...in questa passione l'esperienza è fondamentale, quindi deve essere anche un percorso, per capire e gustare le varie fasi e upgrade...
...sottopongo tutti a una riflessione su questo punto. ... A molti piace ciò che hai descritto, Però questa abitudine è molto costosa ...]
Nello sviluppo del software si contrappone lo sviluppo incrementale, tipico dell' appassionato solitario, che comincia con un abbozzo e procede per aggiustamenti successivi, allo sviluppo in base ad un progetto dettagliato, tipico delle grande aziende che necessitano di una previsione chiara di tempi e costi fin dall' inizio e debbono coordinare team di sviluppo piuttosto numerosi.
Eppure molti sono convinti che il deprecato "metodo incrementale", a fronte peraltro di tempi e costi imprevedibili, inevitabilmente vincolato a piccoli gruppi se non ad uno sviluppatore singolo, dà spesso risultati migliori, più innovativi, più creativi - come si capisce dal gran numero di innovazioni proposte da singoli sviluppatori indipendenti, a cui solo successivamente i colossi del settore si sono adeguati.
===
Giustamente @fedezappa fa osservare che nel nostro campo portare avanti un progetto incrementale è economicamente dispendioso.
Per contro @yamaha79 pone l'accento su un percorso di "crescita" individuale che accompagna lo sviluppo del progetto (cioè del proprio sistema audio) negli anni, che cresce parallelamente all' affinamento del gusto del progettista / utilizzatore.
Sono vere entrambe le cose, lo dice uno che dopo 6 anni ha dismesso l'intero sistema (elettronica+casse, ad esclusione del sub) per acquistare una nuova configurazione che, a ben guardare, avrebbe potuto acquistare già sei anni prima.
Ma devo ammettere che
i miei obiettivi, la mia sensibilità, i miei gusti in questi sei anni sono cambiati.
Oggi, oltre al centrale ed al sub, ho 4 casse di dimensioni medie (se non medio-grandi) su 4 stand, 6 anni fa partii con con mini casse, le frontali sul mobile e le posteriori appese su staffe. Per me era inconcepibile accollarmi l'ingombro di 4 stand, per arrivarci ho dovuto capite quanto per me, per la mia stessa vita interiore, tutto ciò fosse importante, e che potevo (o forse "dovevo") espormi ad adottare una soluzione più impegnativa non tanto sul piano del costo, quanto su quello dell' invadenza nella mia abitazione.
Certo non è stato un percorso strettamente legato all' affinamento del gusto in senso stretto (che pure c'é stato, anche se i sistemi bensuonanti mi piacevano già sei anni fa, né si può dire che quello con mini casse non fosse bensuonante) ma qualcosa in me è comunque cambiato. Chissà quanta altra gente segue percorsi simili, magari a ritroso, passando (tanto per dire) da un sistema più ingombrante ad uno "mini" ecc ecc