Guido G. ha detto:
Ma per quanto riguarda questi nuovi proiettori si sa se c e stato un aumento consistente di ansi.
Probabile visto che hanno una lampada più potente, ma l'ANSI è solo una parte della storia...
http://www.videovantage.com/?p=11
In questo sito pieno di articoli molto tecnici, si capisce l'importanza di unire elevata definizione ed alto ANSI Contrast per ottenere un bel effetto di tridimensionalità.
L'ANSI contrast è solo una misura ottenuta con una certa procedura, ma invece ciò che noi cerchiamo in un'immagine di un vpr ad alto contrasto ANSI (tridimensionalità, effetto pop, insomma chiamatelo come vi pare...) ha bisogno anche di altri ingredienti per realizzarsi...
Cioè un vpr può fare faville sulla ben nota schermata a scacchiera bianca e nera, e registrare quindi un alto valore di contrasto ANSI. Ma....ma... attenzione, ciò non basta per rendere un'immagine tridimensionale perché, come qualcuno a volte dice, ci vorrebbe un alto contrasto tra pixel e pixel. Perciò l'altro ingrediente è la definizione!
E per la definizione ci vogliono matrici grandicelle, i DLP (seri) le hanno da 0.95 mentre i D-ila si fermano a 0.7 e poi lenti di classe.
Ora dite quel che vi pare, ma una lente con uno zoom 2X come quella del JVC, non è una lente di classe.
Ci sono evidenti ragioni commerciali che fanno preferire un'unica lente con molto zoom ad un set per coprire le varie distanze di proiezione. In più ci sono due fatti tecnici e cioè i limiti intrinseci alla dimensione dei chip da 0.7 e il problema dell'allineamento delle matrici, comune anche ai DLP 3 chip, e che può essere risolto in parte solo con un severissimo controllo di qualità, il quale obbligherebbe però a posizionare il vpr in tutt'altra fascia di prezzo...
Quindi il JVC, così com'è stato concepito, non può essere molto definito.
Morale della favola: è inutile cercare il super contrasto ANSI in un JVC progettato così com'è; perché l'effetto pop o tridimensionale di un DLP(serio), SE-LI-SCOR-DA!!!