Ma voi che fareste? (progetto diffusore altezza 2 metri)

Pero' nessuno risponde :

Ok, un mago come GPM puo' sicuramente studiare e realizzare un mega progetto, ne sono sicuro, ma si trovano in commercio dei componenti all'altezza che so, tanto per fare degli esempi un woofer tipo quello dei Velodyne e delle B&W 800, dei mid tipo B&W o JMlab, o dei tweeter tipo quello in berillio JMLAB ?

Per realizzare qualcosa di veramente "super" servirebbero o no altoparlanti di questa qualita' ?

O pensate che gli altoparlanti per autocostruttori siano gia' a quel livello ?

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Pero' nessuno risponde :

Ok, un mago come GPM puo' sicuramente studiare e realizzare un mega progetto, ne sono sicuro, ma si trovano in commercio dei componenti all'altezza che so, tanto per fare degli esempi un woofer tipo quello dei Velodyne e delle B&W 800, dei mid tipo B&W o JMlab, o dei tweeter tipo quello in berillio JMLAB ?

Per realizzare qualcosa di veramente "super" servirebbero o no altoparlanti di questa qualita' ?

O pensate che gli altoparlanti per autocostruttori siano gia' a quel livello ?

Saluti
Marco

Penso che GPM conosca i "canali" giusti per acquistare gli altoparlanti che citi, o almeno alcuni.
Leggendo i suo articoli, comunque, mi sembra di aver capito che ha una certa predilezione per lo scanspeak come tweeter;)

@GPM
non ho capito una cosa: perchè proprio 2 metri? non sono un po' eccessivi e rendono più critica la messa in ambiente?
 
renato999 ha scritto:
Se fai un quattro vie, escono fuori i diffusori che già possiedi! :D

A parte gli scherzi, un tre vie incrociato in quel modo, ma utilizzando molti midwoofer, penso dia vantaggi proprio nella zona dove vorresti far lavorare il midwoofer, ottenendo maggior velocità e coerenza rispetto alle gamme superiori, e si semplificherebbe parecchio il crossover, ma senza limiti di dinamica.

Il tweeter a nastro, vicino a 8 midwoofers, farebbe senz'altro la sua bella figura, ma mi "potrei accontentare" di un bel tweeter a cupola piazzato in mezzo. Ma forse Giampy sta pensando a qualcosa di più complicato, probabilmente proprio ai nastri di due metri, e ben vengano, vedremo.


Ciao

Beh diciamo che i diffusori che possiedo hanno delle qualità che mi piacciono, sono migliorabili in alcuni settori e quindi pensavo sarebbe bello partire da una concezione tipo quella ed evolverla sia costruttivamente che elettroacusticamente.
Le configurazioni con tanti altoparlanti che vanno ad emettere sullo stesso campo di frequenze non mi ha mai convinto molto: ho sempre l'idea che vengano a cancellarsi o enfatizzarsi alcune frequenze.
E poi sicuramente i costi aumentano.
 
Ah dimenticavo: se serve una mano per curare l'aerodinamica (condotti reflex, condotti interni ecc...) mi sento di poter dare una mano (per il resto della progettazione sarei solo un peso:rolleyes: :p ), sia per la teoria che simulazione CFD.
 
si trova anche di meglio,basta pagare!
Ciao Marco,non e' vero che nessuno ha risposto,io ho dato due mie idee,solo che qui vogliono tutti usare 70 altoparlanti per via!:D :D
Ho appena parlato con Andrea Aghemo,meno male che c'è qualcuno che ci consola........
 
cristianonava ha scritto:
michele,studi anche la fluidodinamica?

fluidotermodinamica per la precisione, in pratica fluidodinamica considerando anche gli scambi termici dovuti a corpi di temperatura diversa.

Di diffusori ne so davvero poco al livello progettuale, ma da quello che posso vedere a livello "aerodinamico" sono davvero molto molto poco curati: la stessa B&W che con la tecnica "flowport" per i suoi condotti reflex fa un gran baccano (per un'idea vecchia di quasi un secolo e ultra nota ad ogni livello) potrebbe migliorare questo ed altri aspetti in maniera sostanziale (aerodinamicamente parlando, sul suono e sull'impatto estetico non so!).
 
Michele Spinolo ha scritto:
fluidotermodinamica per la precisione, in pratica fluidodinamica considerando anche gli scambi termici dovuti a corpi di temperatura diversa.

Di diffusori ne so davvero poco al livello progettuale, ma da quello che posso vedere a livello "aerodinamico" sono davvero molto molto poco curati: la stessa B&W che con la tecnica "flowport" per i suoi condotti reflex fa un gran baccano (per un'idea vecchia di quasi un secolo e ultra nota ad ogni livello) potrebbe migliorare questo ed altri aspetti in maniera sostanziale (aerodinamicamente parlando, sul suono e sull'impatto estetico non so!).

