JVC HD350/RS10 D-ILA discus. NON ufficiale

A proposito di blackout, persona molto preparata che lavora quotidianamente con queste macchine, mi ha informato che l'alimentatore di questo proiettore supporta tranquillamente una forma d'onda pseudo sinusoidale.
Non rientra cioè nella casistica di quelle apparecchiature che potrebbero danneggiarsi se non si utilizzano ups con onda sinusoidale pura.
Un bel risparmio....;)
 
Al momento della spedizione ero a 205 ore.
Non c'è stato nessun blackout, sono rarissimi da queste parti.


Certo sarebbe bello avere un muletto, no? Si potrebbe pagare qualcosa in più al momento dell'acquisto (con la stessa modalità di un'estensione di garanzia), ma se si guasta ti danno un proiettore sostitutivo di pari livello. Chi ce la fa a vedere ancora i film in tv? Io fino al ritorno non li guardo manco per sbaglio.

Ciao.
 
ho personalmente avuto esperienza in merito a UPS con onda pseudosinusoidale e JVC RS-10. Nell'alimentatore del VPR si ode un ronzio nel momento in cui l'ups gli da corrente dalla batteria, tant'e' che l'ho immediatamente sostituito con uno Zinto ad onda pura. Quindi, non credo proprio sia compatibile con le onde simulate.
 
Sai che ci avevo pensato ... :D
Tuttavia per quanto mi riguarda NON risolvrei ....
Abituato al proprio e soprattutto calibrato, difficilmente mi vedrei un Film su macchina diversa e NOn calibrata in ambiente, significherebbe vedersi il Film NON nel migliore dei modi ... restandoti la curiosità di vedere come sarebbe stato sul proprio VPR tarato .... :rolleyes:
Oltre tutto ... a rivedere il Film in seguito ... perde cmq un pò la sorpresa ... :rolleyes:

Il muletto farebbe comodo ... ma dovreebbe essere di proprietà e speculare al vpr originale e calibrato :eek: Troppa ridondanza :D
 
Starlight ha detto:
... non credo proprio sia compatibile con le onde simulate.
Per quel che ne so io, l'inverter dell'ups alimenta con la sua onda (sino o pseudo che sia) sempre e comunque l'apparecchio a cui e' collegato.
Quindi il ronzio, se fosse dovuto ad una incompatibilità, come tu affermi, si sarebbe dovuto sentire sempre, io suppongo.
Se si sentiva solo nei rari e fugaci momenti in cui come fonte di alimentazione operava la batteria, mi viene in mente che forse c'era qualche problema contingente il tuo ups, che so, magari di bassa qualità o semplicemente difettoso.
E comunque, se anche fosse solo per quei pochi minuti nei quali manca la corrente e si lasciano andare le ventole del vpr, non credo certo ci siano problemi: poi uno opera come vuole, ci mancherebbe, si fà per discutere;)
 
Highlander ha detto:
.. NOn calibrata in ambiente...
Hai ragione, non sarebbe la stessa cosa. Io mi accontenterei di una precalibrazione, come fa Simone.

Cmq sto pensando di prendere una sonda, per cominciare a divertirmi ed evitare situazioni come queste.

Pensa che a me Simone l'aveva calibrato a casa mia da poco e se devono fare un intervento andrà tutto perso...
 
Se ti sei scritto i parametri, grosso modo, li puoi reinserire ;)
Se ti cambiano la lampada avresti un delta di discostamento contenuto e imputabile alle zero ore della lampada nuova.
Viceversa, se dovessero fare interventi più radicali, i parametri possono essere solo una base di partenza ma la calibrazione va ricontrollata Tutta ... :rolleyes:
Mi spiace veramente .. :rolleyes: specie per l'astinenza che capisco e condivido .. :(
 
Chiaramente li ho segnati tutti, ho due pagine di dati. ;)

L'unica speranza rimane proprio la lampada...


Ragazzi, grazie per il supporto. :)
 
fabris66 ha detto:
Per quel che ne so io, l'inverter dell'ups alimenta con la sua onda (sino o pseudo che sia) sempre e comunque l'apparecchio a cui e' collegato.
In effetti, no.

Negli UPS in condizioni di presenza di tensione di rete la stessa entra nell'UPS, alimenta solo la batteria onde tenerla sotto carica ed esce direttamente ad alimentare le apparecchiature collegate.

Quando viene a mancare la tensione di rete entra in funzione l'elettronica che, alimentata dai 12 V della batteria interna, trasforma questa tensione continua in una alternata a 50 Hz (con forma d'onda perfettamente quadra) che va ad alimentare un "amplificatore" a commutazione (per questo serve la forma d'onda quadra), che ha il vantaggio di una grande efficienza e che la porta a 230 V, poi segue un filtro che arrotonda un po' la forma d'onda (la famosa "quasi sinusoidale").

Quelli che si comportano nel modo da te descritto sono altri apparecchi, tipo i condizionatori di rete e stabilizzatori, molto più costosi dei semplici UPS.

