[Indiana Line] Official Thread

ciao a tutti,devo prendere delle casse da affiancare all'ampli denon 1311 e ad un sub canton (al momeno mi fugge il modello)ed ero attratto dalle indian line NOTA 240/250 e centrale NOTA 740,che voi sappiate c'è modo di appendere le 250? o solo le 240 possono essere messe a muro?c'è tanta differenza di suono tra le 2?e poi + possibile mettere delle staffe da pavimento sulle posteriori?
altri KIT piccoli che suonino bene con un budget non superiore alle 400€?

grazie
 
paolo_catullo ha detto:
....ma ci ricordiamo che stiamo parlando di diffusori da 300-400 euro?
...giusta osservazione, troppo spesso ce lo dimentichiamo... Anch' io sono soddisfattissimo delle tesi 504 e delle palanche spese :D ... x le Nautilus :) ... mi mancano ancora parecchi zeri all' assegno da staccare :cry:
 
Gaara80 ha detto:
Comprando dei cavi decenti secondo voi potrei migliorare l'audio del mio impianto?
Dipende da quali cavi provieni... io ad esempio sono passato da dei cavi anonimi (cmq abbastanza buoni) ai Qed Silver Special... la differenza l'ho notata, le 4.02 adesso suonano più aperte... :)
 
Gaara80 ha detto:
Comprando dei cavi decenti secondo voi potrei migliorare l'audio del mio impianto? O non ne vale la pena?
Si senza dubbio se i cavi che usi ora sono dei cavi molto economici.
p.s. e magari ti aiuteranno a sentir meglio la differenza delle codifiche HD.:p
 
Gaara80 ha detto:
Comprando dei cavi decenti secondo voi potrei migliorare l'audio del mio impianto? O non ne vale la pena?

Io con le tue stesse casse sono passato da banali cavi in rame da 2.5 della mediaworld a una coppia di MIT eXPS-2 e ti dico che la differenza c'è. Il modello che preso è una via di mezzo tra quelli "economici" che fa MIT.
Io le Musa 505 le uso biamplificate e il cavo MIT sta attualmente collegando la coppia di boccole che amplifica Tweeter e midwoofer. Per il Woofer invece utilizzo ancora il cavo economico. L'idea è quella, in futuro, di provare il cavo top "economico" per gli alti e passare il cavo attuale alle boccole delle basse frequenze.
Tutto previa prova! Non comprare il cavo senza testarlo a casa tua, trova un negoziante che te lo dia in visione in modo da poter fare tutte le prove del caso prima di acquistarlo.
 
Salve,
di rientro da una gitarella fuoriporta a Frascati da (si può dire?) Evoluzione Hi-Fi, con impressioni a caldo di un bel confronto inaspettato tra Klipsh Rf-52 e Indiana Line Tesi 560, pilotate da un'integrato stereo di buona fattura.
Innanzitutto i miei complimenti e ringraziamenti allo staff di Evol, ambiente curatissimo e elettroniche di livello in un'esposizione degna di un museo d'arte, staff competente e simpatico, disponibilissimo a dare consigli spassionati a prescindere dal proprio tornaconto, veramente persone con cui è un piacere trattare! Altro che acquisti su internet, qui c'è il vero customer care! ;)

Detto questo, e sempre partendo dalla mia profonda ignoranza in materia, posso dirvi le mie impressioni da neofito di questo confronto...

Le Klipsh Rf-52 (prima serie) sono veramente particolari come dicono, definitissime e graffianti sugli alti, con un basso composto, pieno ma non preponderante. Veramente impareggiabili con pezzi rock, il suono della chitarra elettrica sembra prender vita davanti a te! Mi dicevano che come suono o si odiano o si amano...bhe penso di amarle! :D
Unico punto interrogativo rimasto è che questa ultradefinizione in gamma alta si potrebbe rivelare un pò stancante con ascolti prolungati, devo dire che in circa 40-45min d'ascolto a vari livelli di volume non si sono mai rivelate fastidiose, di certo non hanno un suono morbido e avvolgente e richiedono attenzione all'ascolto. Non fatico a credere che in home theater siano molto appaganti.

IndianaLine Tesi 560: come mi aspettavo suonano in maniera simile alle sorelline Nota 550 ma con una marcia in più, con alti dettagliati ma morbidi , medi forse un pò più chiusi rispetto alle Klipsch e bassi più articolati ma meno definiti, meno secchi..forse come indicato da molti leggermente "gonfi" anche se nell'ambiente d'ascolto non risultavano fastidiosi. La mia chiave di lettura è che sono diffusori più "facili" da ascoltare, con un suono più neutro ma decisamente armonioso, direi musicale se non fosse un'aggettivo banale :).

Dimenticavo....a parità di manopola e quindi corrente erogata le klipsch avevano un volume più elevato delle Tesi, immagino grazie alle maggior sensibilità.


In definitiva una comparativa per niente scontata, con le klipsch che mi hanno stregato per la loro particolarità e le Tesi che confermano la loro nomina di diffusori equilibrati e bensuonanti.

Mi mancano le 504 per completare la panoramica, mi devo togliere stà curiosità di ascoltare i woofer da 12cm IL :).

