La potenza conta ?

Di norma il numero presente sul display rappresenta la attenuazione (guadagno negativo) del segnale rispetto al valore di ingresso e non è immediatamente rapportabile alla pressione sonora prodotta nella stanza, se non, eventualmente, stabilendo una corrispondenza con un fonometro come hai fatto tu.

Il fatto che tu in casa tua lo abbia fatto non significa che i valori che tu hai sul tuo display corrispondano a quelli presenti sul display di quancun altro che ha un altro sintoamplificatore con altre casse ed oltretutto senza Audyssey.

Il fatto stesso che con diverse sorgenti (digitali oltretutto) si percepisce lo stesso volume con diversi numeri presenti sul display dovrebbe chiudere il discorso di un suo ipotetico significato assoluto.
 
non sapevo fosse senza audyssey, l'avevo dato per scontato tant'è che ho scritto "dopo una calibratura audyssey senza intervento alcuno -35/-40 da me con qualunque pre\casse\finali\avr è sempre stato un volume dannatamente basso, praticamente da sottofondo"

senza calibrazione non immagino nemmeno lontanamente cosa succeda al tal volume
 
Io avevo chiesto da dove saltava fuori l'affermazione che -12 era il livello che bisognava tenere per sentire bene tutto quanto.

Ora parte che sia solo il livello con cui tu ascolti bene, OK, nessun problema, ma è una cosa che riguarda solo te. non è una regola universale, tanto meno uno standard.

Poichè però si dovrebbe invece parlare di cose standard e stabilite e non di cosa piace a questo o quello o di cosa capita a casa di Tizio o Caio, sarebbe proprio il caso di non tirare in ballo le preferenze personali.

Il mio impianto è tarato (non con il microfono giocattolo di Audyssey, che non è neanche calibrato) eppure molto raramente arrivo ad ascoltare a 0 dB, dipende dai film, posso essere intorno ai -10, a volte anche -20, purtroppo le colonne sonore non sono tutte allo stesso livello, così come non lo sono i CD ed i brani incisi sugli stessi (e se fate una playlist di brani presi da vari CD da ascoltare in auto vene sarete già accorti), eppure anche qui esiste uno standard.

Se poi passiamo a sorgenti tipo decoder DTT/SAT i livelli variano ancora di più, per non parlare di quello delle emittenti; vi assicuro che, tanto per fare un esempio, non c'è una emittente radio che esca con lo stesso livello di segnale, eppure gli standard di trasmissione sono moto ben specificati così come la deviazione di modulazione che non deve essere superata.

Pertanto sarebbe il caso di non fare esempi usando quei numeretti, dando loro valore di verità assoluta, non significano nulla o poco più, dare poi dei consigli in base al valore che si usa tenere nel proprio appartamento non ha veramente alcun significato e può persino generare errate credenze.

Direi che la frase "per sentire tutti i suoni così come li vuole il regista non si dovrebbe scendere sotto i -12" sia veramente un esempio di cosa non dire/consigliare in quanto basata sul nulla, però fatta passare come una verità.
 
infatti quando ho parlato di netflix\streaming ho scritto che ascolto a volumi molto più bassi, che in certi film lo 0 è proibitivo perché la traccia è registrata più alta...ma tendenzialmente con un bluray sempre tenuto conto che ho regolato i livelli con l'umik a 75 db a -10 se vado sotto una certa soglia i dettagli spariscono o comunque sono appena percettibili, sicuramente non fedeli.

sempre indipendentemente dai miei impianti passati un BR non mi è mai capitato fosse registrato così alto da costringermi ad andare sotto i -10
 
Tutto bene, ma tutto questo sono solo le tue impressioni personali che valgono appunto nel tuo caso, nel tuo ambiente e con i tuoi gusti, tu hai invece presentato la cosa come una verità assoluta ("non si dovrebbe scendere sotto i -12....") e con un valore ben preciso, quindi non -11 o -13, ma esattamente quel valore e per di più tirando in ballo il regista.

Non credi che la frase giusta sarebbe: "io nel mio impianto non ascolto mai a livelli inferiori a quelli che ottengo con la manopola regolata attorno a -10".