Ciao
 
Grazie per la delucidazione, questo da un lato migliora ancora le cose.
Probabilmente il ronzio che qualcuno udiva era dovuto al cambio di onda... beh, non credo che per qualche minuto (tempo per il raffreddamento e lo spegnimento del vpr) ci siano problemi.
Mentre per il normale ed in percentuale molto più alto uso del proiettore, l'onda è quella della rete di casa. Ottimo.
 
batteria

il raffreddamento della lampada e di tutto l'apparecchio è di estrema importanza? Bene allora non capisco perchè con tutta questa tecnologia, i costruttori di Vpr non provvedano a mettere una presa di corrente, penso a 12 V, per alimentare solo le ventole di raffreddamento. Viene a mancare la corrente, la piccola batteria esterna/interna alimenta per i pochi minuti le ventole.
semplice, economico, si accettano donazioni per l'idea...pro terremotati
 
ma scusate, è proprio necessario un UPS per un vpr come l'rs10? perchè ci avevo pensato a metterlo, ma vista la collocazione del vpr non sarebbe cosa semplice, quindi se non è del tutto necessario me lo eviterei.. considerando anche che l'impianto è nuovo di pacca..
 
Che l'impianto sia nuovo non ti mette a riparo da un improvviso blackout ( per quanto improbabile).
Da me una volta ogni 3-4 mesi la corrente ha delle brevi interruzioni, quindi volevo stare tranquillo: non credo si rompa ma il rischio di danneggiare la lampada penso sia concreto.
Infatti l'idea di una piccola batteria tampone di serie sui vpr per far girare solo le ventole non sarebbe malvagia.
 
Forse perchè la questione della possibile improvvisa mancanza di tensione sarà stata presa in considerazione già in fase di progetto e ritenuta non così deleteria se episodica.

Forse i problemi che qualcuno ha lamentato, più che all'improvviso spegnimento sono da imputarsi a possibili sbalzi di tensione precedenti l'interruzione dell'erogazione, per non parlare di quelli, quasi sicuri, presenti al ritorno della stessa, però in quest'ultimo caso il vpr dovrebbe essere comunque già in stand by.

Personalmente ho avuto, in tutti questi anni, due interruzioni improvvise (una per ogni vpr), una per effettive cause esterne imponderabili e una per causa mia (soprappensiero ho spento direttamente tutto :rolleyes:).

Le lampade, entrambe arrivate a 1400 ore, non hanno dato particolari segni di sofferenza.

Sarà solo un caso, sarà questione di progettazione fatta con i normali e sacrosanti crismi, ma tant'è.

Ciao
 
Macchine professionali hanno una batteria tampone all'interno che consente il raffreddamento della lampada in caso di mancanza di corrente, non credo sia questione di progettazione quanto di costi.

Poi sicuramente non è certo UN backout che rovina una lampada. Alla lunga non ne giova.

Per l'onda dell'UPS, temo che l'onda che manda ENEL sia tutto fuorché la perfezione quindi credo che quei 60 secondi di UPS non siano un momento così critico per un alimentatore switching!

Ciao
A
 
La penso esattamente come te, anche se quel ronzio udito proveniente dall'alimentatore del vpr non me lo so spiegare.
 
e' il PFC attivo che corregge la corrente non sinusoidale che manda l'UPS quando e' in modalita' batteria.
Io qui posso solo darvi la mia testimonianza che il JVC-RS10 non e' compatibile con un UPS onda simulata "APC". Precisamente all'interno del VPR ROnza e anche di brutto. Questo problema non e' stato riscontrato solo da me ma anche da altri utenti che hanno un ups onda simulata e il proprio vpr (non jvc) produce lo stesso Ronzio al suo interno. E' anche vero che c'e' qualche altro utente che sempre con un UPS onda simulata il suo VPR (non JVC) non ronza. E' probabile che quest'ultimo abbia un'alimentatore diverso (probabile con pfc passivo) quindi molto piu' compatibile con onda simulata.

Comunque per non andare fuori topic possiamo parlarne nell'apposito topic in Accessori audio/video "Gruppo di Continuita'".
 
Ma la compatibilità o meno del prodotto la valutate dal "ronzio" o ci sono altre tesi scientifiche?

Un amplificatore mandato a manetta "suona" come il segnale che viene immesso al suo interno, ma non vuol dire che non sia compatibile con la musica pop! :)

Ciao
A
 
sarebbe utile capire quale gruppo è sicuramente funzionante per chi, come me (forse), deve comprarne uno a breve per il vpr in questione ;)

non credo che sia OT visto che si parla di compatibilità con l'alimentatore dell'rs10
 
Se vuoi un gruppo sicuramente funzionante, vai su uno Zinto, io ho A1000 ad onda sinusoidale, l'ho preso per il mio rs10 e va perfettamente!

cosi si dorme tranquilli e si è sicuri di un investimento a lungo termine.
 
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