I Segreti di Brokeback Mountain

gipal

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Visto ieri ****½ x me

Se i gay avranno intenzione di prendere questo film a loro icona, mi sa che topperanno alla stragrande, infatti.
Il gay è Gyllenhall/Jack ("Io non sono così", dice Ledger/Ennis. "Neppure io" mente SPUDORATAMENTE l'altro). Il gay è quello che va a marchette in "Notti Selvagge" (protagonista morto davvero di AIDS poco prima dell'uscita del film), o come Jack in Messico nei difficili anni '70 e dall'omofobico "Wyoming" (ci sono stato in Honey Moon nel '94 e i Rodei li ricordo tali e quali), il gay è Tom Hanks (premiato con statuetta Oscar), che nel Cinema-Gay tradisce il "candido" Banderas x un rapporto occasionale che gli darà la malattia. Il gay è "deviazione" è "perversione". Ma il gay è anche Ennis, uno capace di amare una persona, ma di NON desiderarne altre x pura e semplice morbosità.

I nostri protagonisti (x me è Ledger a meritare + la nomination tra i due), vivono due vite che sembra non gli appartengano. Gay si nasce, pare, e questo ce lo dimostra Jack. Ma si diventa anche, è il caso di Ennis, forse, dico io, in reazione alla "paura" che anni prima il padre aveva incusso al piccolo Ennis. In ogni caso i 130 minuti che Ang Lee ci concede x questa pellicola sono di una intensità davvero notevole e fanno davvero riflettere sull'importanza dei sentimenti tra le persone. L'amore, si sa, non è eterno, specie tra un uomo e una donna, ma se davvero si ha complicità e, soprattutto condivisione di passioni comuni (penso, anche a 2 piccioncini qua del forum ;) ), ciò può non essere vero. Resto, comunque, scettico sull'amore omosessuale (ho citato Cyrill Collard, Tom Hanks e qui Jake Gyllenhall), ma certo che Heath Ledger in questo film insinua il dubbio.

Su Regia e Fotografia non voglio aggiungere nulla a quanto è già stato detto, va da se che non si possono certo negare i meriti di Lee, se qualcuno DUBITASSE che si tratti di un grande regista (x di + in stile hllywoodiano non orientale del menga) si guardi gli extra di Hulk per favore.

Chioso con 2 battute del pubblico, cattive, ma carine.
Spoiler:
Quando dopo la prima estate trascorsa a Brokeback Mountain nel 1963 i due si lasciano, Heath Ledger si apparta a vomitare, dal pubblicio si sente un: "É incinta!". La seconda è mia. Quando nel loro ultimo incontro del 1983 il quarantenne Jack confessa ad Ennis di non resistere senza far sesso con altri uomini durante i lunghi periodi in cui non si vedono, Ennis minaccia con rabbia di volerlo uccidere se lo scoprisse...ci sta bene un: "Eh che è? Zequila!"


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è un film bellissimo che racconta una storia d'amore e dimostra che è proprio questo a spaventare le persone, non tanto il fatto di essere gay
 
Contro spoiler.....
Scusate, ma Trey Parker e Matt Stone avevano capito tutto gia' anni fa....
Sono i creatori di South Park, e nella puntata n°209 , trasmessa negli USA il 19 Agosto '98, un festival di film indipendenti invade South Park ( satira del festival di Sundance).
Il film che vince il festival e' un film su... una coppia di cowboy gay!.
 
albystarvation ha detto:
Il film che vince il festival e' un film su... una coppia di cowboy gay!.
in questo film non ci sono cowboy, ma un contadino e un venditore di macchine agricole che prima facevano i dipendenti di un mandriano...'sta leggenda dei "cowboy gay" se la sono uscita i giornalisti che non avevano visto il film
 
gipal ha detto:
Visto ieri ****½ x me

Se i gay avranno intenzione di prendere questo film a loro icona, mi sa che topperanno alla stragrande, infatti.

Scusa Gipal, ma detta così sembra che il film ti sia piaciuto soltanto perchè i gay "topperanno alla stragrande" :) (sto scherzando, naturalmente...).

Sempre ammesso che questo film diventerà una loro icona, perchè sbaglierebbero a considerarlo tale?
Secondo me il film rappresenta una situazione credibile: uno dei protagonisti non riesce a vivere la propria omosessualità fino in fondo, l'altro (nei limiti del contesto in cui vive) ci prova. In ogni caso una bellissima storia d'amore, anche se resta opinabile che due persone (a prescindere dal loro sesso) possano amarsi così intensamente per vent'anni. Però chi può dirlo, in fondo?

Oppure ho capito male io, e tu volevi soltanto dire che questo film, essendo appunto un grande film d'amore, non può essere l'icona di un gruppo particolare di persone, ma ci riguarda tutti.

In ogni caso sono d'accordo sul tuo giudizio di merito: grande film, consigliabilissimo.