Bravo Michele,

Chissa' che mescolando le conoscenze di tutti noi non esca qualcosa di interessante.

Saluti
Marco

Ps. X Cristiano, allora che mi dici dei DSP ?
 
Microfast ha scritto:
Bravo Michele,

Chissa' che mescolando le conoscenze di tutti noi non esca qualcosa di interessante.

Saluti
Marco

Ps. X Cristiano, allora che mi dici dei DSP ?

Uhm, ragazzi vi vedo troppo dispersivi! Ora non ho tempo perchè devo scrivere: domani vado a Roma per tre giorni e se non porto gli articoli finiti Rosaria mi depenna. Vi concedo altri tre giorni....lavorate!
Giampy
 
Altra cosa: se recupero il software (non dovrei avere problemi) posso anche fare un'analisi modale della struttura del diffusore in maniera tale da vedere come vibra e rinforzarlo di conseguenza opportunamente in vari punti.
Al limite, iterando il procedimento, si può rendere una struttura rigida a piacere.

Se serve...
 
Michele Spinolo ha scritto:
Altra cosa: se recupero il software (non dovrei avere problemi) posso anche fare un'analisi modale della struttura del diffusore in maniera tale da vedere come vibra e rinforzarlo di conseguenza opportunamente in vari punti.
Al limite, iterando il procedimento, si può rendere una struttura rigida a piacere.

Se serve...

Altroche' se puo' servire, non e' raro ascoltando uno sweep in bassa frequenze sentire qualche mobile risuonare malamente ed a volte e' proprio il cabinet del sub ( e' capitato anche con sub di pregio ).

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Altroche' se puo' servire, non e' raro ascoltando uno sweep in bassa frequenze sentire qualche mobile risuonare malamente ed a volte e' proprio il cabinet del sub ( e' capitato anche con sub di pregio ).

Saluti
Marco

Giusto, capperi se è giusto! Ma poniamo, per il momento, di non avere problemi né di deformazione dinamica nè di dinamica dei fluidi. Ci torneremo poi, accelerometro alla mano e/o testina laser e microfono (lo sapete che facciamo la MOL anche ai soli condotti?). Scartiamo anche settemila driver. Diciamo che la gamma media può essere "fatta" con 4 Scan da 15, per circa 93 dB di pressione. Sotto che ci mettiamo e, soprattutto, SOPRA che ci mettiamo senza utilizzare driver a compressione?? Vi sto marcando stretti! Ah, per il crossover non cé problema, nemmeno per le misure e nemmeno per configurazioni strane ed "inturcinate". Non disperdete idee e concetti assolutistici! Io di telefonatine ne posso fare parecchie, ma non voglio componenti su specifiche, visto che per fare ciò devi ordinare almeno 1000 pezzi ed io ne voglio solo due.
Giampy
 
Maledetto!!!
La prossima volta che vieni a cena a pane acqua ti lascio!!!:D
Che fai rendi di pubblico dominio idee e follie celebrali altrui? Ti sei convertito alle idee di un pazzo schizzato come me? Non ci credo! Tu che sei convinto che i mini diffusori siano la panacea di tutti mali. :D Ma che hai fatto..hai avuto una notte insonne dopo una cena con il Cicognone?:D Ad oggi l'unico detentore di diffusore alto oltre due metri e' il sottoscritto, fino a che l'americano di Torino non metta piene sul suolo italico con la sua creazione. Attenzione pero' la mia mente malata sta studiando una nuova soluzione molto interessante, che naturalmente il buon Giampiero sta vagliando. La forma del diffusore e' fondamentale...quella cilindrica fino ad oggi ha dato ottimi risultati. La prossima versione non so se utilizzerà una tale forma, troppo costosa e difficile da mettere a punto.


Quattro scan sono pochi... io ne mettero 12 per canale....se faccio una cosa la faccio in grande :D Poi come High end tweeter usero'.....e come filtro prevedo.......


ps un messaggio per tutti....non date retta a Giampiero di diffusori non ne capisce un tubo....pensate che woofer lo pronuncia wafer :D
 
A Nico`...
Americano di Torino? Ricordati che sei nelle mie mani, anzi, nel mio garage....

Scherzi a parte, si tratta in fondo di filosofie progettuali e di scelte dettate dal gusto personale: continuo a pensare che il diffusore "assoluto" non esiste ne` mai esistera`, al piu` ci potranno essere delle approssimazioni piu` o meno adeguate a coprire la quantita` di ruoli e personalita` sonore che un diffusore moderno deve saper riproporre.

Noi due evidentemente privilegiamo i trasduttori planari, e se hanno un importante sviluppo in altezza, tanto meglio, per tutta una serie di discorsi legati al comportamento in ambiente di un line source, ma non e` detto che tutti la pensino come noi.

