Capita, non è una cosa "moderna".
Quando suonavo, 40 anni fa

, qualche volta dall'ampli della chitarra si sentiva (molto debole) qualche emittente straniera in Onde Medie.
Con l'avvento delle radio private e il sorgere di ripetitori e trasmettitori un po' ovunque, anche in ambito cittadino, la cosa è diventata più frequente, quanto meno nei primi tempi.
La colpa non è da imputare alle radio, ma agli ampli e altri apparecchi elettronici consumer e a qualche loro scarsità di realizzazione; i registratori a nastro o a cassette erano particolarmente sensibili a questi disturbi, poichè la testina si comportava come una e vera propria antenna (parlando sempre di apparecchi un po' economici).
Il segnale a radiofrequenza viene captato, per lo più da qualche cavo di segnale di ingresso, a volte da cavo di alimentazione, ed entra nell'apparecchio dove viene "messo in chiaro" dal primo componente attivo che incontra (transistor), che si comporta come un vero e proprio diodo rivelatore.
Le soluzioni più semplici sono quelle di provare a spostare i cavi o l'apparecchio, trovando una eventuale posizione in cui il segnale sparisce, oppure provare ad inserire sul percorso dei cavi, dalla parte più vicina all'apparecchio, di un nucleo di ferrite, che dovrebbe bloccare eventuali segnali a radiofrequenza.
Altre soluzioni, visto l'apparecchio di cui si discute non sono da prendere in considerazione (intervento interno sistemando opportuni condensatori e/o impedenzine sui vari ingressi) poichè andrebbe fatto da un tecnico che sa quello che fa e la cosa ti verrebbe a costare sicuramente di più del valore dell'impianto in questione.
Se vuoi provare con i nuclei di ferrite, devi prenderne di quelli toroidali (a ciambella) con il foro interno di diametro tale che ci passi il connettore del cavo e poi cifai pasare dentro il cavo un paio di volte, tutto qui.
Dimenticavo, non è detto che sia "colpa" di Radio Maria.
Ciao