[JVC] HD350/RS10 D-ILA

Ciao,è anche vero che in un ambiente dedicato(non riflettente e buio) se si ha un proiettore che padroneggia con il nero ed ha un ottimo contrasto,specialmente se è nativo,si puo limare parecchio su quei 16 foot lambert di riferimento.
Personalmente mi piace "abbronzarmi" :D (20-30.....ft.) nei limiti del proiettore e della vista, e che non intacchi la tridimensionalità.
 
enrico.p ha detto:
Questo sancisce che il livello di luminosità del bianco 100%, misurato a schermo in una sala oscurata, deve essere di almeno 16 foot lambert, ossia di circa 55 nits (cd/mq). Stiamo parlando di valori più che doppi rispetto a quelli da te indicati...

Lo so benissimo Enrico, infatti con "personalmente" volevo dire quello che farei io: tutti i proiettori possono fare un bianco che rispecchia lo standard di riferimento ( ma non erano 48 candele ? ) ma poi il nero com' é ? per non sacrificare il nero ( che per un appassionato di cinema ritengo sia fondamentale) io di solito non cerco mai il bianco standard ( almeno non finché non ci sarà un vpr con 20.000:1 di cr nativo :D )
Poi, come dicevo all' inizio, son gusti e ognuno fa come gli pare ( però io in quelle specifiche inserirei anche un valore minimo per il nero eccheccavolo :D )

Edit : proviamo a chiedere a sua eccellenza Andrea Manuti cosa ne pensa di quelle specifiche ? se è più importante avere 55 candele di bianco o un nero profondo ? :D :D
 
Ultima modifica:
Da quello che so, Andrea cerca il privilegio della legibilità e profondità sulle basse ;)
e io concordo pienamente :cool:
Ovvio, cmq, che tutto deve essere nei limiti di un ottimo equilibrio ;)
 
Marco75 ha detto:
Lo so benissimo Enrico, infatti con "personalmente" volevo dire quello che farei io (...)
Ah... ecco... no, perchè, leggendo il tuo post precedente:
Marco75 ha detto:
(...) si può misurare il bianco alle varie aperture dell' iris e vedere qual'é la posizione che permette di ottenere tra le 20 e le 30 candele : personalmente, ritengo sufficienti 20 cd/mq in ambito film (...)
...sembrava quasi che volessi dire che lo standard fosse 20...30 cd/mq, e non tutti i lettori "lo sanno benissimo" che non è affatto così ;)

Marco75 ha detto:
( ma non erano 48 candele ? )
sono 16 foot lambert = 54,82 cd/mq, mentre Emidio fa riferimento ad un valore (che peraltro interpreta come target e non come "soglia minima") di 14 foot lambert = 48 cd/mq.

Marco75 ha detto:
ma poi il nero com' é ? per non sacrificare il nero (...)
Il Vpr oggetto di questo thread, proiettando su 2 m di base su schermo standard (gain 1,2) in condizioni calibrate, supera in scioltezza la soglia dei 55 nits. Cos'è? Non ci accontentiamo più nemmeno del nero dell'ultima generazione di D-ILA? :p

Marco75 ha detto:
Poi, come dicevo all' inizio, son gusti e ognuno fa come gli pare (...)
Su questo ho concordato sin dall'inizio. L'importante è che, ad uso e consumo di chi vuole farsi una "cultura" specifica, leggendoci, sia ben chiaro che esistono i "gusti personali" ed esistono gli "standard". ;)

Marco75 ha detto:
proviamo a chiedere a sua eccellenza Andrea Manuti cosa ne pensa di quelle specifiche ?
Andrea, come anche Emidio, nel calibrare i VPR appositamente per i confronti side-by-side cerca, nei limiti del possibile, di ridurre la luminosità dei contendenti più dotati. Perchè? Perchè sa benissimo che la maggiore dinamica del del VPR più luminoso è vincente già in partenza :cool:
 
enrico.p ha detto:
L'importante è che, ad uso e consumo di chi vuole farsi una "cultura" specifica, leggendoci, sia ben chiaro che esistono i "gusti personali" ed esistono gli "standard". ;)

ma infatti io non ho mai parlato di standard !

Cos'è? Non ci accontentiamo più nemmeno del nero dell'ultima generazione di D-ILA?

