Il Futuro del Plasma...

in effetti in campo professionale pana ( o altri sia chiaro ) ha display ottimi e il krp nonostante commercializzato nn e' certo un tv casual eh
 
la tabella si riferisce a 2 annifa per il kuro...mentre ad adesso per il panasonic, sara' che il nero è ancora migliore ma per gli altri aspetti non direi, i colori per me sono meglio sugli attuali tv che sul kuro, tutto ad occhio......
 
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Picander ha detto:
Il contrasto/nero sono superiori sul kuro
I kuro sono anche più luminosi, come picco massimo (in ISF si arriva anche sulle 150-170 cd/m2).
Inoltre dimentichi il gamma, che decisamente non è uguale e si nota (non che quello dei VT20 non sia molto buono, ma non è decisamente la stessa cosa).
Sarei curioso poi come si comporta il kuro dopo un migliaio di ore di utilizzo.
Non succede nulla.
Poi non mi sembra equo confrontare un krp con un VT20. Vogliamo parlare di display professionali?
I kuro sono meglio (anche perché l'alternativa vera è il VX100) per nero, contrasto e linee risolte in movimento.
E ha un prezzo che è metà di quello che aveva il Kuro a settembre 2008
Sono al massimo 700€ in meno rispetto ai prezzi di fine 2008, con metà della garanzia però.

Ad ogni modo è ovvio che, se si vuole valutare una tv rispetto a quanto di meglio c'è sul mercato, è ai kuro che si deve paragonare, che siano attualmente venduti o meno ha poca importanza.
 
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goldrake7 ha detto:
Lasciando in disparte il discorso 3D, siamo sicuri che ha superato il "re" !?!?!

non ha molto senso confontare due recensioni fatte in tempi diversi, ogni anno vengono messi a confronto i nuovi modelli. confrontare le vecchie recensioni con le nuove, per intenderci, è come prendere una recensione di qualche anno fa che dice che la PS2 è la miglior console sul mercato per dimostrare che PS2 è meglio di PS3 o XBOX360. non ha senso.
bisognerebbe in tempi attuali fare un confronto diretto. ma chi si mette a confrontare un prodotto fuori produzione?
 
@Picander
Vai a leggerti le misure nelle relative discussioni, c'è chi le ha ripetute dopo mesi e mesi di distanza per calibrare ISF (anche perché quando sono usciti in Europa i pioneer non si poteva, il programma per le versioni americane funzionava malissimo e faceva metà di quello che avrebbe dovuto fare, quindi, volenti o nolenti, si è dovuto aspettare il 2009), inoltre quando mai qualcuno ha parlato di aumenti del nero per i pioneer?
Pensavo fosse chiaro, ormai, che quella di panasonic è una scelta per preservare lo stesso grado di luminosità costante nel tempo (ed infatti già i modelli 2010 funzionano diversamente da quelli del 2009).
Tanto per dire: per i monitor professionali panasonic, infatti (non so quelli del 2010, perché non ne ho provato nessuno, ma per gli altri sono sicuro), non succede nulla.
 
Onslaught ha detto:
Vai a leggerti le misure nelle relative discussioni
Eh no, troppo comodo! Io ho letto di diverse persone che si sono trovati la macchia grigia in mezzo allo schermo, segno di una leggera ritenzione (che ovviamente inficia sul nero)

Onslaught ha detto:
c'è chi le ha ripetute dopo mesi e mesi di distanza per calibrare ISF
appunto!

Onslaught ha detto:
inoltre quando mai qualcuno ha parlato di aumenti del nero per i pioneer ... Pensavo fosse chiaro ... preservare lo stesso grado di luminosità

Cosa c'entra il livello del nero del panasonic?
Io ho detto che vorrei vedere quanto si sposta il pioneer dal valore di riferimento che ora tutti acclamano, dopo un po' di utilizzo. Le tv invecchiano, punto. Dire che alla tv non succede niente dopo 1000 ore è assai impreciso e fuorviante.

Ripeto: qualcuno sa indicarmi un link ad una misurazione affidabile di un 9g calibrato dopo un po' di invecchiamento?
 
Da quando la ritenzione alza il livello del nero (tra l'altro chi ha una macchia al centro dello schermo, evidentemente ha un problema al pannello)?
Comunque sembra quasi che ci debba essere qualche problema per forza: a parte l'ovvio invecchiamento, che non peggiora le prestazioni su nero, gamma ecc., ma influisce sulla luminosità (e si altera qualcosa a livello dei colori, ma insomma, ad occhio nudo sono cose difficilmente percepibili, chiaramente le tv, come i proiettori, andrebbero calibrate di tanto in tanto), cosa dovrebbe succedere?
Ovvio che, visto che qualunque tv o proiettore perde luminosità col tempo, lo facciano anche i pioneer, ma non vedo il punto (lo fanno tutti, appunto, e non è che i pioneer, col tempo, passino da tv di riferimento a tv del livello di un lcd entry level).
PS: non ho capito l' "appunto!" sul quotato.
 
