Il Culto della Apple

Gigio ha detto:
E' sempre stata una questione economica.
Qualcuno si ricorda quanto costava il primo Mac? E il concorrente IBM, o meglio, uno degli assemblati che erano in commercio?

Forse, ma magari per le grandi aziende non sarebbe stato un problema. Il costo iniziale sarebbe stato più alto, ma alla lunga la produttività degli utenti sarebbe stata maggiore e lo avrebbe ripagato.
 
Girmi ha detto:
Se è per questo il più grande rimpianto di quel periodo dovrebbe essere il Workbench di Amiga, altro che System Mac o Windows 1.0 :rolleyes: .

Ciao.

Non ne parliamo: grandissime potenzialità sulla carta, ma troppi problemi in pratica. Uno dei tanti progetti del settore informatico che fa male pensare siano andati sprecati per le loro enormi potenzialità. :(

Mi ricordo ancora quando ho visto per la prima volta su Amiga lo schermo diviso a metà tra due schermate con colori e risoluzioni diverse: era anni avanti rispetto a tutto il resto, e girava su una manciata di byte. :)
 
Da uno dall'altra parte della barricata (lo dico apertamente, non sopporto Apple e Mac) non ho difficoltà a riconoscere le capacità quasi sovrumana di quest'azienda di fideizzare la clientela.
Per il resto, lasciamo perdere. Ci ho lavorato due anni sui Mac, tutti i giorni...sono due anni che cerco costantemente di rimuovere dalla mente. E ancor oggi mi tocca dare una mano a settare le reti wireless agli utenti Mac della zona....
 
PynkyZ ha detto:
E ancor oggi mi tocca dare una mano a settare le reti wireless agli utenti Mac della zona....

Buffo che quando devo fare un *esempio* di come il Mac è più facile da configurare, il primo che viene in mente è PROPRIO di come è facile configurare la Wireless.

Sia quando ho preso l'iMac, sia quando ho preso il MacBook Pro, non avevo ancora fatto in tempo a finire il filmatino di benvenuto, che era già su Internet in wi-fi...l'unica cosa di "strano", è che ho dovuto mettegli il SSID del mio router, perchè ho disabilitato la trasmissione esplicita, e (ovviamente) la password del WPA2...e ci mancherebbe altro.

Lavoro con il PC dai tempi del 286. No, l'XT me lo sono perso (per fortuna), perchè negli anni '80 preferivo decisamente Amiga e Atari, e da 4 anni uso Mac e non tornerei mai indietro, anche se non avrei MAI preso un Mac dei vecchi tempi, cioè prima di OSX...ora di Mac ne ho 3, e il quarto è in arrivo (appena escono i Pro con il Penryn...)
 
gattapuffina ha detto:
Buffo che quando devo fare un *esempio* di come il Mac è più facile da configurare, il primo che viene in mente è PROPRIO di come è facile configurare la Wireless.

[...]

l'unica cosa di "strano", è che ho dovuto mettegli il SSID del mio router, perchè ho disabilitato la trasmissione esplicita, e (ovviamente) la password del WPA2...e ci mancherebbe altro.

Insomma, una operazione alla portata di tutti i "normali utenti": il wireless è proprio facile da configurare. :D :D :D

Occhio, non sto attaccando il Mac: dico solo che devo ancora vedere un sistema di qualsiasi tipo dove la configurazione sicura (posto che sia possibile, la devo ancora trovare) del wireless sia alla portata del normale utente. Forse è per questo che ci sono tante reti wireless aperte in circolazione (da me ne aggancio 4 senza problemi).

Configurare al volo un wireless è generalmente troppo facile, e questo va a discapito della sicurezza... Ma stavolta sono io ad andare OT. :)

Torniamo a noi: il mio 3D era a proposito dell'articolo citato nel post numero 1, se lo condividete o meno, sia che siate utenti Apple o di altri marchi/prodotti. :)
 
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Gordon ha detto:
Ora la novità è che "Apple non è poi così innovativa"...