Giusto per precisione: sono sicuro che sai benissimo che il fatto che l'Umik sia fornito con i dati di calibrazione individuali lo rendono abbastanza affidabile per quanto riguarda la risposta in frequenza (quanto valida nel tempo non è certo dato di sapere), ma non dicono nulla circa il vero livello di usclta, anche se sono sicuro essere indicata in mV/Pa, a meno di procedure particolari (le hai seguite?) e che presuppongono l'impiego di accessori tipo questi:

https://it.rs-online.com/web/c/stru...suono-e-vibrazioni/calibratori-per-fonometri/

A questo punto si potrà parlare anche di SPL (effettiva), ma, in ogni caso, saranno sempre e solo valori riferiti a tuoi gusti.

Potrei scrivere che io scendo spesso e volentieri a livelli inferiori senza perdere di qualità o informazioni nel messaggio sonoro, ma sicuramente non scriverò mai che i valori che impiego siano quelli da usare per sentire quanto voleva il regista.

Tutto questo è solo per chiarire che quando si danno consigli non li si deve fare assurgere al rango di regole universali, specialmente quando sono basate solo su sensazioni/preferenze personali.
 
sempre indipendentemente dai miei impianti passati un BR non mi è mai capitato fosse registrato così alto da costringermi ad andare sotto i -10

Hai provato a fare un paragone tra l'audio originale (non compresso) e l'audio in italiano? Per me è come il giorno e la notte, specialmente in termini di gamma dinamica ed estensione alle basse frequenze, a vantaggio dell'audio originale ovviamente. Con l'audio italiano posso/devo andare più in su con il volume, mentre con l'audio originale le cose cambiano dastricamente. Ormai ascolto quasi esclusivamente in lingua originale e a volte la dinamica è anche "esagerata".
 
Hai provato a fare un paragone tra l'audio originale (non compresso) e l'audio in italiano? Per me è come il giorno e la notte, specialmente in termini di gamma dinamica ed estensione alle basse frequenze, a vantaggio dell'audio originale ovviamente. Con l'audio italiano posso/devo andare più in su con il volume, mentre con l'audio originale le cos..........[CUT]

dipende dalla traccia, il piu delle volte nell'audio ita i dialoghi sono sparati a 1000 e ti costringono ad abbassare, altre volte la traccia LFE sull'ita è inesistente in confronto all'originale, altre volte LFE sono uguali ma la dinamica è diversa...non si può standardizzare quanto la traccia ita vada peggio rispetto all'originale
di sicuro ascoltare in lingua originale è il top, un giorno o l'altro mi deciderò a mettermi d'impegno e cominciare a farlo
 
Concordo anch'io con chi ha affermato che preoccuparsi della potenza dall'AVR è davvero l'ultimo dei tuoi problemi, l'impianto e l'ambiente vedendo le foto l'ho trovati molto "incasinati" , posizionamenti improbabili sia per limiti della stanza che per le scelte dei componenti, lasciando l'impianto come è adesso, l'unico cambiamento sensato potrebbe essere per un AVR dotato di un buon sistema di correzione ambientale in modo che possa mettere una bella pezza alle problematiche ambientali che ritengo tu possa avere, anche l'inserimento di un tappeto abbastanza spesso sarebbe già un buon passo avanti.
 
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ribadisco per la terza volta:

impossibile riuscire ad ottenere una risposta lineare e coerente (in fase) con tre sub differenti tra loro e posizionati random.

PER ME il problema è l'eccessiva distanza di ascolto in funzione della distanza tra gli altoparlanti che non ti consentirà una ricostruzione stereofonica corretta e probabilmente causerà f..........[CUT]

Se quando parli di posizionamento random relativo ai sub, ti riferisci ai Canton, devo precisare che ho fatto più di una prova prima di posizionarli dove sono ora.

Riguardo la distanza tra il punto di ascolto e le frontali, che tu supponi essere troppo estesa, siamo intorno ai mt 2,50, che non ritengo affatto eccessiva e ti preciso che non ho mai avuto "...fenomeni di cancellazione in gamma bassa...", anzi quando ascolto musica in stereo non uso praticamente mai sub e questo pur sapendo che le Focal hanno un certo "orientamento" verso le alte frequenze. Fra parentesi aggiungo che le ho scelte in quanto ricostruivano un fronte sonoro ben più largo rispetto a tutte quelle (e non sono state poche…) che ho ascoltato prima di scegliere quale acquistare.

