debuttante ha detto:
..è mia moglie
Io ho risolto in questo modo. La rendo pubblica se può essere d'esempio per qualcuno.
Anni fa per un errore dello spedizioniere, telefonata a casa:
-Buon giorno qui è la Bartolini, abbiamo in consegna un pacco contrassegno, cercavamo il sig XY
- Dica pure sono la moglie
- Ah, ci sono da pagare 2500 euro per un pacco che consegneremo domani
A ciò segue telefonata allarmata di mia moglie. Stefano, ha telefonato la Bartolini, ma ci deve essere un errore perchè parla di un pacco da 2500 euro
Inca@@ato come un toro nei confronti della Bartolini (ah, la privacy...) farfuglio qualcosa e chiudo la conversazione.
Per la prima volta mia moglie è a conoscenza di quanto ho pagato un oggetto. Nei mesi a seguire non poche saranno le battutine ironiche sui costi della mia passione, a seguito magari di un "no", per il sessantaduesimo paio di scarpe per lei
Dopo qualche mese rimetto in vendita l'oggetto e lo vendo al prezzo d'acquisto (era usato). L'acquirente viene a casa, lo ascolta lo imballiamo ed a quel punto scatta l'intuizione.
Do io all'acquirente 300 euro chiedendogli di aggiungerle ai 2500. Nel frattempo chiedo a mia moglie se ci può fare 2 caffe.
Ovviamente presenzia allo scambio merce/soldi che appositamente non mi metto in tasca ma lascio sul tavolo del salone. Fingendo di voler accompagnare all'autovettura l'acquirente esco e lascio tutto in bella mostra.
Al mio ritorno a casa, mi accorgo che avevo colpito nel segno
"-ma che fai quando rivendi le cose ci guadagni?
- certo cara

chi ho sempre guadagnato, quando 100, quando 300, quando 500 euro. Ecco perchè noti spesso dei cambiamenti nell'impianto.
Da quel giorno se qualche amico/conoscente mi chiede "ma quanto hai speso per tutto l'ambaradam?"
Talvolta se mia moglie ha un amicizia tale con chi me lo chiede risponde lei " molto, ma lo sapete che Stefano riesce anche a guadagnarci??" :sofico:
Scusate l' OT, ma lo ritengo utile ai fini della nostra passionaccia