Ecco il prezzo di essere parte di un'elite: doverne sentire di tutti i colori.;)

Mi sbaglio o una delle ultime più interessanti innovazioni in campo PC di Apple è stata utilizzare processori Intel che altri sistemi usavano da più di 20 anni? ;)
 
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Marlenio ha detto:
…la stragrande maggioranza degli utenti "normali" non sa manco cosa sia la "risoluzione" il "DRM free"…
La stragrande maggioranza degli utenti "emula" gli utenti "seri".
Non ricordo dove ho letto che, mi sembra, solo il 5% di utenti iPod acquista musica legale. :rolleyes:

…"adoratori" disposti a prendere un prodotto Apple -magari pagandolo di più- in quanto tale.
Dai, non cadermi anche tu nel qualunquismo economico, altrimenti mi costringi a chiederti degli esempi.

Se Apple facesse una iCamera, …
Apple l'ha già fatta una fotocamera, la Quicktake, 13 anni fa.
Molto avanzata per l'epoca, poco capita e venduta.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Dai, non cadermi anche tu nel qualunquismo economico, altrimenti mi costringi a chiederti degli esempi.

Non miro a quello: dico che anche in questi casi viene fuori la fidelizzazione del cliente, cosa non da poco.
 
Marlenio ha detto:
Mi sbaglio o una delle ultime più interessanti innovazioni in campo PC di Apple è stata utilizzare processori Intel che altri sistemi usavano da più di 20 anni? ;)

Sorpasso il tuo sarcasmo rispondendoti che sì, è una grande innovazione.

E' la prima volta che un processore Intel viene utilizzato per fare girare un sistema operativo che gli utenti Windows potranno usare fra 10 anni ;)
 
Marlenio ha detto:
…una delle ultime più interessanti innovazioni in campo PC di Apple è stata utilizzare processori Intel…
Quello è stato solo un passaggio di processore, fra l'altro molto più indolore del precedente passaggio dall'architettura Motorola 68K al PowerPC.

La cosa più interessante nel passaggio è stato che adesso è possibile fare test a parità hw e sw.
Ed indovina un po' chi vince sempre :D

Ciao.
 
Rispondo ad entrambi: Apple -prima di adottarli- diceva che i processori Intel avrebbero avuto prestazioni inferiori sui suoi sistemi. Non è stato così.
 
Gordon ha detto:
E' la prima volta che un processore Intel viene utilizzato per fare girare un sistema operativo che gli utenti Windows potranno usare fra 10 anni ;)
No, non è vero.
A questi ritmi di crescita, fra 10 anni gli utenti Windows useranno tutti Mac OS XII :D

Ciao.
 
Gordon ha detto:
E' la prima volta che un processore Intel viene utilizzato per fare girare un sistema operativo che gli utenti Windows potranno usare fra 10 anni ;)

Ma mi spieghi perchè ogni volta che un utente Apple deve fare un paragone tra o.s. parla di Windows? Così date solo l'impressione di soffrire di un certo complesso di inferiorità nei confronti degli utenti di questo s.o. ;)

Ah, uso Linux su Intel dal 1996, anno più anno meno. MacOs e Linux sono parenti abbastanza stretti. Diciamo che scegliere Intel era l'unica cosa da fare, visto che IBM non aveva più processori validi rispetto agli X86.;)
 
Marlenio ha detto:
Mi sbaglio o una delle ultime più interessanti innovazioni in campo PC di Apple è stata utilizzare processori Intel che altri sistemi usavano da più di 20 anni?

A parte che un Core Duo attuale non ha nulla a che vedere con una qualsiasi CPU Intel di 20 anni fa, ma il passaggio alle CPU Intel è dovuto fondamentalmente ad un problema industriale.

L'IBM non ha saputo garantire un'evoluzione di prestazioni/consumi per il PowerPC pari a quella che è riuscita a fare Intel e nota, SOLO negli ultimissimi anni (basta vedere già solo 3 anni fa, AMD era decisamente meglio). E i processori per i portatili sono stati la chiave, ancora oggi nessuno è riuscito a fare un portatile con un G5, Apple avrà visto lontano, visto che ogni anno i portatili salgono e i desktop scendono, e se non passavano ad Intel, rimanevano per sempre bloccati nel mercato delle workstation professionali.

Tra l'altro, ne sa qualcosa la Microsoft, che, facendo il passaggio contrario, cioè passando da Intel a PowerPC per l'Xbox, si è trovata in un mare di guai di affidabilità, perchè ha piazzato 3 G5 cloccati a 3.0 ghz (velocità che Apple non si è mai azzardata a raggiungere con i G5) in uno spazio angusto, con enormi problemi di guasti, surriscaldamenti, etc.

