Klipsch OFFICIAL CLUB (K.O.C.)

pegarx ha detto:
823 con quel ampli li le casse di sicuro non le sfondi!:D
devi ancor capire come gira bene il mondo del ht..!in effetti quel ampli di reale avra 15 20 w rms..!io dove lavoro vendo ampli majestic da 1000 w rms dichiarati!con 89 euro!e pensa invece che fa gare per avere 1000 w veri rms..ne spende piu di 10 volte tanto..!ci sarà un motivo no??comunque dai poi poco alla volta si migliora..!comunque una cosa che ho imparato facendo tanto car audio e gare è...:
la potenza non è mai troppa!è piu facile rovinare un altoparlante per la poca potenza che per la troppa!

Ciao ragazzi,

...grazie per i consigli e ...la pazienza:D

Io sono andato abbastanza dritto verso il pioneer vsx 520 in quanto, dal momento che la fonte audio sarà un "music server" (computer), i pioneer dal 520 in su hanno un sistema di audio retriver che promette, sulla carta, di migliorare l'audio proveniente da computer e lettori musicali mp3.

Ma secondo voi se mantengo le due sole casse rb 61 (come penso faro) con un amplificatore come questo qui sotto si sentirà MEGLIO?
http://www.pioneer.it/it/products/42/98/405/A-A6MK2-K/index.html

.....ALLA FINE PER 100 EURO in piu posso anche decidere di cambiarlo se dite che proprio si sente meglio!

Grazie
 
Ultima modifica:
Effettivamente in merito alle RF63 e 83, qualche tempo fa, avevo letto da qualche parte che i costi di produzione per diffusori con 3 drivers erano troppo alti per klipsch, considerato che il volume di vendita della serie reference per questi due modelli non era eccezionale. Infatti la differenza di prezzo tra le RF82 e RF83 era veramente abissale.
 
R!ck ha detto:


ecco, già nel secondo si intravede la camera di sospensione ventilata, assente nel primo, e il cestello sembrerebbe metallico, ovviamente ammesso si tratti del nuovo driver. Comunque le RF7 ed RC64-II parrebbero "staccarsi" dal resto della serie Refernce, bisognerebbe vedere se le medesime caratteristiche costruttive vengono impiegate nei restanti modelli. Inoltre a differenza dei restanti modelli hanno un driver da 32mm
 
Ultima modifica:
ronny06 ha detto:
. Infatti la differenza di prezzo tra le RF82 e RF83 era veramente abissale.


ed ingiustificata.
Mi sfugge la logica delle difficoltà produttive...mobile più alto e terzo woofer, quale complicato processo costruttivo su scala industriale costringeva klipsch ad un prezzo così alto? Cestelli in plastica, piedini dei quali ho sentito spesso lamentarsi i possessori...troppe economie e quel prezzo? :rolleyes:
 
Policarbonato...plastica...sparare a 0 verso questi materiale e' indoveroso! sono polimeri...plastica e' generico...

Non so se lo sapete ma il policarbonato e' un signor polimero e di sicuro non e lo stesso delle bottiglie dell' acqua...se viene polimerizzato con alto peso molecolare e' dotato di proprietà meccaniche, quali allungamento, carico a rottura, resistenza all’urto e alla flessione e sopratutto l' elevata tenacita' del materiale cioe' la sua capacita' di assorbire energia mediante deformazione. Non per niente e' uni dei materiali primari nella fabbricazione di visiere per caschi, giubbotti antiproiettile (insieme al kevlar...altro polimero), scudi antisommossa; molte volte l'applicazione di un polimero garantisce risultati migliori del metallo!
Inoltre guardate il prezzo delle lastre di policarbonato...vi assicuro che il poli compatto ha prezzi decisamente alti.
 
Il polimero per quanto spesso resiste alla flessione ma non ha una caratteristica importante per i cestelli: non è più rigido dell'alluminio.
Ad alto volume "si possono" flettere. Introducendo distorsioni.
Certo bisogna vedere quanto e a che volume. Ma penso anche che gli ingegneri klipsch abbiano lavorato bene.

 
Ultima modifica:
Pinmax86, essere "fan" di B&W non centra, primo perchè non lo sono (almeno nei termini che intendi tu con quella frase...), secondo perchè ho citato spesso anche Chario per la cura realizzativa dei trasduttori.
A parte quello, ingegnere, l'alluminio nei woofer viene impiegato perchè contribuisce ad un'efficace dissipazione del calore generato dalla bobina, tramite lo scambio termico con la piastra polare superiore (provate a tenere in mano un woofer per il magnete dopo il funzionamento ad alta potenza). Ovviamente, non è una singola caratteristica che fa di un trasduttore un grande trasduttore, ma l'unione simultanea di certi accorgimenti sia costruttivi che nella scelta dei materiali che, assieme, contribuiscono ad elevare globalmente le performance. A parte quello, i cestelli plastici in diffusori come le RF83 sono (erano) decisamente un'economia di troppo, laddove in fasce commerciali equivalenti (ed anche più basse), costruttori come le citate B&W (facciamo contento Pinmax 86), Chario, ma anche Focal, Tannoy, JBL (e molti altri) producono trasduttori ben più curati. Il rinnovo di una serie è sempre un'occasione di miglioramento, e le "vecchie" Reference avevano diversi aspetti un po' "così" ai quali si può porre rimedio, e che una volta migliorati possono rendere più appetibile e competitivo un prodotto. Il succo comunque, non è il confronto con il costruttore xyz (tra l'altro OT), ma la possibilità di migliorare laddove si renda necessario e laddove sia possibile farlo compatibilmente con la collocazione di mercato del prodotto
 