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Onslaught ha detto:
....
Pensavo fosse chiaro, ormai, che quella di panasonic è una scelta per preservare lo stesso grado di luminosità costante nel tempo (ed infatti già i modelli 2010 funzionano diversamente da quelli del 2009).
....

Ci sono aggiornamenti al riguardo sui modelli 2010? Pana resta nella sua posizione di preservamento a scapito dell'innalzamento del nero o stanno cercando di rimediare in qualche modo (magari il "fenomeno" è limitato nel tempo)?
 
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Salve, mi intrometto nella questione Panasonic--Pioneer per riportare la mia semplice esperienza.

In primis non è che vi sia una gara su quale sia la miglior Tv, non è nemmeno detto che se Panasonic ha commesso un peccato originale legato all'intento di mantenere costante il livello di luminosità dei suoi Pannelli (sempre che sia questa la reale motivazione) attraverso un aumento del Livello di Nero legato alla tensione di gestione dell'accensione dei fosfori anche altri costruttori debbano per forza avere gli stessi problemi.

Prima di rispondere alla domanda sulle misure vorrei analizzare il parametro Luminosità dei Pannelli.
Tutti i pannelli con il passare del tempo perdono in luminosità, anche gli LCD si spompano (ne ho diversi spompati per computer).
Venendo alla questione dei nostri Plasma, al Cinema la Max. luminosità è di 48 cd/m2, il Pioneer arriva sui 170 ed i Panasonic qualcosa meno, se prendiamo in considerazione che dopo 60.000 ore di utilizzo la loro luminosità si sarà dimezzata avremo pannelli che ancora generano qualcosa come 80cd/m2 ( 80 cd/m2 è circa lo standard per i monitor fotografici professionali vedi Eizo), 60.000 ore : 6 ore di visione tutti i 365 giorni dell'anno, danno come risultato 27anni, probabilmente avremo tutti già cambiato la tv 5/6 volte, personalmente ritengo un grave errore aver deciso di aumentare il livello del Nero nei Panasonic in quanto degrada l'immagine, forse era meglio lasciare che la luminosità massima calasse in quanto sicuramente la Tv sarebbe stata cambiata ben prima che fosse inutilizzabile per quel problema, ma questo è ovviamente una parere personale.

Ho avuto un G10 al quale si era alzato in maniera evidente il livello di Nero, non che si vedesse male, a parte le scene in bassa luce e i dettagli che si perdevano nelle ombre, è stato venduto sulle 2.100 ore, ora possiedo un Pioneer 9G e dopo circa 1.500 ore non vi è nessun cambiamento di Gamut, Luminosità max, livello di Nero, scala dei Grigi, nessun segno di Ritenzione (molto evidente invece nel Panasonic dove rimanevano dopo pochi secondi impressi i menù dei DVD di calibrazione rendendo quasi impossibile l'operazione dovendo ogni volta attendere che l'immagine fantasma sparisse)
 
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Sinteticamente:
-bisogna vedere se il pioneer è in grado di mantenere il suo perfetto allineamento inziale nel tempo o se invecchia più velocemente proprio perchè il pannello è spinto all'estremo.
-La ritenzione su schermata nera (quella inguaribile) impedisce al pixel di scaricarsi completamente quindi... sì influisce sul livello del nero, perchè l'immagine è più chiara di quello che deve essere..
-il fatto che vada calibrato spesso è la prova che dopo mille ore di utilizzo le caratteristiche variano (niente di straordianrio qui, solo che tu dicevi che non succede niente). E per la natura di un pannello non basta cambiare la lampada come ad un proiettore, bisogna intervenire limitando la luminosità del canale preponderante (il che porta ad un abbassamento del livello del bianco).

In conclusione:
Nero meno nero, bianco meno bianco = contrasto fortemente diminuito. Quindi ripeto, sarei curioso di analizzare il decadimento di una tv pioneer.
 
Picander ha detto:
grazie 1000 mikigio, hai la possibilità di misurare con la sonda?


Ciao, si misuro con le sonde, ne ho diverse per ragioni slegate al mondo delle tv ma visto che possono essere utili anche in questo caso le sfrutto.

Per chiarire meglio alcuni punti:

La tv non si usa mai al massimo del suo potenziale, valori di 170cd/m2 sarebbero molto affaticanti per la vista, comunque considera che c'è una grossa differenza nel sistema di alimentazione tra il Pioneer ed il Panasonic.
Non ho mai sentito di problemi di stampaggio sui Pioneer come nemmeno sui Panasonic, forse quello che hai letto è relativo al rettangolo di calibrazione che abusandone per troppo tempo potrebbe lasciare dopo diverse ore di utilizzo una leggera immagine fantasma recuperabile con un semplice lavaggio dello schermo o una normale visione di un canale tv.

