MODIFICATO CROSSOVER DELLE MIE B&W 683 CON RISULTATI INASPETTATI

Buongiorno a tutti,
anticipo che NON sono un esperto di elettronica ma mi arrangio con lavori di saldatura...vorrei aggiornare le mie casse.
Da possessore di un HTM 61, mi sto già organizzando per l'upgrade secondo quanto già consigliato da Peppe69.
Scrivo invece questo post perchè vorrei chiedere delucidazioni/suggerimenti per l'upgrade delle mie 604 S3.

Facendo un confronto tra gli schemi dell 683 e 604 ho riscontrato, ovviamente, delle differenze.
Innanzitutto il xover delle 604 è unico e non separato come le 683, avrò più problemi di spazio ma fin qui niente di rilevante.
Passando invece alla componentistica mi ritrovo con quanto segue:

Woofer:
C1 150uF - Pensavo al Mundorf M Cap
R1 11W 1R - pensavo a Mundorf M Resist. Supreme

Mid:
C2-C3 53uF - Pensavo a due Jantzen Z superior CAP
R2 11W 3R9 - Mundorf M Resist. supreme

Tw:
C4 6,8uF - Copio Peppe ed adotterei i Jantzen Superior CAP
C5 10uF - Copio Peppe ed adotterei i Jantzen Superior CAP
R3 7W 1R
R4 7W 1R8

Le mie domande sono le seguenti:
Per i condensatori del mid da 53uF non sono riuscito a trovare la capacità corrispondente ma solo 56uF. Considerando la tolleranza del 5% arriverei al minimo di 53,2uF. Potrebbe andare? Cosa faccio?

Resistenze varie: mantenendo il valore di resistenza a schema (1ohm-0,39,-1,8) che importanza/impatto ha utilizzare valori di potenza diversi?
Ovvero, impiegare una 20W invece della 11W oppure una 10W al posto della 7W?

Ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di rispondermi.
 

Infatti 56 (con relativi multipli 560, 5600.... e sottomultipli 5,6.... è uno dei valori standard, 53 non lo è, evidentemente se lo fanno fare a richiesta.
. Considerando la tolleranza del 5% arriverei al minimo di 53,2uF
Vale però anche nell'altro verso, ovvero hai le stesse probabilità di avere un valore che arriva quasi a 60.

L'unica strada e quella di realizzare un insieme serie/parallelo per ottenere il valore nominale giusto, ad esempio, se metti in parallelo una capacità di 1000 microF ottieni proprio 53 microF (ma non è il caso), se ne metti in parallelo due da 27 microF ottieni 54, valore vicinissimo (2%) a quello richiesto, senza bisogno di sperare di azzeccare il limite inferiore della tolleranza come vorresti fare tu.

L'altra strada è lasciare tutto come sta (personalmente consiglio questa.
impiegare una 20W invece della 11W oppure una 10W al posto della 7W?
L'importante è che la potenza dissipata sia uguale o maggiore di quella originale, aumentando la potenza aumenta l'ingombro e il costo, niente altro.

Se proprio volete intraprendere la strada del cambio di marca dei componenti vi consiglierei di acquistare un piccolo tester per componenti che vi permetta di misurarne il valore e, nel caso degli elettrolitici, il valore della ESR che è effettivamente quello che può fare una piccola differenza (che poi si udibile è tutto da dimostrare), ma almeno c'è un senso nel fare questa operazione.

Inoltre permette di misurare anche le induttanze per cui potreste anche realizzarle in proprio, non capisco infatti la logica del cambiare condensatori e resistenze e lasciare stare le induttanze.

Su amazon ne vendono uno, senza contenitore, che costa intorno ai 25 €, e permette la misura di componenti attivi: transistors, FET e passivi: RCL, con il visualizzazione dei parametri base di ognuno, può servire anche da frequenzimetro.

https://www.amazon.it/KKmoon-Transistor-Multifunzionale-Misuramento-Resistenza/dp/B013D7LQDG/ref=pd_sim_328_3?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=G9C3MPZWTEDA6FA6A93F
 
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Grazie Nordata per la risposta.
Non potendomi permettere, di spendere tanti soldi per l'acquisto di casse di livello superiore,
vorrei provare questo upgrade.
Tu consigli di lasciar stare... Perchè? Rischio di buttare via dei soldi?

Onestamente sono convinto del fatto che una sostituzione di componenti con fattura migliore possa dare "più carattere" ad un determinato sistema sia esso un xover, un ampli, un giradischi.

Generalizzo il discorso e da profano mi viene da dire questo, qual'è la sostanziale differenza tra un sistema di fascia media con uno di fascia alta?
IMHO: i componenti.

Partendo dal presupposto che il mio modello NON sia certamente lo stato dell'arte dei diffusori, e non toccando certamente i trasduttori non mi resta che giocare sui xover.

