto io volevo seguire la discussione ma non ce la faccio a leggermi i libri ogni volta che fai un post :D !
Dividili..eheheheh.
Ok! dovevo fare lo scrittore :p forse hai ragione, comunque grazie al mio buon cuopre ti dico il nocciolo del mio scritto; Multicanali = meglio dello Stereo....:D se non si era capito.........
Ciao Massimo e buoni ascolti anche per te.
 
penso di interpretare i pensiero di molti chiedendoti che impianto hai in che stanza per farci una minima idea di quanto ciò che dici sia provato!:D
ciao e grazie ale!
 
Sono anche le sorgenti essere all'altezza e sopratutto i diffusori....
Lector cdp 7 TL , Marantz DV 7001, Rega P-7 , Benz LP , e PP1/T-9
Proac Response one sc, Hexa center Hexa Satell.
REL StormIII, il tutto ottimizzato con cavi di livello elevato, , molle Moss antivibrazioni sulle elettroniche compreso l'ampli, supporti Music Tools e Solidisteeel , Cavi Alimentazione Filtro di rete Systemsandmagic. , punte coniche nel Sub ecc... ecc.... I risultati sono dovuti oltre a tutto il sistema anche per via della disposizione dei diffusori , Frontali posti a cira 1, 5 metri dalle pareti di fondo e centrale posto a 80 cm dalla parete di fondo... premio profondita' ben evidente e altezza della scena intorno o anche sopra di 1, 70 cm., e da seduto è un bel sentire le voci cosi' alte..........Stanza assorbente per via di un divano ben grande e massiccio... Ah! il Sintoampli è un Denon AVR 3300 che in quanto a piacere di ascolto per via di una sua personale e interpretativa timbrica calda , pastellata ma al contempo ricca di sfumature 8 fuporui dal coro di molti altri ampli di questo genere)si è bevuto anche i suoi fratelli Top che seppur di dettaglio superiori, non erano cosi' gradevoli e ricchi di musicalita' , insomma privi di fascino come questo...
 
Doraimon ha detto:
1) il software 2ch và ascoltato in 2ch e ogni altra alterazione del suono ne snatura l'origine e la destinazione
2) il software multicanale può essere ascoltato in multicanale perchè i diffusori di dietro sono dedicati agli effetti di ambienza.

Concordo con te: i cd stereo riprodotti in multicanale coi dsp sono semplicemente grotteschi, mentre gli SACD o i DVD musicali sono un'altra cosa :rolleyes:
 
querelle61 ha detto:
Concordo con te: i cd stereo riprodotti in multicanale coi dsp sono semplicemente grotteschi,

E infatti è una cosa che ripetiamo alla nausea fin dal primo discorso ... i DSP come quelli tipo di denominazione stadium , rock arena , cattedrali gotiche , auditoriun , tetather ecc.. ecc... fanno se mi consentite il termine solo ******... quindi il multicanali non è da fare riferimento a questi espedienti , che guarda caso nelle gran parte dei casi vengono sempre accantonati , specialmente dopo aver saggiato le loro reali (de-)potenzialita' per la musica. Diverso il discorso per il Prologic II , e/o il DTS neo, nettamente piu' piacevoli, e anche se non il massimo, come i Dvd Audio o i SACD con essi si comincia ad apprezzare questo modo di fruizione sonora...., Infine da citare con una certa degna nota pure i cosidetti Cd in DTS Suurround 5.1, dove in cui si è avuto una coscienziosa registrazione si puo ' scoprire sorprendenti cose piacevoli niente male.
 
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