I "miracoli" dei piedini smorzanti e le prove al buio

Marlenio ha detto:
...si parla dei risultati traordinari del phon alla tormalina

Lol quello l'ho letto anch'io.
Ad ogni modo secondo me siamo noi che abbiamo le orecchie foderate materiale smorzante e non riusciamo a cogliere i mirabolanti benefici che questi accessori portano....

:D

Ah eppoi le prove al buio non si fanno , è roba da miscredenti e millantatori e sacrileghi!!!
 
Ultima modifica:
Nebel88 ha detto:
Lol quello l'ho letto anch'io.
Ad ogni modo secondo me siamo noi che abbiamo le orecchie foderate materiale smorzante e non riusciamo a cogliere i mirabolanti benefici che questi accessori portano....

:D

Hai ragione. Stasera faccio il lavaggio con il balsamo a qualche mio Vinile/Cd, così vedo se il suono si ammorbidisce. :D
Se funziona, mi metto a vedere boccettine di balsamo miracoloso per supporti a 200 euro l'una, tanto qualcuno che le compra lo trovo di sicuro. :D
 
diceva la nonna:
è meglio stare zitti e dare l'impressione di essere stupidi che parlare e darne la certezza!:D
marlenio mi fa male la pancia dalle risate sul balsamo!
scherzi a parte mi piacerebbe farlo un test al buio non per sapere quale cavo o piedino sia meglio ma per mettermi alla prova.
poi mi piacerebbe su che parte dell'impianto gli accessori hanno più effetto, e se l'accessorio definitivo fosse un cotton-fioc al tungsteno?
non scherziamoci troppo secondo me l'orecchio ha la sua importanza e se consideriamo che l'udito inizia a calare dopo i 20 anni......
ciao ale!
 
Alessandro Pecorelli ha detto:
non scherziamoci troppo secondo me l'orecchio ha la sua importanza e se consideriamo che l'udito inizia a calare dopo i 20 anni......
ciao ale!

Ecco una cosa interessante di cui parlare, magari in un altro 3D: le condizioni del nostro apparato. Io ad esempio il mese prossimo ho il test audiometrico. Così magari scopro che sento da 200 a 4000 Hz, vendo lo stereo e mi compro l'iPod con gli MP3 a 48Kbs. :D
 
Un post interessantissimo, con una chiosa finale eccellente. :D Pero' io penso che, anche se l'udito cala o non e' perfetto, si riesca comunque a percepire le differenze tra impianti "base" ed impianti "super".....a tale scopo ricordo una lettera indirizzata a Suono in cui una persona descriveva le prove effettuate con risultato "ipoacusia bilaterale"...in pratica poveretto aveva un'attenuazione di 75db :eek: oltre i 4000 hz. Sordo. Eppure lui sosteneva di riuscire ugualmente a sentire la musica e di percepire anche "al buio" le differenze tra impianti hifi. A volte gli strumenti non dicono tutto....:O
 
Marlenio ha detto:
Stasera faccio il lavaggio con il balsamo a qualche mio Vinile/Cd, così vedo se il suono si ammorbidisce. :D

Io il lavaggio l'ho fatto pure al lettore, l'ho preso e l'ho messo per intero a mollo. Chissà perchè ora non si accende più, ma se lo facesse suonerebbe da far paura, ne sono sicuro :D
Tornando OT, molte volte le cose semplici sono quelle che rendono di più.
Quattro pannelli di lana di roccia sui punti di prima riflessione e si ottiene un netto miglioramento nel punto d'ascolto. ;)
 
In merito alla questione "son sordo ma sento" descritta prima: un conto infatti sono le comparazioni, un altro le misure assolute.

Avviene la stessa cosa anche in ambito strumentale.

Ad esempio, se devo fare la tarura dei livelli in un impianto HT è più che sufficiente un qualsiasi microfono/strumento con un indicatore anche da pochi Euro, se ci sono differenze l'indicatore me lo dirà, in questo caso non mi interessa il valore assoluto della misura, ma solo, come detto, l'eventuale differenza.

Quando la lancetta si fermerà nello stesso punto per tutti i diffusori il livello sarà sicuramente uguale.

Se invece dovessi rilevare il valore esatto in dB di quel livello allora la cosa diventerebbe non più comolicata, ma solo più costosa.