La tv non viene calibrata spesso, la si calibra una volta e poi se uno vuole ripassa a vedere le cose come sono andate nel tempo e se necessario ricalibra, personalmente non l'ho più rifatta ma col tempo si vedrà, il problema è che nel Pana G10 la ricalibrazione non poteva modificare nulla in quanto il Nero innalzato era irrecuperabile, se si voleva avere la sensazione di maggior Nero abbassando la Luminosità si affogavano tremendamente i dettagli già scarsi nelle zone scure ma il fondo rimaneva Grigio luminoso, mentre nel Pioneer se ad esempio utilizzo una luminosità max. 137 cd/m2 o 127 a seconda della modalità selezionata, un domani se la lettura dei parametri porterà ad una luminosità inferiore potrò rittoccarla e riportarla ai valori attuali.
 
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Picander ha detto:
Sinteticamente:
-bisogna vedere se il pioneer è in grado di mantenere il suo perfetto allineamento inziale nel tempo
"Spinto all'estremo" non vuol dire nulla: non è un overclock di un processore.
Il pioneer, molto semplicemente, funziona in modo diverso, anche rispetto a tanti plasma attuali, ed è uno dei motivi per cui produrli costava caro (ed ecco perché nessuno fa più plasma così, ancora oggi).
Non ho ancora capito, comunque, perché dovrebbe peggiorare qualcosa, soprattutto a livello di nero, contrasto ecc. (non è affatto normale che quei valori peggiorino col tempo), e perché sussistano questi i dubbi se nessuno ha mai notato nulla (e le misure ci sono).
-La ritenzione su schermata nera (quella inguaribile)
Allora non è ritenzione (è burn in, e per averlo su un pioneer la tv bisogna trattarla veramente male) e comunque no, non ti aumenta la luminosità di tutto il pannello (e comunque, se qualcuno utilizza male la tv e la stampa, non si può sostenere che è la tv che ha perso prestazioni, a livello di pannello, o più specificatamente di nero, col tempo).
-il fatto che vada calibrato spesso è la prova che dopo mille ore di utilizzo le caratteristiche variano
E' la prova che funziona come qualunque pannello o proiettore, meravigliarsi di questo è meravigliarsi della normalità (e comunque: se cambia la luminosità, col tempo, è chiaro che i valori, se si volessero fare le cose a regola d'arte, andrebbero un po' rivisti), fermo restando che "spesso" l'hai aggiunto tu adesso, io non l'ho scritto.
Per me una tv che si comporta come qualunque altra, nel tempo, non ha nessun problema e nulla di strano, non vedo come avrei potuto rispondere diversamente.
Come dicevo prima, però, non capisco il punto della questione: non ha senso considerare il pioneer come riferimento perché, come qualunque altra tv mai costruita, perde progressivamente luminosità (restando abbondantemente oltre la soglia del minimo necessario, tra parentesi)?
Il nero meno nero non ho proprio capito dove salti fuori: dovresti tu inserire qualche misura, per affermarlo (e anche per il picco di bianco va fatta una precisazione: in genere il contrasto che si tiene in considerazione è quello a tv calibrata, non quello col picco di bianco, dato che l'immagine risultante sarebbe decisamente poco gradevole, e tenendo conto questo, visto che, come ti è stato già detto, la luminosità rimane sovrabbondante anche dopo 60.000 ore, non si ha in sostanza nessun calo del contrasto veramente utile).
 
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Picander ha detto:
Mi puoi citare una fonte che attesti che il Pioneer non invecchi?

Esperienza personale: credo di essere fra i pochissimi se non l'unico a poter dire, essendo fra i più vecchi acquirenti di questo Brand che il mio Kuro (acceso 15 ore al giorno di fila, ... credo di non essere secondo :D a nessuno ) è ancor di più "spaventosamente" bello come resa video immagine, come qualità, come sfumature, come rilievo, come profondità, come tridimensionalità e soprattutto come colori ..... rispetto a quando comprato tre anni fà.
Nessunissimo problema di sorta, siamo ancora a livelli di eccellenza.
 
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uainot ha detto:
non ha molto senso confontare due recensioni fatte in tempi diversi, ......

Scusa ma i dati delle misure sono questi 0,003 Kuro (forse anche meno) contro 0,009 del V20/VT20 ... quindi non cambierebbe niente misurandoli ieri come oggi.

SALUTI

MASSIMO
 
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se le misure sono state prese nelle stesse condizioni, si è calcolato l'errore sistematico ed eliminato l'errore statistico .. beh dai scherzo, comunque per determinare la reale differenza tra uno e l'altro andrebbero testati insieme, magari con diverse sorgenti. non è detto che uno sia sempre migliore dell'altro.
 
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il kuro e' sicuro migliore nel nero,nn ha floating il gamma e' migliore e i colori sono stupendi.
Per di piu' nn ha tutte le cazzabubbole con i segnali 50hz e interlacciati quindi SI e' migliore :D
Ha un unico punto negativo ENORME nn li fanno piu' V_V
 
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