Sempre riferendomi al settaggio dei diffusori e riguardo la questione Audyssey si/Audyssey no, immagino che qui tutti sappiano perfettamente che Cambridge Audio ha un sistema di calibrazione proprietario denominato CAMCAS (Cambridge Audio Mic Controlled Auto Set-up), montato su tutti i sintoampli della casa e che è poi quello che ho usato per tarare l'impianto, dando solo qualche decibel in più alle surround visto che non si trovano esattamente ai lati del divano.

Ribadisco ancora che "allargare" il blocco frontale di 10 o 20 cm per lato non avrebbe senso e non apporterebbe nessuna miglioria.

Ho provato in passato ad accorciare la distanza dal punto di visione, spostando il divano in avanti di circa un metro ma non mi è parso di cogliere miglioramenti eclatanti.

Non ho il minimo problema condominiale che mi porti ad optare per un ascolto in cuffia, anzi nemmeno ci vivo in un condominio; il fatto che abbia una cuffia surround non significa ciò che pensi, è solo un surrogato da utilizzare quando l'ora è particolarmente tarda ma sempre un surrogato, assolutamente imparagonabile ad un impianto vero.

L'idea di piazzare il Velodyne dove dici non ha nessun senso nemmeno lei: un sub posizionato a meno di un metro dal punto di ascolto non mi pare proprio una soluzione, anche perchè SECONDO ME i sub sono più direzionali di quanto si pensi.

Dici che il centrale è "...parecchio sottodimensionato..." per via del diametro dei midwoofer e mi suggerisci un diametro di 16,5, cioè pari ai woofer delle frontali: dove starebbe scritto che un centrale è "sottodimensionato" perchè non ha i coni di diametro pari a quelli delle frontali che oltretutto sono delle tower ? Capisco il discorso della risposta in frequenza, ma che essa sia così imprescindibilmente legata a tale concetto, mi giunge nuova. Ho visto diversi impianti, anche in mostre e fiere e mi è capitato spesso di notare centrali con i coni meno ampi rispetto alle front.

L'unica cosa sulla quale forse posso darti parzialmente ragione è relativa alle surround: in passato ho provato ad avanzarle di oltre mezzo metro e devo dire che qualche miglioramento c'è stato ma rimaneva comunque una soluzione impraticabile per motivi di spazio, per cui mi sono limitato a settare l'ampli in modo che gli desse qualche decibel in più lasciandole dove sono e non trovo poi così penalizzante la cosa.
 
artyziff
io li ho regolati a 75 db con manopola del volume a -10 e se metto a -35 il centrale &qu..........[CUT]

Pur nella consapevolezza che ogni impianto e ogni udito fanno storia a se, ribadisco ulteriormente che per me ascoltare a -30/35 è praticamente la regola con i br e che per sentir bisbigliare il centrale dovrei mettere a -60. Per meglio chiarire il concetto ti faccio un esempio pratico: Skyfall. Hai presente il finale quando Javier Bardem e i suoi scagnozzi attaccano il "maniero" dove si era rifugiato James Bond, con relativi spari, bombe, elicottero che poi precipiterà pure, etc ? Lì da -35 sono sceso a -40 e comunque il volume rimaneva molto sostenuto.
 
In divergenza di opinioni con molti qui sul forum sono convintissimo che un sacco di film hanno un mixaggio inadatto all'ascolto in casa per l'eccessivo divario tra il livello delle voci e quello degli effetti nelle scene d'azione.

Divario che non risolvi con dynamic volume (o altri dispositivi simili) perché non parliamo di momenti in cui ci sono solo voci e momenti in cui ci sono solo effetti ma della contemporaneità delle due suoni caso in cui il dynamic volume non può nulla.

La mia personalissima soluzione è di buttare lì un +6dB sul canale centrale (ed abbassare di altrettanto il volume generale) e vadano al diavolo gli effetti che - detto per inciso, trovo decisamente fastidiosi in generale, una accozzaglia di suoni artefatti buttati lì per dare corpo a scene di lotta (inseguimenti ecc) viste e riviste in contesti narrativi ripetitivi e stereotipati.
 