Qui la lancetta deve fermarsi in un punto ben preciso della scala, per indicarmi il vero valore.

Ls stessa cosa che capita per l'orecchio, per quanto malandato sia (entro certi limiti) una differenza verrà percepita poichè le imperfezioni uditive influiranno sempre allo stesso modo su tutto quanto ascoltato.

Per quanto riguarda le attenuazioni nella curva di risposta che l'orecchio introduce basta già vedere le curve di Fletcher-Munson, per non parlare, appunto, della reale curva di risposta dell'orecchio della singola persona (interessante da vedere).

Io anni fa mi ero fatto la misura (nel vero senso della parola, avevo avuto un apparecchio su cui fare un piccolo intervento e dovendolo provare ne avevo approfittato per automisurarmi) visto il grafico mi era venuto un accidente.

Poi il "titolare" dell'apparecchio mi aveva assicurato che era tutto normale. :D

Ciao
 
nordata ha detto:
un conto infatti sono le comparazioni, un altro le misure assolute.
EUREKA!!! bastava questa semplice sequenza di lettere e spazi per far capire a marlenio il mio punto di vista!
io non penso di avere delle orecchie (e cervello) abbastanza maturi per dire questo è migliore di questo se non in un contesto controllato ma le differenze le colgo, quindi ben vengano le prove al buio purchè costruttive, non mi interessa invitare gente a casa preparare tutto per poi ridere e dire o farmi dire "hai sbagliato" non stiamo giocando allo schiaffo del soldato!:D
penso che il doppio cieco sia una pratica mooooolto costruttiva ma solo se effettuata con un minimo di metodo scientifico ed umiltà da parte di tutti!
tornando ai sistemi di isolamento ho riscontrato "cambiamenti entro il 10%" solo nei diffusori che passano da 4 a 3 punte coniche (4 installate male e 3 installate ad arte), nei giradischi ma solo a telaio rigido e differenze poco percepibili su lettori cd di fascia medio bassa.
discreti miglioramenti nel disporre il giradischi su una mensola singola bene in bolla, ma non ho provato tutto (magari) questi dati che fornisco sono stati ascoltati da ME nel MIO ambiente con i miei componenti tutti gli altri fatti a casa di amici o in poco tempo con componenti sconosciuti fanno emergere solo differenze ed in vista di un acquisto lasciano il tempo che trovano.
ciao ale!
ps quoto martino sull'argomento lana di roccia
 
Alessandro Pecorelli ha detto:
[...]
quindi ben vengano le prove al buio purchè costruttive, non mi interessa invitare gente a casa preparare tutto per poi ridere e dire o farmi dire "hai sbagliato" non stiamo giocando allo schiaffo del soldato!:D
penso che il doppio cieco sia una pratica mooooolto costruttiva ma solo se effettuata con un minimo di metodo scientifico ed umiltà da parte di tutti!

Mai fatte prove al buio per umiliare le persone: il mio unico scopo è capire quanto ci sia di "componente suggestione" nei presunti risultati miracolosi di certi (costosi) accessori.
Se le differenze tra testine, ampli, piatti e così via sono più o meno evidenti anche dai risultati ottenuti (dal 60%) in su, altrettanto non posso dire quando ottengo dei risultati pari o inferiori al 50%.
 
Ultima modifica:
la cosa tragica è che cita una rivista come hi-fi guide!!! il cui cinismo e freddezza mal si accompagnano a questi facili entusiasmi!
ma si può citare una rivista così autorevole su un forum da uno che non si firma e farla franca?
mah!
 
La parte dove dice che anche la sezione video risente drammaticamente dei beneifici dei piedini mi ha colpito.
Io infatti , dopo aver messo 3 punte coniche sotto un videoregistratore VHS , ho buttato via il lettore blu-ray.
Non prima però di aver fatto la mia brava prova al buio (ovvero con il tv spento ).
Anche la parte dove il tizio afferma di non soffrire di psicoacustica non è affatto male :D :D
 
Sul fatto che i piedini non fanno miracoli ok siamo daccordo, ma dire che sono delle ca...te inutili mi sembra eccessivo.

Per mia esperienza posso dire che le differenze si sentono tra un piedino di ottone e uno di gomma tipo neoprene.
Sono solo aggeggi per fare il fine tuning (costosi o meno).