Che poi le CPU Intel abbiano l'effetto "collaterale" di semplificare il passaggio da PC a Mac, perchè possono far girare Windows perfettamente, e quindi tranquillizzare l'utente che fa lo switch (in realtà, è un problema dei primi mesi, poi ci si rende conto che le stesse cose che si fanno in Windows, si fanno lo stesso con Mac con programmi nativi, spesso più semplici/comodi/etc.), è un discorso vero, che fa molto comodo ora, ma non è il motivo principale del passaggio ad Intel.

Il G5, quando è uscito nel 2003, era un gran processore confrontato a quello che c'era sul mercato, il problema è stato solo che si è scoperto poi che non aveva grandi potenzialità di crescita. Ma il mio Power Mac Dual G5, è l'unico computer tra quelli che ho avuto (e ne ho avuti *tanti*), che dopo 4 anni esatti di vita, non sembra "vecchio". Si, certo, se lancio un benchmark, il MacBook Pro con il Core Duo 2 è nettamente più veloce, però nell'uso non si vede proprio. Sarà l'architettura, sarà la ram, sarò il fatto che OSX supporta benissimo i 2 processori, però è ancora molto "agile" oggi. Mai successa una cosa simile con i PC. Mi sembrano vecchi e lenti non dopo 4 anni: dopo 6 mesi...

Ah, tra l'altro, curiosando sui siti dell'usato Mac, ho scoperto che il mio G5 vale, in configurazione di default (la mia in realtà è espansa, perchè ho cambiato la scheda video e ho messo 4Gb di RAM, e ho ancora slot liberi, perchè ne ha 8, gran macchina...), circa 1200 euro, senza le modifiche fatte. Quanto vale oggi un PC di 4 ANNI fa ? Praticamente nulla...vorrà dire qualcosa questo ?
 
Marlenio ha detto:
Ma mi spieghi perchè ogni volta che un utente Apple deve fare un paragone tra o.s. parla di Windows? Così date solo l'impressione di soffrire di un certo complesso di inferiorità nei confronti degli utenti di questo s.o. ;)

Acc...mi hai scoperto!!!:eek:
 
Girmi ha detto:
Ed indovina un po' chi vince sempre :D

Ciao.

A livello client non so, a livello server c'è da chiedersi perchè Internet sia prevalentemente su sistemi Unix/Linux e Windows. Torniamo al discorso che avevo fatto prima sul fatto che forse Apple in questo settore ha perso (o ha voluto perdere) un'occasione.
 
Ultima modifica:
Marlenio ha detto:
A livello client non so, a livello server non vince Apple.

Forse volevi dire: a livelli client preferisco non saperlo perchè sospetto già la risposta.

Perchè continui a nominare i server, dove è noto che Apple non è stata mai molto impegnata ? E' come dire che Microsoft è debole sui lettori MP3...come sparare sulla croce rossa.

E' chiaro che chi deve mettere un server senza particolari esigenze, probabilmente sceglierà Windows o Linux.

Ma attenzione ai luoghi comuni: ci sono ambiti, piuttosto ristretti, ma che esistono, dove ha comunque senso OSX server, perchè ci sono alcune comodità d'uso, nel caso si sappia già che la maggioranza dei client saranno Mac. Ad esempio, applicazioni tipo centri stampa, grafica, storage per il montaggio video in HD (guardati la soluzione Apple per il RAID a fibre ottiche...), studi fotografici con necessità di archiviare centinaia di migliaia di immagini, etc.
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gattapuffina ha detto:
Forse volevi dire: a livelli client preferisco non saperlo perchè sospetto già la risposta.

Perchè continui a nominare i server, dove è noto che Apple non è stata mai molto impegnata ? E' come dire che Microsoft è debole sui lettori MP3...come sparare sulla croce rossa.

No, so per esperienza che generalizzare le prestazioni di una macchina è sbagliato. In alcuni ambiti le prestazioni sono migliori su un sistema, in altri è preferibile sceglierne un'altro. Anche perchè per "prestazioni" non parlo solo di velocità, ma anche di affidabilità.

