Nordata
Moderatore
Dipende da come e quanto è filtrato all'uscita, ovvero quanto rumore di fondo rimane nella tensione continua, nel caso particolare poi dipende anche da come è filtrato l'ingresso dell'alimentazione nel player, se il tuto è realizzato con un minimo di acume non ci dovrebbe essere alcun problema.
Con un alimentatore lineare il rumore di fondo è in ogni caso minore, non certo assente.
Ad esempio, c'è il rumore introdotto dalla commutazione dei diodi di raddrizzamento ed anche quello introdotto dall'integrato usato per la stabilizzazione.
Il primo è un vecchissimo problema, qualsiasi tecnico lo conosce, da decenni lo si risolve in modo semplice, ma noto che in molti apparecchi moderni non si adottano le banali contromisure (esistenti già al tempo delle valvole - e nessuno le chiamava audiofile), per quanto riguarda gli integrati si potrebbe impiegare invece un circuito a componenti discreti, qualche transistors (in questo caso un paio) e si riduce ancor di più il problema.
Molti anni fa (troppi
) ho progettato e realizzato per una rivista un microvoltmetro B.F. CA/CC con lettura RMS vera e pesatura A, la cui portata minima era di 300 microV, alimentato a rete; ovviamente la tensione di alimentazione doveva essere perfettamente pulita altrimenti in quella portata avrei avuto la lancetta a fondo scala anche senza alcun segnale in ingresso, non sono ricorso a tecniche nè a componenti costosissimi e rari "audiophile grade", ma solo ad un po' di accortezza e alle solite soluzioni.
Con un alimentatore lineare il rumore di fondo è in ogni caso minore, non certo assente.
Ad esempio, c'è il rumore introdotto dalla commutazione dei diodi di raddrizzamento ed anche quello introdotto dall'integrato usato per la stabilizzazione.
Il primo è un vecchissimo problema, qualsiasi tecnico lo conosce, da decenni lo si risolve in modo semplice, ma noto che in molti apparecchi moderni non si adottano le banali contromisure (esistenti già al tempo delle valvole - e nessuno le chiamava audiofile), per quanto riguarda gli integrati si potrebbe impiegare invece un circuito a componenti discreti, qualche transistors (in questo caso un paio) e si riduce ancor di più il problema.
Molti anni fa (troppi