Ora non pretendo di tirare fuori da una coppia di 604 S3 delle Diamond o Nautilus nè tantomeno le tue M. Logan (:cry:), ma forse qualcosina in più dello standard.
Un controllo più preciso dei bassi e degli alti ancora più definiti non mi dispiacerebbe.

Poi sono state scritte miliardi di opinioni sulla soggettività dell'ascolto, ma se è vero che passando da un condensatore ad un altro o resistenza ad altra si riescono a correggere alcuni "difetti" di forma delle nostre B&W, perchè non provare?

PS: prevista anche la sostituzione delle induttanze (scopiazzando l'upgrade kit della Jantzen per le 802 S3)
 
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Non potendomi permettere, di spendere tanti soldi per l'acquisto di casse di livello superiore,
vorrei provare questo upgrade.
Non è che quei componenti "speciali" li regalino, mi pare costino parecchio.
una sostituzione di componenti con fattura migliore possa dare "più carattere" ad un determinato sistema.
Prima di tutto bisognerebbe specificare e quantificare cosa c'è di "migliore" (a parte il costo e il marketing); fatto questo bisogna spiegare come e dove questa miglioria vada ad influire, dandone una spiegazione scientifica basata su dati, dopo tutto questo si dovrebbe passare alla verifica di ascolto, fatta pure lei con prove ripetibili e documentabili, converrai che il dire "ho finito il lavoro, mi sono messo ad ascoltare ed è tutta un'altra storia, non c'è patagone", non ha alcun valore, non dimostra nulla (tralascio il detto popolare che parla di scarafaggi e madri).
qual'è la sostanziale differenza tra un sistema di fascia media con uno di fascia alta? IMHO: i componenti.
Prima di tutto il progetto, i componenti scelti ad hoc, la realizzazione.
non toccando certamente i trasduttori non mi resta che giocare sui xover.
Certamente, ma non è esatto, tu non intervieni sul progetto del crossover: tagli,. pendenze dei filtri, tipologia circuitale, tutte cose che avrebbero un senso, il crossover svolge una parte importante così come le reti correzioni che solitamente vengono incorporate nel medesimo.

Su questo tipo di intervento sarei d'accordo, magari si tira fuori una idea che sfrutta meglio i diffusori.

Ma questo richiede un po' di conoscenze teoriche ed anche una buon bagaglio di esperienza.

Invece si lascia tutto come sta e si cambia solo la marca dei componenti, e neanche tutti, infatti non ho mai letto di sostituzione degli induttori, cosa che avrebbe anche un po' di fondamento teorico, si potrebbe cercare di ridurre la resistenza serie (sempre che influisca), molte volte non si toccano neanche le resistenze, poichè considerate componenti abbastanza volgari.

Invece si cambiano i condensatori, perchè forse hanno qualcosa di magico, esistono ditte che guadagnano un bel po' vendendo condensatori che fanno miracoli, per cui si cambia quelli e via. D'altra parte c'è anche chi modifica a caro prezzo amplificatori sostituendo semplicemente i condensatori ottenendo ovviamente un ampli che diventa il top dei top.

Quei componenti, a livello e quantità industriali, costano pochissimo, forse i progettisti sono degli sprovveduti e non sanno che usandoli migliorerebbero il loro progetto di moltissimo.

Invece per lo più usano dei buoni componenti e cercano di tirare fuori il meglio dagli altoparlanti in primis e dal progetto del mobile. Sono ingenui e/o sprovveduti?
pretendo di tirare fuori da una coppia di 604 S3 delle Diamond o Nautilus
Eppure ho letto dei giudizi su alcune di queste modifiche, anche in questa discussione in cui si diceva che il risultato superava quello di diffusori della serie superiore o i modelli più cari della stessa serie.

Una domanda: suppongo che per essere arrivato al punto di cercare di spremere sino all'ultimo quanto possono offrire i tuoi diffusori avrai prima certamente provveduto a rendere il tuo ambiente il migliore possibile? Altrimenti come pretendi di poter sentire cambiamenti che non saranno certo di pochi dB quando nel tuo ambiente ci saranno picchi ed avvallamenti di 15- 20 dB in gamma bassa e il tempo di decadimento sarà magari più lungo di quanto richiesto, visto che normalmente si parla anche di correggere le "code" dei bassi, prima si dovrà ben sapere quanta parte gioca l'ambiente in queste code.
 
