MARANTZ SA7001.......

antgamb ha detto:
trova piu'.....
e' vero,forse mi ero abituato al "digitale antico",la mia sfortuna e' che ascolto spesso strumenti dal vivo,non con l'ipod,

Quindi hai l'orecchio assai piu' allenato e smaliziato di tanti sedicenti "esperti e puristi": sai esattamente "come" uno strumento deve suonare. Non la chiamerei sfortuna, la tua ;)
 
L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.

Sono cose molto diverse.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.

Sono cose molto diverse.

Ciao.
scusa....ma cosa deve riprodurre l'alta fedelta'???????
 
chiaro_scuro ha detto:
L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.

Scusa ma non sono assolutamente d'accordo: solo chi ha sentito davvero suonare uno strumento puo' giudicare se una riproduzione sia davvero realistica oppure no....chi non ha mai sentito uno strumento (dal vivo o in studio poco cambia) si basera' sempre e comunque sul fatto che la musica riprodotta sia o meno "gradita" al suo orecchio. Ma questo non significa "fedelta'" e tantomeno "Alta Fedelta'".
Ti diro' di piu': io ho sempre amato (ed amero' sempre la musica) ho anche avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo e in studio, e credo di "capirne almeno un po'", ma se vado a confrontarmi con un mio amico che, oltre al fatto di essere appassionato "sa" anche suonare degli strumenti (chitarra classica, elettrica, basso) mi rendo conto che lui e' sempre una spanna al di sopra di me. Chiaro che se anch'io avessi imparato a suonare uno strumento, allora il discorso cambierebbe......

Ma dire che ascolto di strumenti musicali e ascolto di musica riprodotta "sono cose completamente diverse" non mi pare stia in piedi.....Con tutto il rispetto, beninteso ;)

Che poi anche l'ambiente in cui la musica viene riprodotta "ci metta del suo" e' vero, cosi' come e' vero che spesso alcune persone ottengono risultati inferiori dai loro impianti HiFi proprio perche' l'ambiente e' inadeguato. E' chiaro che la camera aneocica sarebbe il non plus ultra, ma siamo seri: chi se la puo' permettere? Pochi, pochissimi, quegli stessi che magari spendono 50.000 Euro per un impianto HiFi "esoterico"
 
Ultima modifica:
E' chiaro che la camera aneocica sarebbe il non plus ultra
Forse è dannosa quanto un ambiente domestico normale.

La musica riprodotta è sempre musica riprodotta e quindi c'è molta differenza con la musica dal vivo. Il suono del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa? Sarà quello che ascolto ad 1 metro di distanza o a 2 metri o a 3?

Chi sa suonare uno strumento molto spesso ne capisce di musica intesa come esecuzione ma non è detto che ne capisca di suono e di suono riprodotto.

Se parliamo poi d'ambiente penso che conti almeno per il 50% di quello che ascoltiamo e non è semplicemente una cosa che "ci metta del suo" ma una cosa che suona almeno quanto i diffusori.

Io suono e ascolto tanti strumenti dal vivo ma tante cose ho imparato in campo hi-fi grazie a questo forum e grazie all'ascolto di tanti ambiente: sono il tipico esempio di quello che conosceva la musica e gli strumenti veri e non la musica e gli strumenti riprodotti.

Ciao.
 
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chiaro_scuro ha detto:
Forse è dannosa quanto un ambiente domestico normale.

La musica riprodotta è sempre musica riprodotta e quindi c'è molta differenza con la musica dal vivo. Il suo del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa? Sarà quello che ascolto ad 1 metro di distanza o a 2 metri o a 3?

Chi sa suonare uno strumento molto spesso ne capisce di musica intesa come esecuzione ma non è detto che ne capisca di suono e di suono riprodotto.

Se parliamo poi d'ambiente penso che conti almeno per il 50% di quello che ascoltiamo e non è semplicemente una cosa che "ci metta del suo" ma una cosa che suona almeno quanto i diffusori.
Quoto e aggiungo che troppo spesso si dimentica il fattore riproduttivo................ma i migliori esecutori..prima di preoccuparsi dello strumento si preoccupano di dove esso suonerà.
 
chiaro_scuro ha detto:
Il suono del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa?

Direi tutti e tre :D le tue considerazioni sono molto interessanti, piu' che mai vista la tua esperienza di esecutore.

Mi lascia un po' sconcertato invece il parere tuo e di Antonio ;) in base al quale la camera anecoica sarebbe ancora peggio di un ambiente "normale": ma allora qual'e' l'ambiente "ideale" per l'ascolto della musica? :confused:
 
L'ambiente ideale non esiste. Teoricamente il cd dovresti ascoltarlo dove è stato prodotto e con quell'impianto ma praticamente spesso neanche in fase di produzione c'è un solo ambiente ed un solo sistema di riproduzione dove il cd ha preso vita.

Ciao.
 
Ricapitolando: si parte dall'ambiente che si ha, e ci si fa un mazzo cosi' per migliorarne le caratteristiche....:D Piu' volte mi sono interrogato circa l'attuale disposizione del mio HiFi, e mi sono venuti parecchi dubbi. Attualmente e' possizionato in stile HT, con le due torri a lato della nicchia che contiene la TV, ovviamente di fronte al divano. Mi viene pero' il dubbio che starebbe assai meglio nella parete laterale, cone un piccolo rack ad un fianco del mobile grande e le due torri ancora piu' a lato...chissa' :rolleyes:
 
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