Mi sembra che l'ipotesi "trasporto" come causa aloni verdi sia già stata esclusa...
Non so se fosse stata esclusa o meno ma non è una causa che mi convince.
Tornando al tema dell'articolo (sono lieto che l'abbiate trovato interessante), volevo sottolineare un fatto che riguarda le specifiche THX Display relative all'uniformità. THX considera solo 9 punti di misura (secondo me sono un po' pochini) e verifica le deviazioni solo tra il punto centrale e uno qualsiasi degli altri punti.
Orbene, quello che non viene esaminata è la differenza tra due punti adiacenti.
Cerco di spiegarmi meglio.
Ipotizziamo che il punto centrale (visto che sono 9 punti, lo chiameremo P5) ho rilevato 50 NIT e coordinate pari a 0,313x 0,329y
In altre parole si tratta del classico bianco D65 di riferimento, con precisione chirurgica.
Ora nel punto P1 (in alto a sinistra) misuro 43 NIT di luminanza e 0,309x 0,325y
Sono ancora all'interno delle specifiche, sia per la luminanza che per le coordinate cromatiche.
Nel punto P2, adiacente a P1, misuro invece 59 NIT di luminanza e 0,317x 0,333y
Anche qui sono nelle specifiche THX ma solo rispetto al punto centrale.
I due punti P1 e P2 sono molto diversi tra loro e
visto che sono adiacenti la differenza sarà molto evidente.
Sia per la luminanza (42 NIT contro 60 NIT: ben oltre l'80% di differenza);
Sia per le coordinate (±0,008 x e ±0,008 y: praticamente il doppio).
Il Delta E (uv) vale infatti quasi 13...
Sia ben chiaro, si tratta comunque di un delta E molto basso, indistinguibile con contenuti classici e verificabile solo con segnali test. Però il mio dubbio permane, ovvero che 9 punti sono un po' pochi e che qualche paletto in più per le differenze tra due punti adiacenti sullo schermo dovrebbe essere inserito nel programma di certificazione THX.
Emidio