Parlo dei server perchè un sistema come quello del Mac -se fosse ottimizzato come server- sarebbe eccellente per questo scopo. E' vero, abbiamo già Linux, ma Mac ha una maggiore "ergonomia" (utile anche sui server). Il mio non è sparare sulla Croce Rossa, anzi: mi scoccia avere potenzialità non usate.


gattapuffina ha detto:
E' chiaro che chi deve mettere un server senza particolari esigenze, probabilmente sceglierà Windows o Linux.

Qui non sono d'accordo: sui server Windows o Linux girano servizi che tutto si possono definire tranne che "senza particolari esigenze", e ti posso fare tutti gli esempi che vuoi. E' meglio dire che è meglio usare Linux o Windows quando si vuole un server con particolari esigenze e/o con necessità di gestire carichi molto elevati di traffico.
 
Quest'anno ricorrono i miei vent'anni di utente Apple - ho iniziato con il IIGS - quindi non credo di essere il più adatto a portare obiettività sulla questione. Comunque ci provo.

Partiamo dai computer. Chi sono gli innovatori dell'informatica se non quelli che rendono disponibili le innovazioni? Kerningham e Ritchie, inventori del linguaggio C e di Unix, lo hanno reso disponibile, perdendoci anche un bel po' di royalty (altrimenti il signor Thorvalds sarebbe ai lavori forzati).
Apple ha reso disponbile un nuovo modo di usare i computer, è poco? Che poi l'abbiano inventato sette brave persone nei laboratori Xerox, è un dato storico; ma sui libri di storia non ci sono gli inventori del CD (1972), c'è che lo ha messo a disposizione (l'alleanza nippo-olandese del 1982).
Solo nella patria della corruzione una giudice poteva ribaltare la situazione tra che ha proposto e chi ha copiato, tra chi ha rischiato del suo e chi si è buttato sulla bistecca che altri avevano cotto mangiandosela.
Marlenio, tu dici che gli utenti Apple odiano Microsoft, io ti rispondo che chiunque dia iancora un significato alla parola "etica" la odia.
Lo sai che, al momento della firma sul contratto tra IBM e Microsoft per la fornitura del DOS, la Microsoft il DOS NON L'AVEVA ANCORA? Il giorno dopo Bill Gates ha rotto il salvadanaio, è andato a comprare una piccola ditta che aveva scritto un "QD-DOS" (Quick 'n dirty DOS), e lo ha ribattezzato MS-DOS.
Lo sai che circa metà dei programmatori Microsoft è in regime di lavoro interinale? Pensi che uno, che può essere licenziato da un momento all'altro, ci metta impegno ad evitare i bug, visto che sarà qualcun'altro probabilmente a doverli correggere?
Se Gates non avesse uno stuolo di legali che lo hanno salvato nel 1995 (vedi sopra) e hanno fregato per bene gli ingenui colleghi IBM nel 1981, al dominio informatico non ci sarebbe MAI arrivato.
Mera questione di logica: una ditta che vessa gli sviluppatori cambiando tecnologie e costringendoli a comprare continuamente aggiornamenti e manuali, NON arriva al top; non è mai successo. Per una volta che la Microsoft ha avuto concorrenza seria, non frenata da appoggi politici - nel settore browser - il terreno le è franato sotto i piedi.
Altro che odio ingiustificato! Anch'io, ai tempi della "trimurti" (Sculley-Spindler-Amelio) mi sono detto "questi li mollo", ma al primo ingresso in un PC-center mi è venuto da vomitare; interfaccia copiata in ogni particolare, solo meno leggibile, disposta illogicamente, e col mouse che si impantanava ogni venti pixel.
Ora c'è Linux, bella invenzione, ma finora l'unico tentativo di portarlo veramente " a livello delle masse" è stato Ubuntu.

Detto questo, io non possiedo iPod, perché trovo assurdo spendere tutti quei soldi per un appaerecchietto per sentire musica digitale leggermente distorta. E non mi sentirei in colpa per questo se Apple andasse nuovamente in crisi. Se qualcuno a Cupertino avesse l'idea di trasformarlo in un lettore MIDI, con la possibilità magari di aggiungere un'interfaccia per pilotare un'apparecchiatura esterna, lo comprerei.
E l'iPhone mi fa schifo come tutti i telefonini. Ma per comprare quello schianto di Mac che troneggia sulla mia scrivania mi sono dissanguato, anche perché il mio vecchio Mac, cinque anni e mezzo di vita, lo ho comprato un mio amico che ha appena aggiornato all'ultima versione di MacOS senza problemi.
 
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