@Franma
Prima di tutto
mi scuso in anticipo con il mod per l'OT visto che questa è una discussione ufficile Indiana Line mentre le domande (molte) sono più adatte ad altra sede. però mi sembra che il nostro amico abbia parecchia confusione e quindi anche se fuori tema provo a dargli qualche indicazione per metterlo sulla strada giusta....spero!
Tecnicamente:
Il settaggio dei diffusori su small o large non comporta "un aumento o diminuzione del sonoro". Su Large il sintoamplificatore considera che tu stia usando dei diffusori con la possibilità di riprodurre bene i bassi mentre su Small presuppone che tu abbia dei piccoli satelliti demandando al subwoofer la riproduzione di tutte le frequenze basse e non solo bassissime.
In poche parole se l'autocalibrazione li ha impostati su Large lasciali così e non meravigliarti se il SW entra in funzione di meno. Nell'HT funzionerà prevalentemente per riprodurre effetti speciali in cui serve il pugno allo stomaco dei bassi (esplosioni e simili), nell'ascolto di musica non lo sentirai quasi mai perchè i bassi verranno riprodotti dai diffusori frontali.
LFE+main vuol dire che il sub riproduce tutte le frequenze basse fino ad una soglia espressa in Hz che trovi (in genere) nel setup subito sotto.
LFE (Low Frequency Effect) vuol dire che il sub riproduce solo le frequenze ultrabasse (fino a 120Hz) della traccia LFE dedicata agli effetti speciali che trovi solo nelle registrazioni HT.
La differenza va da sè che sarà il tipo di bassi riprodotti dal sub: nel primo caso con un range di frequenza molto più ampio e quindi sucettibile anche di sporcare il risultato soprattutto se il sub non è di qualità, nel secondo caso con un range molto ristretto verso il basso (non gli arrivano i medio-bassi), se vuoi più pulito ma con interventi contenuti solo per riprodurre frequenze particolari indispensabili nell'HT ma quasi inesistenti nell'ascolto di musica soprattutto se hai i diffusori in grado di riprodurre bene da soli i toni bassi e settati in large.
L'autocalibrazione va fatta con il sub regolato ad ore 12 per quanto riguarda il volume (a metà tra max e min) ed il crossover al massimo della frequenza mostrata (es 180Hz). Ci pensarà poi l'amplificatore con le sue regolazioni automatiche a tagliarlo sia in frequenza che in livello di volume a seconda di quello che serve.
La fase (phase) la regoli ad orecchio ruotando la manopola fino a che non senti dei bassi "buoni". Tecnicamente serve a far coincidere il basso del SW con quello dei diffusori eliminando eventuali ritardi e sovrapposizioni (annullamenti). Se hai un selettore 0°-180° è ancora più sempice perchè devi fare solo due prove. 9 su 10 non noterai differenze.
Infine sulle simulazioni: videogame, come arena, jazz ed altro sono degli interventi del DSP per simulare particolari situazioni ambientali (fasulle). Il Prologic II è una decodifica che ti permette di utilizzare il surround 5.1. Per avere il "vero" surround 5.1 devi veder scritto Dolby PL/PL II, Dolby ProLogic/ProLogicII o Dolby Digital, (o DTS). Le simulazioni (videogame, virtual, mono movie, arena etc) non le uso mai e sono comunque delle elaborazioni/equalizzazioni che modificano l'ambiente sonoro.
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Salvo errori ed omissioni....
P.S. se hai altri dubbi vai nelle sezioni giuste del forum e approfondisci.
