Personalmente rimango della mia idea: per avvertire dei cambiamenti effettivi l'uso di un DAC esterno troverebbe qualche giustificazione su impianti di fascia alta ed il DAC, a questo punto, dovrebbe essere di un ordine di grandezza superiore al livello dell'impianto.
Ovvero: per sentire delle differenze effettive l'impianto, di per sè, quindi sorgente, ampli, diffusori deve essere di alta qualità (ci metterei dentro anche una buona correzione dell'acustica ambiente, che è quella che ha l'impatto maggiore sul risultato finale), impatto che porta il tutto a cifre di una certa importanza e si presuppone che a questi livelli (parliamo di prodotti di alcune migliaia di Euro l'uno) il DAC "di serie" sia di ottimo livello, pertanto per avere differenze questo componente dovrà essere di livello superiore a quello presente, ergo, ancora più costoso.
Regola che vale, comunque, per qualsiasi altro componente dell'impianto, a qualsiasi livello: se si cambia si deve passare al livello superiore; questo se si vuole "migliorare", se si vuole solo "cambiare timbrica" allora è un altro discorso, si può anche mettere un componente dello stesso livello o persino inferiore, se il risultato piace, piace (ma l'Hi-Fi dovrebbe essere cosa diversa dal "A me mi piace").
Se si rimane nel campo dei centinaio di Euro o giù di lì', degli impianti onesti, ma nulla più, cosa può cambiare, di effettivamente avvertibile? Ovvero le differenze ci devono esserci effettivamente, non della serie: "Ho (pagato) un DAC esterno, quindi sicuramente sento qualcosa di meglio".
Io la penso in questo modo, periodicamente sui forum fanno la loro comparsa, con relativo quarto d'ora di celebrità, alcune "mode", che poi vengono sostituite da altre, ora è quella del DAC "esterno" che per forza di cosa, parrebbe, ha il potere di far "suonare bene" qualsiasi cosa, basta inserirlo.
Riassumendo: se inserisco un DAC da 5000 € in impianto dal costo totale di 1000 € (forse anche meno), sicuramente il suono che esce dal DAC sarà migliore, ma il resto dell'impianto non sarò in grado di riprodurlo, rimarrà sempre e comunque un impianto onesto, ma modesto.
Scusate la franchezza, ma, ripeto, io la penso così.