Come possiamo vedere questo e il crossover delle 683 s2
HF

sff43d.jpg


LF

65d3s1.jpg


Come si vede il crossover e identico alla s1 sia come valori che come tagli (350hz/4000hz), la differenza sta che adesso troviamo come condensatori i Mundorf Mcap e come resistenze le top di casa mundorf Mresist Supreme, che alla fine ho fatto prima io questo lavoro, sulla scheda dei woofer io ho messo un condensatore da 150uf che ho dovuto mettere fissato ad un rinforzo in legno della cassa perché era troppo grande per metterlo sulla scheda, loro hanno fatto un parallelo per avere il condensatore più piccolo e per farlo stare sulla scheda, non ci avevo pensato :D e questo per dire che qualcuno lo ha chiamato marketing la modifica, e la moda dei nuovi condensatori audiofighi, a voi le conclusioni :D
 
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verissimo, la qualità dei componenti che si trovano in serie o parallelo nei crossover sono importanti come i trasduttori, provare per credere, ho sempre fatto questi cambiamenti qualitativi con grandi risultati, saluti a tutti ;)
 
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Certo che gli ingegneri di B&W o altri marchi blasonati sono proprio degli incompetenti, rovinano dei diffusori quando basta poco per ottenere un prodotto completamente diverso ed infinitamente migliore, e tutto con pochi Euro in più.
 
non è incompetenza, direi solo esigenza di produzione, gli ingegneri sono ottimi, quello che non è sempre all'altezza è il tipo di prodotto usato. C'è da dire che sono esigenze comprensibili, se usassero solo cap Mundorf hig end grade, la cassa costerebbe molto di più è andrebbe a farsi benedire la concorrenza di mercato..
Tempo fà, c'era una casa che usava in gran parte condensatori Wima mkt, la Grundig, il suono ne beneficiava, ma il prezzo era spesso molto alto rispetto al mercato medio.
 
Quella del costo che salirebbe è una spiegazione che si tira fuori per avvalorare la tesi, ma che non corrisponde molto alla realtà, non si deve ragionare con il prezzo che i rivenditori (quindi con vari passaggi) praticano al singolo utente che acquista il famoso Condensatore top dei top, ma del costo effettivo che una ditta avrebbe acquistando direttamente dal produttore migliaia di pezzi per volta, magari citandone l'uso nella brochure, facendo così anche pubblicità al produttore del componente.

La differenza sarebbe di pochi Euro.

Quanto hai famosi condensatori Wima mkt li conosco e li ho usati per tantissimo tempo, praticamente da quando sono usciti, credo primi anni 70 se non prima, ma io e tantissimi altri li consideravamo dei buoni condensatori, ma senza alcuna particolare virtù, si trovavano normalmente in commercio e si usavano per realizzazioni del tutto normali (li usavano un po' tutti, non solo la Grundig che, comunque, non era certo al top del settore Hi-Fi, faceva buone cose, radio, TV, qualche "compatto", ma prettamente commerciale), anche le valvole, si usavano senza attribuire loro particolari virtù esoteriche.
 
credo che la verità , come sempre è nel mezzo, cioè, sono sicuro che alla B&W sanno che con quei componenti le casse suonano meglio ma non li usano sia perchè ci sarebbe un aumento di prezzo, sia perchè forse non hanno tanto in conto tali problemi. Mi spiego, credo che anche li, come dappertutto, ci siano delle diatribe tra ascoltatori puri e assolutisti delle misure strumentali, come in ogni forum che si rispetti del resto... ;)
 
Ciao a tutti,

approfitto della discussione sui crossover per chiedere un vostro parere.

Ho sempre sottovalutato i componenti dei filtri, non cercando il massimo risparmio, ma tralasciando le marche e cercando prezzi comunque contenuti.

Tuttavia leggendo questa discussione mi sono incuriosito parecchio e mi è venuto il dubbio che magari buoni condensatori induttanze, resistenze, ecc... migliorano davvero il suono o forse semplicemente lo degradano meno...

In giro (e mi sembra anche qui) si parla molto bene dei Mundorf, alcuni addirittura attribuiscono ai condensatori Silver/gold proprietà al limite del miracoloso...ma dato che anche i prezzi mi sembrano alquanto importanti, volevo informarmi.

Mundorf può considerarsi il top in tutta la componentistica per crossover?
Esistono alternative più economiche, ma di pari qualità?

Dato che a giorni inizierò un nuovo progetto su cui sto investendo parecchio (per le mie tasche) per utilizzare solo componenti di qualità: altoparlanti Seas Excell, punte Soundcare Superspike, ecc...vorrei seguire la stessa linea anche con i crossover.

Grazie in anticipo per i consigli!
 
...thread un po mummificato....comunque...

mi sono informato un po...le info che ho trovato riporterebbero che:
Jantez: suono neutro e dettagliato
Mundorf: suono piu` colorato e caldo
Clarity Cap: suono trasparente

Qualcuno ha avuto esperienze in merito?
Mi confermate o smentite queste affermazioni?
 
Che differenza c'è tra suono "neutro" e suono "trasparente"? Ovvero, usando termini semplice e di significato universale come li descriveresti altrimenti?

Suono "colorato e caldo" è una ridondanza inutile, se un suono è "caldo" ovvero, detto in modo che sia comprensibile da tutti, senza equivoci, anche se meno fascinoso: ha una attenuazione della gamma bassa, per forza di cose è "colorato".
 
Queste sono le considerazioni che mi sono state date...io riporto solo, non ho mai fatto test che possano permettermi di giudicarli...
Il tizio mi dice che per trasparente intende più "aperto" e che apportare maggior differenza sulle medio-alte...
 
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