gattapuffina
New member
Marlenio ha detto:Aggiungo una nota anche per le edizioni "Remaster" su vinile pesante, alcune veramente pietose: un esempio per tutti, "Tea for the tillerman" di Cat Stevens
Quoto, purtroppo. E' l'esempio di come NON si dovrebbe fare un vinile oggi.
Suona "da PC", si sente benissimo che è stato pesantemente equalizzato, denoisato e ripasticciato, per dargli un suono "da CD", cambiando completamente lo spirito originario. In pratica, gli svantaggi del digitale, uniti ai difetti del vinile senza nessuno dei pregi...
Il *vero* vinile di "Tea for the Tillerman" (disco stupendo, tra l'altro) è l'edizione di fine anni '70, primi anni '80 della Mobile Fidelity Labs, incisa a mezza velocità, totalmente e rigorosamente analogica, dai master originali. Se lo trovate (praticamente impossibile) in qualche mercatino, non lasciatevelo scappare, a qualsiasi prezzo...
Se invece volete sentire come *davvero* può suonare un vinile, oggi, consiglio l'ultimo di Norah Jones, edizione vinile 250 gr, sulle note di copertina viene assicurato che TUTTO il disco è stato ripreso, mixato e masterizzato SOLO su macchine rigorosamente analogiche!