Micio ha detto:
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Questo è il mio "francobollo" di schermo, il plasma da 50 al confronto è più grande............
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E' un'installazione che si apprezza, ma mi chiedo come mai non si dia importanza a un fattore fondamentale, che è quello che l'occhio umano ha una naturale tendenza ad abbassare lo sguardo.
E non è neanche una mera questione di fisiologia della vista, ma una questione psicofisiologica, per l'interdipendenza totale che c'è tra la vista e la psiche.
Questo senza neanche accennare al fatto che interessa anche la fisiologia articolare.
Se si prende un bambino, o un soggetto molto giovane, ancora non condizionato da abitudini sbagliate, e lo si fa sedere su una poltrona, in presenza di uno schermo alto, quasi sempre tenderà con il passare dei minuti a lasciarsi scendere lungo la seduta, come gesto istintivo per poter riabbassare la direttrice dello sguardo aumentando l'inclinazione della postura, capita spesso anche a molti adulti.
L'alzare lo sguardo nell'uomo produce anche una maggiore tensione mentale, (la fissazione continua di una sorgente luminosa con gli occhi rivolti verso l'alto faceva parte degli esperimenti sull'ipnosi per far collassare la coscienza), ma il guardare un film richiede tipicamente uno stato di estroversione passiva, senza tensioni.
Per questo non comprendo bene il fatto di trascurarlo, quando si tenga così tanto a questo tipo di entertaiment da spenderci cifre notevoli.
Eventuali obbiezioni non reggono, perchè si ci si tiene molto, sono possibili altre soluzioni di installazione che privilegino questo aspetto molto importante nell'installazione di un videoproiettore.
Obbiezioni che nel tuo caso possono essere la presenza di un plasma, che per altri possono essere l'altezza del centrale da cui si voglia far provenire i dialoghi, o la presenza dei diffusori sotto allo schermo, o limitazioni nello shift del proiettore rispetto a un'installazione obbligatoriamente alta.
Che poi il privilegiare questo aspetto importante comporti il dover risolvere problemi complessi (perchè il rispetto della regola di non tenere lo schermo alto rispetto alla naturale direttrice dello sguardo, pone spesso complessi problemi da risolvere in fase di installazione) dovrebbe significare poco, se ci si tiene molto.
Voglio dire che se la passione è notevole, (e in certi casi mi sembra che lo sia date le cifre spese) allora si dovrebbe a mio parere fare diversamente, perchè questo sarebbe uno dei primi criteri da rispettare.
Ciao
P.s.
Ho accennato, a titolo di esempio, a un'installazione, (costosa, ma non è questo il punto), evidentemente fatta con grande conoscenza delle variabili in gioco durante la visione.
La si può apprezzare sul numero di novembre 2006 di DVHT.