In divergenza di opinioni con molti qui sul forum sono convintissimo che un sacco di film hanno un mixaggio inadatto all'ascolto in casa per l'eccessivo divario tra il livello delle voci e quello degli effetti nelle scene d'azione.[CUT]

Ti quoto al 100% e aggiungo che anch'io mi sono sbattuto non poco coi settaggi per cercare di equilibrare le due cose ma alla fine, nonostante i miei sforzi, nelle scene più concitate e con più botti e spari qualche sillaba di dialogo ogni tanto forse la perdi. E' anche vero che io ancora ascolto in italiano ma prima o poi dovrò convertirmi alla traccia in lingua originale, superiore nel 99% dei casi.
 
Dici che il centrale è "...parecchio sottodimensionato..[CUT]
che il fronte anteriore debba essere composto da altoparlanti UGUALI o molto simili non è una opinione personale ma una regola universalmente riconosciuta da quando sono nati i sistemi surround nei cinema e poi negli HT. che poi per motivi commerciali o di moda o di posizionamento i "mercanti" preferiscano o trovino più semplice vendere centrali piccoli e compatti è un'altra questione.

ad ogni modo, se sei soddisfatto dei tuoi ascolti e dei tuoi sub tanto meglio per te.
 
Ti quoto al 100% e aggiungo che anch'io mi sono sbattuto non poco coi settaggi per cercare di equilibrare le due cose ma alla fine, nonostante i miei sforzi, nelle scene più concitate e con più botti e spari qualche sillaba di dialogo ogni tanto forse la perdi. E' anche vero che io ancora ascolto in italiano ma prima o poi dovrò convertirmi ..........[CUT]

può anche darsi che, assieme alla schifezza della traccia italiana, quelle 5 casse (specie le due torri assetate di corrente) prosciughino e facciano sedere l'ampli che nei momenti più concitati non ce la fa a riprodurre tutto andando in distorsione e da qui la domanda del topic: la potenza conta
 
...qui rischiamo di entrare in loop, quell' ampli non avrà abbastanza corrente per 4 torri, ma quelle 4 torri non sono la scelta migliore per quello spazio così angusto, e qui torniamo alla prima pagina della discussione.

concordo sicuramente, è un mix di fattori che non potrà dare un buon risultato
 
che il fronte anteriore debba essere composto da altoparlanti UGUALI o molto simili non è una opinione personale ma una regola universalmente riconosciuta da quando sono nati i sistemi surround nei cinema e poi negli HT. che poi per motivi commerciali o di moda o di posizionamento i "mercanti" preferiscano o trovino più semplice vendere ..........[CUT]

Il mio intervento non era teso ad esplicare una eventuale soddisfazione o insoddisfazione ma solo a confutare talune tue asserzioni che ritenevo infondate.

Che i coni del centrale e delle frontali debbano necessariamente essere UGUALI mi sembra una tua opinione e non una regola aurea scolpita nel marmo; anche qui sul forum, se guardo le foto delle tante installazioni non mi pare sia così per tutti.

Hai parlato di risposta in frequenza e dimensioni dei coni dei diffusori: sono due concetti distinti e separati, non mi pare che l’uno sia inscindibilmente legato all’altro, per questo ritengo si tratti di opinioni e quindi, in quanto tali, confutabili.

Se poi vogliamo passare dal campo delle opinioni a quello dei fatti, ok, nessun problema.

La risposta in frequenza delle mie front è 45 hz / 28 khz; quella del centrale invece 47 hz / 26,500 khz; quella del centrale da te consigliato invece (Focal Chorus CC 700 con i coni da 16,5 cm) è 61 hz / 28 khz; tutto questo secondo dati ufficiali.

Dai dati sopra riportati mi pare che l’estensione del mio centrale non sia malaccio dopo tutto, mentre quella del centrale da te consigliato appare, dal confronto, penalizzata in basso, quindi fra i due io continuerei a preferire il mio.
 
può anche darsi che, assieme alla schifezza della traccia italiana, quelle 5 casse (specie le due torri assetate di corrente) prosciughino e facciano sedere l'ampli che nei momenti più concitati non ce la fa a riprodurre tutto andando in distorsione e da qui la domanda del topic: la potenza conta

Scusa se mi impiccio, ma quando avevi anche tu quelle casse, con che elettroniche le pilotavi ?
 
Che i coni del centrale e delle frontali debbano necessariamente essere UGUALI mi sembra una tua opinione
La questione della omogeneità dei diffusori è argomento che, teoricamente, dovrebbe avere una risposta sola: certamente, se sono tutti uguali si avrà una perfetta coerenza timbrica del suono, da qualsiasi parte provenga (senza entrare nel merito dell'influenza dell'ambiente), detto questo scendiamo però nel mondo reale, che è quello che interessa a noi, non le questioni di principio.