Si certo, il problema sorge quando comincia a frullarti in testa che potresti ottenere un nero ancora migliore ;)


Andrea, come anche Emidio, nel calibrare i VPR appositamente per i confronti side-by-side cerca, nei limiti del possibile, di ridurre la luminosità dei contendenti più dotati. Perchè? Perchè sa benissimo che la maggiore dinamica del del VPR più luminoso è vincente già in partenza :cool:

Emidio si, ma Andrea mi pare che prima di tutto cerchi di tirar fuori il nero migliore che può far la macchina: se ti vai a vedere, ad esempio, la recensione del VW200 calibra la macchina nella modalità col nero più "aggressivo" e a fronte di un nero da primato si ritrova con un bianco di "solo" 150 lumens che su uno schermo di 2,5m di base ( mi pare ) non so a quante candele corrispondano con esattezza ma siamo dell' ordine di 1/3 delle specifiche richieste ... però con un nero quasi da crt :sbavvv:
 
Ragazzi, discorso interessante, ma forse un pò OT !

Parliamo del JVC ;) Enrico, dimmi le impressioni che hai avuto ieri sera, tenendo presente che parliamo comunque di una spesa di poco superiore hai 3000€ :)

Stefano
 
Tornando a tematiche più strettamente aderenti all'oggetto di questo thread...

Ieri sera Belfiore, Fabio2678 ed io siamo stati da Mammabella a strapazzare un po' il suo nuovo balocco, appunto un HD-350 by Plasmapan.

Mi limiterò a riportare soltanto le due considerazioni che reputo più significative, già espresse ieri sera ai miei carissimi amici, più tardi, davanti ad una buona pizza. :)

1) Ciò che sorprende nei D-ILA, in rapporto ad altre tecnologie, non è il livello del nero, in assoluto (che peraltro ha un'utilità relativa): durante una prima fase di lettura dell'emissione luminosa, proiettando schermate completamente nere o con valori sottilmente crescenti (IRE 1, IRE 2, ecc.), la luminanza a schermo non era bassissima, almeno ad occhio, osservando l'ombra netta dello strumento. Direi che era una prestazione peggiore rispetto a quanto possa fare un attuale LCD trasmissivo avvalendosi di un buon iris dinamico e della modulazione della lampada.

Ciò che invece sorprende è il contrasto simultaneo! Esempio tipico: i titoli di coda. La brillantezza del bianco dei testi, il loro stagliarsi sul nero di fondo, non credo possano essere eguagliati a parità di livello del nero da un attuale LCD trasmissivo. In quest'ultimo caso, infatti, quando l'iris dinamico si chiude per assecondare il basso APL, anche i picchi di luce vengono limitati, a scapito del contrasto intra-frame.

A mio avviso, è quest'ultimo il vero punto di forza della tecnologia D-ILA: è inutile rincorrere letture strumentali bassissime, spesso oltre le possibilità dei migliori strumenti, quando ciò deve andare a scapito della dinamica. È il contrasto simultaneo che dà profondità alla scena, e non il nero di per sè.

2) E qui viene quasi di conseguenza la seconda considerazione: JVC, Sony, Epson, Panasonic, ecc... siamo ormai a livelli altissimi e la vera differenza, ormai, la fa l'ambiente!

Un esempio? Certo!
Non considero il Panasonic PT-AE3000 superiore al JVC HD-350 in termini di pura qualità di immagine, ma posso dire (e non credo di essere l'unico ;)) di essere rimasto più impressionato dalle prestazioni del Pana a casa di Belfiore rispetto a quanto sia avvenuto ieri sera col JVC di Mammabella. Il vero antagonismo non era tra i 2 diversi ma ottimi VPR, ma tra l'ambiente dedicato e poco riflettente di Fabrizio e quello non dedicato e normalmente riflettente (cioè "molto"...) di Stefano, che in presenza di qualunque picco di luce all'interno della scena andava ad ammazzare i neri, velandoli irreparabilmente.

In altre parole, ai livelli attuali, questa "caccia al nero" può avere un senso solo se si dispone di un ambiente trattato (tutte le pareti scure), nè più nè meno di quanto avviene in acustica: come si può pensare di riuscire a cogliere i dettagli più sottili e nascosti di un pieno orchestrale in un ambiente pieno di riverberi?

Purtroppo le sale dedicate non sono in molti a potersele permettere: tenetelo presente quando andate a valutare il bilancio costi/benefici di un upgrade...

Detto ciò... l'HD-350 è un gran bel VPR :D
 
enrico.p ha detto:
Ciò che invece sorprende è il contrasto simultaneo! Esempio tipico: i titoli di coda. La brillantezza del bianco dei testi, il loro stagliarsi sul nero di fondo, non credo possano essere eguagliati a parità di livello del nero da un attuale LCD trasmissivo. In quest'ultimo caso, infatti, quando l'iris dinamico si chiude per assecondare il basso APL, anche i picchi di luce vengono limitati, a scapito del contrasto intra-frame.