Poi si possono fare delle prove con impianti ben messi appunto, su dei supporti seri, con alimentazione curata almeno il minimo.

E chiaro che non si può pretendere di avere cambiamenti epocali mettendo dei piedini di qualsi voglia fattura sotto la Xbox, Playstation, o altro che sia, o sotto il Tamp.

Se uno nasce ciuccio non può diventare un cavallo da corsa!!!

Luca
 
2112luca ha detto:
Sul fatto che i piedini non fanno miracoli ok siamo daccordo, ma dire che sono delle ca...te inutili mi sembra eccessivo.
[...]

Mai detto che lo siano. Dico semplicemente che nel sottosettore "accessori" del settore primario "HiFi" le impressioni di ascolto contengono una grande (se non grandissima) componente di suggestione.

Se in uno dei test al buio che ogni tanto metto in piedi trovassi anche una sola persona che riuscisse ad andare oltre il 50% di risposte corrette nell'identificare un piedino di un tipo o di un altro sarei il primo ad essere contento... e penserei di avere un udito non proprio "audiofilo".
Per ora non sono mai andato oltre una percentuale del 50%, anzi.

A proposito di fine tuning, leggevo un post sul solito forum dove un partecipante diceva di avere tolto il pannello superiore dal suo amplificatore, ed era entusiasta dato che che il suono "si era magicamente aperto" (chissà perchè me lo aspettavo un commento di questo tipo ;) ).

La cosa strana è che troppe volte la rappresentazione "fisica" del tipo di suono che si ottiene con certi accessori è simile al tipo di materiale usato nel supporto stesso. La punta in acciaio asciuga il suono, il piedino in gomma lo ammorbidisce, quello ad aria lo rende etereo... ecco, commenti di questo tipo li trovo al limite del ridicolo. :D

Vorrei chiarire una cosa: sotto la base in marmo del mio giradischi ho dei costosissimi piedini esoterici a 6 camere d'aria comprati da un bricofer (costo totale pochi euro), e gli stessi piegini sono sotto gli stand (sempre in marmo) dei miei diffusori. Quindi non sono contrario a priori, ma ritengo semplicemente che sia assurdo ritenere che delle punte o dei piedini possano alterare il suono (salvo casi di installazioni in zone telluriche).

A questo punto, sono molto più propenso a credere che i cambiamenti che si sentono dipendano da altre cause (esterne come variazioni termiche e/o di corrente, oppure dell'ascoltatore, come ad esempio il nervosismo).
 
Ultima modifica:
marlenio saresti così gentile da postarci una foto di questi supporti in gomma con camere d'aria?
secondo la scala di definizioni di quel tizio tu avrai un suono morbidosamente etereo!:D :D :D
scherzia a parte a quel prezzo qualche prova la si può fare!
ciao ale!
 
ma se uno al posto di fare prove empiriche al buio alla luce o durante un eclissi di sole con tutti i pianeti allineati
si acchiappa un bel microfono e uno di quei programmini tanto simpatici e fa dei test con delle tracce audio ci dovrebbero essere differenze.

se si sentono si devono anche vedere.

o sbaglio?
 
è questo il problema dei supergiornalisti di riviste hi-fi, loro vanno oltre giustificando un suono diverso (che naturalmente gli strumenti non rilevano) con la magia della musica.:cool:
ora, io non metto in dubbio che gli apparecchi d'analisi non possano "vedere" tutto, non metto in dubbio che le loro orecchie sono più allenate delle mie, ma alcuni esagerano.
 
entriamo anche qua nel settore dei miracoli e del sovrannaturale allora.

ps. piedini in ectoplasma non ci sono ancora?

:D
 
sai che facendo una battuta mi hai ricordato un accessorio davvero furbo?
non so ne se ne quali benefici possa apportare al suono ma l'idea di base è semplice, furba, e potenzialmente la migliore.
è una semplicissima base fluttuante che resta separata dalla base madre con un sistema di magneti in opposizione di fase, ricordo che i commenti furono entusiastici.
l'unica mia perplessità riguarda però proprio il motore di questa genialata ossia la coppia di magneti, potrebbero interferire con i debolo segnali che arrivano ad un pre phono o altri apparati?
qualcuno cel'ha, l'ha provata?
ciao ale!
 
Top