Stai bestemmiando: sono il pilastro della qualita' audio percepita tenendo salda una buona ingegnerizzazione circuitale generale. E' vero che contano meno in ambito player portabili QUANDO quei player sono realizzati con componentistica economica/mediocre il cui deficit copre, molto o parzialmente, la bonta' o meno del lavoro del dac.Simon71 ha detto:1) I Dac oggidì non contano una ceppola beata...Sono TUTTI UGUALI!!
Ci sono un sacco di audiofili che una volta entrati nell'arena odierna digitale (molti sono sempre su HA) si sono fatti il loro sistema audio-informatico sfruttando le uscite digitali dei vari device per farle convogliare in dac dedicati esterni la cui resa e' semplicemente sensazionale.
Non che a me interessi arrivare a questi livelli, ma danno un'idea dell'importanza primaria di tale componente.
Stai parlando del tuo modello ipod specifico? Cioe', tu su Linux lo monti ma hai bisogno di un programma di terzi per metterci su i brani?Simon71 ha detto:2) Su Linux viene visto come una memoria esterna...I programmi se vuoi li usi per mettere i brani...
Se si', siamo alla stessa situazione che ti ho descritto nel post precedente, non e' un mass storage class il quale prevede che tu lo possa USARE IN OGNI MODO su qualsiasi OS con supporto usb SENZA usare alcun programma (programmi che, o non sono disponibili sull'host ospite, o non si ha l'autorizzazione per eseguirli/installarli, ecc.).
Fidati, seven e' nettamente avanti a Vista (il peggior OS della linea kernel nt di microsoft, tanto che e' stata costretta a correre velocissimamente ai ripari sfornando dopo pochissimo tempo un OS che rimediasse a molte scelte discutibili attuate su Vista).Simon71 ha detto:3) Con vista non succedeva...
Ce ne passa solo per chi non ha idea di come si possano programmare in modo efficiente, meno invasive e flessibili varie funzioni tipiche di quella tipologia di programma. E' anche imbarazzante fare solo un confronto tra l'efficienza/portabilita'/leggerezza/flessibilita' di foobar (di contro foobar e' piu' difficile da usare in tutte le sue potenzialita' per i novizi) rispetto a iTunes, oltre al fatto che l'autore di foobar, e tutta la comunita' di HA che vi ruota attorno, abbiano ideee nettamente piu' chiare come procedere per attuare i migliori risultati sul versante qualitativo (rendere disponibile una certa funzione non vuol dire che il compito sia concluso, bisogna assicurarsi, tramite analisi accorte e feedback prontamente recepiti dalla comunita', che la sua implementazione non porti a risultati inaspettati, vedi esempio truce di Wma lossless e di varie e immonde porcate di itunes su files che non avessero "la visione" distorta di Apple (cioe' per Apple o fai come dice lei oppure ti sputa in un occhio), su HA ci sono alcune bestemmie in tal senso. Foobar, e il suo accorto operato, ha ricevuto notevole aiuto-suggerimenti dai programmatori dei principali lossy/lossless, ovvero lame, oggvorbis (Aiyumi), WavPack, Flac, Tak, AAC di Nero (ivan dimkovic), ecc., per non parlare di fondamentali tools che aiutano a capire subito che il lossless in rete sia un vero lossless rippato ad arte e non un fake).Simon71 ha detto:4) Da qui però a dire che iTunes è grosso e inefficiente ce ne passa...
Il solito HA, dove hanno anche consigliato di lasciarlo perdere e di passare a soluzioni alternative, oltretutto meno costose. Cmq il fatto che in giro ci siano riproduttori migliori (sul versante qualita'/sensazione/preferenza audio avvertibile anche nell'uso quotidiano) non e' piu' una novita' da tanto tempo.Simon71 ha detto:5) Non so dove tu abbia letto che il nuovo Nano suoni peggio del precedente:
E' talmente banale/sottointeso che non credevo di doverlo menzionare: non avrebbe alcun senso parlare di differenze nelle percezioni/qualita' audio se poi si altera una variabile cosi' fondamentale.Simon71 ha detto:6) Nel discorso dimentichi il fattore Cuffie...
Simon71 ha detto:7) Red, la gente si divide in 2: gli audiofili, gli utenti consumer....
Ai primi un iPod va bene per i motivi di cui sopra: perché considerano un lettore portatile solo un giocattolino che si usa quando si è in doterminate situazioni, principalmente in OUTDOOR...Quindi non si pongono il problema...Ben sapendo che tornati a casa, si godono il suono dei loro impianti Hi-End multimilionari e delle loro pippe sul Vinile, sulle puntine conoiche, sulle circuitazsioni degli ampli e sul xover dei diffusori...
C'e' un'altra categoria che non hai menzionato e che e' la piu' importante al giorno d'oggi: gli audiofili tecnologicamente preparati nella nostra era digitale e che, proprio per questo, risparmiano un sacco di soldi e possono arrivare a risultati qualitativi che un ignorante (nel senso che ignora) tradizionale audiofilo manco si aspetterebbe se non spendendo vagonate di soldi. L'ipod con uscita ottica (e con firmware rockbox per riprodurre anche gli oggvorbis, flac, ecc.), ad esempio, risponde alle esigenze del comune utente che se ne va in giro in cuffia e che non bada troppo a questi discorsi qualitativi. Nello stesso tempo risponde al pretenzioso che, una volta giunto a casa, posiziona il suo ipod nella sua dock station (ce ne sono alcune amplificate molto buone), utilizzando il telecomando per ascoltarsi da remoto la sua playlist avendo la sicurezza che eventuali deficit qualitativi stanno solo nella sua dock-station amplificata (o in qualsiasi finale o dac utilizzato con entrata ottica) e non all'interno dell'ipod (il suo dac che e' quello che e') il quale diventa a tutti gli effetti un jukebox estremamente flessibile (visto che con il summenzionato firmware, non piu' usabile nei recenti ipod di Apple, quindi ha un valore aggiunto ancora maggiore l'ipod moddato, riproduce tutti gli altri lossy-lossless) comandabile anche da remoto.