futuri upgrade
Highlander ha detto:
... ma punta sulla sola futura velocità dei pannelli

già skedulati per il prossimo step
Ben venga l'incremento della velocità dei pannelli ma, a mio modesto avviso, sui pannings l'effetto "motion blur" introdotto dalla velocità dei pannelli è talmente ridotto che personalmente non ne inficia la resa.
L'aspetto che crea più problemi è il "flicker" dei fotogrammi, in altre parole quel micro-movimento avanti-indietro/sù-giù visibile sui contorni degli oggetti nei pannings.
Questo è il comportamento che degrada maggiormente i movimenti di camera orizzontali-verticali anche sotto l'aspetto del dettaglio.
Questo è l'aspetto da migliorare perchè è quello che crea più "problemi".
Il vari algoritmi di interpolazione-creazione dei frames intermedi sono il primo tentativo di risolvere la cosa ma ora come ora creano, a mio parere, più problemi che altro.
Il primo su tutti è l'effetto che qualch'1 ha ribattezzato "telenovela" ma che io chiamo "comiche di benny hill".
Questi algoritmi infatti inducono una marcata parvenza di accellerazione che rende innaturale il movimento dei soggetti sullo schermo.
O meglio : il movimento è più fluido e naturale ma si scosta di netto rispetto a quello che è il "ritmo" a cui ci siamo abbituati quando guardiamo un film.
Qualch'1 dirà: Ok ma forse è il "moto" dei film ad essere innaturale!
Questo è vero "a monte" ma non "a valle".
Mi spiego meglio: In fase di post produzione un regista decide il "ritmo" e la velocità che una sequanza o che un movimento debba avere e restituire allo spettatore.
Tutte queste scelte vengono prese visionando il materiale alla velocità cinematografica che è 24fps NON interpolato.
Quindi quando compriamo il nostro bel BD e lo visioniamo a 24fps, malgrado il flicker sui pannings, vediamo esattamente gli oggetti muoversi alla velocità a cui il regista ha posto il suo Ok in fase di post produzione.
In questo momento i vari effetti di motion compensation (chi + chi -) introducono una netta sensazione di accellerazione che oltre a farmi sorridere mi porta distante dagli intenti del regista e questa cosa non mi piace.
Questa situazione, a mio avviso, equivale ad avere un sistema di visualizzazione "starato".
E' vero che ognuno a casa sua può vedere come più gli piace ma se riprodurre una immagine è una scienza è oggettivamente vero che esistono dei riferimenti da rispettare.
Ad esempio un utente è libero di impostare il suo pj ad un bianco D75 se lo gradisce di più ... ma se il regista si è appoggiato alle specifiche del DCinema il bianco corretto è il 65.
La prova che quel tipo di movimento non è quello voluto dai registi la si trova anche in alcuni film dove vengono montati degli spezzoni a cui il regista vuol dare la parvenza di "filmato amatoriale".
Quando questo contributo inizia è facile notare che la fluidità cambia poi, al termine della sequenza, il moto ritorna quello cinematografico.
Questo vuol dire che in fase di post produzione i registi hanno la possibilità di implementare già in pellicola il "moto interpolato" ma per un motivo o per l'altro scelgono di "candenzare" il ritmo della scena su altri riferimenti differenti da quelli "interpolati".
Tutto questo per dire che valuto positivamente questi primi tentativi di rendere più fluidi i pannings ma personalmente li utilizzerò solo quando saranno così evoluti da non restituire quella netta sensazione di accellerazione che di fatto denatura il film.
Quindi personalmente se dovessi acquistare in questo momento un pj focalizzerei la mia attenzione su altri aspetti (dinamica, nero, contrasto, colorimetria, linearità,ecc.ecc.) a mio avviso molto più importanti e mirati a farci godere una ottima esperienza cinematografica.
Questo non vuole essere assolutamente uno spot x JVC, ci sono molti altri apparecchi che vanno molto molto bene in tal senso.
Ed in ogni caso ben vengano queste sperimentazioni.
acta.