Ciao
Massimiliano
 
Sempre a proposito di questo film: mentre assistevo alla proiezione mi è capitato di ascoltare qualche prevedibile "che schifo!" mentre i due protagonisti si baciavano, e siccome mai nessuno al cinema si indigna per una scena di violenza gratuita mi veniva da pensare che gli esseri umani sono un pò strani, talvolta...

Ciao
Massimiliano
 
hobsbawm ha detto:
Sempre a proposito di questo film: mentre assistevo alla proiezione mi è capitato di ascoltare qualche prevedibile "che schifo!" mentre i due protagonisti si baciavano, e siccome mai nessuno al cinema si indigna per una scena di violenza gratuita mi veniva da pensare che gli esseri umani sono un pò strani, talvolta...

Ciao
Massimiliano

Amen....
 
gipal ha detto:
Visto ieri ****½ x me

Se i gay avranno intenzione di prendere questo film a loro icona, mi sa che topperanno alla stragrande, infatti.
Il gay è Gyllenhall/Jack ("Io non sono così", dice Ledger/Ennis. "Neppure io" mente SPUDORATAMENTE l'altro). Il gay è quello che va a marchette in "Notti Selvagge" (protagonista morto davvero di AIDS poco prima dell'uscita del film), o come Jack in Messico nei difficili anni '70 e dall'omofobico "Wyoming" (ci sono stato in Honey Moon nel '94 e i Rodei li ricordo tali e quali), il gay è Tom Hanks (premiato con statuetta Oscar), che nel Cinema-Gay tradisce il "candido" Banderas x un rapporto occasionale che gli darà la malattia. Il gay è "deviazione" è "perversione". Ma il gay è anche Ennis, uno capace di amare una persona, ma di NON desiderarne altre x pura e semplice morbosità.

I nostri protagonisti (x me è Ledger a meritare + la nomination tra i due), vivono due vite che sembra non gli appartengano. Gay si nasce, pare, e questo ce lo dimostra Jack. Ma si diventa anche, è il caso di Ennis, forse, dico io, in reazione alla "paura" che anni prima il padre aveva incusso al piccolo Ennis. In ogni caso i 130 minuti che Ang Lee ci concede x questa pellicola sono di una intensità davvero notevole e fanno davvero riflettere sull'importanza dei sentimenti tra le persone. L'amore, si sa, non è eterno, specie tra un uomo e una donna, ma se davvero si ha complicità e, soprattutto condivisione di passioni comuni (penso, anche a 2 piccioncini qua del forum ;) ), ciò può non essere vero. Resto, comunque, scettico sull'amore omosessuale (ho citato Cyrill Collard, Tom Hanks e qui Jake Gyllenhall), ma certo che Heath Ledger in questo film insinua il dubbio.

Su Regia e Fotografia non voglio aggiungere nulla a quanto è già stato detto, va da se che non si possono certo negare i meriti di Lee, se qualcuno DUBITASSE che si tratti di un grande regista (x di + in stile hllywoodiano non orientale del menga) si guardi gli extra di Hulk per favore.

Chioso con 2 battute del pubblico, cattive, ma carine.
Spoiler:
Quando dopo la prima estate trascorsa a Brokeback Mountain nel 1963 i due si lasciano, Heath Ledger si apparta a vomitare, dal pubblicio si sente un: "É incinta!". La seconda è mia. Quando nel loro ultimo incontro del 1983 il quarantenne Jack confessa ad Ennis di non resistere senza far sesso con altri uomini durante i lunghi periodi in cui non si vedono, Ennis minaccia con rabbia di volerlo uccidere se lo scoprisse...ci sta bene un: "Eh che è? Zequila!"

Io penso che invece hai toppato alla grande.
Se tutto il mondo ha eletto questo film come uno dei capolavori dell'anno un motivo ci sarà !
Personalmente mi ha molto scosso e turbato, perchè è un film troppo vero e troppo triste. Meritatissime le candidature, straordinari gli interpreti.
Un film che ci ricorda quanto stupidi sono gli omofobici....a non considerare che una semplice storia d'amore può esserci anche tra due uomini.
 
lollo ha detto:
Io penso che invece hai toppato alla grande.
io penso che tu non ti sei letto il mio post.
cmq, siccome sono buono, ti sintetizzo con un disegnino ;)
Film Capolavoro, ma niente affatto da prendere a icona gay, in quanto non viene certo mostrato il loro lato migliore
 
Brokeback Mountain
Bello, ben confezionato e molto ben recitato.
Da segnalare solo qualche lungaggine di troppo in una durata comunque azzeccata (dentro le 2 ore)
Non particolarmente profondo o innovativo nel messaggio, credo rimanga un film assai piacevole da guardare.
I premi di Venezia però appaiono imho un pò troppo esagerati(è più da osacr o G.Globe)
8-
 
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