Il mio personale parere e` che i ribbon, se ben realizzati, sono decisamente superiori ai trasduttori dinamici tradizionali, dal punto di vista della prestazione globale, per cui proporrei a Giampiero di percorrere tale strada; un altro interessante oggetto e` il Manger, o Bending Wave transducer, con il quale mi sono ripromesso, prima o poi, di giocare un po`....ma qualcosa mi dice che vorra` stupirci con effetti molto speciali, e che stia li`, sornione, a sghignazzare sotto i baffi carpendo tutto il carpibile da tutti noi, un vero "vampiro acustico" che se ne uscira` con un qualcosa di eclatante!

Quanto a noi, ci consoleremo con le nostre creazioni, che`, comunque, avremo ben poco da invidiare a chicchessia, ti pare?

Ciao,
Andrea
 
Mi dimenticavo che due metri sono pochini.....
Per avere un risultato che puo' essere definito ottimale, l'altezza dei pupi deve essere minimo di 2,20. Il meglio si potrebbe ottenere con 2,50.
I miei pupi attuali (progettati nel 1997 e realizzati nel 1998) sono alti oltre due metri per approssimare una sorgente lineare con carico puramente resistivo di circa 6 ohm (ottimizzazione per finali Pioneer e VTL). L'evoluzione e' in fase di studio. La nuova realizzazione credo porterà via un paio di anni a causa dei costi e di una persona che ancora non sa nulla.....mia moglie :D
 
Re: Ma voi che fareste?

Giampy ha scritto:
Poniamo che un progettista un pò vecchio, un pò stanco ed alquanto rinco******** decida un giorno di realizzarsi un diffusore alto un paio di metri "al di sopra di ogni sospetto" per proprio uso e consumo cosa gli suggerireste di realizzare? Ah, il progettista sarei io...
Giampy

su una rivista avevo visto le "casse" di un tale che utilizzava l'intera parete di casa come cassa di risonanza. se la cosa ti intriga te la cerco.
ciao
;)
 
Re: Re: Ma voi che fareste?

giapao ha scritto:
su una rivista avevo visto le "casse" di un tale che utilizzava l'intera parete di casa come cassa di risonanza. se la cosa ti intriga te la cerco.
ciao
;)

Si, appena divorzio ci faccio un pensierino!!
Ma è possibile che state ancora lì a teorizzare? Voglio cose reali! Tanto, come dice il buon Andrea il diffusore perfetto non esiste. Cerchiamo comunque di avvicinarci! Forza cocchi!
Giampy
 
Re: Re: Ma voi che fareste?

giapao ha scritto:
su una rivista avevo visto le "casse" di un tale che utilizzava l'intera parete di casa come cassa di risonanza. se la cosa ti intriga te la cerco.
ciao
;)

Gli altoparlanti montati a parete in genere sfruttano una stanza posteriore (adiacente) come volume di lavoro. Tale sistema e' definito "a baffle infinito" perche' di fatto il baffle si estende per l'intera parete della stanza e il volume posteriore e' abbastanza grande da essere approssimabile a infinito (Il Qtc del sistema e' pari al Qts del wf in aria libera).
Nei nostri appartamenti non e' facilmente realizzabile un simile montaggio ma in USA diversi autocostruttori lo utilizzano.
Un tale sistema si trova a irradiare su angolo solido semispazio su tutta la gamma di funzionamento, non solo nella porzione superiore di spettro (come invece tutti i diffusori "boxed" piazzati lontano dalle pareti).

Per quanto riguarda l'idea di progetto per diffusore "alto due metri", io prenderei seriamente in considerazione la creazione "ultima" di un grande progettista italiano di cui i "meno giovani" di questo forum sicuramente avranno apprezzato i prodotti, Renato Giussani: sul suo sito potete trovare le specifiche per costruirsi un paio di Aedon Audio NPS-1000, due torri alte 2,80 metri (riducibili senza troppi problemi fino a 2,60 circa) che implementano il concetto di DSR verticale e orizzontale (vi ricordate le ESB serie 7 ?) piu' molte altre cosette. Tra l'altro utilizzano altoparlanti di costo contenuto e facile reperibilita'.

Per cio' che concerne invece una mia idea di diffusore "top" per prestazioni e dimensioni posso dire che scarterei l'idea di "sorgente lineare verticale" (implementata sia con array sia con un nastro tipo il Radia serie Z da 190 cm.) dato che la prospettiva verticale di questi sistemi (tutti) e' alquanto approssimativa e incoerente, anche se certamente molto scenografica e spettacolare di primo acchito.
Preferirei invece l'emissione di medie e alte frequenze concentrate in sorgenti "puntiformi" e lascerei quindi il resto dello spazio disponibile ai radiatori del range inferiore dello spettro (< circa 300 Hz).
Per tutti gli altri accorgimenti (conformazione interna della struttura, separazione in due torri sub+principale, separazione in moduli sovrapposti, filtratura attiva, dislocazione degli altoparlanti, tipologia degli altoparlanti, etc...) ci sarebbe da scrivere un libro quindi... soprassediamo.
 
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