A mio avviso, è quest'ultimo il vero punto di forza della tecnologia D-ILA

Cioé ti sei accorto che senza iris dinamico c'é più dinamica ? :)
ma quello è da sempre il grande punto di forza dei DILA

Il vero antagonismo non era tra i 2 diversi ma ottimi VPR, ma tra l'ambiente dedicato e poco riflettente di Fabrizio e quello non dedicato e normalmente riflettente (cioè "molto"...) di Stefano, che in presenza di qualunque picco di luce all'interno della scena andava ad ammazzare i neri, velandoli irreparabilmente.

qui quoto alla grande: investire nella schermatura delle superfici riflettenti può portare maggiori benefici di un upgrade del proiettore.
 
enrico.p ha detto:
Detto ciò... l'HD-350 è un gran bel VPR :D

E' meraviglioso quel VPR li ! :D


Aspetto comunque impaziente il sequel di " Quel pomeriggio di un giorno da cani", e cioè quando io e Fabrizio abbiamo vestito i panni di Joe Kane e Jason Turke per confrontare le due macchine.

Restate sintonizzati quindi, perchè a breve ci sarà " Il confronto-Reloaded" :sbonk:

p.s. parole sante quelle di Enrico ;)
 
Marco75 ha detto:
Cioé ti sei accorto che senza iris dinamico c'é più dinamica ? :)
No, caro Marco... ieri sera non mi sono "accorto" di nulla, ma ho solo avuto l'ennesima conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che questa "caccia al nero a tutti i costi", anche a costo della dinamica (vedansi limitazioni forzate ed arbitrarie di luminosità) è solo una grande str@@@@ta, almeno per l'utente medio che non dispone di un ambiente dedicato.

Che il contrasto intra-frame sia il principale punto di forza del D-ILA (ma non del LCoS) è cosa nota, ma non molti si sono resi ancora conto di quanto invece "remino contro", con le loro impostazioni... personali! :p
 
Non posso che confermare le parole di Enrico: un buon vpr un un ambiente dedicato-scuro rende meglio di un ottimo vpr in ambiente chiaro e non trattato :rolleyes:

Sono emerse durante la serata le grandi doti dell'ottica del jvc, con grande uniformità, il buon allineamento matrici e l'assenza di shadding cromatico (spero di centrare tutti i termini :rolleyes: )



Stefano
 
Qui credo che subbentra poi il gusto personale. Io l'iris lo tenevo su 2 perche su 3 quasi quasi troppo luminoso, ad Enrico invece piaceva di piu su 3 (piu luminoso).

Non c'è comunque un abbiso tra le tre impostazioni dell'iris.
 
Dovremmo chiedere allo Sbragion del video, che potrebbe essere Andrea Manuti, di creare un equivalente di DRC per il video (VDRC ??)...e sì che anche il peggior proiettore emetterà in un normale salone come se fossimo in un cinema...
:D
Sebbene il contrasto intraframe sia un gran sollazzo (provate a vedere The Blues Brother, dove il nero ed il bianco delle uniformi la fanno da padrone) il pregio incontrovertibile di questo Dila (ed anche dei Sony) rispetto ai pur validi LCD, non mi stancherò mai di ripeterlo, è l'avere l'ottica sigillata, che garantisce la stessa qualità di visione delle prime ore per tutta la durata della lampada.
Meditate.
 
mammabella ha detto:
(...) e l'assenza di shadding cromatico (spero di centrare tutti i termini :rolleyes: )
Tranne la doppia "d" hai detto benissimo :D: il 350 non è immune da shading, ma il tipo di shading che lo colpisce, facilmente rilevabile ad occhio nudo solo su schermate uniformi, non si origina nelle matrici ma altrove, lungo il light-path; se a monte o a valle delle matrici non è dato di sapere...

ATTENZIONE! NON è un problema reale, a differenza dello shading "cromatico" :D
 
Marco75 ha detto:
(...) lampada alta e iris tutto aperto ?
Il mio consiglio a Stefano, sui 2 metri e 80 di base del suo schermo, era senz'altro iris tutto aperto. Anche perchè, chiudendo l'iris, non è che il nero cambiasse gran chè... almeno "ad occhio", che poi in questo caso conta sicuramente più dello strumento!

Per quanto riguarda la lampada, mi riserverei la massima potenza per la seconda metà della sua vita utile.
 
Starlight ha detto:
possono ancora perfezionare di parecchio questo gia' mostruoso videoproiettore?

Secondo me non c'e' tanto da migliorare. Dovranno fare grandi sforzi tecnologici nei prossimi anni per fornire un SENSIBILE passo in avanti a livello di qualita' video. In pratica io confido che sia finita l'era del "compro il vpr oggi" e "dopo due giorni e' gia' spazzato via dal successivo".

Claudio
 
Faccio anch'io questo discorso da ormai 1-2 anni......ma vengo puntualmente smentito dall'inesorabile avanzata della tecnologia:eek: ! Non scordiamoci gli imminenti vpr a Led................:)
 
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