IL DAC COSA E'...A COSA SERVE...COME FUNZIONA?

enzo66 ha detto:
Penso che nel FiiO D3 l'operazionale faccia da separatore/adattatore di impedenza ed alzi un po' il segnale (di solito in questi casi gli operazionali sono usati così).

Grazie enzo66.
Fuori un dubbio :D..

Ne approfitto del post ''di approfondimento'' per fare un altro paio di domande:

1. L'utilizzo più comune degli opamp in un circuito audio invece qual è? La preamplificazione appunto?
2. La preamplificazione di una scheda audio si ottiene con gli opamps?
3. I DAC usb come HTR Music Streamer II o il SuperPro 707 hanno al loro interno una preamplificazione? E i DAC hi-fi professionali ce l'hanno?
 
Qualche chiarimento.

Mi sembra che ora, in alcune discussioni, si abusi un po' del termine "preamplficatore", anche a sproposito.

Con questo termine si indica semplicemente un circuito, più o meno complesso che amplifica un segnale per portarlo ad un certo livello, in tutti gli amplificatori, anche in quelli da 10 € e 5 Watt c'è uno stadio preamplficatore, magari costituito da un solo transistor, il tutto, come ho già scritto, serve a portare il segnale al livello necessario a pilotare al meglio lo stadio di potenza che pilota i diffusori.

In questa parte del circuito si trova anche il controllo di volume, quelli di tono, se presenti, ed il selettore degli ingressi.

In un DAC, come in qualsiasi altra sorgente audio esiste uno stadio che serve elevare il segnale per inviarlo all'ampli che verrà collegato alla sua uscita.

Questo stadio può essere realizzato con un qualsiasi componente attivo, ossia valvole o transistor o, anche Amplificatori Operazionali (per brevità OpAmp).

L'Opamp è "semplicemente" costituito da un certo numero (decine e decine) di transistor realizzati sullo stesso chip di silicio e collegati in modo da realizzare uno stadio amplificatore di cui si può variare facilmente il guadagno, solitamente variando il valore di un paio di resistenze.

Uno stadio preamplificatore può essere realizzato attorno ad un solo transistor o con un solo Opamp, così come si possono impiegare decine di transistor oppure diversi Opamp, il numero non è importante, dipende anche dalle funzioni che si vogliono implementare, non è certo il numero di componenti che fa la qualità nè la tipologia dei componenti attivi, ma il progetto e da come è realizzato.

Nei DAC esiste all'uscita uno stadio che amplifica il segnale ai livelli usuali, oltre a fornire una impedenza di uscita di valore basso.

Se vuoi usare il termine "preamplficatore" fai pure, ma non è corretto, il termine sarebbe "stadio di uscita"

Ciao
 
Grazie ancora nordata!

Ho capito, credo :).
Quindi preamplificatore è solo il ''pre'' dei sitemi Hi-Fi, quindi un circuito, esterno alla sorgente, dedicato alla funzione.
Mentre per Dac e schede audio si parla di stadio di uscita.
Giusto?

La domanda nasceva dal fatto che io ho delle casse attive che quindi si giovano, credo, dello stadio di preamplificazione della scheda audio del pc.
Quindi mi chiedevo, qualora ci mettessi un dac, collegato via usb o via toslink, tra il computer e le casse, lo stadio di preamplificazione da chi sarebbe svolto...
 
Se il livello di uscita fornito dal DAC è sufficiente a pilotare i diffusori può andare bene, però rimarrebbe il problema della regolazione del livello, a meno che tu non ti rivolga ad un DAC completo di controllo di volume in uscita (ce ne sono, anche dotati di uscita cuffia).

Ciao
 
Se il livello di uscita fornito dal DAC è sufficiente a pilotare i diffusori può andare bene, però rimarrebbe il problema della regolazione del livello, a meno che tu non ti rivolga ad un DAC completo di controllo di volume in uscita (ce ne sono, anche dotati di uscita cuffia).