Ultima modifica:
Ale55andr0 ha detto:
ed ingiustificata.
Mi sfugge la logica delle difficoltà produttive ... quale complicato processo costruttivo su scala industriale costringeva klipsch ad un prezzo così alto?
Pienamente daccordo, proprio per questo non capisco perchè i diffusori con 3 drivers dovessero costare quasi il doppio. Certo, la pressione sonora alle basse frequenze è eccellente ma il prezzo non ha consentito un facile collocamento sul mercato. Ritengo dunque che klipsch abbia voluto abbandonare questa architettura sulla serie reference lasciandola nella categoria superiore come palladium.
 
Sono scelte progettuali...non economie...il policarbonato e' un materiale comunque costoso, quindi dipende dalle scelte fatte; tutti i materiali hanno i loro pro e contro e si sceglie un compromesso :rolleyes: . Detto questo al cliente importano 2 cose principalmente: che non si rompa e che funzioni come da specifiche! importa fino a un certo punto di cio che c'e' all'interno. Per quanto riguarda la rigidezza credo che le forze in gioco siano ben lontane dai limiti fisici del materiale scelto.
Si sta discutendo per una cosa che nel risultato finale che interessa a noi conta proprio poco o nulla...:)

Per le 83 ,mi pare, leggendo in giro sono costruite completamente in USA...la manodopera sara' sicuramente piu' cara ma non avrebbe senso...tantovale farle in cina! le avessero messe a 500 euro in piu delle 82...che volumi di vendite!

PS: il tono sembra deciso ma e' inteso come discussione amichevole :p :)


Ah...ma c'e' qualche "pazzo":D :D che ha le palladium? cioe'...solo i frontali valgono quanto la mia macchina :D le ho viste solo su carta ma per il prezzo che hanno devono essere l'apoteosi della perfezione in terra!
 
L'ingegnere... ha detto:
Sono scelte progettuali...non economie...il policarbonato e' un materiale comunque costoso, quindi dipende dalle scelte fatte


risparmio, specie in quella fascia si cerca sempre di avere le braccine corte, ma bisogna avere buon senso :) (non paragoniamo la lavorazione di un cestello in alluminio con quella di un materiale più facile da lavorare, non credo proprio che la fusione per successivo stampaggio sia a temperature paragonabili a quelle dell'alluminio...dimentichi inoltre lo scopo della scelta dell'alluminio, unanimemente usato nei top di gamma di tutti i costrottori e nei woofer professionali)


Per le 83 ,mi pare, leggendo in giro sono costruite completamente in USA...la manodopera sara' sicuramente piu' cara ma non avrebbe senso...tantovale farle in cina!


Meglio un trasduttore made in china su specifiche di progetto di alto livello che un trasduttore custom made di fattura "normale"


PS: il tono sembra deciso ma e' inteso come discussione amichevole :p :)

ci mancherebbe ;)


Ah...ma c'e' qualche "pazzo":D che ha le palladium? cioe'...solo i frontali valgono quanto la mia macchina :D le ho viste solo su carta ma per il prezzo che hanno devono essere l'apoteosi della perfezione in terra!

le palladium? si', quelle con i woofer col cestello in alluminio pressofuso (hanno voluto risparmiare rispetto al policarbonato :asd: )
:D
 
Ultima modifica:
ma se avessero avuto il cestello in alluminio avrebbero suonato meglio? :D
alla fine è il risultato finale che conta, e a giudicare da quante ne hanno vendute, hanno ottenuto un ottimo risultato evidentemente.
Anche io avrei preferito che certe casse da 20000 euro la coppia avessero avuto il cestello in oro zecchino ma non è cosi, eppure costano sempre 20000 euro no? ;)
 
la scelta dell'alluminio per il cestello non è strettamente in funzione del suono, ma della robustezza e della dispersione del calore (quindi vantaggio pratico), come dicevo poi è la globalità a fare la differenza, differenza che però non può starci se non ci sarebbero certi particolari, che, ripeto, sono compatibilissimi con la fascia commerciale del prodotto
Comunque si', il cestello influisce e molto, sulla resa sonora in quanto l'emissione posteriore della membrana viene riflessa, e lo fa in modo diverso a seconda di forma e materiale delle razze, che possono entraree risonanza e/o ostacolare l'emissione posteriore, per fare un'esempio pratico, guarda com'è estremo il concetto di libertà di emissione su questo medio:

http://i56.tinypic.com/2qn5mkz.jpg


con risultati tangibili sia all'ascolto che alle misure

di fatto, il cestello è il primo ostacolo che incontra l'emissione di un trasduttore a cono
 
Ultima modifica:
dinamite2 ha detto:
Anche io avrei preferito che certe casse da 20000 euro la coppia avessero avuto il cestello in oro zecchino ma non è cosi, eppure costano sempre 20000 euro no? ;)


se deve ridursi tutto a discorsi senza senso alllora lasciamo perdere
 
Top