Nei cinema, quelli veri, mi pare che i diffusori non siano tutti uguali, non ho mai visto appesi alle pareti diffusori mastodontici come quelli posti nel retroscherno, pertanto direi che siamo già nel campo dei "più realisti del re", se in un cinema non si ritiene di dover seguire questa regola aurea perchè farlo a casa nostra? Inoltre le colonne sonore sono riprese con in mente l'audio dei cinema.

Rimane la questione del fronte anteriore, nei cinema il requisito della omogeneità è mantenuto, quanto meno nella grande maggioranza dei casi, ma questo lo si può fare solo se si ha, appunto, la possibilità di disporre i diffusori dietro allo schermo.

Quanti sono gli appassionati che possono permettersi questa soluzione, io ne conosco alcuni, che hanno salette dedicate, dei veri cinema in miniatura (miniatura per modo di dire), il 90% forse più di noi non può adottare questa soluzione per problemi di ingombro (e di costi).

I due frontali possono essere degli ottimi diffusori, di alto livello, con però ingombri non indifferenti, specialmente in altezza, pensiamo, ad esempio, a delle B&W 801 o 802, dove mettereste il centrale? Ovviamente sotto al telo, questo porterebbe ad avere il telo abbastanza in alto, cosa che rende scomoda la visione per lunghi periodi.

I miei frontali sono alti 160 cm., secondo la direttiva del guru di turno dovrei metterne uno uguale anche al centro, con il telo che partirà da quella altezza e andrà....al piano di sopra, io mi sono accontentato di usare un centrale della stessa tipologia dei frontali.

Inoltre va considerato anche il fattore direzionalità, il centrale deve avere un diagramma di irradiazione particolare, diverso dai frontali, infatti la maggior parte degli stessi ha una struttura tipica, simmetrica in senso orizzontale (D'Appolito).

Da tutto ciò ne deriva che, in pratica, sia quasi impossibile per un amatore avere il fronte anteriore tutto uguale, certo, se si usano 3 cubetti Bose, ma anche 5, non c'è alcun problema, si avrà la perfetta omogeneità, ma se saliamo di qualità e dimensioni la vedo cosa alquanto impossibile.
La risposta in frequenza delle mie front è 45 hz / 28 khz; quella del centrale invece 47 hz / 26,500 khz 61 hz
Dai dati sopra riportati mi pare che l’estensione del mio centrale non sia malaccio
Se quei dati sono riportati in questa esatta forma non significano molto, è fondamentale che sia riportato anche entro quanti dB è tale risposta.

Viene indicata una frequenza precisa all'Hz (cosa abbastanza ridicola) e non si dice entro quanto, pertanto il primo valore potrebbe essere entro +- 3 dB mentre il secondo entro +- 1dB, sarebbe pertanto molto meglio quest'ultimo, anche se il valore in Hz sembra essere peggiore.

Più realisticamente direi che entrambi hanno un limite inferiore reale che si aggira intorno ai 50 Hz entro 3 dB, forse anche un pelino più alto.

In tutti i casi sarebbero da tagliare intorno ai soliti 80 Hz e lasciar fare il lavoro in gamma bassa a chi lo dovrebbe fare meglio, ovvero il sub.
 
Ultima modifica:
Che i coni del centrale e delle frontali debbano necessariamente essere UGUALI mi sembra una tua opinione e non una regola aurea scolpita nel marmo; anche qui sul forum, se guardo le foto delle tante installazioni non mi pare sia così per tutti.
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non è che i coni devono essere uguali, devono essere proprio uguali le tre casse anteriori in un mondo ideale, ecco perché impianti cinema come il mio o klipsch o MK ecc ecc hanno i tre front uguali.

il fatto è che il 99% dei centrali HT va sotto a un TV e non dietro a uno schermo ed ecco perché c'è la conformazione che tutti conosciamo, perché (giustamente) i produttori devono tenere in considerazione il posizionamento dell'utente medio

Scusa se mi impiccio, ma quando avevi anche tu quelle casse, con che elettroniche le pilotavi ?

io le usavo solo nell'impianto stereo e ad alti volumi il rotel RA 1570 era insufficiente, risolto col finale AM audio M150
 
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