Quindi non c'è alcuna controindicazione a collegare delle casse attive ad un amplificatore?
Io ho sempre pensato che l'amplificatore si usasse solo con le casse passive...:D..e vabbè sono i primi passi..
 
Non vedo il nesso tra quanto scrivi tu e quanto hai quotato del mio intervento.

Ovviamente delle casse attive non vanno collegate ad un amplificatore, ma solo ad un segnale di linea.

Io parlavo di un DAC, che esce con un segnale a livello di linea ed al fatto che dovrebbe però avere un controllo di volume.

Tutto ciò non ha nulla a che fare con un amplificatore, che non ho mai citato.

Ciao
 
Ma seconda la vostra esperienza quale dac consigliereste a prezzi umani?

al di là dei prezzi, direi che PS Audio produce ottimi apparecchi.
io ho un "vetusto" convertitore SL Three di PS Audio, acquistato nel '99 dotato di DAC a "soli" 20bit ... l'ho sempre preferito alla conversione effettuata dei pre HT che si sono succeduti nella mia catena (Rotel 966, McLaren AVR32, Anthem AVM20 e l'attuale Myryad MXD4000 che però se la gioca bene)
 
Non vedo il nesso tra quanto scrivi tu e quanto hai quotato del mio intervento.
Ovviamente delle casse attive non vanno collegate ad un amplificatore, ma solo ad un segnale di linea.
Io parlavo di un DAC, che esce con un segnale a livello di linea ed al fatto che dovrebbe però avere un controllo di volume.
Tutto ciò non ha nulla a che fare con u..........[CUT]

Ok, ho frainteso io!
Quindi non ho modo di sapere se le mie casse attive potranno essere ''pilotate'' dal DAC?
Se comprassi una scheda audio esterna come una sound blaster x-fi hd, sarei sicuro di sì perché penso abbia uno stadio d'uscita come tutte le schede audio e quindi funzionale per delle casse attive, ma nel caso di un DAC (come SuperPro 707 o Htr music streamer II o il piccolo FiiO D3) non so.

Per curiosità,
cosa succede nel caso si collega un amplificatore a delle casse attive?
In un impianto Hifi si usano solo casse passive, dato che mi pare di capire tutti abbiano un amplificatore finale?
 
Per potere lo puoi fare sicuramente, però sicuramente provocheresti dei gravi danni all'ampli delle casse attive, magari anche agli altoparlanti.

Comunque mi sembra che tu stia girando sempre attorno alle stesse cose, provo pertanto a spiegare semplificando al massimo.

Tutte le sorgenti utilizzate in campo audio: lettori CD/DVD/BD/SACD, lettori multimediali, decoder DTT o SAT, sintonizzatori, registratori a cassette o DAT, DAC, schede audio PC, preamplificatori, mixer, per citare le più comuni, escono con un segnale che ha un livello abbastanza standardizzato, che può arrivare al massimo a qualche Volt.

Tutti gli ampli finali, esterni o contenuti in un diffusore attivo, sono progettati per funzionare e fornire la massima potenza di uscita con un segnale di linea di pochi Volt, come quello citato prima.

Solitamente non ci sono problemi nel collegare una qualsiasi delle sorgenti citate ad un finale, salvo rari casi particolari, comunque tra i dati tecnici dei vari prodotti è sempre indicato il valore della tensione fornita in uscita da una sorgente ed il valore di ingresso necessario per un ampli.

Ciao
 
date qualche delucidazione anche a me per favore;

Uscendo dalla semplice uscita a mini jack del Mac, potrei sfruttare il Dac di un cd player, e in che modo ??? (ovviamente non di quello attualmente in firma che temo sia troppo vecchio !!!)

L'entrata "Media player" (sempre a mini jack) posta sul fronte del del mio Rotel ra04 ha qualcosa a che vedere con il Dac ???
ed in ogni caso uscendo, come sopracitato, dall'uscita jack del Mac ed entrando in questa "Media player" del Rotel, ne trarrei benefici ???