Ciao
 
Anche io sono andato a Frascati.

Sono molto gentili. Mi volevano prestare le TESI 260 (quelli in prova) per poterle ascoltare a casa con il mio amplificatore.

A me invece hanno fatto ascoltare anche le Boston Audio, come configurazione erano simili alle Tesi (woofer da 16 cm e tweeter), ma avevano un suono per me troppo squillante, le Tesi erano più equilibrate.

Ciao!
 
K.I. ha detto:
A me invece hanno fatto ascoltare anche le Boston Audio, come configurazione erano simili alle Tesi (woofer da 16 cm e tweeter), ma avevano un suono per me troppo squillante, le Tesi erano più equilibrate.
in effetti è così
 
Lascio traccia della mia epopea in fase di risoluzione così che possa essere utile ad altri "ricercatori" di un primo impianto ht/hi-fi di buon livello con un occhio al rapporto prezzo/prestazioni. Ovviamente quanto riportato è puramente soggettivo e non è detto che sia valido per tutti :)

Ascoltate anche le Tesi 504 (che piccole che sono!), con un Sinto Onkyo (508/608 mi pare) e con i due diffusori più vicini tra loro come distanza rispetto agli ascolti delle Nota 550 e Tesi 560, che ricordo avvenivano con elettroniche di altro livello, quindi il confronto è tutto in salita per le 504.

Nonostante la scena leggermente più chiusa forse per la distanza inferiore tra i due diffusori, posso confermare, in abbinamento con l'onkyo una musicalità veramente di buon livello, alti al solito dettagliati e aperti come le 560 (forse un pelino più squilllanti ma proprio un'inezia) ma c'è decisamente più definizione e riempimento in gamma media rispetto alle 560! Tutta la gamma medio-alta sembra più coerente ed equilibrata. Lo scotto da pagare è una estensione in gamma bassa decisamente ridimensionata rispetto ai woofer da 16cm delle 560, con bassi non profondi, ma secchi e controllati.
In definitiva nella 560 devo dire che c'è di più....ma non è detto che sia per tutti come evidenziato da altri. Le 504 perdendo qualcosa in gamma bassa guadagnano definizione e direi dinamicità in gamma media, entrambe le Tesi hanno alti morbidi e definiti.

A questo aggiungo che anche se le 560 sono più "complete" non è detto che siano per tutti i palati, io le ho trovate un troppo preponderanti in gamma bassa e, come confermato da altri, il woofer da 16cm dedicato alla gamma media perde in dinamicità rispetto al più compatto 12cm.

Per la cronaca ho chiesto di collegare un sub per verificare come andavano le cose e ovviamente il risultato è stato spettacolare, avendo riempimento in gamma bassa le 504 hanno quella marcia in più rispetto alle Nota 550 e qualcosa in meglio della Tesi 560, almeno alle mie orecchie.

Questa la mia opinione, però condizionata dal fatto che finalmente ho trovato quello che cercavo, quindi è del tutto soggettiva! Volevo un diffusore che avesse una timbrica leggermente accentuata in gamma medio-alta, con bassi secchi e controllati, anche a fronte di una perdità in estesione di questi ultimi, il risultato? Tesi 504.

Mi rimane, ma la vedo dura, ascoltare le 542 che dovrebbero unire il meglio delle 504 al nuovo tweeter delle 560, peccato per la finitura laccata che proprio non mi piace.

Un saluto
Adriano
 
Blizter buona recensione ,è il mio maggior disappunto.Il resto puo essere migliorato con dei buoni cavi e un ottimo lettore cd ma quella della prepotenza dei bassi và propio tagliata in equalizzazione .Per questo quando sceglierai il sinto ricordati di prenderne uno che ti possa settare anche il sub come per esempio l'audyssey multiq cosicchè in stereofonia potrai usarlo insieme ai soli frontali.
 
blitzer ha detto:
...Volevo un diffusore che avesse una timbrica leggermente accentuata in gamma medio-alta, con bassi secchi e controllati, anche a fronte di una perdità in estesione di questi ultimi, il risultato? Tesi 504.

Mi rimane, ma la vedo dura, ascoltare le 542 che dovrebbero unire il meglio delle 504 al nuovo tweeter delle 560, peccato per la finitura laccata che proprio non mi piace.

Un saluto
Adriano
Grazie per la precisa recensione...solo una cosa, forse non potrai aspettare, ma tra non molto tempo usciranno le tesi 240 e le tesi 540 e cioè le 242 e le 542 in versione ciliegio e rovere nero NON lucide... appena ho un attimo recupero la risposta del sig. musso/coral
 
...trovato...
Tesi 240, 540 e 740, disponibili da settembre, avranno la stessa finitura in vinile rosso ciliegio o rovere grigio scuro come nei modelli precedenti.

Cordiali saluti.

musso / coral
 
Le Tesi 240 che woofer avranno?
Saranno una via di mezzo tra le 204 e le 260 o saranno come le 242 con finitura differente?

Grazie
 
Ho appena ordinato un bel kit completo da regalare però, quindi vi posterò le impressioni (altrui) tra un po'... IL Musa 205 - 105 - 705 con Basso 930 ed Onkyo 609. Spero sarà gradito :happy:
 
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