Grazie

Roby
 
L'uscita minijack cui fai riferimento è quella solitamente indicata come "cuffia"? Non ci fai nulla perchè il segnale su tale uscita è già stato convertito in analogico internamente al Mac.

Per sapere come utilizzare invece l'ingresso del Rotel dovresti vedere con che segnali è compatibile, cosa riportata sicuramente nel manuale di istruzioni.
 
L'uscita minijack cui fai riferimento è quella solitamente indicata come "cuffia"? Non ci fai nulla perchè il segnale su tale uscita è già stato convertito in analogico internamente al Mac.

si è proprio quella... ce ne cmq un'altra poi con il simbolo delle casse, ma è un superminijack...
insomma, giusto per raccapezzarmi e capirci qualcosa in più, in che modo [se si può] quindi si può sfruttare il Dac del cd player ???


Per sapere come utilizzare invece l'ingresso del Rotel dovresti vedere con che segnali è compatibile, cosa riportata sicuramente nel manuale di istruzioni

riporto dal manuale; [...] a cui potete collegare un registratore a cassette portatile stereo, un lettore CD o qualsiasi riproduttore su hard disk che abbia un uscita compatibile [...]

boh, praticamente non ne vedo una grossa utilità, a parte collegarci un lettorino mp3 al volo nel caso servisse...

Grazie,
Roby
 
credo sia il tread giusto quindi..

..richiedo un chiarimento anch'io :)

Ho una buona occasione per l'acquisto di un preampli HT dotato di DAC (è un preampli di gran pregio usato ad un prezzo davvero ridotto!!)
non possiedo un finale ma un sistema stereofonico formato da ampli integrato e lettore CD
Domande:

1) vorrei ascoltare musica liquida quindi se collego il PC alla pennetta hiface, entro nel pre HT mediante la S/Pdif, e poi vado all'integrato stereo con le uscite bilanciate ? è una cappellata o è una buona idea?:confused:
2) Meglio che investo lo stesso denaro nell'acquisto di un dac dedicato?
 
Il fatto che, se uso il collegamento digitale ottico, le casse guadagnino un po' di volume rispetto al collegamento analogico jack->RCA, è dovuto allo stadio di uscita ad un livello un po' più alto del dac interno alle casse rispetto a quello dell'integrata del pc?
 
riporto dal manuale; a cui potete collegare un registratore a cassette portatile stereo, un lettore CD o q..........[CUT]

quello è un ingresso ausiliario (AUX2) messo sul frontale dello stereo per la comodità di attaccarci ad esempio il player mp3 con un mini-jack.
Del tutto equivalente agli ingressi AUX sul retro (di fatto normalmente gli ingressi TUNER, CD, TAPE e AUX di solito sono tutti identici).
E non puoi attaccarci un'uscita digitale.
 
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Ho una buona occasione per l'acquisto di un preampli HT dotato di DAC (è un preampli di gran pregio usato ...
1) ... se collego il PC alla pennetta hiface, entro nel pre HT mediante la S/Pdif, e poi vado all'integrato stereo con le uscite bilanciate ? è una cappellata o è una buona idea?
l'idea in se è ok, ma gli ingressi bilanciati scavalcano il pre dell'integrato?
In caso alternativo combini due stadi pre in sequenza, da vedere se rende bene.

2) Meglio ... un dac dedicato?
dipende da quali modelli e a che prezzi, così è difficile dire, anche se scontato il modello di pregio potrebbe fare peggio di un dac per due ragioni: dedicato al solo stereo paghi "solo le componenti che ti servono", secondo i dac cambiano molto in fretta negli ultimi tempi un dac di oggi e molto meglio di uno di 5 anni fa a pari prezzo, non parliamo di un dac di 10 anni fa, quindi dipende anche da quanti anni ha il pre HT di pregio.
 
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